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Ultimo aggiornamento martedì 2 maggio 2023
Il regista David Lowery firma un adattamento della fiaba di Peter Pan e della sua avventura sull'isola che non c'è.
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CONSIGLIATO SÌ
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Wendy è in procinto di abbandonare la casa dei genitori per andare in collegio e iniziare una nuova fase della vita. La ragazzina, però, non ha nessuna voglia di crescere e preferisce passare il suo tempo a leggere storie e a giocare con i fratelli più piccoli John e Michael. Tuttavia, la notte prima della partenza riceve una visita inaspettata: il Peter Pan del suo racconto di finzione preferito si presenta nella sua stanza insieme alla fatina Trilli, mentre va in cerca della sua ombra. Per Wendy, Michael e John è l'inizio di un viaggio fantastico, che li porterà a conoscere gli abitanti dell'Isola che non c'è, un posto magico e ameno in cui la vita dei bambini è costantemente minacciata dalla presenza del malvagio Capitan Uncino.
Remake live action del film d'animazione del 1953, Peter Pan & Wendy aggiorna la storia del bambino che non voleva crescere portandola al passo con i tempi grazie a una rappresentazione più inclusiva e meno stereotipata dei personaggi in scena.
Riprendendo elementi del romanzo originale e aggiungendo nuovi spunti di riflessione, il film non riesce tuttavia a lasciare il segno per via di una narrazione dal ritmo altalenante e di uno scarso approfondimento di alcuni dei protagonisti, cui risulta difficile affezionarsi.
Non è un caso che il nuovo live action Disney dedicato alla storia del bambino che non voleva crescere - rilasciato in corrispondenza del settantesimo compleanno del film d'animazione del 1953 - si chiami Peter Pan & Wendy e non più semplicemente Peter Pan: oltre a mettere al centro la figura di Wendy, infatti, questo titolo aderisce maggiormente a quello dell'opera d'origine, pubblicata nei primi anni del Novecento. La storia di Peter Pan viene infatti da una pièce teatrale del 1904 dello scrittore e drammaturgo britannico J. M. Barrie, che nel 1911 divenne un romanzo, intitolato per l'appunto "Peter & Wendy".
Come nel libro, anche in Peter Pan & Wendy la figura di Peter torna ad avere tratti chiaroscuri: un'aura di inquietudine caratterizza infatti il personaggio, che nel film Disney viene quasi ad assumere le sembianze di un villain, almeno per quel che riguarda il povero Capitan Uncino. Elemento di novità del lungometraggio è infatti la messa in scena di una sorta di origin story dello storico nemico di Peter Pan, che viene finalmente a spiegare le motivazioni profonde della rivalità tra i due. Interpretato in modo convincente da un Jude Law malinconico e sopra le righe, Uncino rimane un personaggio negativo che agisce in maniera sbagliata - è "cresciuto male" - ma gli viene data una profondità inedita, che lascia spazio alla riflessione.
Peter Pan & Wendy presenta infatti degli spunti sorprendentemente complessi e interessanti - soprattutto se si considera che il film è indirizzato a un pubblico di giovanissimi - che tuttavia non sempre sono sostenuti da dialoghi all'altezza degli argomenti trattati. Il ritmo della narrazione subisce inoltre molti rallentamenti: nonostante duri meno di due ore, in alcuni punti la storia subisce dei bruschi arresti, che spezzano la tensione e il coinvolgimento dello spettatore.
La regia di David Lowery - che nel 2016 aveva già lavorato con Disney per Il drago invisibile - è ispirata e la fotografia di Bojan Bazelli restituisce un'Isola che non c'è esotica e affascinante. Nel cast marcatamente inclusivo spiccano poi le buone performance di Yara Shahidi nel ruolo di Trilli e di Ever Gabo Anderson - figlia della nota attrice ucraina Milla Jovovich - nei panni di una Wendy decisamente meno materna e più avventurosa dell'originale. Un ulteriore elemento di novità rispetto al film d'animazione del 1953 è infatti il rapporto tra Trilli e Wendy, non più conflittuale ma di reciproco sostegno: Trilli non è gelosa di Wendy e al contrario trova in lei qualcuno disposto ad ascoltare ciò che ha da dire. Meno degna di nota l'interpretazione di Alexander Molony come Peter Pan, che spesso manca di caratterizzare il suo personaggio con la giusta intensità.
Insomma, tra spunti inediti interessanti e riprese sorprendenti del romanzo originale, Peter Pan & Wendy avrebbe potuto essere un ottimo live action: di fatto, però, si limita ad essere un film godibile, di cui tra qualche anno ci saremo forse dimenticati.
