Penny Dreadful è stata un'idea terrificante e geniale partorita dal regista Sam Mendes e da John Logan, sceneggiatore de Il Gladiatore, The Aviator e Skyfall - non due alle prime armi insomma - che hanno raccolto e mixato in una scrittura che viaggia tra fascino, terrore e mostruosità, i racconti popolari a tinte horror e gotiche diffusi nel Regno Unito nell'Ottocento, omaggiando anche il fumetto La Lega degli Straordinari Gentlemen di Alan Moore. La serie è stata realizzata per Showtime, network televisivo statunitense, e per Sky Atlantic nel 2014, prevedendo tre stagioni totali. In Italia la prima stagione è stata trasmessa da Rai 4 nel 2015 mentre le altre due sono approdate su Netflix. Nel 2020 è stato realizzato anche lo spin-off della serie, Penny Dreadful: City of Angels, trasmesso in Italia da Sky Atlantic e Now Tv.

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Per gli amanti del genere questa serie con protagonisti Eva Green, Josh Hartnett e Timothy Dalton è una vera e propria chicca perché rappresenta un'affascinante antologia per scoprire e approfondire le origini di personaggi iconici della letteratura horror come Victor Frankestein, Dorian Grey, Dracula, Dr. Jekyll, ma anche archetipi come streghe, vampiri e licantropi che hanno nutrito e popolato l'immaginario fantastico terrificante della letteratura e dell'audiovisivo giunto fino a noi.

"Spaventi da un penny", cosa vuol dire Penny Dreadful

Avete presente i nostri Piccoli Brividi? Insomma piccoli libriccini che non costavano tanto ma dalla copertina accattivanti e una storia abbastanza paurosa da spaventare il suo pubblico di destinazione, adolescenti alle prese con le prime volte della vita e quindi anche le prime suggestioni e paure. Ecco i racconti Penny Dreadful, che vuol dire letteralmente spaventi da un penny, famosi anche per essere chiamati penny horrible, penny awful, penny number e penny blood, erano delle piccole pubblicazioni settimanali in lingua inglese risalenti XIX secolo che andavano di moda nel Regno Unito. Questi "spaventi da un penny" erano definiti tali non solo per l'esiguo costo, appunto un penny, ma per indicare anche dei racconti di poco conto, non certo alta letteratura.

Sgrammaticati, enfatici, banali e dalle illustrazioni abbozzate erano un tentativo mal riuscito di fare qualcosa di grandioso, infatti gli editori sembra si impegnassero seriamente per offrire comunque un lavoro impegnato. Le narrazioni però pur se semplici perché pensate per intrattenere un pubblico di proletari e piccoli borghesi impiegati, non solo contribuivano a rendere popolare il genere del romanzo gotico ma sono anche all'origine della letteratura pulp e horror in generale. Finirono infatti per influenzare comunque gli autori letterari degli anni successivi.

Penny Dreadful, la serie horror con Eva Green: di cosa parla

Penny Dreadful è composta da tre stagioni ed è un crogiolo di personaggi
brillanti, spietati e mostruosi che caratterizzano la serie: si inizia con Dorian Gray di Oscar Wilde, il dottor Frankenstein di Mary Shelley per citare quelli più noti ai più, ma su tutti spicca la seducente e diabolica Vanessa Ives interpretata da Eva Green, che a molti è stata comunemente definita come la vera stella di questo show. Senza infatti troppi artifici, make up o effetti speciali, il suo personaggio è il più terrificante: più che interpretare infatti l'attrice ha proprio scritto il suo personaggio, ed è senz'altro uno dei motivi più accattivanti per vedere Penny Dreadful e ammirare la sua prova d'attrice.

La serie inoltre affascina profondamente chi è cresciuto con la letteratura del terrore in genere: ci sono numerosi riferimenti a Goethe, Edgar Allan Poe, H. P. Lovecraft e per la prima volta vediamo insieme personaggi iconici come Dracula, Victor Frankenstein, L’Uomo Lupo e Dorian Gray interagire, allearsi o semplicemente battersi l’uno contro l’altro, perché in questa serie non ci sono banalità e nessuno fa sconti. Si originano così diverse linee narrative, personaggi e personalità che riescono però a convivere lungo il filo della trama principale. A rendere questo piatto succulento ancora più gustoso c'è la musica di Abel Korzeniowski che dona malinconia, poesia, mistero e seduzione - il suo marchio di fabbrica - attraverso una musica che si fonde perfettamente con la narrazione

La trama di Penny Dreadful: tutto iniziò con la ricerca di una ragazza...

L'ossatura principale della trama, che poi darà il via a tutte le fantasmagorie terrificanti dei personaggi e di quel che accade nella serie, parte da un semplice ricerca: la figlia dell'esploratore Sir Malcolm Murray/Timothy Dalton, Mina, non si trova più perché rapita da creature mostruose dalla natura non ben identificata. Vanessa Ives/Eva Green, amica della ragazza, protetta di Sir Murray si affida ad un tutto fare, lo showman americano Ethan Chandler/Josh Hartnett che arriva a scoprire un covo di vampiri. Si avvalgono poi dell'aiuto dello scienziato Victor Frankenstein, che tra un'analisi dell'accaduto e l'altra si sta sta occupando segretamente di resuscitare un cadavere. Vanessa intanto però deve fare i conti con le sue possessioni demoniache che le danno un vero e proprio tormento, mentre lungo la ricerca emergono le figure di altri personaggi: la prostituta malata Brona, il ricco libertino Dorian Gray e Caliban, la Creatura portata in vita da Victor.

Dove vedere Penny Dreadful: solo su Sky e Now Tv

Si era parlato un po' di tempo fa di una quarta stagione di Penny Dreadful ma alla fine si è scelti di puntare su uno spin-off della serie, Penny Dreadful: City of Angeles, e così questo fantomatico quarto capitolo non è mai arrivato nonostante il buon riscontro di pubblico e il successo registrato dalla serie. Se state pensando di recuperare, rivedere o magari vedere per la prima volta la serie tv con Eva Green sappiate che su Netflix però non la troverete, in quanto è stata cancellata dal catalogo, probabilmente perché i diritti acquisiti sono evidentemente scaduti. Niente paura però, almeno prima di iniziare il primo episodio della prima stagione, perché attualmente tutte le stagioni di Penny Dreadful sono solo su Sky o su Now Tv.

Penny Dreadful: City of Angels, di cosa parla lo spin-off della serie

Penny Dreadful: City of Angels, sempre prodotta da John Logan introduce nuovi personaggi e ci porta in un'ambientazione diversa, la Los Angeles del 1938, un periodo caratterizzato fortemente da tensioni sociali e politiche. Protagonisti sono il detective Tiago Vega, interpretato da Daniel Zavotto, insieme al suo partner Lewis Michener, interpretato da Nathan Lane, coinvolti nell'indagine di un terribile omicidio. Per loro però sarà molto di già di un'indagine, perché in poco tempo finiranno in una storia dove finiranno per riscoprire le memorie della città, le sue tradizioni, le azioni di spionaggio del Terzo Reich, fino a scontarsi con forze soprannaturali che minano alle loro stesse esistenze. Prima fra tutte, la potente Magda, interpretato da Natalie Dormer, un demone che cambia continuamente forma.