È morto Silvio Berlusconi, aveva 86 anni
Milano

È morto Silvio Berlusconi, aveva 86 anni

L'ex presidente del Consiglio è deceduto questa mattina intorno alle 9:30 all'ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato per una leucemia cronica. Il necrologio della prima moglie Elvira: "Grande uomo e papà"
È morto Silvio Berlusconi, aveva 86 anni
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Silvio Berlusconi

Si terranno mercoledì 14 giugno nel Duomo di Milano i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, deceduto ieri all'età di 86 anni presso l'ospedale San Raffaele. Lo ha confermato la Diocesi meneghina: la richiesta è arrivata da parte di Palazzo Chigi e della famiglia del Cavaliere.

Alle esequie parteciperà anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A presiedere la cerimonia l'arcivescovo metropolita di Milano, monsignor Mario Delpini. La salma è ora ad Arcore dove l'accesso è consentito solo ai familiari e agli amici più stretti, mentre mercoledì sarà giorno di lutto nazionale.

Berlusconi: stampa tedesca ricorda 'il primo populista d'Europa'

"Il primo populista d'Europa", scrive la Welt. "Il primo della sua specie", per la Sueddeutsche Zeitung. Anche i giornali tedeschi hanno aperto le edizioni quotidiane sulla morte di Silvio Berlusconi, che ha una fortissima eco da ieri sulla stampa in Germania.   "Ha spesso sedotto gli italiani, che lo hanno quasi sempre perdonato. Berlusconi è stato un precursore per i populisti di tutto il mondo", scrive Sz, che in un articolo nelle pagine interne firmato da Oliver Meiler lo definisce "il massaggiatore delle masse". "In tutti gli anni in cui ha fatto politica, Berlusconi si è occupato innanzitutto di una cosa: se stesso. È stato precursore di tanti populisti, demagoghi, seduttori. In morte di un uomo che ha cambiato il mondo, seppur non in bene", è il sottotitolo del giornale progressista. "Anche Donald Trump ha utilizzato la storia di Berlusconi come modello", si legge nell'articolo, in cui si ricorda che all'ex premier italiano non piacesse questo confronto, lui si riteneva "più complesso". A margine della ricostruzione di tutto il percorso biografico, sentenzia: "Come capo di governo, Silvio Berlusconi ha sempre deluso. Era bravo solo in campagna elettorale, come massaggiatore delle masse. Non c'è alcuna grande riforma di cui si ricordino gli italiani, neanche un'opera edile che valga come simbolo del suo tempo al governo". In un secondo articolo, ilgiornale bavarese ricorda l'uomo che "ha plasmato la televisione, non solo in Italia".   "Compagni di strada e avversari rendono merito a Berlusconi",titola invece Faz, che dedica all'ex premier italiano diversi articoli. "Il seduttore", è il titolo di una lunga ricostruzione biografica del fondatore di Forza Italia. "Berlusconi ha dominato ogni palcoscenico. E sapeva come tessere alleanze. Così ha plasmato l'Italia", si legge nel sottotitolo. Anche nelle pagine dedicate all'economia e all'impresa, il giornale conservatore di Francoforte propone un titolo su di lui: "Silvio Berlusconi. Nel mondo economico il quattro volte presidente del Consiglio resta nella memoria soprattutto come imprenditore".   "Il primo populista d'Europa", titola poi die Welt. "L'ascesa Berlusconi la deve al suo ego, alla sua capacità di cogliere i desideri degli italiani, e alla televisione. Il suo modo di fare politica ha fatto da modello a molti". "Cosa divise l'Italia? In gioco c'era di più del conflitto eterno con la legge - il commento -. Una seconda rivoluzione antropologica, il passaggio da una società piccolo borghese, plasmata dalla morale cattolica, verso una società moderna, emancipata e spesso senza valori: l'era Berlusconi".

Berlusconi: largo spazio sui media israeliani

Largo spazio alla morte di Silvio Berlusconi sui giornali israeliani. In prima pagina Yediot Ahronot titola: 'Ciao, Berlusconi. Deceduto il controverso leader italiano'. Anche Haaretz in prima ricorda: 'Silvio Berlusconi, il premier che ha cambiato il volto della politica italiana, è morto a 86 anni'. Nelle pagine interne il commento 'Il padrino del populismo'. Sul sito Ynet si legge: 'Il leader della destra populista. Tutti gli altri sono suoi figli'. Sul Jerusalem Post 'Silvio Berlusconi, ex premier dell'Italia e tycoon dei media, è morto a 86 anni" e in un box 'Le gaffe, le battute e le citazioni'. Israel Ha-Yom titola'L'Italia si separa da Berlusconi: era un uomo fuori dal comune, diceva sempre quello che pensava'. Sullo stesso quotidiano un  commento dell'ex ambasciatore di Israele in Italia Dror Eydar secondo cui "Berlusconi era l'essenza dello spirito italiano, nel bene e nel male". 'Dai media alla politica allo sport: addioall'uomo politico più estroverso dell'Italia', titola infineMaariv.

Bindi: "Ha contribuito a cambiare l'Italia e certamente non in meglio"

"È più bella che intelligente", disse di lei Berlusconi. "Sono una donna che non è a sua disposizione", replicò Rosy Bindi con una frase diventata una delle icone di resistenza al modello culturale berlusconiano. Ed oggi, intervistata da Fanpage.it, afferma: "La morte non cancella naturalmente la vita delle persone e io non cambio idea sui motivi, per cui sono stata un'avversaria di Silvio Berlusconi. Pur riconoscendogli un ruolo da protagonista nella politica italiana, io credo che sicuramente abbia contribuito a cambiare l'Italia, ma certamente non in meglio", "è stato un grande imprenditore, che si porta dietro tanti misteri. Così come si porta dietro la certezza di una legislazione a suo favore. E la sua scelta politica resta legata alla necessità di proteggere direttamente ciò che davvero amava, il suo impero televisivo ed editoriale. E poi ha introdotto nel costume, nella società italiana, dei modelli che io credo siano stati negativi". E riguardo la celebre frase afferma: "Non mi sentii offesa io in quel momento, erano offese tutte le donne. E dall'altra parte, erano offese le istituzioni nel nostro Paese. Quella frase infatti fu pronunciata dopo che la Corte Costituzionale aveva bocciato le sue leggi ad personam. Lui attaccò la Corte Costituzionale e il presidente Napolitano, che a suo giudizio aveva influito sul giudizio della Corte. Io mi permisi di ricordargli che non poteva permettersi di attaccare le principali magistrature del Paese". E della sua replica ricorda: "Quello rimane un modo alternativo al suo, di intendere il ruolo della donna. Dopodiché gli riconosco il valore di essere stato un grande lottatore, capace sempre di rialzarsi. Sicuramente ha avuto una grande ostinazione nel percorrere i suoi obiettivi, che pure io consideravo sbagliati. Non è che Berlusconi non volesse le donne. Il problema è che Berlusconi ha inciso nel costume e nella mentalità del Paese. Questo è il lascito meno nobile nel suo passaggio tra di noi", "i trent'anni segnati dalla presenza di Berlusconi andranno consegnati alla storia e alle ricerche degli storici. Io so soltanto che dopo il 1992 e 1993, anni nei quali coincidono due fatti drammatici di questo Paese - Tangentopoli da una parte e l'ultima fase della stagione delle stragi dall'altra -, alle elezioni vince Silvio Berlusconi. E quella spinta moralizzatrice che il Paese aspettava si è risolta sicuramente in modo opposto a quello che l'Italia avrebbe tentato".

Berlusconi: per i media russi 'se ne va ma resta'

"Berlusconi se ne va e resta": così la testata economica russa Kommersant rende omaggio alla figura del Cavaliere, con un titolo emblematico degli omaggi che vari media di Mosca gli tributano. "L'eccentrica storia italiana - scrive il giornale - decretò che fosse lui a proporre il progetto più importante per lo sviluppo della nuova Italia di fine XX e inizio XXI secolo". Secondo Kommersant, si può dire che Berlusconi sia stato all'origine della tendenza della politica occidentale rappresentata dalla destra carismatica su entrambe le sponde dell'Atlantico, da Donald Trump a Viktor Orban. E per questo, appunto, "Berlusconi se ne va ma resta".   Nella maggior parte dei commenti dei media si sottolinea l'impulso dato da Berlusconi ai rapporti di collaborazione tra Italia e Russia e i suoi rapporti di amicizia con il presidente Vladimir Putin. La testata filo-Cremlino Izvestiya sottolinea che dal 1994, quando Berlusconi è diventato presidente del Consiglio per la prima volta, al 2013, gli scambi commerciali tra Italia e Russia sono passati da 4,4 miliardi di dollari a 53miliardi. Il giornale riporta anche un episodio particolare menzionato nelle memorie di alti funzionari del Kgb. Secondo queste testimonianze, il Cavaliere avrebbe attirato l'attenzione dello spionaggio sovietico fin da metà anni '70, quando fu avvicinato in un ricevimento da Geovrk Vartanyan, allora responsabile dei servizi segreti di Mosca in Italia, dove era ufficialmente registrato come commerciante di tappeti persiani.   La testata economica Vedomosti, sotto il semplice titolo 'E'morto Silvio Berlusconi', si sofferma sui suoi rapporti di amicizia con Putin, ricordando che il leader russo fu ospitato nella villa in Sardegna del Cavaliere e poi che Berlusconi partecipò nel 2018 ai festeggiamenti per il compleanno dello stesso Putin. Il giornale sottolinea anche la posizione critica assunta da Berlusconi contro l'appoggio incondizionato dei governi occidentali a Kiev nel conflitto in Ucraina e ricorda che il Cavaliere aveva detto di aver mantenuto i contatti con lo stesso Putin con uno scambio di messaggi e doni reciproci di vodka e vino in occasione del compleanno di Berlusconi

Giorgio Armani: "Politico di fine intelletto"

Un ''imprenditore di raro acume e coraggio, politico di fine intelletto, comunicatore dal fascino assoluto". Così lo stilista Giorgio Armani ha voluto ricordare Silvio Berlusconi in un necrologio pubblicato sul 'Corriere della Sera'. "Sarà difficile immaginare la vita istituzionale di questo Paese senza la sua presenza, sempre così tangibile e costante - si legge ancora -  L'industria e l'editoria italiana perdono un innovatore''.

Video. L'incontro tra Silvio Berlusconi e il Padreterno, la barzelletta raccontata nel 2017

Zaia domani a funerali, domani bandiere a mezz'asta in Regione

l Presidente del Veneto Luca Zaia, accompagnato dal Gonfalone della Regione, interverrà domani, a Milano, ai funerali di Silvio Berlusconi, morto ieri all'età di 86 anni, che si terranno nel Duomo di Milano dalle 15.Nell’occasione, fa sapere la Regione, le bandiere delle sedi regionali saranno poste a mezz’asta.

Fassino: "Ha aperto le porte alla destra del Paese"

''Quando scompare un leader politico nell'immediato prevale, oltre al cordoglio, anche l'enfatizzazione dei suoi meriti delle cose che ha fatto. Poi però io credo che si debba  cercare di dare una rappresentazione vera, obiettiva di Berlusconi.  Berlusconi ha ottenuto un risultato, e questo è il suo merito  politico, ha aperto le porte alla destra ed ha consentito alla destra  di assumere la guida del Paese''. Queste le parole di Piero Fassino,  parlamentare del Partito democratico, ad Agorà Rai Tre, condotto da  Monica Giandotti, su Berlusconi

Gentiloni rappresenterà Commissione Ue a funerali Berlusconi

Su richiesta della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen il commissario per l'Economia Paolo Gentiloni rappresenterà l'esecutivo Ue ai funerali di Stato dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che si svolgeranno domani a Milano. Lo ha reso noto il portavoce della Commissione europea Eric Mamer. Von der Leyen si trova attualmente in America Latina per una visita ufficiale di alcuni giorni che la sta portando in diversi Paesi della regione.

Video. La camera ardente privata per Silvio Berlusconi: via vai di auto a Villa San Martino

Berlusconi, solo giornalisti a Arcore sotto diluvio

Dopo la folla di ieri pomeriggio sono rimasti solo giornalisti e operatori televisivi, complice la pioggia torrenziale, davanti a Villa San Martino, la dimora di Arcore (Mb) dove ieri è stata portata la salma di Silvio Berlusconi, morto alle 9.30 al San Raffaele. Oggi è il giorno della camera ardente, riservata ai famigliari e alle persone più vicine all'ex premier, ma ogni tanto c'è anche qualche sostenitore di Berlusconi che sfida il maltempo per lasciare fiori o oggetti, come sciarpe e maglie da calcio di Milan e Monza, fuori dall'ingresso della villa per manifestare il proprio affetto.

Berlusconi: "Registri di cordoglio nelle sedi diplomatiche"

Nelle sedi diplomatiche italiane, dove stanno giungendo innumerevoli messaggi e attestati di stima per la figura di Silvio Berlusconi, verranno aperti libri di cordoglio. Lo si apprende da fonti della Farnesina.

Montanari: "Nessun odio ma no santificazione ipocrita"

"Nessun odio, ma nessuna santificazione ipocrita" perché "ricordare chi è stato" Silvio Berlusconi "è oggi un dovere civile". Così su Twitter e in una mail agli studenti Tomaso Montanari, rettore dell'Università per stranieri di Siena, per spiegare i motivi per i quali oggi l'ateneo non esporrà nessuna bandiera a mezz'asta per la morte dell'ex premier e fondatore di Forza Italia. Una scelta "evidentemente controcorrente", sottolinea nella mail Montanari, della quale afferma di assumersi la responsabilità. "Nessuna gioia, anzi la tristezza che si prova di fronte ad ogni morte - scrive il rettore di Unistrasi - Ma il giudizio, quello sì: perché certo che ha segnato la storia. Ma lasciando il mondo e l'Italia assai peggiori di come li aveva trovati. Dalla P2 ai rapporti con la Mafia via Dell'Utri, dal disprezzo della giustizia alla mercificazione di tutto (a partire dal corpo delle donne, nelle sue tv), dal fiero sdoganamento dei fascisti alla menzogna come metodo sistematico, dall'interesse personale come unico metro alla speculazione edilizia come distruzione della natura". "In questo, e in moltissimo altro, Berlusconi è stato il contrario esatto di uno statista, anzi il rovesciamento grottesco del progetto della Costituzione", conclude Montanari, secondo il quale "ognuno obbedisce infine alla propria coscienza, e una università che si inchini a una storia come quella non è una università".

Arcore, un sostenitore grida “Un applauso a Silvio”. E la folla assiepata risponde (Video)

Cofferati: ha sempre rispettato il sindacato

"Tra noi c'è stato un rapporto non facile, ma ha sempre rispettato il ruolo del sindacato". Così l'ex segretario generale della Cgil Sergio Cofferati a La Stampa ricordando Silvio Berlusconi. Al suo secondo mandato, l'ex premier provò a cambiare lo Statuto dei lavoratori. "C'era una forte pressione di Confindustria per abolire l'articolo 18 e cancellare la cultura dei diritti. Berlusconi subiva questa pressione", ricorda l'ex leader sindacale. "Con noi non aveva un atteggiamento pregiudizialmente ostile, la contrapposizione è sempre stata sui temi, con posizioni molto lontane e giudizi duri da entrambe le parti. Ma i rapporti non sono mai degenerati", precisa Cofferati. Sull'Articolo 18 "li abbiamo costretti a fermarsi, dopo un confronto duro, che finì con la rottura". Su un episodio è molto critico. "Fu un episodio grave, il tentativo dell'allora premier e di altri esponenti di governo di avallare l'idea che le risposte della Cgil alle loro scelte sbagliate avessero stimolato le azioni dei terroristi. Un modo per delegittimare la manifestazione del Circo massimo, già convocata pochi giorni dopo l'omicidio di Marco Biagi".
 

L'impero economico di Silvio Berlusconi

Il necrologio della ex moglie Carla Elvira: "Grande uomo e papà'"

"Carissimo Silvio, sei stato un grande uomo e uno straordinario papà per i nostri figli. Ricorderò per sempre la bellezza degli anni trascorsi insieme. Un abbraccio infinito". E' il necrologio, il primo tra decine pubblicati sul Corriere della Sera, di Carla Elvira Dall'Oglio, ex moglie di Silvio Berlusconi e madre di Marina e Pier Silvio. 

Berlusconi legge e firma il "contratto" con gli Italiani (video)

Il saluto di Gianni Letta: mancano la forza e le parole

"Questa volta carissimo Silvio mi mancano la forza e le parole". Inizia così l'ultimo messaggio di Gianni Letta a Silvio Berlusconi, pubblicato nella pagina dei necrologi di Repubblica. "Ti dico solo grazie, e lo ripete con me, a te e a tutta la tua famiglia, la mia famiglia. Ti accompagnino con la preghiera, il ricordo e la gratitudine di Gianni e Maddalena, con Marina, Stefano, Edoardo e Gaia, Giampaolo e Rossana. Un ultimo tenerissimo abbraccio da tutti", conclude. 

