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Pene d'amore perdute pt 1

Prima parte degli appunti per l'opera Pene d'amor perdute con il profe...

Corso

Letteratura Inglese II

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Università degli Studi di Napoli L'Orientale

Anno accademico: 2018/2019

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Pene d&#039;amore perdute
-PremessaNon sappiamo con certezza quando è stata scritta ma sappiamo visto che compare in un
foglio del 1598 che è stata rappresenta alla corte della regina di Elizabetta nel 1597. Perciò per
essere arrivata li nel 1597, la commedia aveva già riscosso un successo precedente e perciò la
critica anche per affinità strutturale con le altre commedie ha datato la commedia nel 1594.
I personaggi sono: Ferdinando Re di Navarra (nord della Spagna confinante con la francia
su-occidentale), Dumaine, Byron..
I protagonisti sono nobile anche re e principesse con rispettive nobildonne e nobili al seguito.
Shakespeare, grazie al successo che sta riscuotendo, è spinto a scrivere opere indirizzate a un
pubblico più istruito e comincia ad ambientare le commedie in ambienti confacenti. Anche il
tema, che solo in apparenza, è l&#039;amore è in realtà una aperta polemica con gli intellettuali
dell&#039;epoca. [Shakespeare viene mal visto da alcuni drammaturghi famosi del periodo che lo
vedono come un parvenue ( vita di Shakespeare)]. Shakespeare usa la commedia per
rispondere indirettamente per entrare in polemica con un certo modo di fare commedia e di
intere le parole e il linguaggio e rivela anche il potere creativo della parola. L&#039;amore offre il
contesto e la situazione ideale per veicolare la sua idea.
Discorso di stampo militare-InizioImposizione di stampo gerarchico. Intenzione di trasformare la sua corte in accademia, tutti
gli uomini devono dedicarsi allo studio accrescendo le proprie conoscenze.
Le quattro figure maschili sono immature rispett a quelle femminili, Byron è quello più
astuto, intelligente e bravo con la parola.
Il discorso di Byron è teso a far emergere l&#039;irragionevolezza che il discorso tanto pomposo,
aveva fatto apparire il tutto non solo accettabile ma anche motivo di orgoglio.
Consapevolezza di Shakespeare emerge: il potere del discorso è in grado di costruire il reale in
misure nella quale in cui è capace di sostenere una cosa e il suo contrario. Byron dice che
spendere trppo tempo con il capo sui libri è (metafora che torna) è come la luce che cerca la
luce e che nel far questo priva la luce della propria luce: l&#039;eccesso di studio nella misura in cui
domina tutta l&#039;attività dell&#039;intelletto ottiene tutto il contrario. Byron introduce un concetto in
cui Shakespeare credeva molto (prima critica agli intellettuali): solo perché una cosa è
positiva, non significa che lo sia lo eccesso, Byron rivendica la necessità dell&#039;esperienza, non
basta solo studiare. Studiare troppo porta alla non conoscenza, è importante vivere maturare
il sentire. Sapere significa anche sentire le risonanze emanano, le associazioni possibili che
possono essere potenziate attraverso il sentire. Ciò che propongono di fare è anacronistico, non
è possibile di assolutizzare un solo aspetto dell&#039;uomo. L&#039;amare è una necessità inalienabile del
corpo e dello spirito così mangiare e dormire, così come lo studio è necessario nella conoscenza
[aspetto che si ripropone durate tutta la commedia].
Il potere della parola
Attraverso la parola si può sostenere tutto e il contrario di tutto. Shakespeare si fa beffe del
potere della parola e mette in guardia il lettore sull&#039;uso linguistico.
Re e gli altri personaggi:personaggi che ci vengono rappresentati come ragazzi , immagine
puerile/romantica prevale su quella istituzionale.
Ragionamento contro lo studio: l&#039;intelletto che si perde crea suoi vaneggiamenti.
Figura del clown (Bruscolino): ridicolizzare i protagonisti e ciò che ha in apparenza serietà. Si
distingue dal Fool (Melacotta) perché mentre il primo ha come bersaglio i suoi superiori ( e le

