Twiggy, il documentario di Sadie Frost sulla modella londinese

Arriva il nuovo documentario su Twiggy di Sadie Frost e non vediamo l'ora di vederlo

A un anno dal suo debutto alla regia, l'attrice torna alla cinepresa per raccontare com'è cambiato il ruolo delle donne con la Swinging London

Quando Justin de Villeneuve la scoprì, Lesley Hornby lavorava come shampista da un parrucchiere. Aveva 16 anni, occhi grandi, ciglia lunghe e capelli corti alla maschietto, un connubio perfetto di innocenza e ribellione, classe e grinta. Pensò subito che sarebbe stata perfetta per incarnare "il volto nuovo" della Swinging London degli Anni 60, così la lanciò nel mondo della moda come Twiggy, ("stecchino"), in esplicito riferimento alla sua magrezza adolescenziale. E con quel soprannome divenne presto un'icona, consacrata dalla minigonna di Mary Quant. A sessant'anni di distanza, l'attrice Sadie Frost torna alla regia con un nuovo documentario dedicato alla vita e alla carriera di Twiggy.

Twiggy, all’anagrafe Lesley Hornby.
Hulton DeutschGetty Images

A un anno dal suo debutto alla cinepresa con il docu-film al BFI London Film Festival "Quant", dedicato alla vita e al lavoro della designer britannica Mary Quant, Frost torna alla regia con una storia dedicata alla top model britannica. "È una storia così colorata che non mi sembrava di fare un documentario diretto e reale – spiega a WWD –. Si trattava di far emergere la femminilità, la civetteria, l'umorismo e prendere davvero posizione sui diritti delle donne e su come il ruolo delle donne è cambiato". Fresca e irriverente – nelle sue pose ondeggianti e nelle sue espressioni buffe, così lontane dalle icastiche mannequin del passato –, Twiggy ha rivoluzionato il mondo della moda e dello stile, posando per le più importanti copertine dell'epoca, ma anche lanciando, a soli 17 anni, una propria linea di vestiti.

Twiggy porta sulle passerelle la sua label di vestiti.
Keystone-FranceGetty Images

Dopo essere stata il volto di importanti riviste quali Vogue, Elle, Tatler, Seventeen e Interview, nel 1970 si ritira dalle passerelle – "Non puoi essere un appendiabiti per tutta la vita" dirà alla stampa – per dedicarsi alla recitazione: celebre la sua interpretazione in The Boy Friend, musical di Ken Russell datato 1971, che le valse due Golden Globe come miglior esordiente e migliore attrice in un musical / commedia. Al 1980 risale la sua apparizione nel film The Blues Brothers, la fortunatissima pellicola di John Landis del 1980 con Dan Aykroyd, John Belushi e la partecipazione speciale di Aretha Franklin. Nel 1983 debutta a Broadway con My One and Onlyinsieme a Tommy Tune, suo partner in The Boy Friend, ottenendo una nomination ai Toni Award, mentre nel 1988 entra a far parte del cast di Madame Sousatzka, con Shirley MacLaine, prima di essere scelta da Tyra Banks come giudice di uno dei programmi di moda più popolari negli Stati Uniti e nel mondo, America's Next Top Model.

Oggi che di anni ne ha 73, gli ultimi 34 dei quali trascorsi al fianco dell'attore Leigh Lawson – dopo essere rimasta prematuramente vedova di Michael Witney –, Twiggy continua a essere un punto di riferimento indiscusso del fashion system. Un'icona vivente che il nuovo documentario vuole esaltare e celebrare.

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