Urbani: è stato tradito dal suo solipsismo, non vedo un futuro per Forza Italia

Il fondatore di Forza Italia "ha avuto giuste intuizioni, ma è stato tradito dal suo solipsismo". Questa l'analisi tracciata dal co-fondatore del partito Giuliano Urbani. "Mi colpì subito il fatto che, almeno a parole, voleva fare un partito liberale di massa", ricorda in un'intervista a La Repubblica l'ex ministro azzurro parlando di Silvio Berlusconi. "Promettemmo una serie di novità legislative e funzionali. Gli italiani ci seguirono". "Solo che il progetto fu subito annacquato, condizionato dalle esigenze degli alleati: Bossi voleva la secessione, Fini era a quei tempi l'espressione di una Destra post-fascista", precisa Urbani. Il suo giudizio su quel che è diventato il partito è "negativo". "FI non è mai stata un partito e solo in parte un movimento politico, è stata poco più di un comitato elettorale". Secondo Urbani, "l'errore strategico è stato quello di non creare un partito contendibile, in democrazia non ha senso. E di non lavorare mai per una successione all'altezza". "Ha spesso preferito maggiordomi a collaboratori in grado di succedergli", aggiunge. Un futuro per Forza Italia? "Francamente non ne vedo", ammette l'ex forzista. "Gli elettori di Forza Italia sono già con Giorgia Meloni, abile nel porsi come leader moderata. Oggi è l'unica alternativa al centrosinistra che non ha una guida aggregante". 

Casini: "La sua eredità è già di Giorgia Meloni"

"Nel bene e nel male, è stato un grande innovatore. Il lascito dei partiti personali non è un fatto positivo. Ma ha unificato la destra e la sinistra". Così Pier Ferdinando Casini ricorda Silvio Berlusconi in un'intervista a La Stampa. Tra i due vi fu  rottura nel 2008."Gli dissi cose dure: i nostri valori non sono in vendita, devi imparare che in Italia non si compra tutto", rivela il senatore. Sul futuro del centrodestra, "le eredità politiche non esistono - dice Casini -, esiste chi se le prende, il problema è già stato risolto per incorporazione alle elezioni del settembre2022". Non sa però che fine farà Forza Italia, "non mi sembra un problema rilevante".   Al Qn, Casini precisa ulteriormente che "l'eredità politica di Berlusconi se l'è già presa Giorgia Meloni alle elezioni politiche di settembre". E l'alleanza è già cambiata. "Quando Berlusconi è sceso in campo - fa notare Casini - c'era il centro destra, oggi al governo c'è la destra". E con la perdita del leader, "Forza Italia avrà un travaglio come tutti i partiti nelle sue condizioni. È chiaro che ci saranno squali e squaletti", prefigura il senatore. Per l'ex alleato, il più grande errore di Berlusconi è stato il "non essere riuscito a svincolarsi dal tema della giustizia e del conflitto d'interessi, che in alcune occasioni hanno paralizzato l'azione di governo". Il Cavaliere ha rappresentato "una grande alibi", prosegue Casini con Il Messaggero. "Per il centrodestra, per rinviare quell'assunzione di responsabilità che andava presa da anni". Mentre il centrosinistra "ha costruito coalizioni non sulle idee da portare avanti per il Paese, ma sull'antiberlusconismo". Quanto alla possibilità che centristi come Renzi raccolgano l'eredità di Berlusconi, Casini dice: "Che ci siano protagonistiche pensino di farlo è plausibile, che poi ci riescano non è semplice"

Bersani: "Affascinava il popolo con l'empatia"

Un "dispiacere enorme" la notizia della morte di Silvio Berlusconi, ma il giudizio politico di Pier Luigi Bersani non cambia: il Cavaliere non lascia in eredità "il partito liberale che aveva promesso". Un'intervista è stata pubblicata oggi dal Giornale. "Berlusconi è stato un liberale immaginario. Lascia in eredità una destra reazionaria e conservatrice che non si è evoluta. Quel partito liberale di massa di cui si parlava allora non c'era e non si è realizzato" ha commentato l'ex leader del Pd. Secondo Bersani, questo partito non è nella prospettiva dell'attuale presidente del consiglio Giorgia Meloni: "Non è un problema di partito unico. Meloni può anche costruire un partito unico ma non è il partito liberale che aveva promesso Berlusconi. E poi Berlusconi porta via con sé la sua eredità politica. Non c'è nessuno che possa raccogliere il suo testimone. Ho la sensazione che sulle spoglie di Fi si tufferanno tanti piccoli avvoltoi. E non sembri una provocazione ma...Tocca alla sinistra fare una politica sociale e liberale. La destra in questo Paese difende corporazioni e sacche di privilegi". Silvio Berlusconi aveva un grande dono, "l'empatia". A riconoscerglielo è Pier Luigi Bersani che sfidò lo scomparso fondatore di Forza Italia alle elezioni politiche del 2013. "Insieme agli interessi che lui certamente rappresentava c'è un elemento di mistero, che si chiama empatia e che riguarda molto il rapporto con gli strati popolari", spiega in un'intervista al Corriere della sera. Secondo Bersani, quella del Cavaliere era "una personalità non riproducibile, il cui principale tratto era il vitalismo inesausto". "Era uno che si faceva i suoi affari - aggiunge - ma trasmettendo una generosità che affascinava". Che Berlusconi "sia stato sul piano storico e politico una persona di rilievo nella storia della Repubblica - aggiunge Bersani - è indiscutibile". L'ex premier "ha dato per una ventina di anni l'imprinting di un elemento che in parte c'è ancora", ovvero, "la personalizzazione della politica, che per vincere diventa critica della politica e poi antipolitica e questo è un Made in Italy che deriva da Berlusconi. Voleva essere la soluzione di un problema, è diventato un guaio". Sull'eredità politica di Berlusconi, Bersani sostiene che "la sua ventennale leadership del centrodestra non lascia una eredità liberale, lascia una destra-destra". La sua eredità la giudica negativamente, "nel senso che Berlusconi non ci lascia una cultura propriamente liberale. Il grande partito conservatore non s'è fatto".

Monti: "Gli subentrai e fu rispettoso, mi offrì guida alleanza"

"Con lui ho avuto convergenze e dissensi, ma sempre in un rapporto di stima e lealtà". Così l’ex premier e senatore a vita Mario Monti, in una intervista al Corriere della Sera. "Verso di lui ho due debiti di riconoscenza, uno personale e uno istituzionale. Perché appena diventato capo del governo nel 1994, mi volle commissario europeo e perché con l’appoggio parlamentare del suo partito, con Pd e Terzo polo in una vera unità nazionale, permise all’Italia e all’Europa di superare, con misure anche impopolari, la grave crisi finanziaria esplosa nel 2011", afferma. Ricordando il passaggio della campanella a Palazzo Chigi, Monti racconta che "a dispetto delle varie tesi sul golpe fu visibilmente cordiale, molto cordiale". "Prima eravamo nel suo studio con Gianni Letta e Antonio Catricalà, poi ci siamo ritirati lui e io. Era il momento in cui si parla di segreti di Stato, fra premier uscente ed entrante. Lui mi regalò una scatola di cravatte, e fu prodigo di consigli sul personale di Chigi, sull’uso delle sale", aggiunge.

Renzi: "Non sono l'erede di Berlusconi"

Silvio Berlusconi ha scelto "consapevolmente di non avere un erede". Lo ha detto in un'intervista pubblicata oggi da Repubblica Matteo Renzi: "Berlusconi ha scelto consapevolmente di non avere un erede. Non ha mai considerato l'ipotesi di una successione a sé stesso. E aveva ragione, una personalità come la sua, eccezionale nel senso letterale del termine, non può essere sostituita", ha affermato l'ex presidente del Consiglio. Renzi ha escluso di sentirsi lui stesso erede del Cavaliere. "Ci sarà sempre - ha detto -  chi voterà per meno tasse e più garantismo, ma non ci punto e comunque sarebbe irrispettoso parlarne ora. Anche chi, come me, non l'ha mai votato deve riconoscere che era una figura totalmente fuori dagli schemi. Ha creato da zero un partito, un modello televisivo, un modello edilizio, un modello sportivo. Possono piacere o no, ma senza dubbio è stato un gigantesco innovatore".

Occhetto: "Meloni sua unica erede"

"Per me Berlusconi è stato un avversario politico, che ho sempre trattato con rispetto, anche durante il famoso braccio di ferro in tv del ’94". Lo dice in una intervista a Repubblica Achille Occhetto, ex segretario del Pds. "La sua grande innovazione, che per me non è un merito, è aver confuso libertà con arbitrio, gettando nell’animo degli italiani lo spregio per le regole e per le tasse, con la sua famosa frase dello Stato che mette le mani nelle tasche dei cittadini, da cui ora nasce la reinvenzione del 'pizzo di Stato' - sottolinea - Negli anni ha messo in ombra i pochi liberali di grande prestigio che l’avevano seguito, come Martino, e ha impiantato nel centro i germi della destra. Ha fatto l’apprendista stregone, lasciando come unica eredità Giorgia Meloni e molti miliardi ai figli, con l’aiuto dell’odiato Stato. "La sinistra ha rinunciato fin dall’inizio a un’analisi alta, sistemica. Pensiamo al ridicolo: avere usato una mia frase scherzosa, la gioiosa macchina da guerra, per dire che aveva spaventato gli italiani, come unica analisi del risultato elettorale, invece di concentrarsi sul conflitto d’interessi. Si è aperta la strada degli inciuci. Berlusconi è stato più volte graziato dalla sinistra", afferma

Pascale: "Con lui muore la mia vecchia vita"

"È triste, ho un peso sul cuore, le parole mancano, la morte è una cosa seria, diceva Totò". Lo dice in una intervista a Repubblica Francesca Pascale, per oltre dieci anni compagna di Berlusconi, oggi sposata con Paola Turci. "Oggi provo solo dolore e quello non si spiega", afferma. "Siamo esseri umani: e se c'è stato l'affetto, un sentimento profondo a legare due persone, non lo puoi resettare, non siamo robot. Poi, onestamente, con Berlusconi potevi scontrarti, litigare, ma era difficile cancellarlo per sempre. Lo amavi o lo odiavi. Ed io investita di tutto, ovvio. Era la mia vecchia vita, oggi è morta con lui", aggiunge.

Onu, da Guterres condoglianze a Italia e famiglia

Arrivano dal Segretario generale Onu Antonio Guterres le condoglianze per la scomparsa di Silvio Berlusconi. "Rattristato dalla notizia - scrive l'account Twitter del portavoce - il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres invia sincere condoglianze al popolo e al governo dell'Italia, così come alla famiglia".

Berlusconi in prima su Le Figaro, 'luci e ombre del Cavaliere'

La Russa: "Per me è diventato un fratello maggiore"

"Ho l'orgoglio di dire che più di un amico di partito, di politica", Silvio Berlusconi "è diventato un fratello maggiore per me...i nostri figli sono amici. Con lui ho sempre avuto un rapporto che andava oltre il rapporto politico". Lo ha sottolineato Ignazio La Russa, presidente del Senato, durante lo speciale di Porta a Porta dedicato alla scomparsa dell'ex presidente del Consiglio.

Cairo: "Per me un grande maestro"

Con Berlusconi "è stata un'esperienza bellissima, una cosa assolutamente unica. È stato per me un maestro straordinario, un grande maestro. Una persona che aveva una sua magia speciale. Avevo 24 anni, da lui ho imparato tanto. Ho ricordi stupendi". Così Urbano Cairo, ospite dello speciale del TgLa7, ha ricordato i suoi anni di collaborazione con Silvio Berlusconi. "Per me è stata una grande opportunità, ero un giovane studente della Bocconi che stava per finire ed ero militare in quel momento", ha spiegato il presidente di Rcs. 

"Avevo un'idea. Leggendo un libro sui media americani, Cbs e Abc in particolare, avevo delle idee che volevo dire a Berlusconi che in un'intervista su Capital disse 'se qualche giovane ha una buona idea mi chiami che io lo ascolterò'. Per questo motivo, a un certo punto - ha aggiunto - un giorno ho chiamato la segretaria di Berlusconi. Lei non voleva passarmelo. Le dissi che questa idea in America aveva cambiato il mercato e che se non mi permetteva di parlare con Berlusconi rischiava di fare un danno". "Allora - ha continuato - lei si è un po' preoccupata e mi ha messo in contatto con l'allora assistente Dell'Utri, lui mi ha messo in contatto con Berlusconi, me l'ha fatto incontrare. Il modo in cui mi ero presentato a Berlusconi era piaciuto. Da lì ho cominciato con lui come assistente".

Totti: "Perdiamo il numero uno in assoluto"

"Morte di Berlusconi? Perdiamo il numero uno in assoluto, di tutto e di tutti. Purtroppo ci ha lasciato, siamo vicini alla famiglia". Lo ha detto Francesco Totti, ex capitano della Roma, a margine degli WEmbrace Games allo Stadio dei Marmi a Roma. "Sono contento di aver sempre avuto un grandissimo rapporto con lui - continua l'ex fuoriclasse giallorosso -. Il suo grande rammarico è non avermi portato al Milan, ma ero giovane e avevo altri obiettivi. Quando hai un amore più forte è difficile cambiare". 

Napoli: lo striscione dedicato a Silvio Berlusconi

Berlusconi: striscione tifosi Napoli, riposa in pace Silvio Ansa
Berlusconi: striscione tifosi Napoli, riposa in pace Silvio

Renzi: "Da alcune toghe aggressione giudiziaria"

"C'è stata una parte della magistratura che fa riferimento a Magistratura democratica che ha utilizzato soprattutto nei confronti di Silvio Berlusconi un attacco indiscriminato e indistinto per decenni, questo è un dato di fatto. C'è stata una aggressione giudiziaria da parte di alcune toghe". Lo ha detto Matteo Renzi questa sera a "Porta a Porta" su Rai1. 

Santoro, "Mi ha telefonato prima del ricovero, mi ha detto i politici di oggi sono inadeguati"

"Berlusconi mi ha chiamato prima dell'ultimo ricovero e ha cominciato a parlarmi a telefono. Ho tenuto finora questa telefonata per me, sono stati 40 minuti interessanti. Ha parlato dell'orrore della guerra e dell'inadeguatezza complessiva dei politici italiani di destra e di sinistra con una lucidità incredibile". Lo ha rivelato Michele Santoro a Otto e mezzo su La7. "Per questo non so se il lascito di Berlusconi sia Meloni - ha detto ancora -. La durata di Berlusconi corrisponde alla debolezza della sinistra, che se oggi non c'è più dovrebbe farsi qualche domanda". Santoro ha quindi rivelato un particolare sull'offerta di lavoro ricevuta di cui aveva parlato Vittorio Sgarbi. "Poi mi ha anche chiesto di andare a lavorare da lui e io gli ho risposto: pensiamo alla salute", ha detto il giornalista.

Casa Bianca, condoglianze per Berlusconi

"Estendiamo le nostre condoglianze alla famiglia dell'ex premier" Silvio Berlusconi, "al governo e agli italiani. L'Italia è un amico di vecchia data e un alleato degli Stati Uniti. L'ex premier ha lavorato da vicino con diverse ex amministrazioni per far avanzare i nostri rapporti bilaterali". Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre.

Sulla torre Mediaset si alternano due scritte: "Ciao Papà" e "Grazie Silvio"

Sulla torre Mediaset, la grande struttura con i ripetitori che si innalza sugli studi televisivi di Cologno Monzese, si alternano da stamattina due scritte: 'Ciao Papà' e ' Grazie Silvio', 12 giugno 2023 Ansa
Sulla torre Mediaset, la grande struttura con i ripetitori che si innalza sugli studi televisivi di Cologno Monzese, si alternano da stamattina due scritte: 'Ciao Papà' e ' Grazie Silvio', 12 giugno 2023

Il cordoglio del Real Madrid

"Il Real Madrid, il suo presidente e il suo Consiglio di Amministrazione sono profondamente addolorati per la scomparsa di Silvio Berlusconi, leggendario presidente del Milan dal 1986 al 2017 e attuale proprietario del Monza. Il Real Madrid desidera esprimere le sue condoglianze alla sua famiglia, ai suoi cari e ai tifosi del calcio italiano, in particolare quelli del Milan e del Monza". Lo ha scritto oggi la società della capitale spagnola. "Durante la sua presidenza, il Milan ha vissuto uno dei periodi di maggior successo della sua storia, vincendo 5 Coppe dei Campioni, 3 Mondiali per Club, 5 Supercoppe Europee, 8 Scudetti, una Coppa Italia e 7 Supercoppe Italiane. Silvio Berlusconi, morto all'età di 86 anni, è stato Presidente del Consiglio italiano dal 1994 al 1995, dal 2001 al 2006 e dal 2008 al 2011. Riposa in pace", si legge ancora sul sito del Real Madrid.

Bersani: “Spregiudicato, ma capace di empatia”

"Che fosse un osso durissimo non ci piove, per lo strapotere economico per politiche che andavano per il verso del pelo a molti interessi ma anche per una empatia nei confronti di pezzi del ceto popolare. Aveva straordinaria capacità, mentre teneva d'occhio con spregiudicatezza gli affari suoi di trasmettere generosità". Lo ha detto Pier Luigi Bersani ospite di “Otto e mezzo”. "Questa era la cosa più difficile da smacchiare", ha aggiunto, riferendosi alla sua battuta “dobbiamo smacchiare il giaguaro”. 

Bush: "Berlusconi leader dinamico, rafforzò l'amicizia Italia-Usa"

"Silvio Berlusconi era un leader dinamico. Io e Laura siamo stati fortunati a trascorrere del tempo con lui durante la mia presidenza. Con Silvio non c'era mai un momento noioso". Lo afferma l'ex presidente americano George W. Bush in una nota. "Ha rafforzato l'amicizia fra Italia e Stati Uniti, e gli siamo grati per il suo sostegno alla nostra alleanza. Io e Laura inviamo le nostre condoglianze alla famiglia di Berlusconi e al popolo italiano", aggiunge Bush.

