La biografia di Sarah Ferguson, Duchessa di York, richiama per alcuni aspetti la vita di Lady D: nata due anni prima di lei, nel 1959, in una famiglia non aristocratica ma altrettanto introdotta, Fergie vede la madre abbandonare il tetto coniugale per scappare con un altro uomo, così come fece la madre di Diana. Cresciute entrambe nella campagna inglese sotto un’educazione molto rigida (il padre Ferguson era un maggiore dell’esercito), hanno entrambe lasciato casa il prima possibile: Lady D per sposarsi, giovanissima, con il principe Carlo, e Sarah per iniziare a lavorare, appena diciottenne, per una società di pr londinese.
Tra la neo principessa del Galles e la rossa scatenata nasce una forte amicizia, che porta alla presentazione di Sarah e Andrea, fratello minore – altrettanto esuberante – di Carlo. I due iniziano a frequentarsi nel gennaio del 1986 e nel luglio dello stesso anno si sposano nell’Abbazia di Westminster, quasi per intero riempita del vestito di lei che include uno strascico di shantung di cinque metri. Non particolarmente bella, ma esuberante e disinvolta, Fergie conquista subito le simpatie dei britannici, che vedono nei duchi di York – almeno inizialmente – una versione più easy e moderna della monarchia. Purtroppo anche nell’evoluzione dei due matrimoni si possono riscontrare molte analogie: spesso lasciate sole dai mariti, Diana e Sarah passano molto tempo insieme, sollevando il sospetto che la rossa abbia un’influenza troppo ribelle sulla futura regina. Il paragone tra le due nuove royals è costante e impietoso (per Fergie): la bellezza ed eleganza di Diana fa sembrare ancora più stonata ed eccentrica la cognata, che, però, riscuote più successo nel popolo grazie a un’allegria e intraprendenza decisamente uniche. Per vicende diverse e in parte ben note, i due matrimoni arrivano al capolinea nello stesso anno, il 1996: se nel caso dei principi di Galles il casus belli è la relazione di Carlo con la futura moglie Camilla Parker Bowles, nel caso dei duchi di York sono le infedeltà di lei a far saltare il banco.
Associata per mesi al miliardario texano Steve Wyatt, Fergie viene fotografata e sbattuta su tutte le testate scandalistiche in atteggiamenti molto espliciti con un altro miliardario americano, John Bryan: è l’inizio dell’allontanamento da Corte e, soprattutto, di un calvario mediatico inedito e feroce. Ribattezzata "the duchess of Pork", Fergie è la prima figura reale impietosamente bullizzata dai media, a livelli che fanno decisamente impallidire le lamentele di Meghan e Harry. Nonostante ciò, i rapporti tra Sarah e l’ex marito Andrea rimangono stretti, ben oltre la necessità di crescere insieme le due figlie Beatrice ed Eugenia. Tutt’ora vivono sotto lo stesso (largo) tetto, nel Royal Lodge di Windsor, e hanno affrontato insieme una carrellata impressionante di scandali. I più discussi riguardano questioni finanziarie: accusata di essere una spendacciona impenitente, Sarah ha cercato di mantenere uno stile di vita principesco in molti modi, non tutti leciti, come quando si fece pagare da un sedicente uomo d’affari - in realtà un giornalista - per introdurlo ad Andrea e avvantaggiarlo così negli affari: una tangente, in poche parole, documentata da un video girato di nascosto in cui, oltre all’esplicita richiesta di denaro, si vede bene che la duchessa non è del tutto in sé, complice qualche bicchiere di troppo. Lo scandalo finì ovviamente su tutti i media e scoperchiò una situazione debitoria decisamente imbarazzante: Fergie aveva accumulato milioni di sterline di debiti.
A differenza dell’ex marito, però, la duchessa ha avuto l’umiltà di scusarsi pubblicamente per i propri errori e di rimboccarsi le maniche. Libera dal vincolo reale di non poter lavorare, divenne testimonial per Weight Watchers e autrice di libri per ragazzi, oltre che di un’autobiografia che venne pagata a peso d’oro. Sempre per motivi economici, gli York si sono inguaiati di recente nell’acquisto di un magnifico chalet a Verbier - luogo del cuore della famiglia-, acquistato per 17 milioni di sterline ma pagato solo in parte: per un’ultima tranche di quasi 7 milioni rimasta in sospeso, la proprietaria precedente, la socialite francese Isabelle de Rouvre, ha mosso causa ad Andrea, che solo poche settimane fa ha saldato il debito chiudendo il contenzioso, ma non per niente: lo stesso immobile è già in vendita - e pare abbia già trovato un acquirente - per far fronte alle crescenti spese legali che il duca deve affrontare nel processo per stupro che si terrà un USA - spese a cui la Regina si rifiuta di rispondere. Ed è probabilmente sempre per questioni economiche che – si mormora – i duchi siano diventati così vicini, negli anni Novanta, proprio al miliardario pedofilo Jeffrey Epstein, che pare abbia estinto alcuni debiti di Fergie assicurandosi così l’eccessiva vicinanza e lealtà di Andrea. Che oggi ne paga le conseguenze, trovandosi al centro del più grave scandalo legale che la Royal Family abbia mai dovuto affrontare. Scaricato da tutti i parenti di sangue, Andrea può contare solo e ancora su Sarah, che si è fatta fotografare in macchina con lui proprio il giorno dopo la presa di distanza di Buckingham Palace, che l’ha privato di tutti i titoli e le onorificenze. Nelle immagini scattate appena fuori da Windsor si vedono Andrea e Sarah in macchina, diretti a una caccia, chiacchierare come una vecchia coppia che ne ha visti di tutti i colori. E chissà cosa li aspetta.
