Sto pensando di finirla qui - Film (2020) - MYmovies.it

Sto pensando di finirla qui

Film 2020 | Drammatico

Regia di Charlie Kaufman. Un film Da vedere 2020 con Toni Collette, Jessie Buckley, Jesse Plemons, Jason Ralph, David Thewlis. Cast completo Titolo originale: I'm Thinking of Ending Things. Genere Drammatico - USA, 2020, - MYmonetro 3,73 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 7 agosto 2020

Una coppia si organizza per partire insieme e fare una vacanza on the road. Ma le cose non andranno lisce come previsto. Il film ha ottenuto 1 candidatura a ADG Awards, 1 candidatura a NSFC Awards,

Consigliato assolutamente sì!
3,73/5
MYMOVIES
CRITICA 4,25
PUBBLICO 3,20
CONSIGLIATO SÌ
Tratto dall'omonimo romanzo di Iain Reid.
a cura della redazione
martedì 30 gennaio 2018
a cura della redazione
martedì 30 gennaio 2018

Una donna si ritrova a dover affrontare un'inaspettata deviazione del suo viaggio mentre cerca di capire come rompere con il suo ragazzo e ripensare la sua vita.

PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 11 settembre 2020
astromelia

scrivere una recensione di questo film è compito degli addetti ai lavori,la sola visione destabilizza lo spettatore,opera immensa o confusione totale? quando s'incappa in questo prodotto tratto da un romanzo (e me lo immagino il libro!!!!) si rimane sbalorditi,le sole citazioni dei dialoghi inducono ad una riflessione profonda sul senso della vita e affini,capire appieno il senso della pellicola [...] Vai alla recensione »

lunedì 14 marzo 2022
Alice

Sto pensando di finirla qui, l'ultimo film scritto e diretto da Charlie Kaufmann, riesce a coinvolgere gli spettatori grazie a immagini ed emozioni, in cui ogni cosa diventa ambigua e dove il muro che separa la finzione – ciò che crediamo di vedere – dalla realtà – ciò a cui in verità stiamo assistendo – si sgretola sempre di più.

domenica 15 maggio 2022
Pietro Passaro

Tra onirico e memoria, un Kaufman ormai completamente maturo abbraccia totalmente il surrealismo introspettivo, guidandoci, o meglio, facendoci perdere, nei meandri della psiche sua (?) di un inserviente, che vive costantemente nel limbo di ricordi e riflessioni. Un limbo che nello scorrere dei minuti dopo la visione della pellicola, diverrà il nostro, cercando di comprenderne il senso e l’intrinseco [...] Vai alla recensione »

lunedì 29 novembre 2021
Felicity

I’m Thinking of Ending Things è l’adattamento cinematografico di un romanzo e vede protagonisti Lucy e Jake impegnati a raggiungere una fattoria isolata, dove vivono i vecchi genitori di lui, durante una forte nevicata. Si conoscono da poco, qualche settimana, quanto basta per far nascere in Lucy il bisogno di troncare. L’occasione del viaggio assume le sembianze di un road [...] Vai alla recensione »

martedì 29 giugno 2021
Tunaboy

"You can say anything, you can do anything, but you can't fake a thought." Con il suo film più recente, “I’m Thinking of Ending Things”, Charlie Kaufman ci porta in un allucinante e metaforico viaggio all’interno di una mente sola ed alienata, tingendo il tutto di un angosciante esistenzialismo già presente nelle sue opere precedenti. Il [...] Vai alla recensione »

mercoledì 2 dicembre 2020
mirkotommasicinema

Racconta di una coppia in viaggio per andare a conoscere i genitori di lui. Cerebrale ed estenuante, è un film meno da capire che da contemplare. Dall’omonimo romanzo, distribuisce Netflix.

lunedì 29 novembre 2021
Felicity

I’m Thinking of Ending Things è l’adattamento cinematografico di un romanzo e vede protagonisti Lucy e Jake impegnati a raggiungere una fattoria isolata, dove vivono i vecchi genitori di lui, durante una forte nevicata. Si conoscono da poco, qualche settimana, quanto basta per far nascere in Lucy il bisogno di troncare. L’occasione del viaggio assume le sembianze di un road [...] Vai alla recensione »

domenica 4 aprile 2021
Bilo1983

Il film più brutto che ho visto in vita mia. Incredibile che sia stato permesso di produrre un obbrobrio del genere. Una marea di dialoghi senza capo né coda per una storia senza senso. Davvero statene alla larga come la peste. OSCENO. Peccato non poter dare 0

mercoledì 17 febbraio 2021
carlosantoni

Parto da una premessa: ho letto che il film è tratto da un romanzo, che non conosco; ebbene, come in ogni film tratto da un’opera letteraria, credo che l’ultima preoccupazione per chi osserva e critica sia quella di valutare la sua corrispondenza alla traccia letteraria, o di desumere il film dal libro: il film è opera in sé, e va giudicata, pur nella considerazione [...] Vai alla recensione »

mercoledì 13 gennaio 2021
Chainbreaker

... Ma un sogno decisamente strampalato. E' evidente che lo sceneggiatore, durante il suo "lavoro", era sotto l'effetto di stupefacenti, o almeno lo spero per lui, perchè altrimenti sarebbe proprio da ricoverare. Non c'è ne capo ne coda, non si riesce ad effettuare nemmeno dei minimi collegamenti logici e, dulcis in fundo, il classico end "che non è un [...] Vai alla recensione »

lunedì 23 novembre 2020
nicoladimi

Quando guardavo questo tipo di film mi chiedevo se non l’avessi capito, se il regista era un genio difficile da comprendere o solo uno che voleva sembrare essere un genio difficile da comprendere. Adesso invece guardo il film per quello che è e come un piatto in un ristorante non mi fermo al nome, all’aspetto e al profumo ma lo giudico dopo averlo mangiato e anche digerito.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 5 novembre 2020
Francesco Belliti
Nocturno