loro contraddizioni); il secondo serve a far emergere la verità nascosta, serve perciò a
decodificare la scena. Non viene mai creduto.
Armado
[nome che deriva dall&#039;invincibile armata spagnola, questo riferimento mette in ridicolo la sua
figura. Mette in ridicolo una figura. Shakespeare sapeva che il pubblico sapeva che era una
figura da prendere poco sul serio ma che viene preso sul serio nell&#039;opera]
è un personaggio che afferma di essere malinconico. Parla inutilmente complicato, infatti non
serve a nulla e anzi è un ostacolo per la comunciazione.
Melacotta
Tenta di evadere la pena dando un nome diverso alla ragazza. Usa una parola ambigua, più di
rappresentare cio che è, dice cos&#039;è determinando legge e conseguenze.

L&#039;amore
Armado (Atto II): il sentimento dell&#039;amore è puù forte della ragione. C&#039;è una contraddizione
perché dice: non conta la condizione speciale, l&#039;amore si impone su di me. Il corpo di lei
produce una razione che non può controllare. Cerca confronto attraverso la ragione.
La resa di Armando
1. Inizialmente è una situazione di conflitto interiore;
2. Di fronte la sua bella, decide di lasciarsi andare;
3. Decide di corteggiarla e conquistarla con le parole.
Idea chiave: Per Shakespeare chi ama vuole far sapere. L&#039;amore è desiderio di vicinanza
assoluta, desiderio cosmale ma soprattutto spirituale. In questo amore c&#039;è però
un&#039;ambivalenza: l&#039;amore è sia fonte di dolore da cui ci si vuole liberare che fonte di gioia grazie
alla quale la mente si potenzia. Con il linguaggio, nella commedia, si può notare il concetto di
libidine e parola atraverso l&#039;uso smisurato di metafore. Mentre i personaggi femminili usano
un linguaggio meno ricercato ma più efficace.
Concetto fondamentale
La libidine e la parola
La definizione Freudiana di libido è: è il corrispettivo psichico delle pulsioni sessuali. Non
rimanda al corpo ma alla pische. E&#039; il sentimento che si articola atttraverso la parola. La
pulsione sessuale è per metà pulsione, l&#039;altra metà è il modo con cui vivo mentalmente quel
sentimento (come descrivo l&#039;altro e le situazioni). Gran parte del rapporto d&#039;amore si salda con
il linguaggio per vivere l&#039;amore. Parlando , io creo la situazione. La parola non descrive il
sentimento, attraverso la parola si crea l&#039;amore. La prola non solo è strumento ma anche parte
costitutiva dell&#039;eros.

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Pene d'amore perdute

-Premessa-

Non sappiamo con certezza quando è stata scritta ma sappiamo visto che compare in un

foglio del 1598 che è stata rappresenta alla corte della regina di Elizabetta nel 1597. Perciò per

essere arrivata li nel 1597, la commedia aveva già riscosso un successo precedente e perciò la

critica anche per affinità strutturale con le altre commedie ha datato la commedia nel 1594.

I personaggi sono: Ferdinando Re di Navarra (nord della Spagna confinante con la francia

su-occidentale), Dumaine, Byron..

I protagonisti sono nobile anche re e principesse con rispettive nobildonne e nobili al seguito.

Shakespeare, grazie al successo che sta riscuotendo, è spinto a scrivere opere indirizzate a un

pubblico più istruito e comincia ad ambientare le commedie in ambienti confacenti. Anche il

tema, che solo in apparenza, è l'amore è in realtà una aperta polemica con gli intellettuali

dell'epoca. [Shakespeare viene mal visto da alcuni drammaturghi famosi del periodo che lo

vedono come un parvenue ( vita di Shakespeare)]. Shakespeare usa la commedia per

rispondere indirettamente per entrare in polemica con un certo modo di fare commedia e di

intere le parole e il linguaggio e rivela anche il potere creativo della parola. L'amore offre il

contesto e la situazione ideale per veicolare la sua idea.

Discorso di stampo militare-Inizio-

Imposizione di stampo gerarchico. Intenzione di trasformare la sua corte in accademia, tutti

gli uomini devono dedicarsi allo studio accrescendo le proprie conoscenze.

Le quattro figure maschili sono immature rispett a quelle femminili, Byron è quello più

astuto, intelligente e bravo con la parola.

