A cinque anni di distanza dall’uscita di Star Wars: gli ultimi jedi, Rian Johnson è anche più orgoglioso di prima del suo Guerre Stellari (ECCO TUTTI I DETTAGLI). Forse ricorderete però che, proprio poco prima dell’esordio della pellicola nelle sale di tutto il mondo, era arrivata la notizia che il regista aveva ricevuto l’incarico dalla Lucasfilm di dare vita a una nuova Trilogia di Star Wars.

Un argomento di cui avevamo discusso anche noi di BadTaste a Londra quando abbiamo incontrato Rian Johnson al junket di Star Wars: gli ultimi Jedi.

Di questo progetto si sono poi perse le tracce, così come del destino cinematografico stesso della saga che dev’essere ancora delineato pubblicamente da una Lucasfilm che, al momento, pare più concentrata sulle serie Tv di Star Wars concepite per lo streaming di Disney Plus.

Parlando con Empire, Rian Johnson ha però rivelato che tutto è ancora in essere e che i piani sono stati rallentati per via delle varie agende di lavoro, la sua e quella della Lucasfilm:

Sono rimasto in contatto con Kathleen Kennedy ci vediamo spesso e ne parliamo. A questo punto è solo una questione d’impegni e di quando possiamo mettere in cantiere il tutto. Mi spezzerebbe il cuore non poter tornare a giocare in quel mondo.

Le parole del filmmaker rispecchiano quelle che la presidente della Lucasfilm, Kathleen Kennedy, aveva rilasciato in una chiacchierata con la stampa fatta durante la Star Wars Celebration in cui aveva ribadito che Johnson faceva ancora parte del brain trust dello studio:

Rian è stato incredibilmente impegnato con Cena con delitto e con l’accordo da più film siglato con Netflix. Ho avuto dei meeting con Rian: lui è qualcuno che, nel corso del tragitto, è entrato a far parte delle discussioni del nostro piccolo brain trust. Rimane molto impegnato in quello che stiamo cercando di realizzare. Solo che non ha avuto letteralmente il tempo da dedicare a ciò. Perché quello che intendo dire è che chiunque entra a far parte dell’universo di Star Wars deve sapere che si tratta di un impegno che può durare, tre, quattro o anche cinque anni. È quello che serve. Non puoi arrivare, girare un film e poi andartene. Non funziona in quella maniera. È qualcosa che richiede un continuo nutrimento.

Vi ricordiamo che, a dicembre, arriverà in streaming su Netflix il nuovo film del regista, Glass Onion – Knives Out.

FONTE: Empire

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