Rio è una città con un panorama urbano estremamente variegato: spiagge, montagne, grattacieli e le onnipresenti favelas (baraccopoli) coesistono sullo stesso territorio. La città può essere suddivisa in due zone: la Zona Norte (Zona Nord), costituita dalle arre industriali e i quartieri degli operai e la Zona Sul (Zona Sud), dove si trovano le spiagge e i quartieri residenziali. Centro, il cuore finanziario e centro storico della città, funge da linea di confine fra queste due e ospita numerosi musei ed edifici in stile coloniale di un certo interesse.La porzione di Rio che non potete perdervi è il tratto di costa che si estende dalla baia di Guanabara lungo l'Oceano Atlantico. A sud di Centro si susseguono i quartieri di Lapa, Glória, Catete, Flamengo, Botafogo and Urca - protetti dall'imponente e spettacolare vetta del Pan di Zucchero. Più a sud si trovano i quartieri di Copacabana, Ipanema and Leblon - meta preferita della maggior parte dei turisti.Altre attrattive sono il pittoresco quartiere coloniale di Santa Teresa, situato su una collina che sovrasta Centro e l'impotente statua del Cristo Redentore, che veglia sulla città dall'alto del Corcovado, anch'esso famoso per la vista mozzafiato su entrambe le zone della città, in Cosme Velho.Se si ecludono la stazione dei bus, lo stadio Maracanã e l'aeroporto internazionale, la maggior parte dei turisti non hanno ragione di visitare la Zona Nord. L'aeroporto internazionale di Rio de Janeiro, l'Aeroporto Galeão (chiamato anche Tom Jobim) si trova 15km (9mi) a N dal centro. Invece l'aeroporto Santos Dumont, usato solo per voli interni, si trova in centro lungo la baia, 1km (0.6mi) a E dalla stazione metro Cinelândia. La stazione centrale dei bus a Rio, Rodoviária Novo Rio, è situata a NW, a pochi chilometri dal centro.

Le turiste che viaggiano sole in Brasile sperimenteranno un'ampia varietà di reazioni, a seconda delle zone che si troveranno a visitare. In San Paolo, ad esempio, dove vivono molte persone di origine europea, donne che viaggiano senza compagnia maschile non verranno nemmeno notate. Mentre nelle aree rurali del nord-est, più tradizionaliste, turiste dai capelli biondi e dalla pelle bianca, e per di più senza un uomo al fianco, desteranno sicuramente un certa curiosità.Il machismo è senza dubbio un atteggiamento profondamente radicato nella società brasiliana, ma è meno esasperato che in altri Paesi di lingua spagnola dell'America Latina. Infatti il flirtare - spesso in modo esagerato - è un elemento immancabile nelle relazioni sentimentali fra uomini e donne in Brasile. E' una strategia sfruttata da entrambi sessi ed è considerato un gioco del tutto innocente. Quindi non prendetelo troppo sul serio.

I brasiliani sono di larghe vedute riguardo alle abitudini sessuali e l'omosessualità è, di solito, ben tollerata (cosa che non sempre vale per altri Paesi dell'America Latina). Ma come abbiamo già detto, il grado di tolleranza varia a seconda delle aree geografiche: in alcuni villaggi, ad esempio, la discriminazione è ancora parecchio alta.Rio è la capitale gay dell'America Latina, anche se pure Salvador e San Paolo godono di una certa vitalità. In Brasile i Gay bars sono locali aperti a tutti: sono benvenuti eterosessuali, omosessuali e anche a quelli che vogliono soltanto ballare e divertirsi, senza doversi preoccupare della loro sessualità.Non ci sono leggi contro l'omosessualità in Brasile e l'età minima per un rapporto omosessuale consenziente è 18 anni, la stessa necessaria per uno eterosessuale.