Siamo nei giorni post-Tenet, ossia quello dei meme su cosa sia o non sia questo nuovo film di Nolan e, soprattutto, sul fatto che, in molti, ammettono candidamente di non averci capito un emerito cazzo. Nel frattempo esce questo titolo su Netflix, che non può non incuriosire. Charlie Kaufman si porta dietro una reputazione importante, specie per i cinefili, diciamo, più raffinati o di bocca buona: [...] Vai alla recensione »

lunedì 2 novembre 2020
Gianni Canova
We Love Cinema

Lui ha un nome, lei no. Lui si chiama Jake, lei Lucy o Lucia o Louisa o Amy o come diavolo viene chiamata nel corso del film. Lui e lei sono fidanzati. Forse. Perché lei sta pensando di farla finita. Però ha accettato di andare a conoscere i genitori di lui che abitano in una fattoria isolata. Ora lui e lei stanno tornando in città e sono in auto nel mezzo di una tormenta di neve.

lunedì 19 ottobre 2020
Chiara Fedeli
Cinemonitor.it

"Sto pensando di finirla qui" è anche la frase che la protagonista del film Netflix - diretto da Charlie Kaufman e tratto dall'omonimo romanzo di Iain Reid - continua a ripetersi rassegnata. Ci troviamo, sin dall'inizio, di fronte ad una di quelle pellicole enigmatiche, non pienamente comprensibili e deliberatamente caotiche. Lo spettatore è disorientato, e a questo è associabile la confusione emotiva [...] Vai alla recensione »

giovedì 8 ottobre 2020
Cristina Piccino
Il Manifesto

I' m Thinking of Ending Things come un' eco che ricorda i versi di Wordsworth, come il ritornello di una canzonetta o un pensiero martellante che attraversa le emozioni della paura, di un tempo sospeso, di una storia d' amore. Se lo ripete così, alla «prima persona» nella sua testa Lucy (Jessie Buckley) mentre viaggia in macchina col suo ragazzo, Jake (Jesse Plemons), verso la casa della famiglia di [...] Vai alla recensione »

venerdì 25 settembre 2020
Mario Blaconà
Filmidee

Così si conclude il primo capitolo del romanzo di David Foster Wallace La scopa del sistema, con questa distanza contemplativa su una ragazza adolescente che affronta le conseguenze fisiche di un estremo disagio sociale. Le opere di Wallace racchiudono una letteratura unica nella sua feroce postmodernità, flussi di parole che nell'abbondanza includono tutta l'impotenza nel riuscire a comunicare sentimenti [...] Vai alla recensione »

sabato 19 settembre 2020
Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Essere il migliore non basta, bisogna anche provarsi. Charlie Kaufman, che è un genio, non s' accontenta, e cambia le carte in tavola: dobbiamo provarci noi migliori, per seguirlo. Succede con Sto pensando di finirla qui (I' m Thinking of Ending Things), la sua terza regia dopo Synecdoche, New York (2008) e Anomalisa (Leone d' argento - Gran premio della giuria alla Mostra di Venezia 2015).

mercoledì 16 settembre 2020
Ramona Ponzini
Duels.it

Si potrebbe dire che la trama di Sto pensando di finirla qui, terzo film da regista di Charlie Kaufman - adattamento dell'omonimo romanzo di Iain Reid, distribuito sulla piattaforma Netflix - non sia dissimile da quella di Ti presento i miei (2000) di Jay Roach, fortunata commedia con Robert De Niro e Ben Stiller. Se si trattasse di una commedia. Si potrebbe dire che non sia dissimile da quella di [...] Vai alla recensione »

sabato 5 settembre 2020
Giampiero Frasca
Cineforum

Cominciamo dal fondo. Il film si chiude sulla scena di una mamma con il figlio, all'uscita della scuola, mano nella mano. Il protagonista ha finalmente compreso subito prima il proprio ruolo: «Io sono il protagonista». Tenet finisce così con una rivelazione (determinante) e con la più chiara immagine di un amore. Non è difficile. Non è un rebus. Può sembrare un paradosso, viste le costruzioni narrative [...] Vai alla recensione »

mercoledì 2 settembre 2020
Giulio Sangiorgio
Film TV

«Non puoi fingere un pensiero», si dice in Sto pensando di finirla qui, romanzo d'esordio di Iain Reid (ispirato da Kaufman?). «Un pensiero può essere più reale, più vero, di un'azione». Ed è di questo che Kaufman tratta, sempre. La macchina da presa nel cervello, il cinema come psiche, l'io come pellicola e prigione, unico scenario possibile: la parte è sempre il tutto, Synecdoche, New York, tutti [...] Vai alla recensione »

martedì 15 settembre 2020
Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Dal romanzo del canadese Iain Reid, Sto pensando di finirla qui (I'm Thinking of Ending Things) è il film più importante dell'anno, finora, e dato che scrive e dirige Charlie Kaufman non può stupire. È disponibile su Netflix, e solo Netflix potrebbe oggi finanziare qualcosa di simile, arthouse duro e puro, dichiaratamente non per tutti, e nemmeno tutti i fan del nostro.

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