Immersa nel suggestivo paesaggio della contea di Norfolk in Inghilterra, Sandringham House è la dimora in cui la famiglia reale si riunisce in occasione delle festività e degli eventi più importanti per ritrovare una dimensione raccolta. La struttura non fa infatti parte delle residenze della corona britannica, ma è al contrario una proprietà privata del Re insieme al Castello di Balmoral.

Edificata a partire dal XIII secolo, ha assunto il suo aspetto odierno più di cinquecento anni più tardi e ha saputo conquistare l’affetto della popolazione per il forte sentimento che legava la Regina Elisabetta ai suoi spazi interni. Ambienti che, peraltro, è possibile visitare, quando gli impegni reali lo consentono e i sovrani fanno rientro a Londra dopo il Natale.

La storia di Sandringham House

Originariamente costruita alla fine del Duecento, l’attuale Sandringham House ha iniziato a presentare le sembianze attuali solo negli anni Settanta del XVIII secolo grazie al progetto dell’architetto Cornish Henley che ne ha diretto il cantiere. La nuova costruzione ha tuttavia subito successivi rimaneggiamenti nel corso dell’Ottocento.

Acquistata dalla regina Vittoria come residenza del Principe di Galles, il futuro Edoardo VII, e la moglie Alessandra, nel 1862 ha visto l’aggiunta di un grande portico. Tre anni più tardi, però, è stata proprio l’erede a commissionare significative modifiche.

La nuova dimora realizzata in mattoni rossi a vista è stata così inaugurata ufficialmente nel 1870 ed era provvista delle più moderne innovazioni tecnologiche come gli scarichi nei bagni e le docce. Un incendio del 1891 ha infine imposto nuovi lavori di ristrutturazione che le hanno conferito l’assetto odierno.

Nella storia recente, invece, Sandringham House è stato il luogo in cui Re Giorgio VI ha trascorso i suoi ultimi giorni prima di morire nel 1952. In ragione di ciò, la figlia Elisabetta II ha poi deciso di trascorrere tutti gli anniversari del triste evento nelle sue stanze, tradizione che continua ancora oggi dopo la salita al trono di Re Carlo III.

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David Goddard//Getty Images

Interni ed esterni della dimora che accoglie le festività dei reali inglesi

Circondata da ottomila ettari di terreno un tempo usati come luogo di caccia dai sovrani, Sandringham House si presenta oggi come un grande edificio in stile giacobino capace di attrarre migliaia di visitatori più per il suo significato simbolico, che non per il valore architettonico. Non si tratta infatti di uno degli esperimenti costruttivi meglio riusciti dell’epoca vittoriana, ma il grande legame con la Regina Elisabetta ha reso la dimora cara a tutta la popolazione britannica.

Qui è peraltro stato celebrato il battesimo di Charlotte, secondogenita di William e Kate Middleton, mentre nel 2020 le sue sale hanno fatto da sfondo alla scelta del Principe Harry di allontanarsi dalla famiglia reale.

Gli spazi interni di Sandringham House sono comunque testimoni dello stile di arredamento in voga nel Regno Unito nella seconda metà dell’Ottocento. Di quel periodo hanno conservato i colori tenui, gli stucchi sul soffitto, i raffinati pavimenti in legno e i preziosi affreschi che decorano le superfici. Originali sono anche gli specchi, che permettono di moltiplicare la luce naturale attraverso un efficace gioco di riflessi. Il mobilio, invece, ha subito numerose integrazioni e ospita oggi complementi d’arredo d’epoca abbinati a decori più recenti.

Le sale più belle di Sandringham House

Una visita a Sandringham House permette di osservare da vicino raffinati saloni e sale di rappresentanza. Tra gli spazi più belli rientra ad esempio il grande ambiente in cui, nel 1957, è stato registrato il primo discorso natalizio alla Nazione della Regina Elisabetta II, poi trasmesso su tutti i canali televisivi mondiali. Poco distante è possibile ammirare la preziosa biblioteca, custode di volumi antichi conservati in scaffalature in legno a tutta parete che incorniciano una grande scrivania in radica e sedute come i divani in pelle e le poltrone da lettura.

La sala da pranzo è il luogo che accoglie i ricevimenti natalizi della famiglia reale. Qui le pareti sono ricoperte da quadri di grande pregio esaltati da una raffinata boiserie verniciata. I mobili in legno come il tavolo sono di fattura ottocentesca, mentre le sedie sono rivestite di seta verde.

Chiude il tour la camera da letto, una stanza di forma circolare arricchita con tendaggi damascati, eleganti stucchi, un immenso tappeto centrale e decori in tinte neutre di stampo classico.

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Radcliffe/Bauer-Griffin//Getty Images

Come visitare Sandringham House

Seppur non con continuità e seguendo gli impegni della famiglia reale, Sandringham House, i suoi immensi giardini e la vicina Chiesa di Santa Maria Maddalena sono aperti alle visite dei turisti.

Attualmente occupati da Re Carlo III e dalla Regina Camilla per le festività natalizie, gli spazi interni torneranno a essere visitabili a partire dal 2024 previo acquisto di un biglietto d’ingresso che può avvenire in loco oppure online. Gli ambienti en plein air, invece, sono gratuiti durante tutto l’anno.

La dimora può essere raggiunta con mezzi privati, oppure attraverso l’efficiente servizio di trasporto pubblico. La fermata del treno a cui scendere è King’s Lynn. Da qui è poi possibile salire sull’autobus numero 35 e proseguire fino a Royal Park, esattamente di fronte all’ingresso principale con biglietteria.

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Marianna Barracane

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