Sam Worthington

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Sam Worthington al Drift Movie Media Event nel 2013

Samuel Henry John Worthington, detto Sam (Godalming, 2 agosto 1976), è un attore australiano.

È principalmente noto per aver interpretato il ruolo di Jake Sully (detto Jakesully) in Avatar (2009) e nel sequel Avatar - La via dell'acqua (2022), diretti da James Cameron, nonché rispettivamente primo e terzo film con i maggiori incassi nella storia del cinema.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sam Worthington nasce a Godalming, in Inghilterra, nella contea del Surrey, dove frequenta la Farncombe Junior School. In seguito si trasferisce insieme alla famiglia a Perth, in Australia.
Cresce a Warnbro, sobborgo di Rockingham, nella parte occidentale del paese. Suo padre, Ronald, è un dipendente della centrale elettrica della città, mentre la madre è una casalinga che ha cresciuto lui e la sorella minore.

Frequenta il John Curtin College of The Arts, ma abbandona gli studi all'età di diciassette anni iniziando a lavorare nelle costruzioni e accettando altri incarichi occasionali. Alla fine si reca a Sydney, dove esercita il mestiere di muratore fino a che, nel 1995, viene accettato con una borsa di studio al National Institute of Dramatic Art.

«Ero un muratore, costruivo case. Non ho mai voluto recitare. Quando avevo diciannove anni mi sono messo con una ragazza che doveva fare un'audizione per la Premier Drama School. Ho fatto il provino con lei per farle da supporto morale, per tirarla un po' su. Io venni preso, lei no... non è grandioso l'amore? Mi ha lasciato una settimana dopo!»

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1998, terminati gli studi, inizia a calcare i palcoscenici rappresentando diverse produzioni con varie compagnie, e dal 2000 comincia a farsi le ossa lavorando in alcune serie tv e pellicole australiane, tra le quali Bootmen (dov'è co-protagonista al fianco di Adam Garcia), Dirty Deeds (2002), Gettin' Square (2003) e una rivisitazione in chiave moderna del Macbeth (2006). Nel 2004 recita accanto ad Abbie Cornish nel film indipendente Somersault, che gli frutta un Australian Film Institute. Nello stesso anno è il regista, sceneggiatore, direttore della fotografia e compositore del cortometraggio australiano Enzo, della durata di sette minuti.

Il successo[modifica | modifica wikitesto]

La carriera cinematografica internazionale di Worthington inizia con una serie di piccoli ruoli in produzioni hollywoodiane quali Sotto corte marziale (2002) e The Great Raid - Un pugno di eroi (2005), l'ultimo dei quali è stato girato completamente in Australia.

Nel 2006, quando si cerca un sostituto per Pierce Brosnan nel ruolo di James Bond, Worthington è in lista per la parte. Il regista di Casino Royale, Martin Campbell, ha sostenuto che solamente lui e Henry Cavill erano due potenziali alternative a Daniel Craig, ma furono scartati perché ritenuti troppo giovani.[1] Nel 2007 recita nel film Rogue e lo stesso anno gli viene raccomandato di fare il provino per Avatar. Il regista James Cameron lo raccomanda poi ai produttori di Terminator Salvation, quarto capitolo della saga di Terminator, creata proprio da quest'ultimo nel 1984.

Worthington ottiene il ruolo del personaggio principale Jake Sully in Avatar (che manterrà per dieci anni il titolo di maggior incasso nella storia del cinema sino all'uscita di Avengers: Endgame nel 2019, per poi riprendersi il primato dopo la proiezione del titolo nelle sale cinesi) e quello di protagonista, insieme a Christian Bale, anche in Terminator Salvation. I due film fanno decollare la sua carriera: nel 2010 esce il blockbuster Scontro tra titani, in cui interpreta il protagonista Perseo accanto a Liam Neeson e Ralph Fiennes. Per lo stesso anno esce anche Last Night, accanto a Keira Knightley e Eva Mendes. Nel 2011 ha partecipato come attore nello spot pubblicitario del videogioco Call of Duty: Modern Warfare 3, insieme all'attore e produttore statunitense Jonah Hill Feldstein, Nella serie di videogiochi ha inoltre doppiato il capitano Alex Mason in Call of Duty: Black Ops del 2009 e Call of Duty: Black Ops II del 2012. Nel 2016 prende parte al film sci-fi The Titan, di cui è protagonista insieme a Ruth Wilson,[2] e al film di Mel Gibson La battaglia di Hacksaw Ridge.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Ha avuto una lunga storia con l'attrice Maeve Dermody[3], e con la stilista Natalie Mark, anch'ella australiana.[4] Dall'ottobre 2013 ha una relazione con la modella Lara Bingle. La coppia ha tre figli.

Vincitore del premio GQ Man of the Year del 2009 in Australia, battendo attori quali Eric Bana e Russell Crowe, quando aveva circa trent'anni, Worthington ha venduto la maggior parte dei suoi beni, dai quali ha ricavato pressappoco 2000 dollari, e con i soldi incassati ha poi acquistato un'automobile in cui ha vissuto fino a quando ha ottenuto il ruolo in Avatar che, come ha dichiarato, gli ha "cambiato la vita".[5]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Sam Worthington al Toronto International Film Festival 2010

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Empire Awards

MTV Movie & TV Awards

Satellite Award

  • 2023 - Candidatura per il miglior attore non protagonista in una serie, miniserie o film per la televisione per In nome del cielo

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Sam Worthington è stato doppiato da:

Come doppiatore, è sostituito da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bond News, su mi6.co.uk. URL consultato il 16 agosto 2008.
  2. ^ Film 2016-2017: Steve Carell al posto di Bruce Willis nel film di Woody Allen - Bryce Dallas Howard in Gold, su Cineblog.it. URL consultato il 30 agosto 2015.
  3. ^ (EN) Maeve Dermody Gets All the Hot Boys, su au.lifestyle.yahoo.com, Yahoo!7. URL consultato il 10 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2009).
  4. ^ (EN) Sam Worthington's girlfriend, su dailytelegraph.com.au, The Daily Telegraph. URL consultato il 18 novembre 2009.
  5. ^ (EN) Star (rivista), United States, American Media, Inc., 11 gennaio 2010, p. 14.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN56822363 · ISNI (EN0000 0001 2134 3801 · LCCN (ENno2007132642 · GND (DE141389141 · BNE (ESXX1602142 (data) · BNF (FRcb142401303 (data) · J9U (ENHE987007361754805171 · CONOR.SI (SL219098979 · WorldCat Identities (ENlccn-no2007132642