Meloni: "In onore di Berlusconi riforma costituzione e fisco"

Cosa può fare il governo per onorare il ricordo di Silvio Berlusconi? "Per esempio la riforma costituzionale, la delega fiscale, abbassare le tasse sul lavoro, tutti progetti che abbiamo condiviso con Berlusconi. E ridare dignità all'Italia a livello internazionale". Così la premier Giorgia Meloni ha risposto in un'intervista al Tg5. "Era un uomo che sapeva difendere l'interesse nazionale, cosa che è stata fra le grandi assenti, dopo Berlusconi, nelle politiche di questa nazione - ha aggiunto Meloni -. Mi faceva particolare piacere che apprezzasse il piano internazionale del nostro lavoro".

Tajani: "A Berlusconi dedicheremo una sala alla Farnesina"

"Se siamo qua per perseguire una politica estera filoccidentale e filoatlantica lo si deve anche a Silvio Berlusconi". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con la stampa italiana a Washington. Il titolare della Farnesina ha ricordato che l'ex premier "è stato anche grande protagonista della nostra politica estera e un grande ministro degli Esteri" e ha annunciato che dedicherà a Berlusconi una sala della Farnesina "per ricordare quello che ha fatto per la politica estera del nostro Paese".

Anm: "Indiscusso protagonista della vita politica del Paese"

L'Associazione nazionale magistrati "si unisce ai sentimenti di cordoglio per la scomparsa del presidente senatore Silvio Berlusconi, indiscusso protagonista, per un lungo ed importante periodo, della vita politica del Paese". Così l'Anm in una nota.

Per le esequie in Duomo, segnale Mediaset a tutto il mondo

La produzione della diretta televisiva verrà realizzata da Mediaset che fornirà in bauliera il segnale internazionale per i broadcaster che lo desiderano con audio embeddato senza commento. Mediaset metterà a disposizione il segnale anche a satellite. Le emittenti che volessero integrare possono predisporre le postazioni di commento e stand up all'esterno della Cattedrale, nel luogo che la Prefettura indicherà. 

Sono le prime indicazioni, per i broadcaster che copriranno mercoledì alle 15 in Duomo le esequie di Silvio Berlusconi, diffuse dall'ufficio stampa dell'Arcidiocesi di Milano. La celebrazione eucaristica con il rito delle esequie sarà presieduta da mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano. Non sono pertanto possibili presenze di video operatori in cattedrale.

Macron: "Sentite condoglianze alla famiglia e agli italiani"

Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, "a nome del popolo francese, invia le sue più sentite condoglianze ai suoi familiari e al popolo italiano". È quanto fa sapere l'Eliseo. "Silvio Berlusconi - si legge in una dichiarazione - già Presidente del Consiglio dei ministri italiano, è venuto a mancare oggi a Milano, all'età di 86 anni. Con il Cavaliere scompare una figura chiave dell'Italia contemporanea, in prima linea della scena politica per molti anni, sin dalla sua prima elezione nel 1994 come deputato, fino all'incarico di senatore che ha occupato fino alla fine. Fondatore del partito Forza Italia, fu tre volte capo del governo italiano, dal 1994 al 1995, dal 2001 al 2006, e dal 2008 al 2011. Legato alla Francia, dove studiò in gioventù, Silvio Berlusconi partecipò, insieme ai suoi omologhi francesi, a riaffermare i legami tra le nostre due nazioni-sorelle, avvalendosi del comune amore per il pensiero, lo sport, le arti, e per il cammino europeo nato da diversi secoli di storia condivisa". 

La Russa chiederà lo stop dei lavori in Aula del Senato mercoledì

Niente lavori dell'Assemblea del Senato nella giornata di mercoledì, giorno dei funerali di Silvio Berlusconi a Milano. A quanto si apprende, è la proposta che il presidente del Senato, Ignazio La Russa, farà domani alla Conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama che si riunisce alle 12. Domani alle 16,30 l'Aula è convocata per l'esame dei Dl Pa e Lavoro ma è possibile che la Capigruppo decida che i lavori siano aggiornati direttamente a giovedì.

 

Dini: “Indiscusso leader della storia d'Italia”

"Sono profondamente triste e addolorato della scompara di Silvio Berlusconi verso il quale ho un senso di riconoscenza, di stima e di amicizia. È lui, quando ero direttore generale della Banca d'Italia, che mi ha chiesto di fare il ministro del Tesoro nel suo primo governo; successivamente sono stato indicato da lui per essere il presidente del Consiglio del governo di transizione nel 1995. Siamo rimasti in contatto e Silvio ha sempre detto 'Lamberto amico mio' nonostante le alterne vicende". Così l'ex presidente del Consiglio, Lamberto Dini, ricorda Silvio Berlusconi e commenta: "Perdiamo un indiscusso leader degli ultimi 30 anni della storia d'Italia. In fondo con la sua prima vittoria, quando 'scese in campo', come dice lui, nel 1994 ha impedito alla estrema sinistra di andare al governo. Da allora in poi con Fi si è sempre schierato accanto ai partiti moderati, di centro e di destra". 

Lagarde: "Figura importante della politica italiana"

"L'ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi è stato una figura importante della politica italiana per diversi decenni. Le mie condoglianze vanno alla sua famiglia, amici e colleghi". Lo ha scritto in un messaggio su Twitter la presidente della Banca centrale europea (Bce), Christine Lagarde, ricordando l'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, scomparso oggi all'età di 86 anni.

 

Funerali di Berlusconi: da Roma volo di Stato con 32 esponenti del governo

Oltre al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà nutrita la presenza di esponenti del governo al funerale di Silvio Berlusconi in programma mercoledì prossimo nel Duomo di Milano. Da Roma partirà un volo di Stato con 32 esponenti del governo.

Premier di Malta: "Berlusconi ha lasciato il segno in Italia e oltre"

"Silvio Berlusconi ha lasciato il segno sull'Italia e oltre. Le mie più profonde condoglianze alla sua famiglia ed al popolo italiano". Lo ha scritto su Twitter il primo ministro maltese, Robert Abela, capo del partito laburista.

Meloni: "Non litigheremo? Lo dobbiamo a Berlusconi"

"Penso che glielo dobbiamo. Io sono molto fiera del fatto che Berlusconi abbia visto un altro governo di centrodestra, che abbia contribuito a quel governo di centrodestra. Anche quella è stata una delle sue tante grandi eredità e chiaramente per noi oggi questa è una responsabilità in più e non è facile, perché bene o male lui oltre a essere il collante era anche quello che tra noi aveva più esperienza". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un'intervista al Tg5 che andrà in onda questa sera, rispondendo al direttore Clemente Mimun che domandava se senza Silvio Berlusconi il centrodestra riuscirà a non litigare. 

"Averlo, potersi confrontare con lui era un elemento che ti tranquillizzava in tante cose. Lui c'era passato prima e aveva fatto bene. Sono molto fiera anche del fatto che ultimamente, soprattutto, spesso mi chiamava e mi diceva 'stai lavorando bene'. E non era facile insomma per un uomo con quella esperienza. E anche l'ultima telefonata che abbiamo avuto m'ha detto: 'Guarda te lo voglio dire sono molto fiero del lavoro che stai facendo, di come lo stai facendo'".

 

Celentano: “Unico politico a rappresentare in pieno il carattere degli italiani”

"Porca miseria…! Ciao Silvio! Mi dispiace! Anche se so che, in qualunque posto tu sia ora, finalmente avrai finito di soffrire a causa dei tanti malanni di cui sei stato preda in questi ultimi mesi. Molti sono i politici che possiamo ricordare. Però nessuno di questi aveva il pregio che avevi tu. Tu sei stato l'unico, sia nel bene che nel male, a rappresentare in pieno il carattere curioso di noi italiani. E io credo che nel bilancio di Gesù, non mancherà un occhio di riguardo, non solo per te, ma anche per noi...". Così Adriano Celentano su Instagram ricorda Silvio Berlusconi, scomparso oggi al San Raffaele di Milano a 86 anni. 

Renzi: “Con le vicende del patto del Nazareno ha segnato la mia fine politica”

"Berlusconi ha segnato anche la mia fine politica con la vicenda del Nazareno. Ho avuto anche qualche scontro con lui, non solo un ottimo rapporto umano. Ma è stato l'uomo che ha cambiato la storia dell'urbanistica, la storia della Tv, ha cambiato nel bene e nel male la storia del calcio e poi c'è tutto il tema della politica". Lo ha detto Matteo Renzi al Tg5.

Infantino: “Visionario che ci ha fatto amare il giuoco”

"C'è una frase che viene sempre citata dai giocatori che, nel tempo, hanno costruito la grandezza e i successi del Milan. Le parole che Silvio Berlusconi diceva loro al primo incontro in assoluto: 'La nostra missione sarà quella di vincere in Italia, in Europa e nel mondo. Attraverso il bel giuoco'". Anche il presidente della Fifa, Gianni Infantino, con una storia su Instagram, si unisce a tutti quelli che hanno voluto esprimere il proprio cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi. 

"Con quella u, che tutti consideravano un vezzo. Molti lo guardavano come un visionario, e avevano ragione. A livello calcistico aveva previsto tutto molto prima degli altri, e infatti è diventato il presidente più vincente nella storia del club - ha scritto ancora Infantino -. Negli ultimi tempi, da proprietario del Monza, ha realizzato un altro sogno, perché nei sogni le dimensioni non contano. Possono anche essere contenuti dentro una piccola città. Lo voglio ricordare proprio così, come la persona che - nel nostro amato sport - ha sognato e poi ha trasformato i pensieri in realtà. Un forte abbraccio e sentite condoglianze a tutti coloro che gli hanno voluto bene. E grazie per averci fatto amare quel gioco straordinario. Anzi, quel giuoco". 

Blinken: "Condoglianze per la sua scomparsa"

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha iniziato la conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Washington porgendo le sue "condoglianze per la scomparsa del primo ministro Silvio Berlusconi. Penso a voi, penso agli italiani", ha aggiunto, prima di passare a illustrare i contenuti dell'incontro con il suo omologo italiano, anticipato per permettere a quest'ultimo di rientrare in Italia. 

Monti: “Gli sono debitore, consentì all'Italia di superare la crisi del 2011”

"Negli ultimi trent'anni Silvio Berlusconi ha esercitato un'influenza senza pari sulla politica italiana e, spesso, sulle relazioni internazionali. Rendo omaggio a quest'uomo coraggioso, generoso e controverso, con il quale ho avuto convergenze e dissensi, ma sempre in un rapporto di stima e lealtà". Così il senatore a vita ed ex premier Mario Monti in una nota. "Verso di lui - prosegue - ho due debiti di riconoscenza, uno personale e uno istituzionale, che voglio oggi ricordare. Fu Berlusconi, appena diventato capo del governo nel 1994, a volermi commissario europeo, orientando così il mio intero percorso, del che gli fui sempre grato. Sul piano istituzionale, poi, credo che sia l'Italia a dover dare atto al Presidente Berlusconi di avere, con l'appoggio parlamentare del suo partito, unito a quello del Pd e del Terzo polo in una vera unità nazionale, permesso all'Italia e all'Europa di superare, con misure anche impopolari, la grave crisi finanziaria esplosa nel 2011", conclude Monti. 

D'Alema: "Addolora la sua scomparsa, tratto umano affabile e cordiale"

"Colpisce e addolora la scomparsa di Silvio Berlusconi. Vorrei innanzitutto esprimere ai suoi familiari, ai suoi amici e alla sua parte politica il cordoglio di chi, come me, lo ha contrastato sul piano della politica durante i trent'anni di storia della cosiddetta Seconda Repubblica". Lo dichiara Massimo D'Alema in una nota, commentando la scomparsa di Silvio Berlusconi. "Non è ora il momento per una valutazione di carattere storico e politico, anche se è indiscutibile il contributo che Berlusconi ha dato alla edificazione di un nuovo sistema e alla creazione, in Italia, di una destra legata al sistema democratico europeo. Rimane il ricordo, sia pure nella durezza del conflitto, del suo tratto umano affabile e cordiale", conclude l'ex presidente del Consiglio.

 

Cichitto: "Straordinario bugiardo, per lui era esercizio retorico"

Berlusconi? "Era anche uno straordinario bugiardo, aveva il gusto della bugia, che raccontava così bene che alla fine lui stesso si convinceva non fossero vere. Erano bugie così politicamente non imbarazzanti che erano quasi un suo esercizio retorico in cui mostrava intelligenza, se ne inventava di sana pianta. Quando tu dici che sta nevicando è c'è il sole è evidente che ti diverte raccontare una bugia. Noi ci dividevamo: c'era chi gli dava ragione e chi no. Io ero un bastian contrario, anche perché era l'unico modo di stabilire con lui un rapporto paritario". Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l'ex parlamentare Fabrizio Cicchitto, intervistato da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. “Lei fu il 'protagonista', insieme a Sandro Bondi, della 'celebre' barzelletta sul Bunga Bunga…”. "Me lo ricordo. Fa certamente parte della storia politica di questo paese", ha ironizzato l'ex parlamentare a Un Giorno da Pecora.

Ruini: "Ha meriti storici, ha impedito i comunisti al potere"

Silvio Berlusconi "ha avuto meriti storici per l'Italia". Lo dice alla Stampa, il cardinale Camillo Ruini, 92 anni, presidente della Conferenza episcopale italiana dal 1991 al 2007, ed ex Vicario per la diocesi di Roma con i papi san Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Ruini dice di essere "molto addolorato per la morte di Silvio Berlusconi. Sono stato uno dei suoi amici" e lo definisce "persona di grande intelligenza e generosità". Ed esprime anche un commento politico: "Ha avuto meriti storici per l'Italia, soprattutto avendo impedito al partito ex comunista di andare al potere nel 1994, e anche per l'instaurazione del bipolarismo in Italia. Inoltre ha operato molto bene in politica estera". "Domani - fa anche sapere - celebrerò la santa messa per lui, perché il Signore, nella Sua misericordia, lo accolga nella Sua eterna pienezza di vita". 

Regione Sicilia: bandiere a mezz'asta, rinviata Giunta

Bandiere a mezz'asta a Palazzo d'Orléans e in tutti gli uffici della Regione Sicilia nel giorno dei funerali del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, mercoledì 14 giugno. A disporlo è il presidente Renato Schifani in segno di cordoglio e nel rispetto del lutto nazionale proclamato da Palazzo Chigi. Rinviata anche la riunione della giunta regionale di governo, da martedì 13 a giovedì 15 giugno, alle 11. Il governatore ha anche scritto al presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, per chiedere la sospensione dei lavori dell'Ars almeno fino al giorno delle esequie dell'ex premier, "al fine di onorare questa figura così importante per tutto il mondo politico italiano. Questo lutto - scrive Schifani - è certamente un sentimento condiviso trasversalmente, per ciò che egli ha rappresentato per l'intera nazione, e non soltanto per gli italiani, che in questi anni si sono sentiti di appartenere e di essere rappresentati da questa parte politica".

Gasparri: solo per i miei genitori un dolore analogo

"Solo con la perdita dei miei genitori ho avuto un dolore superiore o analogo, Berlusconi è stato un amico, una persona sempre ricca di umanità, che ha consentito a me e a tanti altri di fare un percorso insieme". Lo ha detto a Rai Radio1, il vicepresidente del Senato ed esponente di FI Maurizio Gasparri. Il senatore detto anche di aver parlato per l'ultima volta con Berlusconi giovedì scorso. "Ero a Trento - ha raccontato - stavo per prendere la parola prima di un intervento pubblico, e abbiamo parlato dell'organizzazione territoriale e delle elezioni del Trentino. Una telefonata d'amicizia e d'affetto, l'ho sentito un po' affaticato, come era ultimamente".
 

Aggravamento improvviso di notte, dovuto alla leucemia

Si sono aggravate improvvisamente nelle prime ore di lunedì le condizioni di Silvio Berlusconi, l'ex presidente del Consiglio deceduto all'ospedale San Raffaele dove era ricoverato dallo scorso 9 giugno. Un aggravamento dovuto alla leucemia, malattia di cui soffriva ormai dal 2021. Al mattino, quando si è capito che non c'era più nulla fare, sono stati chiamati i familiari. Lo riferisce l'agenzia Ansa.

Charles Michel: membro del Consiglio per 9 anni, condoglianze

"Silvio Berlusconi e' stato membro del Consiglio europeo per quasi nove anni. Rivolgo le mie piu' sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

Rishi Sunak: enorme impatto sulla politica italiana

"Silvio Berlusconi ha avuto un enorme impatto sulla politica italiana lungo diversi decenni". È il riconoscimento che arriva in queste ore da Downing Street a nome del premier Tory britannico in carica, Rishi Sunak. "I nostri pensieri - si legge nel messaggio di cordoglio diffuso da Londra attraverso i media dopo la notizia della morte dell'ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia - vanno in questo momento al popolo italiano e alla sua famiglia".

Antonio Guterres: condoglianze alla famiglia e al governo italiano

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, rispondendo ad una domanda dell'ANSA, ha esteso le sue "sentite condoglianze" per la morte dell'ex premier italiano Silvio Berlusconi "alla famiglia, al governo e al popolo italiano". 

