Professione inventore

Robert Axle è un inventore geniale che in breve tempo riesce a diventare miliardario grazie alla diffusione sul mercato degli oggetti da lui realizzati. Un giorno però una delle sue invenzioni risulta così pericolosa da amputare delle dita a degli utenti. Axle non solo cade in disgrazia ma viene arrestato e condannato a otto anni di detenzione. Uscirà senza un dollaro e senza casa ma deciso a risalire la china. Dovrà accettare un appartamento in condivisione, un lavoro da bidello e, soprattutto, dovrà convincere sua figlia che è davvero un uomo diverso.
Kevin Spacey ha dichiarato, a proposito del fatto di non far trapelare nulla sulla sua vita privata: "Non è che io voglia crearmi intorno una sorta di stronzata mistica conservando il silenzio sulla mia vita privata. È solo che meno sapete di me e più semplice è convincervi che sono il personaggio che agisce sullo schermo. Permette agli spettatori di venire al cinema e di credere che io sia quella persona".
Concordiamo. Il problema nasce però quando il personaggio che Kevin deve portare sullo schermo è così poco credibile da risultare decisamente retorico e quindi 'falso'. Il Robert Axle protagonista di questo film appartiene a pieno titolo a questa categoria e il suo percorso dalla ricchezza accumulata senza scrupoli alla redenzione dopo la detenzione sa tanto di favoletta satura di buoni sentimenti il cui happy end è atteso come inevitabile sin dai primi minuti. Ed è un peccato perché la versatilità di un attore come Spacey meriterebbe ben altri copioni. 