La strada Fellini | La colonna sonora di Nino Rota

La strada | La colonna sonora del film di Fellini

La strada è una colonna sonora che il compositore Nino Rota scrisse per l’omonimo film diretto da Federico Fellini del 1954.

Con il film “la strada” Fellini riuscì ad ottenere il successo sperato tanto che, nel 1957, vinse l’Oscar al miglior film in lingua straniera ed il Leone d’argento alla mostra del cinema di Venezia. Inoltre l’opera è stata inserita tra i 100 film italiani da salvare.

Il legame tra cinema e musica è tra i più potenti in assoluto. Basta ascoltare poche note dalla colonna sonora del film del grande regista romagnolo per rivederlo davanti ai nostri occhi, ricordandone ogni sequenza.

la-strada-felliniQuesta magia è in parte dovuta al genio dei due grandi artisti ed in parte al legame tra Federico Fellini e Nino Rota che fu un legame alchemico. Tant’è che la loro unione professionale partorì apprezzati capolavori, come appunto “La Strada”.

Nino Rota compose altre musiche per Fellini come La Dolce Vita, Otto e mezzo, Amarcord, i Vitelloni e molti altri.

La musica rappresenta, nei film di Fellini, una sorta di personaggio aggiunto che si fissa nella nostra memoria al pari di una sequenza.

Con Nino Rota Federico Fellini trascorreva giornate intere ad ascoltarlo al pianoforte. Anche se Fuori dal suo set a Fellini la musica non piaceva, Nino Rota, riusciva in qualche modo a far sopportare le sette note a Fellini.

La musica di Rota arriva allo spettatore sui titoli di testa e sembra creare dal nulla quello che sarà riconosciuto per sempre come l’immaginario felliniano.

La strada | Colonna sonora

Nella colonna sonora della Strada, sono presenti dei piccoli accenni musicali e di arte varia, ma perché la storia nasce con la musica e dalla musica, che passa di continuo dal piano terreno al divino e sembra esser la principale via di comunicazione tra Cielo e noi uomini; come se un Dio silenzioso potesse parlare solo con le note. Da rilevare è la struggente malinconia del “tema dell’angelo”.

Il critico cinematografico del Sun Times di Chicago, Roger Ebert, era solito affermare che i film di Fellini si potevano guardare alla radio, tanto era significativa ed evocativa la musica di Rota.

La strada Fellini | Colonna sonora originale

 

La strada Fellini | Rielaborazione

 

La strada | Il film

L’idea de La strada risaliva già al periodo de Lo sceicco bianco. Tullio Pinelli racconta che durante un viaggio in auto vide per strada una coppia di girovaghi che tiravano una carretta e pensò che su dei personaggi così si potesse fare un film.

Al suo rientro a Roma raccontò l’idea a Federico Fellini il quale, a sua volta, espose la sua idea riguardo ai circhi.

Insieme strutturarono il film ed in seguito ne parlarono con Ennio Flaiano che però sembrava essere contrario.

Fellini incontrò molte difficoltà prima di realizzare il film: venne rifiutato da tutti i produttori e distributori ai quali lo propose poiché ritenuto di scarso appeal commerciale. Il produttore Lorenzo Pegoraro propose invece a Fellini e Flaiano di realizzare una commedia: il risultato fu I vitelloni che ebbe un grande successo. L’unico ad accettare La strada fu Dino De Laurentiis.la strada anthony quinn

I produttori, oltre a sollevare dubbi sul soggetto, non volevano Giulietta Masina come protagonista. Dino De Laurentiis invece, dopo aver visionato il provino, la ritenne adatta per il ruolo di Gelsomina. Per lo stesso ruolo si pensò a Silvana Mangano, e anche Maria Pia Casilio fece un provino.

De Laurentiis pensava che Anthony Quinn fosse adatto per il ruolo di Zampanò, avendolo scritturato in quel momento per Attila; decise quindi di far familiarizzare sul set del film il divo americano e Fellini, quindi chiese al regista di coprire il collega indisposto per un paio di giorni e di girare alcune scene. Per il Matto vennero presi in considerazione Walter Chiari e Alberto Sordi.

Le riprese si svolsero, con diverse interruzioni, tra l’ottobre del 1953 e il maggio del 1954 in vari paesi dell’Italia Centrale tra cui Bagnoregio, Fiumicino, Rocca di Mezzo, Ovindoli, Cervia e i Castelli Romani e Pomezia.

Il film fu girato in parte nel famoso Circo Saltanò, con attori e comparse prese da questo circo, tanto che Fellini mutò il nome di Anthony Quinn da Saltanò in Zampanò, mescolandolo con Zamperla (cognome di un’altra famiglia circense).

Nino Rota | Biografia

Nato a Milano nel 1911, erede di una famiglia di musicisti, in contatto con maestri del calibro di Toscanini e Ravel, Nino Rota entra in Conservatorio nel 1923 e si ritroverà, nel decennio successivo, a scrivere musica per il cinema: il primo film musicato fu “Treno popolare” (1933), di Raffaello Mattarazzo.

Ma non sarà un avvio felice, tanto che Rota sfrutterà l’occasione offertagli da un concorso per andare a insegnare a Taranto poi a Bari (dove diverrà, e resterà fino alla morte, direttore del Conservatorio: tra i suoi studenti, a un certo punto, anche un Riccardo Muti).

Autore prolifico di musica “colta”, oltre a sinfonie, concerti, scrisse anche undici opere liriche.

I suoi temi come quelli di “Amarcord” e “La strada”, ad esempio li si sente fischiare ovunque, da New York a Tokyo, sono brani che fanno parte della memoria collettiva, un po’ come certe arie di Verdi.

Oltre alle colonne sonore dei film di Fellini, Rota scrisse per altri grandi maestri del cinema, tra cui Visconti (“Il Gattopardo”), Zeffirelli (“La bisbetica domata”, “Romeo e Giulietta”) per arrivare alla colonna sonora de “Il Padrino” I (1972) e II (1974) di Francis Ford Coppola: per le musiche della seconda parte della saga sui corleonesi in America, Nino Rota fu premiato con l’Oscar, prima volta per un musicista italiano.

 

La strada Fellini Film completo

https://www.youtube.com/watch?v=MNZAH5CurEo

 

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