THE WOMAN KING. Su Sky Cinema e Now, Prime Video, Infinity, Chili, Rakuten Tv, Google Play, Microsoft Store, iTunes - Kingsley � Dal�, Bellocchio e il caso Mortara, Florence Pugh la brava persona e altri 6 film da non perdere al cinema e in streaming - Corriere.it spettacoli-cinemaCorriere della Sera: news e ultime notizie oggi da Italia e Mondo

Kingsley � Dal�, Bellocchio e il caso Mortara, Florence Pugh la brava persona e altri 6 film da non perdere al cinema e in streaming

di Paolo Baldini

Le prime visioni nelle sale e le novit� delle piattaforme: �Daliland�, �Rapito�, �A Good Person�, �The Woman King�, �Sanctuary�, �La Sirenetta�, �Renfield�, �Tre di troppo�, �The Plane�

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Le imprese del pi� potente esercito interamente femminile mai esistito diventano un formidabile war battle femminista, The Woman King, che disegnato sull’onda del #metoo mette insieme rivendicazioni femminili e antirazzismo epico. Non equivochiamo: qui c’� pi� spettacolo che messaggio, ma tutt’insieme il pastiche risulta un’ariosa rappresentazione di eroismi, riflessioni sulle minoranze oppresse e le logiche di potere. Nell’Africa del 1820 si alza dunque il grido di battaglia di Nanisca (Viola Davis), generale valoroso delle guerriere del Dahomey, le stesse che hanno ispirato le amazzoni di Black Panther nel film del 2018.
Va detto che il Dahomey era tra il XVIII e il XIX secolo uno degli Stati pi� potenti dell’Africa occidentale, snodo centrale sulla rotta degli schiavi. Su quel lembo di territorio regna il buon re Ghezo protetto dall’Agojie, un’unit� militare di sole donne segnatamente addestrate per combattere gli schiavisti. Quando gli invasori europei, per oliare i loro affari, decidono di rompere gli indugi e prendere possesso delle terre di Ghezo interrompendo il processo di crescita voluto dal Re, ecco le guerriere impugnare lance e machete contro la cavalleria dell’impero Oyo. Il corso delle battaglie � addolcito da una parentesi sentimentale: c’� una giovane principessa, Nawi, da maritare.
Nawi non vuole sottomettersi alla volont� del padre e rifiuta i titolati pretendenti creando ulteriore scompiglio a corte. La damina finisce cos� tra le amazzoni di Nanisca come simbolo di emancipazione e coraggio muliebre. La regista Gina Prince-Bythewood (Love and Basketball e The Old Guard) mescola i vecchi schemi da kolossal digitale ai temi generazionali. S’innamora delle riprese sulla massa guerriera che avanza, resiste, si difende e subito dopo attacca il nemico. Il suo � alla fine un cinema di masse, corpi, muscoli e strategia militare che funziona soprattutto grazie alla sottolineatura digitale dei paesaggi e degli orizzonti africani. La love story tra Nawi e Malik toglie smalto alla cornice ma aggiunge un margine di dolcezza a una storia che tende a irrigidirsi sui duelli fatali. Poca cosa, perch� tutti gli occhi sono puntati sulla prova di Viola Davis, generale da blockbuster con i controfiocchi.

Viola Davis alla testa delle amazzoni africane per difendere il regno minacciato dagli invasori

Viola Davis alla testa delle amazzoni africane per difendere il regno minacciato dagli invasori

THE WOMAN KING di Gina Prince-Bythewood
(Usa-Camerun, 2022, durata 135’)
con Viola Davis, Hero Fiennes Tiffin, Lashanna Lynch, John Boyega, Sheila Atim
Giudizio: *** su 5
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