Edward Duca di Edimburgo, Re Carlo: "L'unico a non deludermi" - La Stampa

Nel giorno del suo 59° compleanno Edward, fratello di Re Carlo III, riceve da Buckingham Palace l’ambitissimo titolo di Duca di Edimburgo che già appartenne a suo padre. Ad annunciarlo è il fratello che agli amici intimi ha confidato essere – eccezion fatta per il padre scomparso nel 2021 a 99 anni  – «l’unico maschio di famiglia a non avermi deluso».

Anche la moglie Sophie ha ricevuto il titolo di duchessa, la Casa Reale ha così mantenuto la promessa fatta loro dalla defunta Regina Elisabetta II.

La concessione del Ducato di Edimburgo a Edward significa anche un cambiamento per il figlio di 15 anni James  che ora diventa Conte di Wessex - il titolo che suo padre ricevette il giorno del suo matrimonio - tuttavia, non c'è cambiamento per Lady Louise Windsor, figlia di Edward e Sophie, il cui titolo rimarrà lo stesso. La prova del fatto che nell’atavico mondo della nomine reali non esiste ancora la parità di genere e men che meno nessuno la invoca. Anche perché dopo oltre 70 anni di Regno di una signora, Elisabetta, per qualcuno la questione non esiste,

L'annuncio arriva pochi giorni dopo che il principe Harry e Meghan Markle hanno rivelato che anche i loro figli avrebbero preso nuovi titoli , diventando il principe Archie e la principessa Lilibet.

Nella dichiarazione diffusa oggi da Buckingham Palace si legge: «Sua Maestà il Re è stato lieto di conferire il Ducato di Edimburgo al Principe Edoardo, Conte di Wessex e Forfar, in occasione del 59° compleanno di Sua Altezza Reale. Il titolo sarà detenuto dal Principe Edward per tutta la vita di Sua Altezza Reale».

E prosegue: «Il Ducato è stato creato l'ultima volta per il Principe Filippo nel 1947, in occasione del suo matrimonio con la Principessa Elisabetta, che deteneva il titolo di Duchessa di Edimburgo prima di salire al trono nel 1952.

"I nuovi Duca e Duchessa di Edimburgo sono orgogliosi di continuare l'eredità del Principe Filippo di promuovere opportunità per i giovani di ogni estrazione sociale affinché raggiungano il loro pieno potenziale".

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