Rapimento e ricatto, film diretto da Erik Van Looy, racconta la storia di Micheal Devreese (Koen De Bouw), il primo ministro belga, che viene rapito insieme alla sua famiglia, prima di partecipare a un importante convegno internazionale. Al politico viene affidato l’ingrato compito di uccidere l’attuale presidente degli Stati Uniti d’America (Saskia Reeves), durante un colloquio fra i due che avrebbe luogo da lì a poche ore. Se Micheal dovesse rifiutarsi di portare a termine l’omicidio, dovrà pagare con la morte di sua moglie e dei loro due figli.
Eva (Charlotte Vendermeersch), la portavoce del primo ministro, tenta in tutti i modi di avvisare del ricatto la sicurezza nazionale, ma senza successo per via della corruzione interna di alcuni membri dei servizi di sicurezza d’accordo con i terroristi. Il primo ministro tenterà in tutti i modi di evitare di macchiarsi di questo orribile delitto, ma il gruppo di terroristi che lo tiene in ostaggio, riesce a controllarlo ovunque, grazie anche a incredibili tecnologie e un numero cospicuo di insospettabili complici. Sembra proprio che non ci sia nulla da fare: Micheal deve scegliere tra la integrità morale e la sua famiglia...
Il film è stato girato in soli 52 giorni.
Yves Leterme, ex primo ministro del Belgio, ha contribuito alla sceneggiatura del film come consulente.
Attore | Ruolo |
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Koen De Bouw | Il Primo Ministro |
Charlotte Vandermeersch | Eva |
Saskia Reeves | Presidente degli USA |
Adam Godley | Capo della sicurezza |
Dirk Roofthooft | Il Capo |