Felicity
Con Peter Pan & Wendy, Disney rilegge se stessa, marginalizza il protagonista, esalta Wendy e rivede Capitan Uncino, tutto con grande intelligenza. Stupefacente e spettacolare, sovversivo e delicato, Peter Pan & Wendy è sostanzialmente un film su Wendy. È la sua precisa volontà di non crescere a stimolare tutto, è suo l’arco narrativo cruciale e [...] Vai alla recensione »
Luca Pacilio
Rumore
David Lowery. dopo il bellissimo (e sottovalutato) Sir Gawain E Il Cavaliere Verde (e ancor prima II Drago Invisibile). torna all'esplicito fantasy con un nuovo adattamento dal classico di J.M. Barrie filtrato dalla sensibilità dei tempi, con Wendy vera protagonista ed eroina della storia: molta temerarietà, pochissimo sentimentalismo. E una reinterpretazione esplicita, con una rimeditazione del ruolo [...] Vai alla recensione »
Ilaria Feole
Film TV
Può sembrare eclettico fino al compromesso, David Lowery, il regista indie di Senza santi in paradiso e Storia di un fantasma, poi divenuto golden boy dei remake contemporanei dei classici Disney (a onor del vero, i più riusciti sinora): dopo Il drago invisibile, questa è la rilettura non solo dell'immortale romanzo di J.M. Barrie, ma anche dell'animato Le avventure di Peter Pan del 1953.
Ilaria Mainardi
Gli Spietati
Ci sono storie che sembrano contenerne infinite altre e credo che questo aspetto abbia attirato verso il progetto di Peter Pan & Wendy un autore caleidoscopico come David Lowery, già regista per la Disney, prima dei più recenti successi cinematografici. La storia di Peter Pan è inevitabilmente la storia del suo ispiratore, Peter Llewelyn Davies, citato dai Coen, o di ciò mi illudo, nel titolo del loro [...] Vai alla recensione »
Dario Boldini
Sentieri Selvaggi
Eravamo bambini il giorno in cui imparammo a volare. Quel giorno chiudemmo gli occhi e, spiccato un balzo, ci riscoprimmo leggeri, a galleggiare al di sopra delle nuvole. Le braccia come ali, corpo e mente sospesi, mentre una voce, tra sogno e veglia, si levava alta ad indicarci la strada: seconda stella a destra e poi dritto, fino al mattino. La via che conduce all'isola che non c'è, dopotutto, è [...] Vai alla recensione »
Vania Amitrano
Ciak
Peter Pan & Wendy è la rivisitazione in live-action del romanzo di J. M. Barrie e del classico d'animazione del 1953. Jude Law è Capitan Uncino in questa nuova edizione diretta da David Lowery (Il drago invisibile, 2016) con un cast di giovani attori, tra cui Alexander Molony ed Ever Anderson interpretano Peter Pan e Wendy con Yara Shahidi nei panni di Trilli e Alyssa Wapanatâhk in quelli di Giglio [...] Vai alla recensione »
Marco Minniti
Asbury Movies
Mentre l'imminente trasposizione in live action de La sirenetta continua a suscitare discussioni e polemiche - in primis per le scelte di casting, improntate a una supposta sudditanza al politically correct - arriva quasi in sordina su Disney+ - privo del clamore che ha accompagnato altre operazioni analoghe - questo Peter Pan & Wendy, adattamento del classico animato del 1953 Le avventure di Peter [...] Vai alla recensione »
Martina Barone
The Hollywood Reporter Roma
Non c'è niente da fare. Nonostante qualsiasi pregiudizio si possa avere sui live-action, e degli effetti visivi francamente terribili, David Lowery riesce comunque a fare un buon lavoro. Alla regia di Peter Pan & Wendy, scritto insieme a Toby Halbrooks, il regista americano continua ad alternare la carriera "indie" e autoriale (A Ghost Story, Sir Gawain e il Cavaliere Verde) al cinema per il grande [...] Vai alla recensione »
Valerio Sammarco
La Rivista del Cinematografo
Peter Pan (l'esordiente Alexander Molony) torna a rivivere sul grande schermo in questa -ennesima - rivisitazione live-action del romanzo di J. M. Barrie, stavolta targata Disney e, ovviamente, tarata anche sul classico d'animazione del 1953 (Le avventure di Peter Pan). L'operazione, per la regia di David Lowery, si adegua giustamente ai tempi correnti, rimette al centro del racconto il personaggio [...] Vai alla recensione »
Silvia Guzzo
