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Rachel Weisz continua ad essere «la favorita»

Fresca del premio Bafta come miglior attrice non protagonista per il film La favorita, Rachel Weisz si conferma una delle più affascinanti icone del cinema contemporaneo
BEVERLY HILLS CA  JANUARY 06  Rachel Weisz attends the 76th Annual Golden Globe Awards at The Beverly Hilton Hotel on...
BEVERLY HILLS, CA - JANUARY 06: Rachel Weisz attends the 76th Annual Golden Globe Awards at The Beverly Hilton Hotel on January 6, 2019 in Beverly Hills, California. (Photo by Steve Granitz/WireImage)Steve Granitz

La classe non è acqua e ce lo dimostra, ancora una volta, Rachel Weisz. L'attrice inglese è stata di recente avvistata, in tutto il suo splendore, ai Bafta 2019 dove è stata premiata come miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione nel film storico La favorita di Yorgos Lanthimos. Un ruolo, quello della determinata Sarah Churchill (duchessa di Marlborough), per il quale rischia anche di portarsi a casa il secondo Oscar della sua carriera. D'altra parte si parla di un'attrice che, con un talento e un fascino fuori dal comune, si è guadagnata lo status di icona del cinema contemporaneo.

Rachel Weisz ne La favorita

Le donne hanno anche il loro lato oscuro, come si può ben vedere nel film La favorita, dove Rachel Weisz mostra cosa può nascondersi dietro a un viso angelico come il suo. Perché Sarah Churchill, la favorita della Regina Anna di Gran Bretagna, è scaltra, opportunista, doppiogiochista e disposta ad usare il suo sex appeal quando serve, per raggiungere i suoi scopi. Al tempo stesso, però, sa essere buffa e a guadagnarsi la simpatia degli spettatori.
L'attrice ha dichiarato di essere stata messa alla prova come attrice, ma in senso positivo, perché si è ritrovata con i suoi colleghi a fare improvvisazione comica. E in effetti quella che si ammira è una Rachel Weisz inedita e proprio per questo ancora più intrigante.

Rachel Weisz tra carriera e vita privata

Rachel Weisz ha debuttato a 14 anni come modella, per poi iniziare la carriera di attrice intorno ai 20 anni, principalmente in produzione televisive. La sua prima volta al cinema risale al 1995 con Death Machine. A portarle fortuna il ruolo di Evelyn Carnahan interpretato ne La mummia (1999) e La mummia - Il ritorno (2001).
Nel 2005 ha vinto l'Oscar come miglior attrice non protagonista per The Constant Gardener - La cospirazione, mentre l'anno dopo ha ricevuto il BAFTA Britannia Award come miglior artista inglese dell'anno.
Molto attiva anche a teatro, si è aggiudicata nel 2019 l'Olivier Award come miglior attrice per la sua interpretazione di Blanche DuBois nel revival di Un tram che si chiama Desiderio.
Per quanto riguarda la sua vita privata, si può dire che si è sempre intrecciata con il lavoro: è stata infatti legata al regista Darren Aronofsky (che l'ha diretta in The Fountain – L'albero della vita) e nel 2011 ha sposato l'attore Daniel Craig, conosciuto sul set del film Dream House.