Il Consiglio comunale di Milano si apre con minuto di silenzio

 Si è aperto con un minuto di silenzio per la morte di Silvio Berlusconi il Consiglio comunale di Milano, riunito questo pomeriggio a Palazzo Marino. Prima di iniziare i lavori, la presidente dell'assemblea Elena Buscemi ha chiesto ai consiglieri di alzarsi in piedi per ricordare il senatore e leader di Forza Italia. "Oltre agli incarichi istituzionali apicali assunti in Italia, nel suo lungo percorso politico Silvio Berlusconi è stato anche eletto per quattro volte consigliere comunale di Milano e, in occasione di una seduta di insediamento, ha ricoperto il ruolo di presidente di quest'Aula in qualità di consigliere anziano", ha ricordato Buscemi. "Al di là dei giudizi e delle riflessioni che ognuno di noi può fare sul suo operato politico, sulla sua figura pubblica, sul suo impegno come imprenditore - ha aggiunto -, Silvio Berlusconi ha caratterizzato profondamente la storia degli ultimi decenni di questo Paese. Alla sua famiglia, ai suoi collaboratori, al Gruppo di Forza Italia e a tutto il partito, il cordoglio e le condoglianze del Consiglio comunale di Milano".

Franco Maresco: Berlusconi un primattore della scena politica

"Berlusconi è stato veramente l'ultimo personaggio della politica a tutto tondo. Piaccia o meno dopo di lui c'è il nulla assoluto. Oggi non c'è politico che sia all'altezza di lui. Quelli attuali sono delle figurine irrilevanti. È stato l'ultimo personaggio con una forte personalità. È stata la sintesi di tutti i personaggi della commedia all'italiana che il cinema ha raccontato: Monicelli, Risi, Comencini. Lui era Sordi. Li rappresentava tutti". Franco Maresco è il regista palermitano che con il suo film documentario 'Belluscone' uscito nel 2014 ha raccontato con graffiante ironia il fenomeno del leader di Forza Italia in Sicilia e nell'Italia. "Con Silvio Berlusconi se va l'ultimo politico che per molti anni è stata la manna dal cielo per gli autori di satira - aggiunge Maresco - Per anni lui ha incarnato un tipo di furbizia e astuzia, perfino di simpatia. È stato un personaggio tipicamente italiano, lo detto al tempo del film, non era un'anomalia nel panorama italiano, ma era la massima espressione di quella che l'antropologia italiana. Lui ha messo insieme le donne, il calcio e la televisione incarnando quello che gli italiani volevano in quel periodo storico. È stato l'uomo che quando la partitocrazia è implosa ha avuto questa intuizione di andare a rappresentare l'Italia media. Ha rappresentato il sogno per i ceti medi e l'Italia dei ceti medi e molti anche insospettabili hanno creduto in lui nel miracolo italiano".

Karima El Mahroug: addio Presidente

 "Addio Presidente". È il messaggio, con l'immagine di un cuore spezzato, scritto sui social da Karima El Mahroug, l'ormai ex Ruby Rubacuori, in relazione alla morte di Silvio Berlusconi.

Tony Blair: "Leader capace e di parola"

Tony Blair, primo ministro britannico laburista e teorico della cosiddetta 'Terza Via' negli anni dei primi governi guidati in Italia da Silvio Berlusconi, ha commentato oggi la scomparsa dell'ex presidente del Consiglio con toni di amicizia e con parole di elogio per il suo ruolo politico. L'ex alfiere del New Labour - che con il Cavaliere condivise fra l'altro sul fronte internazionale il sostegno agli Usa di George W. Bush nella contestata guerra in Iraq - ha definito Berlusconi una personalità "larger than life": espressione inglese che si usa per indicare figure e caratteri fuori dall'ordinario fino all'eccesso. Non ha quindi negato come egli sia stato divisivo e controverso per molti, riservandosi tuttavia, dal suo punto di vista, un giudizio e un ricordo positivi: "Per me - le parole di Blair - Silvio Berlusconi è stato un leader capace, accorto e, ciò che più è importante, di parola". 

Ad Arcore consentito l'ingresso solo ai familiari più stretti

Fino ai funerali, la salma di Silvio Berlusconi resterà a villa San Martino ad Arcore. Per motivi di ordine pubblico l'ingresso sarà riservato esclusivamente ai familiari più stretti. E' quanto apprende l'ANSA da una fonte vicina alla famiglia Berlusconi.

Villa San Martino ad Arcore, arriva il carro funebre che trasporta la bara di Silvio Berlusconi (Ansa)
Villa San Martino ad Arcore, arriva il carro funebre che trasporta la bara di Silvio Berlusconi

Matteo Zuppi: "La vicinanza della Chiesa alla famiglia Berlusconi"

"Esprimo vicinanza a lei e alla sua famiglia per il decesso dell'amato papà, aenatore Silvio Berlusconi. Imprenditore in diversi settori della vita sociale, culturale e finanziaria del Paese, è stato negli ultimi trent'anni protagonista della vita politica nazionale: eletto più volte al Parlamento italiano, ha ricoperto per quattro volte l'incarico di Presidente del Consiglio dei ministri. Fra i ruoli istituzionali, svolti con impegno e passione, anche quello di deputato al Parlamento europeo. A nome dell'Episcopato italiano, porgo sincere condoglianze ai familiari, assicurando il ricordo nella preghiera". È il messaggio di cordoglio che il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha inviato a Marina Berlusconi. 

Monti: ha mantenuto un filo continuo con l'Europa

"Oltre a rendere omaggio a una personalità pubblica italiana ed europea lo vorrei ricordare come colui che ha mantenuto, seppure a fasi alterne, un filo continuo con l'Europa". Lo ha detto il senatore a vita Mario Monti intervistato dal Tg1 a proposito della scomparsa di Silvio Berlusconi.

Alexander Lukashenko: "Era una persona brillante e di talento"

L'autoproclamato presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko ha espresso le sue condoglianze alla famiglia e agli amici di Silvio Berlusconi per la sua morte. Lo riporta Ria Novosti. "La Repubblica di Bielorussia ha accolto con grande tristezza la notizia della scomparsa dell'ex presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana Silvio Berlusconi, il cui nome è legato ad alcuni eventi importanti per l'Italia e la Bielorussia. Grazie al suo personale contributo la cooperazione bielorussa-italiana ha ricevuto un forte impulso. Era una persona brillante e di talento, un imprenditore di successo e un politico autorevole e lungimirante che sapeva valutare autonomamente la situazione, prendere decisioni efficaci e assumersene la responsabilità", si legge in una nota. Lukashenko ha poi sottolineato che Silvio Berlusconi sarà "ricordato come un uomo di eccezionale carisma e un patriota che ha contribuito a consolidare la società italiana e a rafforzare la posizione internazionale del Paese ben oltre i suoi confini".

Enrico Mentana: "Al Tg5 mi garantì piena libertà"

 "Com'era? Chi era davvero? Me lo chiedono in tanti in queste ore, ed è inevitabile e comprensibile, visto che la mia biografia si è intrecciata a quella di Silvio Berlusconi come grande imprenditore televisivo, in anni decisivi della nostra storia recente. E del resto se n'è andato, comunque la pensiate, un protagonista indiscusso, di cui si continuerà a parlare a lungo. Forza e debolezze, grandezza e lati oscuri, generosità e prepotenza. Io stesso, proprio perché è il mio lavoro, ne parlerò a lungo, questa sera". Lo scrive su Facebook il direttore del TgLa7 Enrico Mentana. “Ma non sarei onesto se intanto non ricordassi, senza nascondere affetto e gratitudine, che fu lui a chiamarmi  - esattamente 32 anni fa - per costruire dal nulla, in piena libertà, un telegiornale competitivo con quelli della Rai, con la possibilità di scegliermi l'intera redazione, con totale autonomia sui contenuti”.

Il Ppe osserva un minuto di silenzio a Strasburgo

Gli eurodeputati del Ppe, surichiesta del presidente Manfred Weber, hanno osservato un minuto di silenzio all'Eurocamera a Strasburgo durante la consueta riunione di gruppo pre-plenaria. Lo riporta il Ppe via Twitter. "Abbiamo rispettato un minuto di silenzio per Silvio Berlusconi, nostro ex eurodeputato e il più longevo Presidente del Consiglio italiano nel secondo dopoguerra. Riposa in pace", commentano dal Ppe. 

Antonio Tajani: le sue idee andranno avanti (Video)

Elly Schlein: si chiude un'epoca, rispetto per un protagonista della storia del Paese (Video)

Il Monza dice grazie "all'uomo dei sogni"

 L'Ac Monza dice addio al suo "uomo dei sogni". Così il club definisce il presidente Silvio Berlusconi, morto in mattinata all'ospedale San Raffaele di Milano. "Quando Berlusconi ha preso il Monza, la squadra mancava dalla Serie B da 19 anni e non aveva mai conquistato la Serie A. 'Sarà romantico', cantavano i tifosi, sognando qualcosa che sembrava impossibile soltanto a nominarlo. Ha distribuito fogli con consigli e regole da seguire non soltanto sul terreno di gioco, ma anche fuori, perché Berlusconi ha sempre fondato i suoi successi sui valori del rispetto e del fair play. Vincere, ma con stile. Ha seguito il Monza nelle trasferte di Serie C, non si è perso una partita alla televisione quando gli impegni politici non gli consentivano di essere allo stadio. Dopo ogni obiettivo raggiunto, ne ha subito tracciato uno successivo. Perché la sua forza è stata non fermarsi mai, sognare e inseguire sempre nuovi traguardi. Per Monza e tutti i monzesi è stato l'uomo dei sogni. Grazie a lei, presidente, è stato tutto romantico". 

Gruppo Mondadori: "Un ricordo imperituro"

"Ci accompagnerà un ricordo imperituro": così il Gruppo Mondadori ha ricordato Silvio Berlusconi con un messaggio pubblicato sui suoi profili social, nel quale l'Amministratore Delegato Antonio Porro, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, il Comitato di Direzione e tutte le persone del Gruppo si uniscono al dolore del Presidente Marina Berlusconi e dei famigliari "per la scomparsa di un uomo indimenticabile, imprenditore coraggioso ed editore illuminato, politico lungimirante, protagonista indiscusso della storia del nostro Paese. Ci accompagnerà un ricordo imperituro". 

Walter Veltroni: sempre avversari nel rispetto reciproco

"Esprimo alla sua famiglia, alla sua comunità politica il cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Voglio sottolineare il suo ancoraggio all'europeismo e ad una idea di bipolarismo. Sul resto siamo stati avversari, nel rispetto reciproco". Lo dice Walter Veltroni commentando la scomparsa di Silvio Berlusconi. 

Alberto Zangrillo: chiedo scusa, non trovo le parole

"Caro presidente, le chiedo scusa, ma non trovo le parole. Io e Lei ci siamo capiti". Con questa frase postata sui suoi profili twitter e instagram, il professor Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi, saluta il Cavaliere 

I messaggi sulla Torre Mediaset: "Ciao papà" e "Grazie Silvio"

 "Ciao, Papà". Così Mediaset ricorda il suo fondatore, Silvio Berlusconi, morto stamani all'ospedale San Raffaele di Milano, all'età di 86 anni. Sono due i messaggi di saluto a Berlusconi apparsi sulla Torre Mediaset di Cologno Monzese. Accanto a 'Ciao, Papà', sulla torre si legge anche "Grazie, Silvio".

Torre Mediaset le scritte 'Ciao papà' e 'Grazie Silvio' laPresse
Torre Mediaset le scritte 'Ciao papà' e 'Grazie Silvio'

Pierpaolo Bombardieri: "Si chiude un'epoca"

"Con la scomparsa di Silvio Berlusconi si chiude un'epoca, che lo ha visto assoluto protagonista sul piano mediatico, economico e politico". Lo afferma il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. "Un'Italia storicamente spaccata a metà sul suo giudizio, dice, oggi, non  può non riconoscergli unanimemente un carisma significativo e una personalità molto forte. Un innovatore che è stato in grado di anticipare alcuni scenari e che, nella lunga vita di imprenditore, ha costruito numerose opportunità occupazionali. Indubbiamente, si spegne un uomo che ha caratterizzato gli ultimi decenni del nostro Paese". "Il cordoglio mio personale e della Uil - conclude - va alla sua comunità politica e alla sua famiglia".

 L'epitaffio che vorrei sulla tomba quando me ne andrò? Me lo dettò mia madre ed è questo: "Fu un uomo buono e giusto".

Silvio Berlusconi nel 2013 a "Un giorno da pecora" su Rai Radio 1

Ursula von der Leyen: "Ha guidato e plasmato l'Italia"

"Sono addolorata per la notizia della scomparsa dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ha guidato l'Italia in un momento di transizione politica e da allora ha continuato a plasmare il suo amato Paese. Porgo le mie condoglianze alla sua famiglia e al popolo italiano". Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. 

Gruppo San Donato: un riferimento per il San Raffaele

La famiglia Rotelli e Kamel Ghribi, insieme all'intero Gruppo San Donato e all'Ospedale San Raffaele, si uniscono nel dolore e nella preghiera alla famiglia del Presidente Silvio Berlusconi, in questo momento così triste per l'intero Paese. "Il Presidente Silvio Berlusconi ha rappresentato per il San Raffaele un riferimento costante fin da prima che la nostra famiglia ne assumesse la guida, ed è oggi nostro dovere ricordare il sostegno del Presidente Berlusconi quando Don Verzè lo invocava", si legge in una nota del Gruppo San Donato. "Qui Silvio Berlusconi ha trascorso momenti complessi della sua vita in cui ha potuto constatare la qualità e la dedizione dei medici e del personale assistenziale, a cominciare da coloro che lo hanno assistito, il professor Alberto Zangrillo, suo storico medico curante, il professor Fabio Ciceri e il dottor Giulio Melisurgo. Nella memoria del nostro gruppo e dell'ospedale non sbiadirà il ricordo di quest'uomo straordinario che ci ha sempre onorato della sua fiducia", conclude il Gruppo San Donato.

Renato Brunetta: un genio davanti al cui coraggio mi inchino

"Ho appreso con profondo dolore la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, amico di una vita e leader del partito in cui ho militato per quasi trent'anni. Nella mia mente scorrono le immagini della sua discesa in campo, della nascita di Forza Italia, dell'affermazione di questo partito moderno e innovativo nel panorama politico italiano ed europeo, il primo in grado di sconfiggere una sinistra che sembrava inarrivabile, quella della gioiosa macchina da guerra di Achille Occhetto. Ricordo la grande rivoluzione che ciò ha comportato nella vita politica e non solo, perché tra i più grandi meriti di Berlusconi c'è quello di essere stato un sincero interprete della società, delle persone. Dell'Italia più vera". A dichiararlo in una nota è il presidente del Cnel ed ex ministro e parlamentare di FI Renato Brunetta. "Silvio Berlusconi - aggiunge - ha non solo saputo reinventare il linguaggio politico, ma la politica stessa: ha dato voce e un senso di appartenenza a tutti quegli italiani che non si sentivano rappresentati, a quegli artigiani, operai, professionisti, imprenditori, pensionati e casalinghe abituati ad andare avanti con il sudore della propria fronte. Grazie a questo ha cambiato l'Italia, credendo nel lavoro, privilegiando il merito e opponendosi con tutto sé stesso a qualsiasi forma di ingiustizia. È soprattutto grazie a questi valori che ha saputo così ben governare, risollevando le sorti di un Paese in forte crisi istituzionale, politica, economica e anche identitaria". "Ha ridato voce e protagonismo alle tante culture politiche liberali e riformiste che avevano ricostruito l'Italia. Aveva tanti difetti - osserva Brunetta - ma i pregi erano molti di più. Un genio davanti al cui coraggio e alla resistenza manifestati davanti a mille oltraggi mi inchino". "Oggi, con la scomparsa di Silvio Berlusconi, l'Italia perde un pezzo della propria storia. Ci mancherà. Un abbraccio e un grazie. Ciao Presidente, ciao Silvio", conclude Brunetta.

Fininvest: attività avanti in assoluta continuità

Le attività di Fininvest "proseguiranno in una linea di assoluta continuità sotto ogni aspetto". Lo afferma una nota del gruppo dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi. "Con profondo dolore e sincera partecipazione la Fininvest ricorda il proprio fondatore, Silvio Berlusconi. La sua forza creativa, il suo genio imprenditoriale, la costante correttezza dei comportamenti, la straordinaria umanita' sono sempre stati patrimonio inalienabile della società, come delle aziende del gruppo. E tale patrimonio resterà alla base di tutte le nostre attività, che proseguiranno in una linea di assoluta continuità sotto ogni aspetto". 

Tarak Ben Ammar: ho perso un grande amico

"40 anni fa ho conosciuto Silvio Berlusconi in terra africana e da 40 anni, anno dopo anno, si è rafforzata un'amicizia per la vita. Oggi, il triste annuncio della scomparsa di questo grande uomo, che ho avuto l'onore di amare e di chiamare "amico", commenta l'imprenditore tunisino Tarak Ben Ammar. "Custodirò gelosamente i bellissimi ricordi insieme, rimarrà per sempre quello che ha fatto per tutti, per me, per la mia vita, per il mio Paese: è stato il primo uomo politico a capire la necessità per la Tunisia di dotarsi della prima televisione privata libera del mondo arabo, aiutando il Nord Africa a guadagnare libertà e benessere. Insieme a lui se ne va un pezzo di me e un pezzo importante della storia italiana, rimarrà tutto quello che ha creato, ma soprattutto rimane la sua splendida famiglia alla quale sarò sempre vicino", conclude. 

