I 10 migliori film erotici da guardare da soli o in coppia

Sebbene la storia di coppia sia molto tormentata, pochi film hanno riunito più passione, sesso e feromoni nelle loro immagini esplicite di questo controverso film di Gaspar Noé. Dall'apertura iniziale con una masturbazione, fino al finale, compreso il famoso triangolo, Love è un film pieno di erotismo, oltre alle sue immagini sessualmente esplicite, alla sua atmosfera e alla riflessione sulla vera connessione romantica attraverso il corpo.

Un'opera di Bernardo Bertolucci impregnata di suggestione e bellezza. Un gioco a tre che ti immerge in un labirinto di delicati giochi emotivi e meno emotivi. Un bellissimo film erotico in cui un giovane e due fratelli instabili condividono due hobby, uno è il cinema. Dall’uscita di questo film nessuno si è tolto dalla mente Eva Green. Ma anche Michael Pitt e Louis Garrel non sono da meno.

Quest'ode epicurea del regista Stanley Kubrick racconta un episodio di lussuria che coinvolge un rispettabile medico di New York interpretato da Tom Cruise. Miscela di piacere e thriller condita da una Nicole Kidman più che suggestiva e da una buona manciata di maschere veneziane. Uno dei film erotici preferiti da molti e una grande fantasia che vorrai condividere con qualcuno. Kubrick è morto appena tre giorni dopo aver terminato il montaggio, quindi lo ricorderemo sempre per l'ultima opera della sua filmografia.

Senza dubbio uno dei migliori film d'amore degli ultimi decenni, racconta la crescita della protagonista, il suo primo grande amore e la sua scoperta sessuale. Più che una storia LGTBQ+, La vita di Adele è una storia sull'amore con la A maiuscola, sul desiderio insopportabile, sull'unione con l'altro, sulla solitudine della rottura, sul dolore e sulla memoria. Come pochi altri, riesce a catturare le emozioni più potenti di ogni grande rapporto amoroso e sessuale e, solo per questo motivo, avrà per sempre un posto nei nostri cuori. Che i corpi di Léa Seydoux e Adéle Exarchopoulos siano un sublime inno al piacere carnale è solo in parte responsabile.

Maria Schneider ha denunciato che la famosa questione del burro nello stupro finale era un'aggiunta che Brando e Bertolucci non condividevano. Però da lì a quello che molti hanno frainteso, cioè che quello che vediamo sullo schermo è un vero e proprio stupro, c'è un mondo. Lei è una giovane donna in procinto di scappare, lui è un vedovo maturo. La storia racconta di come entrambi vanno a letto senza farsi vedere più e più volte in un appartamento per una relazione tanto appassionata quanto evasiva e destinata al fallimento. È una storia sul sesso come modo di aggrapparsi alla vita, ma anche come pura pulsione di morte.

Ci sono anche grandi scommesse basate sull'erotismo omosessuale da vedere, chiunque tu sia e chiunque tu voglia. Qui si seguono due protagonisti nella loro straziante storia d'amore dopo un incidente nella camera oscura dove inizia il film.

La madre di tutti i thriller erotici rimane valida dopo tre decenni molto più dell'incrocio di gambe di Sharon Stone. La bionda attrice qui incarna una delle femme fatale più sexy, più accattivanti e pericolose del cinema. Dopo parecchie notti di intenso zapping potrete sempre vederlo da qualche parte. Ovviamente fate attenzione a non premere il pulsante stop nella scena iconica che ben conoscete.

Questo adattamento del romanzo di James M. Cain ha versioni migliori come quello del 1946, con Lana Turner e John Garfield, o il debutto di Luchino Visconti, Ossessione. Tuttavia, nessuno di loro ha Jessica Lange e Jack Nicholson che si sfregano i corpi in cucina come qualcuno che impasta la pizza. Il fatto che il sesso tra loro fosse reale è una leggenda metropolitana, ma se vuoi pensarla in questo modo, non saremo noi a dirti il ​​contrario.

Questo film biografico cupo su una ninfomane è quanto di più direttamente pornografico abbia fatto e farà il cinema d'autore insieme a Love negli ultimi anni. Qui, invece, il sesso puro e semplice, senza relazioni, è il tema centrale e quasi unico. Un'esplorazione di quasi tutto ciò che c'è da fare dentro e fuori dal letto che a volte è erotico e altre volte decisamente spiacevole. Inoltre, ovviamente, entrambe le cose allo stesso tempo.

Paul Verhoeven ha creato uno dei migliori film degli anni 90 e all'epoca gli fu detto che era il peggior film del decennio. Showgirls è un classico a sé stante, e gran parte di questi meriti derivano dal corpo imponente e dai movimenti eccessivi e ridicoli di una Elizabeth Berkley che dà il massimo.