Se siete turisti in sedia a rotelle non avrete vita facile in Brasile, ma nelle maggiori città le amministrazioni stanno cercando di fare del loro meglio per agevolare i vostri spostamenti. Alcuni dei problemi che potreste affrontare sono mezzi pubblici stipati di passeggeri e locali cui si accede solo tramite scalinata.Rio è probabilmente la città brasiliana più agevole da visitare per un disabile, amche se questo non vuol dire che sia tutto "rose e fiori". La metro è dotata di ascensori per disabili, che però non sempre funzionano. Le strade e i marciapiedi che costeggiano il litorale sono dotati di rampe d'accesso alla spiaggia, ma la maggior parte delle zone restanti ne sono sprovviste.La maggior parte degli hotel di costruzione recente hanno stanze attrezzate per disabili e alcune emittenti televisive offrono programmi con sottotitoli per non-udenti e/o ipoudenti.

Di solito i brasiliani amano i bambini, che sono ben accetti in quasi tutti gli hotel, ristoranti e bar, specie se educati. In molti hotel il soggiorno per i bambini è gratuito, unica variante è il limite d'età. Le babysitter sono facilmente reperebili e molti ristoranti sono muniti di seggioloni.Oltre alle note attrative che le spiagge, il mare e le piscine offrono ai bambini, in Brasile esistono anche fantastici parchi-divertimento, zoo e acquari e viaggi in barca e treno.

Rio riceve una pessima pubblicità a causa degli articoli della stampa (internazionale) che denunciano il suo alto tasso di criminalità e le famose balas perdidas (pallottole vaganti) - ma non lasciatevi scoraggiare da questi allarmismi. I turisti corrono lo stesso rischio di venir derubati qui come in qualsiasi altra grande città, quindi le precauzioni da prendere sono sempre le stesse ovunque. Se userete un po' di boun senso nel visitare la città, la cosa peggiore che dovrete affrontare saranno i postumi di una sbronza. Ciò non toglie che i furti capitino di tanto in tanto e quindi non prendete la questione sottogamba.I bus sono la preda preferita dei ladri, evitate quindi di prenderli di notte e state all'erta mentre siete a bordo. Di notte meglio prendere un taxi e non aggirarsi per stade isolate e spiagge deserte da soli.Le spiagge sono i luoghi preferiti per i furti. Un classico imbroglio da spiaggia è questo: un uomo vi si avvicina e vi chiede da accendere o l'ora; mentre siete distratti il complice (e ladro) vi sottrae lo zaino dall'altra parte. Copacabana e Ipanema sono le spiagge più sicure, grazie alla presenza della polizia, ma non fateci troppo affidamento e non abbassate mai la guardia. Non portate nulla di valore in spiaggia e state attenti, soprattutto durante i periodi di vacanza, in cui le spiagge sono affollatissime. Non camminate sulla spiaggia a notte fonda - restate sui marciapiedi - e se siete in Copacabana meglio stare dalla parte degli hotel di Av Atlântica e non quella del lungomare.Prendete l'abitudine di portare con voi solo il denaro necessario per la giornata, in modo da non sfoggiare una fortuna al momento di pagare. Macchine fotografiche e zaini sono altri oggetti che attirano molto l'attenzione. Usate piuttosto una macchina "usa e getta" mentre girate per la città; anche le borse di plastica sono un ottimo stratagemma per non attirare troppo l'attenzione.Lo stadio Maracanã merita una visita, ma portate con voi solo il denaro necessario per la giornata ed evitate le sezioni affollate.Non aggiratevi mai per le favelas (baraccopoli) per nessun motivo, a meno che siate accompagnati da una guida affidabile. Se avete la sfortuna di venir avvicinati da un ladro, dategli tutto senza esitazione: i deliquienti qui non aspettano altro che un piccolo pretesto per usare le loro armi.

"Prevenzione" è la parola chiave per essere in piena forma anche all'estero. I turisti che fanno i vaccini raccomandati, prendono le dovute precauzioni e che usano un po' di buon senso, di solito se ne tornano a casa sani e salvi (al massimo accuseranno una lieve diarrea).Da un punto di vista medico, il Brasile fa parte del Sud-America tropicale, che include buona parte del continente, esclusa la punta più meridionale. Le malattie che colpiscono quest'area sono comparabili a quelli riscontrabili in altre zone tropicali di Asia e Africa. Particolarmente diffuse e pericolose sono infezioni causate da punture di zanzara, che comprendono malaria, febbre gialla e la febbre "dengue", che però non sono particolarmente preoccupanti nelle regioni temperate.