 

Niente camera ardente per Silvio Berlusconi

Non ci sarà nessuna camera ardente per Silvio Berlusconi domani negli studi televisivi di Cologno monzese. Lo rende noto l'ufficio stampa Mediaset. Poco fa è terminato un sopralluogo dei carabinieri del comando provinciale di Milano. Questa decisione sarebbe legata a questioni di ordine pubblico. "Contrariamente a quanto annunciato da indiscrezioni di stampa - fanno sapere fonti Mediaset - per motivi di ordine pubblico non saranno allestite camere ardenti all'interno degli studi televisivi Mediaset né altrove".

Lutto nazionale il giorno dei funerali di Stato

 È proclamato il lutto nazionale per mercoledì, la giornata dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Lo dispone il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. B Nella stessa disposizione firmata da Mantovano, si prevede che da oggi a mercoledì siano esposte a mezz'asta la bandiera italiana e quella dell'Unione europea sugli edifici pubblici dell'intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all'estero.

Bandiere a mezz'asta a Montecitorio

Emilio Fede: io e Silvio eravamo come fratelli

"Il mio ricordo sarà con lui sempre, fino a quando andrò a raggiungerlo. È stato un periodo della mia vita bellissimo quello insieme a lui. Sapeva dare amore, intelligenza, generosità. Ho tanti bei ricordi di lui e dei suoi sorrisi, alcuni li tengo riservati. Lo vedo bello come fosse vivo. Ho perso un grande amico, vero". Così Emilio Fede ricorda Silvio Berlusconi al telefono con l'ANSA.

L’omaggio di Putin a Berlusconi: “Una grande perdita non solo per l’Italia” (Video)

Franco Baresi: era come un padre, ha realizzato i miei sogni

"Saputa la notizia mi sento più solo, per me era come un padre, un presidente unico e affettuoso con tutti. Ha realizzato i miei sogni. Grazie". Lo scrive in un post su Instagram l'ex capitano del Milan Franco Baresi commentando la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, morto oggi all'età di 86 anni. Baresi ha indossato la maglia del club rossonero dal 1978 al 1997, collezionando oltre 500 presenze.

La Russa chiederà lo stop aula Senato per funerali

 Aula del Senato sospesa mercoledì, nel giorno dei funerali di Silvio Berlusconi in segno di rispetto per la morte del leader e senatore di Forza Italia: è la proposta che il presidente del Senato, Ignazio La Russa, farà alla conferenza dei capigruppo prevista domani alle 12. È mquanto si apprende da fonti della presidenza di Palazzo Madama. All'ordine del giorno dell'aula, da domani e nel resto della settimana, era prevista l'esame del decreto sulla pubblica amministrazione e il cosiddetto decreto Lavoro

Bandiere a mezz'asta a palazzo Chigi

Bandiere a mezz'asta a palazzo Chigi in segno di lutto per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Anche la Camera e il Senato avevano deciso di esporre le bandiere a lutto in memoria del leader di FI, morto questa mattina a 86 anni all'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da venerdì scorso per accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo.

Delpini celebrerà funerali di Berlusconi mercoledì alle 15

 Sarà l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, a celebrare i funerali dell'ex premier Silvio Berlusconi che si terranno mercoledì prossimo alle 15 nel Duomo di Milano.

Il corteo che porta ad Arcore la salma di Silvio Berlusconi

corteo che porta ad Arcore la salma di Silvio Berlusconi (Rainews)
corteo che porta ad Arcore la salma di Silvio Berlusconi

L'uscita della salma di Silvio Berlusconi dall'Ospedale San Raffaele

Uscita della salma di Silvio Berlusconi dall'Ospedale San Raffaele Ansa
Uscita della salma di Silvio Berlusconi dall'Ospedale San Raffaele

Il Papa: protagonista della vita politica italiana

"Papa Francesco, informato del decesso dell'amato padre, senatore Silvio Berlusconi, desidera porgere a lei e ai familiari la sua vicinanza, assicurando sentita partecipazione al lutto per la perdita di un protagonista della vita politica italiana, che ha ricoperto pubbliche responsabilità con tempra energica". Lo si legge in un telegramma di cordoglio per la morte di Berlusconi inviato a nome del Santo Padre Francesco dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin alla figlia Maria Elvira Berlusconi. "Sua santità invoca dal signore la pace eterna per lui e la consolazione del cuore per quanti ne piangono la dipartita. Mi unisco al cordoglio con un fervido ricordo nella preghiera", conclude Parolin.

Matteo Salvini: uno dei più grandi italiani (Video)

Roberta Metsola: un combattente che ha guidato il centrodestra

La presidente dell'Europarlamento Roberta Metsola ha espresso il cordoglio per la morte dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con un tweet. "Silvio Berlusconi: il combattente che ha guidato il centro-destra e che è stato protagonista della politica in Italia e in Europa per generazioni", ha scritto Metsola. "Padre, imprenditore, eurodeputato, Presidente del Consiglio, senatore. Ha lasciato il segno e non sarà dimenticato. Grazie Silvio".

Il feretro di Berlusconi è arrivato a Villa San Martino

Il carro funebre che trasporta il feretro dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, è arrivato poco fa a Villa San Martino, ad Arcore, in Brianza fra gli applausi della gente

Elisabetta Casellati: "Un grande dolore" (Video)

Sospensione di due giorni Aula della Camera

Su richiesta del gruppo di FI, l'attività di Aula alla Camera è sospesa nelle giornate di oggi e domani. Riprenderà il 14 giugno alle 9,30. Lo ha annunciato all'assemblea di Montecitorio la vicepresidente Anna Ascani

Berlusconi: camera ardente in studi Mediaset Cologno Monzese

La salma di Silvio Berlusconi è diretta a Villa San Martino, ad Arcore, dove riceverà un primo saluto di parenti e amici più stretti. La camera ardente pubblica sarà invece allestita domani nella sede Mediaset di Cologno Monzese, probabilmente nello studio più grande: lo studio 20

Putin: per me Silvio è stato un vero amico

"Per me Silvio è stata una persona cara e un vero amico". Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin in un messaggio di condoglianze al presidente Sergio Mattarella per la scomparsa di Berlusconi. Berlusconi "ha fatto molto" anche "per l'instaurazione di relazioni di partenariato e amicizia tra la Russia e i Paesi dell'Europa e per le relazioni con l'alleanza euroatlantica" lavorando alla creazione dei “relativi meccanismi di collaborazione”, ha poi aggiunto il presidente russo in un'intervista televisiva 

Eugenia Roccella: un uomo grande, generoso anche in politica

"Silvio Berlusconi non è stato solo un grande uomo, è stato anche e soprattutto un uomo grande. Ho fatto parte del suo ultimo governo, come sottosegretaria di Maurizio Sacconi e, pur non avendo avuto un rapporto di particolare frequenza, ho sperimentato da lui quello che solo le persone autentiche sanno trasmettere: il trovartele accanto nei momenti che contano, con il coraggio delle scelte fatte con il cuore. Ricordo fra tutti il caso Englaro: quando tutti i sondaggi erano avversi, con la prospettiva di uno scontro istituzionale senza precedenti, Silvio firmò il decreto che avrebbe potuto salvare la vita di Eluana. E me lo disse con le parole più umane, che non dimenticherò: 'Eugenia, quello che sta accadendo a Eluana non lo farei mai a una figlia mia'". Così il ministro per la Famiglia, Eugenia Roccella, ricorda Silvio Berlusconi. "Silvio era generoso, anche in politica. Era il capitano che si è fatto da sé, ma anche il lavoratore della porta accanto e l'amico pronto a strapparti una risata di cuore. L'imprenditore di successo che visitava i dipendenti in ospedale, il leader che faceva impazzire gli uomini della sicurezza perché nel bel mezzo di una visita ufficiale entrava in un negozietto e si metteva a chiacchierare", prosegue Roccella. "Era il campione del sogno americano in versione tutta italiana, un modello irraggiungibile eppure incredibilmente alla portata delle persone di buona volontà. Perché la verità è che a Silvio piaceva la gente, la rispettava. La sua leadership così anomala e straordinaria, ha accorciato le distanze. E la gente lo percepiva e ricambiava. E in fondo gli 'altri' non glielo hanno mai perdonato. Era questo il suo ingrediente segreto, così segreto da essere alla portata di tutti, tranne che dei presuntuosi che si sentivano così al di sopra dell'umanità 'normale" da non accorgersi di un mondo che cambiava. Grazie, Silvio", conclude.

Berlusconi: il feretro lascia l'ospedale San Raffaele

Il carro funebre con il feretro di Silvio Berlusconi ha lasciato l'ospedale San Raffaele di Milano. È diretto verso villa San Martino ad Arcore. 

Un minuto di silenzio su tutti i campi da calcio

"Per onorare la memoria di Silvio Berlusconi, che con 29 trofei all'attivo è il presidente più vincente nella storia del calcio italiano, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima dell'inizio delle gare di tutte le competizioni in programma da oggi sino al week end". E' quanto si legge in una nota della Figc dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi all'età di 86 anni.

Maurizio Landini: ha segnato la storia degli ultimi 30 anni

 "Con Silvio Berlusconi scompare una personalità che ha segnato la storia degli ultimi 30 anni della vita politica e imprenditoriale del Paese, a cui va riconosciuto non è mai mancato il coraggio, la capacità di aggregare, la determinazione a costruire impresa". Lo dichiara il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. "Abbiamo avuto con lui e con i governi che ha rappresentato, in particolare sui diritti del lavoro e sui diritti sociali, - sottolinea - distanze politiche e culturali profonde. Voglio ricordare - prosegue  - la sua personale telefonata di solidarietà da me ricevuta quando la nostra sede nazionale è stata oggetto dell'attacco squadrista". "In questa triste giornata, per tutti è il momento del rispetto e del cordoglio - conclude il segretario generale del sindacato di Corso d'Italia - esprimendo a nome di tutta la Cgil la vicinanza e le più sentite condoglianze alla famiglia, al partito di Forza Italia, a tutti i cari di Silvio Berlusconi".

Gianfranco Fini: gli rendo omaggio ricordandone l'umanità

"Sul mio rapporto politico con Silvio Berlusconi sono state dette da entrambi migliaia di parole. Nell'ora della sua dolorosa scomparsa desidero rendergli omaggio ricordandone la grande umanità. Nel febbraio 2008 quando, a pochi giorni di distanza, tutti e due perdemmo nostra madre, Silvio fu davvero, in un momento doloroso per entrambi, un amico che mi fu di conforto. Con identico sentimento rivolgo ai figli, ai familiari e alla comunità di Forza Italia le mie sentite condoglianze". Lo dichiara Gianfranco Fini.

Marcello Dell'Utri: il tempo gli darà giustizia

"Ogni parola è difficile, banale": Marcello Dell'Utri fatica a parlare di Silvio Berlusconi, l'amico di una vita deceduto oggi a Milano. "Con la sua scomparsa - dice all'ANSA - se ne va una parte di me". L'ex senatore, che è stato fra i fondatori di Forza Italia, ha sempre mantenuto il legame con il cavaliere, che gli è rimasto accanto anche negli anni dei guai giudiziari e del carcere. L'ultima volta si sono visti pochi giorni fa, ad Arcore. "Ogni ricordo è una spina nel fianco" ha raccontato sicuro che il tempo gli renderà giustizia. "Ne sono convinto" ha aggiunto. "La sua maggiore qualità era la tenacia. Ha insegnato a tutti. Il suo motto - ha concluso - era 'Se si vuole, si può fare". 

Orazio Schillaci: ci lascia un protagonista della politica

 "La morte di Silvio Berlusconi mi addolora profondamente, l'Italia perde un protagonista indiscusso della vita politica che dalla sua discesa in campo, nel 1994, fino all'ultimo giorno ha operato con passione e impegno per la Nazione e per gli italiani". È quanto dichiara il Ministro della Salute, Orazio Schillaci. "Berlusconi - aggiunge - ha introdotto importanti elementi di novità nelle istituzioni e nella vita degli italiani e sono certo che l'intera comunità di Forza Italia continuerà a sostenere i suoi valori e le sue battaglie per la libertà e per lo sviluppo economico e sociale dell'Italia. A tutti loro, ai ministri e ai parlamentari e soprattutto alla sua famiglia e ai suoi cari esprimo la mia vicinanza in questo difficile momento e le mie più sentite condoglianze", conclude Schillaci. 

Carlo Bonomi: lascia nella storia italiana un segno profondo e duraturo

"Silvio Berlusconi è stato un imprenditore che lascia nella storia italiana un segno profondo e duraturo". Così Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria, commenta a nome dell'Associazione la scomparsa di Silvio Berlusconi. “La tenacia visionaria con cui riuscì ad affermare il proprio gruppo televisivo e multimediale, lo ha reso meritoriamente un protagonista della vita italiana. Ha fatto dell'innovazione il proprio tratto distintivo dando voce a profondi cambiamenti del costume e delle passioni degli italiani. Con il suo impegno in politica, nel 1994 scompaginò gli equilibri precedenti interpretando la voglia di cambiamento nel Paese. Confindustria esprime il cordoglio più profondo ai suoi familiari, a tutti coloro che operano nelle imprese di famiglia e alla vasta comunità di italiani per cui ha continuato ad essere un punto di riferimento. Con la sua capacità di leadership, il suo carisma e il suo entusiasmo lascia un'eredità che continuerà a segnare anche il futuro del paese”.

Vincenzo De Luca: è stato un combattente, merita rispetto

"Voglio rivolgere un pensiero a Silvio Berlusconi. Al di là delle distinzioni politiche, dei motivi di battaglia politica, parliamo di una personalità che ha avuto ruoli preminenti nel governo dell'Italia e parliamo anche di un uomo che ha dimostrato, al di là dei limiti che ognuno di noi ha, di essere un combattente. Ha affrontato fino all'ultimo minuto la sua malattia, cercando di lavorare e di fare il suo lavoro, fino all'ultimo secondo. Merita rispetto". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, aprendo il suo intervento al Parco San Luise a Bagnoli, a Napoli, in occasione dell'inaugurazione del corso di formazione per le guide vulcanologiche. Il governatore ha poi chiesto alla platea di osservare, in piedi, un minuto di silenzio in memoria di Berlusconi, terminato poi con un applauso.

Matteo Piantedosi: addio a grande protagonista storia repubblicana

Con la scomparsa di Silvio Berlusconi l'Italia perde uno statista, un grandissimo protagonista della storia repubblicana. Con la sua indiscussa genialità e il suo coraggio ha disegnato e realizzato un progetto politico che ha cambiato il Paese e la vita di tutti noi e che ancora oggi dimostra la sua forza. Costante punto di riferimento della politica internazionale, è stato interprete dei passaggi principali e sempre molto delicati della storia recente, svolgendo un ruolo fondamentale nella difesa della libertà e della democrazia". Così il ministro dell’interno Matteo Piantedosi. "Un gigante non solo della politica, ma anche dell’impresa, dello sport, della comunicazione. In questo giorno di tristezza per tutto il Paese rivolgo un abbraccio affettuoso ai familiari, agli amici e alla comunità politica di Forza Italia”, ha concluso.

Attilio Fontana: i valori di Berlusconi devono continuare

"Credo che lui abbia pensato alla sua successione, ci sarà qualcuno che se ne occuperà": il presidente della Lombardia Attilio Fontana così a risposto a una domanda sul futuro di Forza Italia ora che è morto il fondatore del partito, Silvio Berlusconi. "Speriamo che il partito che porta avanti i suoi valori di liberalismo e la capacità di sviluppo del nostro Paese possa continuare. Credo che i suoi valori e i suoi principi - ha aggiunto - debbano continuare". 

Sergio Mattarella sarà ai funerali di Stato a Milano

Il presidente del Repubblica Sergio Mattarella - secondo quanto si apprende - parteciperà ai funerali di Stato del presidente Silvio Berlusconi a Milano.

Camera ardente a Cologno Monzese

Il feretro di Silvio Berlusconi sarà trasportato a Villa San Martino, ad Arcore. La camera ardente sarà invece allestita allo studio 20 di Mediaset a Cologno Monzese a partire da domani.

Paolo Maldini: "Un genio". Fabio Capello: "Nessuno come lui"

"Ci lascia un genio, visionario e sognatore, ma soprattutto un amico che ha cambiato la storia della nostra Italia. Grazie di tutto Presidente, hai fatto vivere a tutti noi milanisti un sogno lungo più di 30 anni, nessuno sarà mai come te". Così Paolo Maldini, leggendario capitano del Milan, ricorda sul suo profilo Instagram l'ex presidente rossonero Silvio Berlusconi scomparso oggi all'età di 86 anni. "Un uomo con una visione a 360 gradi, aveva degli obiettivi e li raggiungeva. Tanti hanno provato ad imitarlo senza riuscirci. La sua capacità era di saper scegliere gli uomini giusti e dare loro fiducia, ha fatto qualcosa di incredibile". Così Fabio Capello ricorda Silvio Berlusconi ai microfoni di Sky Sport. "Mi ricordo quando venne a Milanello la prima volta e disse che voleva creare la squadra più forte del mondo e ci è riuscito", ha aggiunto. "Anche quando ha creato il partito politico di Forza Italia faceva le riunioni a Milanello, quando io ero l'allenatore", ha dichiarato Capello. "Una volta mi chiamò mentre ero al Real Madrid per chiedermi di Ronaldo, gli dissi che era il giocatore più forte che avevo allenato ma non aveva più voglia di giocare e lo stavamo cedendo in Arabia Saudita. Il giorno dopo leggo di Ronaldo al Milan", ha ricordato Capello.  "Qualche anno dopo mi diede ragione", ha poi aggiunto.

