Interessanti novità dall’editore comascoDominioni: il prossimo 16 aprile 2024 verrà pubblicato il romanzo-inchiesta del giornalista e scrittore Paolo Moretti “Sangue e fango”, un libro per fare chiarezza sulla strage di Erba e raccontare i sopravvissuti; una narrazione che mette in evidenza un punto di vista inedito attraverso la storia di Pietro Castagna, che delle vittime era fratello, figlio e zio.
Un lavoro, quello di Moretti, volto a ricostruire con metodo e precisione sia le fasi del delitto sia la storia giudiziaria. Ma non solo. È sul racconto intimo degli esseri umani, che lo scrittore punta l’obiettivo: sugli angoli nascosti delle stanze d’ospedale, nelle cliniche, nelle carceri, nelle questure e nei tribunali, lontano dai riflettori e dal clamore mediatico che il caso ha suscitato. Aspetti che, spesso, da stampa, televisioni e altri media sono stati poco considerati. Il racconto è, inoltre, sostenuto dall’interrogativo di come si possa trovare la forza di andare avanti dopo il sangue del massacro e il fango mediatico che ha coinvolto chi è sopravvissuto alla strage.
Paolo Moretti, che ha seguito il caso a partire dalla sera degli omicidi fino a tutti i gradi di giudizio, afferma una solida alternativa alla versione innocentista che, negli anni, ha visto cronisti e giornalisti, veri o presunti, nell’intento di tentare di ripulire l’immagine dei coniugi Romano, condannati all’ergastolo come colpevoli di omicidio.
Paolo Moretti ha presentato il saggio “Sangue e fango” in diretta a Ciaocomo radio
L’attività di Paolo Moretti comincia come cronista per Radio Popolare, poi corrispondente del Corriere della Sera per oltre undici anni prima di approdare al quotidiano La Provincia. Ha scritto romanzi e saggi sul tema della criminalità organizzata. Con il collega Stefano Ferrari ha scritto “I trenta passi – la vera storia della strage” ed è autore per La Provincia, con Martina Toppi, del podcast “Anime nere”.
“Sangue e Fango”, oltre a rappresentare il caso di cronaca nera forse più discusso degli ultimi vent’anni in un libro-inchiesta dal taglio narrativo, è anche una crime story piena di tensione, e un romanzo sul bisogno di redenzione di un uomo messo all’angolo. La prefazione è a cura di Piero Colaprico.
Ma le novità di Dominioni non sono finite, perché questa pubblicazione inaugura Docu, un nuovo progetto editoriale che, più di una semplice collana, è un imprint: un marchio indipendente che nasce all’interno della casa editrice per spaziare con un intrattenimento culturale vario, fruibile, immediato e più possibile aderente al reale.
Docu raccoglie romanzi-verità di giornalisti e scrittori italiani. Il focus è sulle vite degli altri e su temi legati all’attualità e alla Storia, ma adattando lo sguardo alle vicende delle persone comuni. A una varietà di voci corrisponde una varietà di argomenti. Ogni docu-libro appartiene a un genere diverso (true-crime, sport, buildinsroman) e analizza un argomento diverso (immigrazione, Seconda Guerra Mondiale, arte); ogni libro conterrà anche tutta una serie di consigli letterari, cinematografici, e giornalistici dell’autore per continuare ad approfondire il tema trattato. Una mappa culturale che promuove l’approfondimento e il lavoro di altre realtà.
Il progetto editoriale prevede, per le prossime uscite, il nuovo libro del giornalista e scrittore Mario Schiani “Volevo diventare grande subito” che tratta il tema dell’immigrazione e degli sbarchi in Italia attraverso la storia vera di un ragazzo di Conakry, capitale della Guinea, e quello della scrittrice Lucia Valcepina “Primordiale bellezza”, che racconta la vita rivoluzionaria della pittrice Carla Badiali.
Non perdiamoci queste interessanti novità, a partire dalla prossima uscita del 16 aprile, “Sangue e fango” di Paolo Moretti, in occasione della seconda udienza della strage di Erba.
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