Bottura-Hotel Cipriani, matrimonio in Laguna - Il Secolo XIX

Bottura-Hotel Cipriani, matrimonio in Laguna

Bottura-Hotel Cipriani, matrimonio in Laguna
Prestigiosa collaborazione tra lo chef, che curerà la direzione creativa, e l'iconico albergo veneziano. Vania Ghedini sarà la Head Chef
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Bottura non si ferma e, fresco di inaugurazione del suo Torno Subito a Singapore, amplia i suoi orizzonti con una nuova prestigiosa collaborazione con l’Hotel Cipriani a Venezia, simbolo dell’ospitalità del lusso e del lifestyle italiano fin dal 1958 e acquisito nel ’76 da Belmond. Così nel ristorante Oro dell’iconica struttura veneziana ai cui tavoli si sono seduti personaggi come Sophia Loren e Madonna, Yves Saint Laurent e George Clooney, si potranno assaggiare i nuovi menù con lo zampino dello chef modenese osannato nel mondo.

Ma la notizia è doppia. Perché la direzione creativa di Bottura comporta anche l’arrivo come Head Chef del ristorante raggiungibile via mare da Piazza San Marco di Vania Ghedini, già celebre a livello internazionale perché con la sua guida il ristorante Sesamo by Alajmo a Marrakesh, è entrato nella classifica dei Mena’s 50 Best Restaurants.

E proprio con il gruppo della famiglia Alajmo, Ghedini, diplomata presso l’Hotel Management School e specializzata alla scuola internazionale ALMA, è cresciuta professionalmente: da Le Calandre al Gran Caffé Quadri di Venezia, da AMO all’interno del Fondaco dei Tedeschi al lavoro in Marocco nella cucina di uno dei migliori hotel al mondo, il Royal Mansour. Torna a Venezia, dunque, forte anche di una esperienza anche nella ristorazione di una struttura ricettiva del lusso.

Vania Ghedini è di Gambulaga, paesino di 800 abitanti (“in diminuzione” sottolinea) in provincia di Ferrara e si era subito innamorata del Marocco “un Paese bellissimo, accogliente, dove c’è molta attenzione ai sentimenti delle persone”. Ma la tentazione della laguna l’ha riportata in Italia. Che tipo di cucina sarà la sua all’Oro del Cipriani? In attesa di ulteriori dettagli assicura che si porrà “in continuità con i grandi maestri che mi hanno trasmesso il valore di quest’arte e l’importanza della cultura e della conoscenza. Cominceremo da queste fondamenta, dai luoghi in cui ho vissuto negli ultimi anni, da Venezia e dal patrimonio della laguna per creare piatti autentici e distintivi”. Lavorerà insieme a Bottura per una proposta culinaria fatta di creatività, influenze internazionali, doverosi richiami tradizioni della cucina veneziana. Il tutto in uno scenario che lo chef modenese definisce “il perfetto set cinematografico, simbolo intramontabile del lusso e dell’eleganza italiani. Un viaggio in costante evoluzione, che nel corso degli anni ha unito la classe dell’arte del servizio con un’eccezionale proposta enogastronomica”.

Bottura si dice entusiasta di esser parte di un capitolo della storia di Oro e del Cipriani Hotel. Il management di Belmond non nasconde un obiettivo: “La visione creativa di Massimo Bottura unita alla passione di Vania Ghedini per la cucina farà sì che Oro si affermi come meta gastronomica a Venezia e nel mondo” profetizza Christian Boyens, Vice President & Divisional Leader, Southern Europe di Belmond Hotels. Non resta allora che aspettare maggio per un tavolo al nuovo Oro 2.0 interpretato da Ghedini e Bottura.