Roberto Gualtieri: protagonista della vita istituzionale del nostro paese

“Esprimo il mio personale e sentito cordoglio e quello di tutta la città di Roma per la scomparsa di Silvio Berlusconi, più volte Presidente del Consiglio e per decenni al centro della vita istituzionale, politica ed economica del nostro Paese. Silvio Berlusconi è stato, per quasi mezzo secolo, un protagonista dell'economia, dell'impresa culturale e della politica italiana. Anche chi, come me, si è trovato spesso da un'altra parte dello schieramento politico, non può non riconoscerne il ruolo cruciale, così come non si può non apprezzarne la tenacia, l'ottimismo e un tratto umano sempre improntato alla cordialità. Alla famiglia, all'azienda, al suo partito esprimo oggi la mia vicinanza e le mie più sincere condoglianze". Così il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, in una nota.

Mario Draghi: "Protagonista di 50 anni di storia italiana"

 "Esprimo il più sentito cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi, assoluto protagonista della vita pubblica italiana degli ultimi cinquanta anni. Da imprenditore ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e dello sport, con spirito d'iniziativa e innovazione straordinari. Da leader ha trasformato la politica ed è stato amato da milioni di italiani per la sua umanità e il suo carisma. Alla famiglia, ai dipendenti del suo gruppo, alla comunità di Forza Italia, le più sentite condoglianze". Lo dice Mario Draghi.

Vittorio Feltri: "Un rapporto fraterno" (Video)

Mario Baccini: onorato di essere stato un suo ministro

Mario Baccini, sindaco di Fiumicino, ex ministro della Funzione Pubblica e sottosegretario agli esteri del Governo Berlusconi, esprime  "il più profondo cordoglio alla famiglia per la scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi". "Per trent'anni Berlusconi ha dominato la scena politica italiana ed anche quella internazionale - afferma Baccini - Ho avuto l'onore di essere un suo ministro e di condividere con lui l'azione politica di governo in anni in cui il Paese è stato attraversato da grandi rivoluzioni culturali e politiche di cui Berlusconi è stato sempre protagonista. Il nostro dialogo è sempre stato improntato alla correttezza e alla salvaguardia dell'interesse del Paese"."Dal G7- G8, al terremoto de l'Aquila, dalla fine della DC, al bipolarismo politico e alla nascita di un centrodestra moderato sempre a sostegno del PPE in Europa, Berlusconi ha segnato un'epoca. La sua scomparsa segna la fine di un ciclo importante. Mancherà la sua visione lucida e lungimirante, la sua pignoleria nella comunicazione politica che ha trasformato nella forma e nel linguaggio attraverso le tv e i nuovi media, che ha utilizzato fino alla fine nell'ultimo appello al voto per le amministrative. Mancheranno anche la sua goliardia e il suo buonumore da uomo intelligente e spigliato", conclude.

 

Francesco Rutelli: "...quella battaglia con Berlusconi persa per 400 mila voti"

"Abbiamo condotto tante battaglie da avversari, ricordo quella del 2001 quando sono stato candidato premier contro di lui e persi per 400mila voti". Lo ha detto Francesco Rutelli ricordando Silvio Berlusconi in diretta con il Tg1. "Non ho mai trovato - ha osservato - da parte di Berlusconi l'atteggiamento di avversione violenta che ora caratterizza la politica italiana: la polarizzazione anche forte non è un problema ma allora c'erano battaglie nelle Aule anche aspre ma non c'era la denigrazione". Rutelli ha ricordato inoltre: "sono stato suo avversario nella sua discesa in campo quando ero candidato sindaco di Roma e Fini era mio avversario e suo candidato, lì inizia la sua azione pubblica". Alla notizia della sua morte, ha detto ancora "ho provato un dolore sincero anche perchè negli ultimi anni Berlusconi ha fatto un combattimento coraggioso rispetto alla malattia e alle sofferenze che gli fa onore".

Benyamin Netanyahu: "Un grande amico di Israele"

"Silvio era un grande amico di Israele e ci è stato vicino in ogni momento. Riposa in pace amico mio". Lo ha scritto su twitter il premier Benyamin Netanyahu che ha aggiunto: "Sono profondamente rattristato dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, l'ex primo ministro italiano. Le mie più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia e al popolo italiano". 

La diocesi conferma, funerali mercoledì al Duomo di Milano

I funerali di Silvio Berlusconi si svolgeranno mercoledì nel Duomo di Milano. Lo conferma la Diocesi meneghina, che non ha dato ancora indicazioni sull'orario delle esequie.

Il Comune di Arcore proclamerà il lutto cittadino

 Il Comune di Arcore proclamerà il lutto cittadino dopo la morte di Silvio Berlusconi. Lo ha fatto sapere il vicesindaco Lorenzo Belotti, presente davanti a Villa San Martino: "Assolutamente - ha commentato - stiamo aspettando informazioni ufficiali sulla data della cerimonia funebre e nello stesso giorno istituiremo la giornata di lutto cittadino".

Sgarbi: Berlusconi ha garantito la democrazia (Video)

Sergio Mattarella: Berlusconi ha segnato la storia della Repubblica

"Apprendo con profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane. Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi". Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione sulla morte di Silvio Berlusconi. 

Ruud Gullit: gli sarò per sempre grato

"Per sempre grato per l'opportunità che mi hai dato di giocare per il tuo iconico club". Lo ha scritto sui social Ruud Gullit commentando così la notizia della morte di Silvio Berlusconi. L'ex calciatore olandese ha vestito la maglia rossonera dal 1987 al 1993 e poi in una seconda occasione, per poche partite, nel 1994.

Donatella Tesei: "Un traino per tutto il centrodestra di governo"

"Apprendo con grande dispiacere la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi a cui ero legata da un sincero rapporto. Berlusconi ha segnato un'intera epoca politica ed è stato il traino per tutto il centrodestra di Governo. Alla sua famiglia e agli amici di Forza Italia vanno le mie più sentite condoglianze". Lo scrive su Facebook la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, pubblicando una sua foto con il presidente Berlusconi.

Giancarlo Giorgetti: uomo di grande umanità, simpatia e generosità

"Ho appreso la notizia della morte di Silvio Berlusconi con grande dispiacere e commozione. Uomo di grande umanità, simpatia e generosità: doti che mi hanno colpito per prime fin da quando ho avuto la fortuna di conoscerlo. Ai suoi familiari vanno il mio abbraccio e la mia vicinanza più sentita". Così in una nota il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ricorda Silvio Berlusconi.

Bandiere a mezz'asta al Senato

Bandiere a mezz'asta a Palazzo Madama e negli altri edifici che ospitano gli uffici del Senato, in segno di lutto per la scomparsa del sen. Silvio Berlusconi. Lo ha deciso il presidente del Senato, Ignazio La Russa. 

Maurizio Gasparri: onorato di aver avuto la sua fiducia e amicizia

"Storditi dal dolore, pari a quello della morte di un padre - tale è stato per tanti di noi - resta l'onore e l'orgoglio di avere avuto la sua fiducia e la sua amicizia, senza mai tradirla e onorandola nei giorni della gloria, tanti, e soprattutto in quelli dell'amarezza, quando alcuni si dileguavano. Alcuni di noi non hanno mai avuto esitazioni. Consapevole dell'ineguagliabile valore di un protagonista della storia dell'Italia e del mondo, so che è stato un privilegio potergli essere accanto. Verrà il tempo dei bilanci e del ricordo di imprese titaniche, non impedite dal rancore dei nani. Ora mille momenti e mille incontri si affollano nella mente, ma prevale su tutto il dolore. E il dovere di non disperdere ciò che il Presidente ha costruito e ciò che ci ha insegnato. Sappiamo che nulla sarà come prima. Ma chi a lui deve tanto, per il millesimo di valore che ciascuno di noi rappresenta, rispetto al suo immenso valore, avrà il dovere di agire con la stessa lealtà e la stessa coerenza di sempre. Con il cuore affranto,  ma con l'orgoglio dell'insegnamento e dell'affetto di un grande del nostro tempo. Ma soprattutto di un uomo che ha saputo insegnarci, prima di tutto, cosa siano l'amicizia e l'umanità". Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri vicepresidente del Senato

Cesare Previti: un fatto dolorosissimo

La scomparsa di Silvio Berlusconi "è un fatto dolorosissimo, non solo per famiglia e amici ma per il nostro Paese. Ne avevamo ancora molto bisogno". Così l'ex ministro Cesare Previti intervenendo allo speciale del Tg1 sulla scomparsa del leader di Forza Italia, morto questa mattina a 86 anni all'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da venerdì scorso per accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo.

La Procura di Milano: umana partecipazione per la morte di Berlusconi

 "Esprimo sentimenti di umana partecipazione per una persona che ha segnato la storia dell'Italia, deve prevalere ora questo sentimento di umana partecipazione al dolore e al lutto della famiglia". Lo ha spiegato il procuratore di Milano Marcello Viola in relazione alla morte di Silvio Berlusconi. 

Commissione europea: condoglianze al popolo italiano

"Porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia Berlusconi e al popolo italiano per la sua scomparsa. A breve pubblicheremo una dichiarazione. La presidente (Ursula von der Leyen) ha appreso la notizia in viaggio" verso l'America Latina. Lo ha affermato il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer, nel suo briefing quotidiano con la stampa. 

Claudio Scajola: "Combattente indefesso, non si è mai piegato alle avversità"

"Ha sempre anteposto l'interesse generale all'interesse particolare. In ogni momento anche negli ultimi anni, quando la stella di Forza Italia si era appannata, lui anteponeva sempre l'interesse ad agevolare l'attività di governo e nei momenti difficili ha fatto un passo indietro". Così a La Presse il sindaco di Imperia ed ex ministro Claudio Scajola, alla notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, morto oggi all'età di 86 anni a Milano. "Quello che posso ricordare è la sua generosità verso gli altri - continua Scajola - e non essersi mai piegato durante le avversità e la persecuzione che ha subito. E' stato un combattente indefesso".

Giulio Tremonti: ha cambiato la politica e l'economia

 Silvio Berlusconi "è stato un uomo grande per la politica e per l'economia italiana". Lo dice il presidente della commissione Esteri della Camera Giulio Tremonti al Tg1. "Non solo è stato un grande imprenditore, egli ha cambiato la struttura dell'economia italiana dando spunto nuovo alle Pmi. Ha poi cambiato anche la struttura della politica, ed è stato grande in politica estera", conclude.

La salma ad Arcore nelle prossime ore

La salma di Silvio Berlusconi dovrebbe essere spostata nelle prossime ore ad Arcore, nella villa dell'ex premier, secondo quanto riferisce l'agenzia Agi

Giorgia Meloni annulla tutti gli appuntamenti in agenda

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, appresa la notizia della morte dell'ex presidente Silvio Berlusconi, ha annullato tutti gli appuntamenti istituzionali in agenda. È quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala offre palazzo Marino per camera ardente a Milano

"Ho offerto, tramite Fedele Confalonieri, alla sua famiglia la Sala Alessi" di Palazzo Marino "per la Camera ardente se lo gradissero. Però ovviamente sono cose che stanno nella volontà della famiglia, e credo che sia assolutamente giusto se volessero". Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, a proposito della morte di Silvio Berlusconi.

Il Senato ricorda l'ultimo discorso di Berlusconi in Aula

Nel giorno della scomparsa di Silvio Berlusconi, il Senato rilancia sui social il testo dell'ultimo discorso del leader di Forza Italia a Palazzo Madama. Risale al 26 ottobre dell'anno scorso, in occasione delle dichiarazioni di voto per la fiducia al governo Meloni, e segnò il ritorno del Cavaliere in Aula, dopo la decadenza da senatore decisa il 27 novembre 2013, anno in cui tra l'altro espresse il voto favorevole, quasi a sorpresa e "non senza interno travaglio" come disse all'ora, all'esecutivo di Enrico Letta. "Signor Presidente, oggi non farò sfoggio della mia eloquenza, perché ho tante, tante cose da dire e quindi mi sono scritto diligentemente tutto", l'esordio di Berlusconi, che in quel discorso di otto mesi fa, rilanciato sui social di Palazzo Madama, si disse "felice" anche perché tre ore prima era nato il suo diciassettesimo nipotino. "È per me un motivo di soddisfazione riprendere la parola in Senato dopo nove anni e farlo proprio quando il popolo italiano ha scelto, ancora una volta, di affidare il Governo del Paese alla coalizione di centrodestra", aggiunse il leader di Forza Italia, rivendicando di aver dato  "vita ventotto anni fa" all'alleanza "che, da allora ad oggi, ha scritto pagine fondamentali nella storia della Repubblica; ha realizzato una democrazia compiuta, una democrazia di tipo europeo basata sull'alternanza fra due parti legittimate dal voto degli italiani". "Non è questo il momento, onorevoli senatori, per ricordare tutti i successi ottenuti dai Governi di centrodestra, ma - aggiunse - una sola cosa voglio rivendicare con orgoglio: i nostri Governi hanno sempre avuto come stella polare del loro agire la stella polare della libertà. Non abbiamo mai approvato una norma, una legge, un provvedimento, che potessero ridurre gli spazi di libertà dei cittadini. Non abbiamo mai compiuto una scelta di politica internazionale che non fosse dalla parte dell'Occidente, dalla parte della libertà. Io sono assolutamente sicuro che il nuovo Governo seguirà questa stessa strada, con questi stessi principi". Quindi la dichiarazione di voto favorevole alla fiducia al governo di Giorgia Meloni e la promessa di lavorare "con lealtà, con passione, con spirito costruttivo per realizzare il nostro programma". "Ieri e oggi abbiamo ascoltato dal presidente Meloni parole definitive e totalmente condivisibili sui diritti, sulle libertà, sulla necessità di abbassare le tasse, sulla necessità di promuovere una pace fiscale; un impegno ad affrontare subito le grandi emergenze, a partire dalla necessità di diminuire i costi dell'energia per le famiglie e per le imprese; un impegno a riprendere una politica energetica non più condizionata dal partito del no e dall'ambientalismo ideologico della sinistra", sottolineava i "problemi strutturali" dell'Italia, "la lentezza della burocrazia", la "inefficienza del sistema giudiziario", il "carico fiscale insostenibile dalle famiglie e dalle imprese". "Una delle priorità, da approvare nel più breve tempo possibile, è la riforma della tassazione per un fisco più equo e più leggero, pur nella necessità di non disattendere i vincoli di bilancio che l'Europa e i mercati ci impongono", avvertiva Berlusconi, indicando come "priorità irrinunciabile" anche la riforma della giustizia, "una riforma davvero garantista, non contro la magistratura, ma per il diritto, per l'equità, per la libertà".   Il leader di FI ricordò il Trattato di Pratica di Mare, " considerato da tutti come un vero e proprio miracolo" e che il suo "progetto, condiviso da molti, era allora quello di recuperare la Russia all'Europa". "Purtroppo l'invasione dell'Ucraina ha vanificato questo nostro disegno, perché siamo tornati a prima del 2002, con la Russia isolata dall'Europa e con l'Europa e l'Occidente uniti contro la Russia - aggiunse -. In questa situazione noi naturalmente non possiamo che essere con l'Occidente, nella difesa dei diritti di un Paese libero e democratico come l'Ucraina. Per tutto questo noi dobbiamo lavorare per la pace; lo faremo in pieno accordo con i nostri alleati occidentali e nel rispetto della volontà del popolo ucraino. Su questo la nostra posizione è ferma e convinta; è assolutamente chiara e non può essere messa in dubbio da nessuno, per nessun motivo". 

Carlo Nordio: garantista, voleva cambiare la giustizia

"Finisce un'era della storia d'Italia: Silvio Berlusconi è stato indiscusso protagonista della vita del Paese, a lungo anche nel dibattito intorno alla giustizia, che ha sempre inteso orientare in senso garantista e liberale. Con costernazione ho appreso della sua morte. Ai suoi familiari e a tutta Forza Italia il mio più sentito cordoglio".Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio alla notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi. 

La figlia primogenita Marina è a Villa San Martino

Marina Berlusconi, primogenita di Silvio Berlusconi, è appena arrivata a Villa San Martino ad Arcore dove si sta formando un capannello di giornalisti e sostenitori del Cavaliere.

Mark Rutte: "L'Italia perde una forte personalità"

Con la morte di Silvio Berlusconi "l'Italia ha perso una forte personalità": così il premier olandese Mark Rutte. "E' stato il primo presidente del Consiglio italiano con cui ho lavorato e lo ricorderò come un politico straordinario e appassionato", aggiunge Rutte su Twitter, che ha espresso le condoglianze al premier Giorgia Meloni a nome del governo olandese.

Forza Italia: vorremmo non lasciarti mai andare via

Paola Perego: chi lavora in tv gli deve molto

"Se ne va un uomo che ha segnato un'epoca, una figura unica, criticata e applaudita ma senz'altro grande protagonista della storia del nostro Paese. Grazie per la fiducia e per le tante opportunità che mi hai dato. Noi che abbiamo il privilegio di lavorare in tv ti dobbiamo molto". Così la conduttrice tv Paola Perego ricorda Silvio Berlusconi.

