10 oggetti iconici dei film horror

Il cinema ha da sempre un grande feeling con il design e nel caso delle storie spaventose questo dà vita ad una serie di inquietanti memorabilia
Film horror 10 oggetti iconici
Moussa81

In molti film horror di culto ci sono oggetti fondamentali per lo svolgimento della storia: scatole magiche, libri infernali, videocassette infestate e televisori impazziti. In questo atlante degli oggetti pericolosi non ci sono preclusioni, si va dalle rarità d’antiquariato ai dispositivi tecnologici, dalle bambole assassine agli pneumatici con poteri paranormali. Se poi voleste allestire un piccolo museo con queste curiosità dei film horror, sappiate che esistono varie riproduzioni.

Il televisore di Poltergeist – Demoniache presenze

Un innocuo televisore è il mezzo con cui gli spiriti malefici si infiltrano nella quotidianità di una famiglia americana. Il televisore infestato innesca poi una reazione a catena, che vede coinvolti gli elettrodomestici presenti nella casa, impazziti fino a creare una ridda infernale. E pensare che all’epoca non c’era ancora la domotica!


Il pneumatico di Rubber

Ebbene sì, anche la gomma di un’auto può essere dotata di poteri psichici e soprattutto può rivelarsi un’arma letale, mossa da un istinto omicida. Il film con la ruota assassina ha incassato giudizi discordanti: c’è chi lo ha sgonfiato e chi invece lo considera una pietra miliare dei B-Movie.


Lo specchio di Oculus – Il riflesso del male

Gli specchi farebbero bene a riflettere prima di riflettere la nostra immagine” diceva Cocteau. Una gran verità, se si pensa allo specchio d’antiquariato presente in Oculus, uno specchio che provoca stati di allucinazione in chi si guarda. Non mancano riproduzioni dello specchio intagliato, pensate soprattutto per decorare le escape room di tendenza.


La Configurazione del lamento, Hellraiser

Di primo acchito la Configurazione del lamento (detta anche Cubo di Lemarchand, dal nome dell’artigiano che lo disegnò) sembra una variante del cubo di Rubik, ma non lasciatevi ingannare. Questo pericoloso rompicapo è la chiave per la porta dell'Inferno, concepita per evocare i Cenobiti. Se volete provare a risolvere questo diabolico puzzle, in commercio si trovano varie riproduzioni.


La tavola ouija (Ouija, l'origine del male)

Apparentemente la tavola ouija fa l’effetto di un gioco, ma in realtà può diventare un misterioso strumento che serve per comunicare con il mondo degli spiriti. Brevettatata alla fine dell’800, si dice che abbia origini molto più remote e che la usasse addirittura Pitagora. Il curioso appellattivo deriva dalla giustapposizione di “oui” e “ja”, sì in francese e tedesco.


Il Necronomicon (La casa)

L’oggetto chiave di questo film cult è il Necronomicon, il Libro dei morti scaturito dalla vena visionaria di H.P. Lovecraft. Si tratta di un libro rilegato in pelle umana e scritto con il sangue in grado di evocare oscure presenze. Nel film i protagonisti ascoltano alcune frasi del misterioso volume incise su un nastro magnetico; il  libro vero e proprio si vede nel sequel, La casa 2.


La videocassetta  (The Ring)

Al centro della trama c’è una videocassetta come tante. Senonché c’è qualcosa di strano e inquietante: chiunque abbia la sventura di guardare il filmato, firma automaticamente la sua condanna, è destinato a morire entro sette giorni. I filologi e i più audaci possono vedere il film nella versione in VHS, per tutti gli altri c’è il blu-ray.


Chucky (La bambola assassina)

Tra i giocattoli da tener lontani dalla portata di bambini e adulti Chucky, ovvero la bambola assassina, ha un ruolo di primo piano. Oggetto di culto per i fan dell’horror, questo minaccioso pupazzo nasconde l’anima di un serial killer, pronto a reincarnarsi nel corpo del malcapitato di turno. Tra le riproduzioni in vendita c’è anche la versione parlante.


La scatola del dybbuk  (The Possession)

Una vecchia scatola comprata in una garage sale segna l’inizio di un incubo per i suoi nuovi proprietari. Nella scatola, fonte di voci e visioni, infatti vive una donna invisibile, uno spirito maligno o dybbuk, che esce di continuo dal suo scrigno di legno per cercare l’ospite adatto ad accogliere la sua anima.


Le trappole (Saw)

Tutta la saga di Saw è disseminata di trappole infernali, che costringono le prede a dover fare scelte dolorisissime. Infatti per liberarsi dai complessi marchingegni elaborati da Jigsaw devono avere un coraggio sovrumano e affrontare terribili supplizi.