 

Lorella Cuccarini: ha cambiato la mia vita e la mia carriera

"A Silvio Berlusconi devo tanto. Ha contribuito a cambiare le sorti della mia vita e della mia carriera". Lo scrive sui social Lorella Cuccarini. "Ricordo, come fosse oggi, la sua telefonata di congratulazioni, dopo la prima diretta di Buona Domenica, nel 1991. Il suo SI a Trenta Ore per la Vita ci diede l'opportunità di realizzare progetti importanti a beneficio di tutti. Era un uomo speciale: capace, acuto, rispettoso ed estremamente simpatico.. Grazie Presidente. A Dio. Un abbraccio sincero - conclude Cuccarini - a tutta la sua famiglia".

Ignazio La Russa: l'Italia più povera senza di lui

"Oggi ci sarà un'Italia senza Berlusconi diversa da quella che c'era con Berlusconi. L'Italia sarà più povera senza Berlusconi, tutti, gli amici e i meno amici, ne sentiremo la mancanza". Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa parlando a Sky Tg24 della scomparsa di Silvio Berlusconi. "Berlusconi ha sempre pensato di essere in grado di convincere gli altri della bontà delle sue idee, non è mai cambiato... Con me si confidava, cercava sponde, anche nei confronti del mio partito", ha aggiunto. "Credo che tanta avversione a Berlusconi fosse finta, c'era il timore della sua forza non perché fosse una persona da odiare, così come quando lo incensavano pensavano fosse utile a un progetto politico" ha concluso.

Gennaro Sangiuliano, amava l'Italia e ne ha fatto la Storia

"Silvio Berlusconi, un grande italiano che ha sempre amato la sua Nazione e ne ha fatto la Storia. Cordoglio e commozione dal più profondo del cuore". Con queste parole e una foto assieme il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ricorda Silvio Berlusconi. Il ministro in una nota ha poi aggiunto: "È scomparso un grande italiano, che con il suo spirito d'impresa, la sua inventiva e la sua generosità ha incarnato i valori più nobili della Nazione. Silvio Berlusconi ha messo tutto questo a disposizione della Repubblica, con un impegno politico mosso da grandi visioni e ideali e sempre animato da uno spiccato europeismo e da un forte atlantismo. Al centro della sua azione c'è sempre stata la difesa della libertà. Oggi tutta l'Italia lo piange e si stringe alla sua famiglia con calore e autentica partecipazione".

Gianni Alemanno: il più grande della sua epoca

"Una preghiera per Silvio. Mille critiche, mille offese, mille menzogne, non possono nascondere che è stato il più grande della sua epoca". Cosi' Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma e portavoce del comitato 'Fermare la Guerra', ricorda Silvio Berlusconi morto oggi a Milano all'età di 86 anni. 

L'ad Rai Roberto Sergio: "Si chiude una pagina di storia del paese"

"Con la scomparsa di Silvio Berlusconi si chiude una pagina della storia del nostro Paese. Mi unisco al lutto della famiglia ricordando, al di là del ruolo istituzionale di Presidente del Consiglio da lui ricoperto e della passione politica, il grandissimo impegno imprenditoriale che ha contribuito ad arricchire il panorama televisivo italiano e non solo. Un impegno che, sia pure nel segno della doverosa concorrenza, ha reso anche Rai più attenta alla qualità e alle esigenze del pubblico televisivo". È quanto dichiara in una nota l'amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio.

Licia Ronzulli (Fi): perdo un pezzo della mia vita

"Un papà eccezionale, un figlio devoto, un leader politico come non ce ne saranno mai più. Questa notizia strappa il cuore e mi lascia impietrita dal dolore. Perdo un pezzo della mia vita e un secondo padre. È stato un onore e un privilegio camminare al suo fianco. Addio, come l'ho sempre chiamata, Dottore". Lo scrive sui social la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli. 

Gerry Scotti: lo ricordo con un semplice "grazie"

 "Vorrei ricordare il presidente Silvio Berlusconi con una semplice parola: grazie. Grazie per ciò che è stato nella mia vita ed in quella di tutti noi. Grazie per aver potuto godere della sua stima e del suo affetto. Ci mancherà". È l'omaggio di Gerry Scotti, storico volto Mediaset, che manda "un abbraccio ai suoi figli ed a tutti coloro che gli hanno voluto bene".

Giuliano Urbani: la discesa in campo un momento incredibile

 "In questo momento voglio ricordare l'amico, non il politico e lo statista. È  stato un uomo buono e generoso, non ha mai avuto alcun spirito di rivalsa". Giuliano Urbani, parlando con l'AGI, ricorda i momenti in cui nacque Forza Italia. "Sono stati momenti incredibili. C'erano Del Debbio e Baget Bozzo ma soprattutto io, Letta e Confalonieri. Gianni e Fedele gli sconsigliavano di scendere in campo. Gli dicevano che tutto il mondo della politica si sarebbe rivoltato contro di lui. Letta chiedeva a me di invitarlo a non farlo. Ma lui disse a tutti questa frase 'io reggerò, mi scontrerò con chi ci metterà i bastoni tra le ruote, cambierò l'Italia'". Il racconto di quei momenti, con mamma Rosa che invita Berlusconi a pensarci bene, riaffora alla mente. "Alle riunioni romane c'era pure Martino e tanti altri, ma ad Arcore eravamo pochi. Era - ricorda Urbani - un momento costituente di un partito, di una politica nuova. Mi ricordo che cercò l'appoggio di tanti democratistiani, socialisti, teneva la porta aperta a tutti. Anche nel corso del tempo chi ha avuto contrasti con lui ha mantenuto un buon rapporto". Urbani è stato nel primo governo Berlusconi ministro della Funzione pubblica, poi dei Beni culturali. Ha avuto incarichi di partito, e' stato uno degli ideologi 'azzurri'. "Poi - racconta - ci sono stati contrasti, io tra l'altro ho avuto uno scontro perché quando voleva candidarsi presidente della Repubblica gli ho detto che sarebbe stato un errore. Sono uscito da tutto, dal partito e anche dal Parlamento". Ma non si sono mai interrotti veramente i rapporti, ricorda. "Ha cambiato la politica, anche il linguaggio con la sua discesa in campo e con le sue metafore calcistiche. E' stato un uomo coraggioso, audace". 

Adriano Galliani: affranto e senza parole, mi ha cambiato la vita

 "Affranto, senza parole, con immenso dolore piango l'amico, il maestro di tutto, la persona che mi ha cambiato la vita per oltre 43 anni. Riposa in pace caro Presidente. Con tanto, tanto amore". Così Adriano Galliani ricorda su Facebook Silvio Berlusconi, scomparso oggi all'età di 86 anni. I due hanno costituito un sodalizio che ha portato il Milan sul tetto del Mondi prima e ora il Monza in pochi anni dalla Serie C alla Serie A.

Angelo Bonelli ed Eleonora Evi (Avs): ha segnato la storia del paese

“Con Silvio Berlusconi, ci siamo trovati su posizioni diverse sul piano delle idee e della cultura politica ma, indipendentemente da questo, riconosciamo il ruolo significativo che ha avuto nella storia politica del nostro Paese, di cui ha inesorabilmente segnato l'evoluzione. In questo momento di dolore, le nostre condoglianze e quelle di Europa Verde vanno alla sua famiglia, ai suoi cari, alla sua comunità politica. Che possano trovare conforto e pace in questo momento difficile”. Così, in una nota, Angelo Bonelli ed Eleonora Evi, co-portavoce nazionali di Europa Verde e deputati di Alleanza Verdi e Sinistra.

Alfredo Mantovano: "Si spegne un grande leader"

 "La scomparsa di Silvio Berlusconi mi addolora profondamente. Sono sinceramente vicino ai familiari, alla comunità di Forza Italia, e a quanti gli hanno voluto bene. Con lui si spegne un grande leader politico europeo e un grande italiano. Le sue intuizioni, le sue battaglie, il suo impegno hanno trasformato la nostra Nazione e hanno aperto spazi di libertà autentica. Che il Signore gli conceda di riposare in pace". Così in una nota il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, a proposito della scomparsa di Silvio Berlusconi.

Francesco Acquaroli: un uomo illuminato che mancherà all'Italia

 "Con profonda commozione voglio esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia di Silvio Berlusconi e a tutta la comunità politica di Forza Italia. Il Presidente Berlusconi ha lasciato un segno profondo nella storia del nostro Paese e lo ha fatto nelle istituzioni e nella politica, ma anche nell'impresa, nella comunicazione e nello sport. Un uomo illuminato che non mancherà solo al centrodestra ma a tutta l'Italia". Così in una nota il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.

Marina Calderone: "Chiusa un'era della storia italiana"

"Profondo cordoglio per la scomparsa del presidente Berlusconi. Con la sua morte si chiude un'era della storia italiana, non solo politica. Le mie più sentite condoglianze ai suoi familiari, ai suoi collaboratori, agli iscritti, ai rappresentanti istituzionali e ai ministri di Forza Italia". Così Marina Calderone, ministra del Lavoro e delle politiche sociali sulla scomparsa di Silvio Berlusconi. 

La salma di Berlusconi sarà spostata ad Arcore

Sarà sposata nella sua casa, a Villa San Martino ad Arcore, il corpo dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi morto questa mattina al San Raffaele di Milano. Lo si apprende da fonti qualificate. Le operazioni per il trasporto della salma sarebbero già in corso. 

Angelino Alfano: un dolore intenso, va via un uomo straordinario

"Per me è un momento di dolore intenso, fortissimo, e di preghiera. Va via un uomo straordinario, nell'impresa, nello sport, nella politica. Va via un uomo a cui sono stato profondamente legato, l'ho sentito anche nei giorni scorsi. Penso che il Paese gli debba molto e che negli anni a venire ci saranno tante riconsiderazioni nei suoi confronti anche da parte di coloro che gli erano ostili. Scompare un uomo che ha dedicato interamente all'Italia gli ultimi 30 anni della sua vita, e che ha fatto molto per il Paese anche prima, come imprenditore. E scompare un pezzo della mia vita a cui sono rimasto legato. Il nostro allontanamento politico fu un trauma profondo, ma umanamente non si è mai reciso quel filo che ha permesso che ci sentissimo ancora, fino ai giorni scorsi". Lo ha detto l'ex ministro Angelino Alfano, in collegamento con lo speciale Tg1 dedicato alla scomparsa di Silvio Berlusconi.

Raffale Fitto: grande e geniale modernizzatore della politica

 "Ho voluto sinceramente bene a Silvio Berlusconi, protagonista assoluto di un'intera epoca che passerà alla storia. L'ultima volta che ci siamo sentiti per telefono ci eravamo ripromessi di vederci presto... È stato senza dubbio non solo il fondatore del centrodestra, ma anche il grande e geniale modernizzatore della politica italiana". Così su  Facebook il Ministro agli Affari Europei, le Politiche di Coesione, il Sud e il Pnrr Raffaele Fitto esprime il suo cordoglio per la scomparsa del leader di Forza Itala.
"Una personalità di così alto livello in politica, nell'impresa e nello sport, merita un riconoscimento non solo in Italia, ma anche all'estero, dove la sua azione è stata significativa per il Paese", ha concluso il ministro.

Achille Occhetto: fu il primo esempio di populismo

"Ho saputo da poco della sua scomparsa e sono ancora impressionato. Berlusconi ha rappresentato un momento storico, importante del Paese nel bene e nel male, naturalmente. Sul piano politico sono estremamente severo, perché Berlusconi è stato quello che ha sdoganato il passaggio dalla repubblica dei partiti al populismo, è stato il primo esempio di populismo, mettendo insieme il peggio della prima Repubblica, elementi giustizialisti dell'estrema destra e altri dalla Lega, quindi un esperimento politico che non ho condiviso. Ma non ho mai incrociato le armi sulle sue questioni personali". L'ha detto Achille Occhetto, ex segretario del Pc in collegamento telefonico con il Tg1. E ha aggiunto: "Berlusconi non aveva lesinato le critiche alla sinistra e nei miei confronti parlò di 'pericolo comunista'. Diciamo che ci furono argomenti duri usati da tutte le parti, però i suoi erano un po' inventati". Occhetto ha espresso cordoglio alla famiglia e chiarito che "sul piano personale, con lui ho avuto un rapporto sempre civile anche nel famoso braccio di ferro che è stato il più clamoroso fatto televisivo di allora"

Elisabetta Casellati: un uomo coraggioso, una eredità per il paese

 "Era un leader, un uomo coraggioso chiamato a sfide difficili, un uomo del fare che sapeva capire le persone. È un momento di grande dolore per me ma credo per tutti gli italiani". A dirlo, collegata con il Tg1, il ministro per le Riforme, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Oggi perdiamo un grande uomo che ha dedicato all'Italia tutta la sua vita, per farle avere un ruolo che le spetta in Europa e nel mondo - aggiunge - la sua è una storia di successi, nessuno lo può negare. Nel 1993 fece una scelta coraggiosa e scese in campo nel 1994 fondando Forza Italia. Io sono in FI dal 1994 e ho seguito tutto il suo percorso politico". "Da lui nasce la seconda Repubblica. Ha riaggregato le forze di centro prive ormai di punti di riferimento dopo Tangentopoli e Mani Puliti. Berlusconi in politica con intuizioni, idee e progetti riscosse un successo strepitoso. Era entrato in politica per restituire dignità e forza a quello che diceva era 'il paese che io amo'". 

Milan: "Grazie presidente, per sempre con noi"

 "AC Milan profondamente addolorato piange la scomparsa dell'indimenticabile Silvio Berlusconi e si stringe con affetto alla famiglia, ai collaboratori e agli amici più cari". Così, in una nota pubblicata sul suo sito Internet, il Milan ricorda Silvio Berlusconi, il presidente dei tanti trionfi scomparso oggi a 86 anni. "Domani sogneremo altri traguardi, inventeremo altre sfide, cercheremo altre vittorie. Che valgano a realizzare cio' che di buono, di forte, di vero c'e' in noi, in tutti noi che abbiamo avuto questa avventura di intrecciare la nostra vita a un sogno che si chiama Milan", si legge prima del cordoglio finale: "Grazie Presidente, per sempre con Noi".

L'estrema destra francese: "Ha segnato un'epoca"

"Facendo irruzione nella vita politica italiana, con la sua schiettezza e il suo stile inedito, l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha segnato un'epoca del suo Paese. Tutte le mie condoglianze ai cari del nostro ex collega deputato europeo, il Cavaliere": lo scrive in un tweet il presidente del Rassemblement National francese, Jordan Bardella. 

L'avvocato Franco Coppi: era un ottimista, anche con i difensori

Silvio Berlusconi "era fondamentalmente una persona ottimista, con dimostrazioni di fiducia verso l'operato dei suoi difensori". Così dice l'avvocato Franco Coppi, storico penalista italiano e difensore dell'ex premier negli ultimi 15 anni. Riguardo gli ultimi processi - continua il professore - "aspettavamo che si ristabilisse per fare il punto della situazione su quelle che erano le sue vicende giudiziarie, che a dire la verità si stavano piano piano chiarendo". Coppi ha poi ricordato: "Era rimasto l'appello della sentenza di assoluzione di Siena, poi non sappiamo se per l'assoluzione di Milano per Ruby Ter sarebbe stato proposto l'appello o meno e poi tutte le voci correnti che non eravamo stati in grado di controllare circa un suo coinvolgimento, a nostro avviso poco probabile, a Firenze: noi non avevamo avuto nessuna indicazione né formale né sostanziale". Come erano le conversazioni con lei? "Con me non faceva riferimenti al mondo del calcio perché sapeva della mia fede romanista incrollabile. E non scendevamo mai su quel terreno", risponde Coppi con un sorriso e trattenendo un po' l'emozione. "L'ultima volta lo avevo visto qui a Roma in un suo passaggio qualche mese fa", ha spiegato ancora il maestro di tanti avvocati del nostro Paese e non solo. Rispondendo a chi gli ricorda che tra i suoi assistiti c'è stato Giulio Andreotti ha detto: "Difficile immaginare due persone più diverse l'una dall'altra. L'unico tratto comune era che entrambi sono stati difeso da me".

Mariastella Gelmini (Azione): "Lascia un grande vuoto)

"Il presidente Silvio Berlusconi è stato un protagonista di primo piano della vita di questo Paese, un grande innovatore in qualsiasi campo si sia applicato". Lo afferma Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione. "Dall'impresa allo sport - aggiunge - dalla comunicazione alla politica: in ogni impegno che ha assunto, ha lasciato il segno della sua leadership, frutto di una personalità fuori dal comune e di un naturale carisma. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nel Paese. Ora che la sua figura è stata consegnata alla storia, saranno riconosciuti interamente i suoi meriti e quell'amore che nutriva per il nostro Paese, che lo ha portato a diventare a tutto tondo un uomo delle Istituzioni. Anche chi, come me, ha avuto motivi di contrasto politico e ha fatto scelte diverse, non può che ricordarne le qualità umane e politiche. Alla famiglia e a tutta la comunità politica di Forza Italia, vanno le più sincere condoglianze".

Nello Musumeci: alla notizia ho pianto, gli volevo bene

Alla notizia della morte di Silvio Berlusconi "ho pianto e non mi vergogno a dirlo, gli volevo bene e ritengo sia stato un affetto ricambiato". Cosi' il ministro per le Politiche del mare e del Sud Nello Musumeci che ricorda il rapporto personale al di la' dei "trenta anni di sodalizio e impegno politico"

Anna Maria Bernini: semplicemente grazie, per tutto

 "Semplicemente grazie, per tutto. Buon viaggio, mio indimenticabile Presidente". Cosi' su Twitter la ministra per la Ricerca e la Ricerca scientifica, Anna Maria Bernini. 

Gilberto Pichetto Fratin: "Grazie per aver cambiato la politica"

"Oggi il mondo intero piange un immenso leader. Silvio Berlusconi ha cambiato l'Italia e la politica del nostro Paese. In ogni momento della sua vita, il presidente ha avuto una sola bussola: l'amore per il suo paese. Ci ha insegnato ad essere coraggiosi e innovatori proprio come lui ha sempre fatto fino alla fine". Lo scrive su Facebook il ministro dell'Ambiente e sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. "Grazie presidente - prosegue - cercheremo di fare del nostro meglio, la tua storia e i tuoi insegnamenti resteranno la rotta da seguire per ciascuno di noi".

Giorgia Meloni: Berlusconi un combattente, tra gli uomini più influenti della storia d'Italia (Video)

"Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente, era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni e sono state esattamente quel coraggio e quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti della storia d'Italia, a consentirgli di imprimere delle vere e proprie svolte nel mondo della politica, della comunicazione e dell'impresa". Così la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio.

San Raffaele conferma: la morte questa mattina intorno alle 9.30

L'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è deceduto questa mattina intorno alle 9:30. La conferma arriva dall'ospedale San Raffaele. 

La morte di Berlusconi apre siti principali media russi

La morte di Silvio Berlusconi apre tutti i principali siti dei quotidiani e media russi. "È morto l'ex premier italiano Silvio Berlusconi" scrive il quotidiano Kommersant pubblicando una foto del politico e imprenditore sorridente, mentre saluta con la mano. Stessa foto e titolo identico sulle Izvestja. "L'ex presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi è morto all'età di 87 anni in un ospedale", afferma. Sobria Ria Novosti, che mette sulla prima pagina del suo sito "Silvio Berlusconi è morto" accompagnato dal simbolo di un flash, una foto del leader azzurro con un'espressione severa, su sfondo nero. "L'ex Presidente del Consiglio dei Ministri, senatore Silvio Berlusconi, è morto all'età di 87 anni presso la clinica San Raffaele di Milano" scrivono. Morte Berlusconi apre siti principali media russi -3-La scomparsa viene ricordata anche da una delle principali testate sportive russe: Sport Express. "E' morto Berlusconi, ex presidente del Consiglio dei Ministri ed ex presidente del Milan" titolano. "Berlusconi è stato il proprietario del Milan dal 1986 al 2016. A settembre 2018, l'italiano ha acquisito Monza" si scrive nel testo. L'altra testata sportiva di riferimento, SovSport titola: "L'ex proprietario del Milan ed ex presidente del Consiglio italiano Berlusconi muore a 86 anni. L'ex premier era il padrone del Monza". La foto scelta è quella di un leader azzurro ancora giovane, sorridente tra le tante coppe del Milan.

Le prime pagine di Izvestia, Kommersant, Tass e Ria Novosti RaiNews
Le prime pagine di Izvestia, Kommersant, Tass e Ria Novosti

Stefano Bonaccini: cordoglio per la scomparsa dell'uomo e del leader

"Esprimo sincero cordoglio per la scomparsa dell'uomo e del leader politico. La mia vicinanza, in questo momento, va alla famiglia di Silvio Berlusconi e alla comunita' politica di Forza Italia e del centrodestra, che Berlusconi ha fatto nascere e guidato per un lungo ciclo della politica italiana". Così, in un post su Facebook, Stefano Bonaccini presidente del Partito Democratico e della Regione Emilia-Romagna. 

Luigi Sbarra (Cisl): ha sempre rispettato le rappresentanze sociali

"Silvio Berlusconi ha segnato un'epoca, sia come imprenditore di successo sia da politico e capo di governo, coerente con le sue idee liberali ma rispettoso del ruolo delle rappresentanze sociali. Alla famiglia del Cavaliere il cordoglio mio personale e della Cisl". Lo scrive su Twitter il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra. 

Riccardo Magi (+Europa): finisce un pezzo di storia del paese

"Oggi finisce un pezzo di storia di questo Paese. Sentite condoglianze alla famiglia di Silvio Berlusconi e a Forza Italia da parte mia e di tutta +Europa". Lo dichiara il segretario di +Europa, Riccardo Magi.

Berlusconi: verso i funerali nel Duomo di Milano

Si va verso funerali di Stato nel Duomo di Milano per Silvio Berlusconi, l'ex presidente del Consiglio deceduto oggi all'ospedale San Raffaele. La certezza della cerimonia nella cattedrale si avrà nel momento in cui saranno proclamati i funerali di Stato, che paiono scontati.

Tajani: morte Berlusconi "un dolore immenso"

La morte di Silvio Berlusconi è "un dolore immenso". L'ha twittato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che è in missione a Washington. "Un dolore immenso. Semplicemente grazie Presidente, grazie Silvio", ha twittato il vicepremier, membro storico di Forza Italia.

Carfagna: dolore enorme, piango una persona speciale

"Apprendo con enorme dolore della scomparsa di Silvio Berlusconi.  Entrerà nei libri di storia come il leader italiano che ha trasformato la politica, il calcio, la tv, l'economia. Ma oggi voglio ricordare soprattutto l'uomo: il mentore che mi ha dato fiducia, che mi ha spinto a fare politica, che non mi ha mai fatto mancare sostegno e incoraggiamento, con una carica di affetto e stima che non è mai venuta meno, neppure nei momenti di dissenso e disaccordo. Per questo gli sarò sempre riconoscente. Oggi piango con i figli e la famiglia la scomparsa di una persona speciale, geniale, generosa, sorprendente. Lascia un vuoto incolmabile per chi lo ha conosciuto e gli ha voluto bene". Così Mara Carfagna, presidente di Azione.

Bossi: sono commosso, è stato un fratello

"Sono commosso. Per tanti anni è stato come un fratello". Lo ha dichiarato il fondatore della Lega Umberto Bossi sulla scomparsa del presidente Berlusconi.

Il presidente ungherese Viktor Orbán: "Riposa in pace, amico mio!"

Letizia Moratti: geniale innovatore e grande trascinatore

"Sono profondamente addolorata per la scomparsa di Silvio Berlusconi. A lui mi legano tanti ricordi privati, grazie all'amicizia di mio marito con Silvio, e tanti ricordi di momenti pubblici, al servizio delle istituzioni del Paese. Ricordo la telefonata di quando mi è stata proposta la nomina a Ministro dell'Istruzione nel suo Governo e ricordo con orgoglio il lavoro fatto assieme in quegli anni.  Ma anche la campagna elettorale per la mia corsa a sindaco di Milano. Berlusconi è stato un geniale innovatore, un passo avanti a tutti come imprenditore, leader politico indiscusso, grande trascinatore. Ma anche una persona generosa e di una simpatia travolgente". Così Letizia Moratti, ex ministro dell'Istruzione ed ex sindaco di Milano, ricorda Berlusconi su Facebook.

Da Santoro, Berlusconi fa alzare Travaglio dal suo posto e pulisce la sedia

Schlein: con lui si chiude un'epoca

"Di fronte alla scomparsa di Silvio Berlusconi vogliamo far arrivare tutta la nostra vicinanza al dolore della sua famiglia, dei suoi cari e di tutta Forza Italia, così come vogliamo che arrivi al Governo e alle forze di maggioranza. Con la morte di Silvio Berlusconi si chiude un'epoca. Tutto ci ha divisi e ci divide dalla sua visione politica, resta però il rispetto che umanamente si deve a quello che è stato un protagonista della storia del nostro Paese. Le più sentite condoglianze da parte del Partito Democratico". Ad affermarlo in una nota è la Segretaria del PD, Elly Schlein.

 

Santanchè: rimarrai sempre con noi, buon viaggio

"Rimarrai sempre con noi, buon viaggio Presidente". È il commosso saluto di Daniela Santanchè sui social per la morte di Silvio Berlusconi. La ministra ha corredato il messaggio di cordoglio con una foto in cui è assieme al Cavaliere.

Silvio Berlusconi, la carriera politica per immagini

Conte: ha scritto pagine significative della nostra storia

"Silvio Berlusconi è stato un imprenditore e un politico che in ogni campo in cui si è cimentato ha contribuito a scrivere pagine significative della nostra storia. Ha acceso e polarizzato il dibattito pubblico forse come nessun altro, e anche chi lo ha affrontato da avversario politico deve riconoscere che non gli sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia". Lo scrive su Facebook il leader M5s Giuseppe Conte. "In questo momento di profondo dolore - aggiunge - tengo a far pervenire ai suoi cari e alla sua famiglia il sincero e rispettoso cordoglio mio e del Movimento 5 Stelle".

Enrico Letta: ha fatto la storia del nostro paese

"Berlusconi ha fatto la storia del nostro Paese. La sua scomparsa segna uno di quei momenti in cui tutti, che siano stati vicini o lontani dalle sue scelte, si sentono coinvolti. Affetto e vicinanza ai suoi familiari e ai suoi amici. E a tutta la comunità politica di Forza Italia". Lo scrive su Twitter Enrico Letta.

Fedriga: "Addio a protagonista degli ultimi 30 anni"

"Protagonista indiscusso della politica degli ultimi trent'anni, a Silvio Berlusconi va anzitutto riconosciuto il grande merito di essersi generosamente messo in gioco in una stagione, quella italiana dei primi anni Novanta, segnata da laceranti conflitti interni e di aver saputo interpretare un ruolo di primissimo piano, tanto nelle vesti istituzionali quanto di leader di partito, nei successivi decenni. Con lui, scompare un pezzo della storia d'Italia". È con queste parole che il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ricorda il leader di Forza Italia scomparso oggi.

Il celebre discorso in lingua inglese di Berlusconi, ospite di Bush

Zaia: ciao presidente, un abbraccio alla famiglia

"Ciao Presidente. Un abbraccio a tutta la famiglia, gli amici, a coloro che gli hanno voluto bene". Lo ha scritto su Facebook il presidente del veneto, Luca Zaia, allegando il flash Ansa sulla morte di Silvio Berlusconi.

Boschi: se ne è andato da protagonista, ci sarà tempo per l'analisi politica

"Silvio Berlusconi se ne è andato. Ci sarà tempo per l'analisi politica. Ora è solo il momento del cordoglio. Se ne è andato come ha vissuto: combattendo come un leone. Da protagonista. Un abbraccio alla sua famiglia e alla comunità di Forza Italia". Lo scrive su Facebook Maria Elena Boschi, deputata del gruppo Azione-Italia viva.

La "discesa in campo" di Silvio Berlusconi nel 1994

Salvini, ha deciso di salutarci un grande italiano

"Un grande amico del lago Maggiore un grande italiano ha deciso di salutarci proprio oggi. Chiedo un minuto di silenzio per Silvio Berlusconi". Così un commosso Matteo Salvini a Lesa per inaugurare la nuova sede della Guardia Costiera, alla notizia della morte di Silvio Berlusconi. Subito dopo Salvini ha lasciato Lesa.

Crosetto: "Si chiude un'era"

"Un grande, enorme dolore. Lascia un vuoto enorme perché è stato un grande. È finita un'epoca, si chiude un'era. Gli ho voluto molto bene. Addio Silvio". Lo scrive il ministro della Difesa, Guido Crosetto.

Prodi: la nostra rivalità mai trascesa in inimicizia

"Partecipo al profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Lo ricordo come un leader politico che, nel suo lungo e intenso impegno pubblico, ha esercitato una grande influenza nella vita del nostro paese, incidendo non solo sulle Istituzioni, ma anche nella vita di tutti i cittadini". Lo afferma l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi. "Nel nostro lungo confronto politico - aggiunge - abbiamo rappresentato mondi diversi e contrapposti, ma la nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale, mantenendo il confronto in un ambito di reciproco rispetto. Ho apprezzato il suo sostegno alla causa europeista, soprattutto perché confermato e ribadito in un periodo in cui il nostro comune destino europeo era messo duramente e imprudentemente sotto accusa. Porgo alla sua famiglia e a tutti i suoi cari le mie più profonde condoglianze".

Toti: una notizia che non avremmo mai voluto

"Scusami Paolo, ma è arrivata una notizia che non avremmo mai voluto leggere. Ve la leggo come è arrivata adesso a me, con un'agenzia. Il presidente Berlusconi non c'è più". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha informato tutti i presenti della morte di Silvio Berlusconi, durante un convegno a Genova con il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo.

Lollobrigida: un grande uomo che ha fatto la storia

"Un uomo che ha fatto la Storia. Ha impedito alla sinistra di prendere il potere resistendo per anni ad attacchi di ogni tipo. Non sempre abbiamo condiviso i suoi metodi e le sue scelte, ma sempre il suo grande amore per la Libertà. La destra italiana gli deve molto. Il ricordo della sua generosità, eleganza, intelligenza e impegno saranno ancora elemento portante del centrodestra che ha voluto e difeso. Un abbraccio alla sua famiglia e il cordoglio commosso nostro da Italiani per un grande Uomo". Lo dichiara il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

La notizia della morte di Berlusconi è sui media di tutto il mondo

Qualche secondo appena dopo l'annuncio del decesso di Silvio Berlusconi, la notizia è rimbalzata sui siti di tutto il mondo. Tra i primi, le agenzie russe Tass e Ria Novosti, seguite da Bbc, The Times, Financial Times, Le Monde, i giornali spagnoli El Mundo ed El Pais.

Locatelli: arrivederci, non hai mai mollato

"Arrivederci Silvio, hai vissuto la tua vita fino all'ultimo minuto, senza mai mollare. Buon viaggio". Lo scrive su Facebook la ministra per la disabilità Alessandra Locatelli.

Renzi: amato e odiato ma Berlusconi ha fatto la storia d'Italia

"Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese". Lo scrive su Facebook il leader di Iv Matteo Renzi. "Tanti - aggiunge - lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti. Oggi l'Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito. A tutti quelli che gli hanno voluto bene il mio abbraccio più affettuoso e più sincero. In queste ore porto con me i ricordi dei nostri incontri, dei tanti consigli, dei nostri accordi, dei nostri scontri. Ma soprattutto di una telefonata in cui Silvio, non il Presidente, mi ha fatto scendere una lacrima parlando della mamma. Ci mancherai Pres, che la terra ti sia lieve", conclude.

Calenda: ha lottato con coraggio fino alla fine

"Esprimo le condoglianze mie e di Azione alla famiglia e alla comunità di Forza Italia, per la morte di Silvio Berlusconi. Ha lottato fino alla fine contro la malattia con un coraggio incredibile. Riposi in pace". Così Carlo Calenda, leader di Azione, commenta la morte di Silvio Berlusconi.

L'inviato Paolo Maggioni all'ospedale San Raffaele

È morto Silvio Berlusconi

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi si è spento questa mattina alle 9:30 all'ospedale San Raffaele di Milano all'età di 86 anni.

Ansia per Silvio Berlusconi, i figli in visita al San Raffaele

Tutti i figli di Silvio Berlusconi, tranne l'ultimogenito Luigi, sono arrivati all'ospedale San Raffaele di Milano dove il leader di Forza Italia è di nuovo ricoverato da venerdi. Dall'ospedale non sono stati pubblicati aggiornamenti sul suo stato di salute, ma le sue condizioni, secondo quanto si apprende, si sarebbero aggravate.

Anche il figlio Pier Silvio è giunto all'ospedale San Raffaele

Il figlio secondogenito di Silvio Berlusconi, Pier Silvio, è appena arrivato all'ospedale San Raffaele di Milano. Pier Silvio è arrivato nella struttura a stretto giro dall'ingresso dello zio Paolo Berlusconi e delle sorelle Marina, Eleonora e Barbara, entrando dall'ingresso di via Olgettina.

Al San Raffaele arrivata anche Barbara Berlusconi

Anche Barbara Berlusconi è arrivata all'ospedale San Raffaele di Milano dove il padre e leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è ricoverato di nuovo da venerdì scorso per accertamenti legati alla leucemia cronica di cui soffre da tempo. La terzogenita del Cavaliere è entrata in ospedale dal civico 60 di via Olgettina a bordo di un'auto dai vetri oscurati poco dopo Paolo, Marina ed Eleonora Berlusconi.

In visita all'ex premier il fratello e le due figlie

Il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo, e le due figlie Marina ed Eleonora sono arrivati all'ospedale San Raffaele di Milano, dove l'ex premier è ricoverato da venerdì scorso per accertamenti già programmati legati alla leucemia mielomonicitica cronica di cui soffre da due anni. I familiari sono arrivati intorno alle 9:30, a distanza di pochi minuti, entrando nella struttura dall'ingresso di via Olgettina 60 a bordo delle proprie auto.

È il quarto giorno di ricovero, oggi, per Silvio Berlusconi all'ospedale San Raffaele di Milano, dove ha trascorso un'altra notte "tranquilla" nel reparto di degenza ordinaria. Ieri ha ricevuto le visite del fratello Paolo e dei figli Marina e Piersilvio.