Il discorso di Byron è teso a far emergere l'irragionevolezza che il discorso tanto pomposo,

aveva fatto apparire il tutto non solo accettabile ma anche motivo di orgoglio.

Consapevolezza di Shakespeare emerge: il potere del discorso è in grado di costruire il reale in

misure nella quale in cui è capace di sostenere una cosa e il suo contrario. Byron dice che

spendere trppo tempo con il capo sui libri è (metafora che torna) è come la luce che cerca la

luce e che nel far questo priva la luce della propria luce: l'eccesso di studio nella misura in cui

domina tutta l'attività dell'intelletto ottiene tutto il contrario. Byron introduce un concetto in

cui Shakespeare credeva molto (prima critica agli intellettuali): solo perché una cosa è

positiva, non significa che lo sia lo eccesso, Byron rivendica la necessità dell'esperienza, non

basta solo studiare. Studiare troppo porta alla non conoscenza, è importante vivere maturare

il sentire. Sapere significa anche sentire le risonanze emanano, le associazioni possibili che

possono essere potenziate attraverso il sentire. Ciò che propongono di fare è anacronistico, non

è possibile di assolutizzare un solo aspetto dell'uomo. L'amare è una necessità inalienabile del

corpo e dello spirito così mangiare e dormire, così come lo studio è necessario nella conoscenza

[aspetto che si ripropone durate tutta la commedia].

Il potere della parola

Attraverso la parola si può sostenere tutto e il contrario di tutto. Shakespeare si fa beffe del

potere della parola e mette in guardia il lettore sull'uso linguistico.

Re e gli altri personaggi:personaggi che ci vengono rappresentati come ragazzi , immagine

puerile/romantica prevale su quella istituzionale.

Ragionamento contro lo studio: l'intelletto che si perde crea suoi vaneggiamenti.

Figura del clown (Bruscolino): ridicolizzare i protagonisti e ciò che ha in apparenza serietà. Si

distingue dal Fool (Melacotta) perché mentre il primo ha come bersaglio i suoi superiori ( e le

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Pene d&#039;amore perdute
-PremessaNon sappiamo con certezza quando è stata scritta ma sappiamo visto che compare in un
foglio del 1598 che è stata rappresenta alla corte della regina di Elizabetta nel 1597. Perciò per
essere arrivata li nel 1597, la commedia aveva già riscosso un successo precedente e perciò la
critica anche per affinità strutturale con le altre commedie ha datato la commedia nel 1594.
I personaggi sono: Ferdinando Re di Navarra (nord della Spagna confinante con la francia
su-occidentale), Dumaine, Byron..
I protagonisti sono nobile anche re e principesse con rispettive nobildonne e nobili al seguito.
Shakespeare, grazie al successo che sta riscuotendo, è spinto a scrivere opere indirizzate a un
pubblico più istruito e comincia ad ambientare le commedie in ambienti confacenti. Anche il
tema, che solo in apparenza, è l&#039;amore è in realtà una aperta polemica con gli intellettuali
dell&#039;epoca. [Shakespeare viene mal visto da alcuni drammaturghi famosi del periodo che lo
vedono come un parvenue ( vita di Shakespeare)]. Shakespeare usa la commedia per
rispondere indirettamente per entrare in polemica con un certo modo di fare commedia e di
intere le parole e il linguaggio e rivela anche il potere creativo della parola. L&#039;amore offre il
contesto e la situazione ideale per veicolare la sua idea.
Discorso di stampo militare-InizioImposizione di stampo gerarchico. Intenzione di trasformare la sua corte in accademia, tutti
gli uomini devono dedicarsi allo studio accrescendo le proprie conoscenze.
Le quattro figure maschili sono immature rispett a quelle femminili, Byron è quello più
astuto, intelligente e bravo con la parola.
Il discorso di Byron è teso a far emergere l&#039;irragionevolezza che il discorso tanto pomposo,
aveva fatto apparire il tutto non solo accettabile ma anche motivo di orgoglio.
Consapevolezza di Shakespeare emerge: il potere del discorso è in grado di costruire il reale in
misure nella quale in cui è capace di sostenere una cosa e il suo contrario. Byron dice che
spendere trppo tempo con il capo sui libri è (metafora che torna) è come la luce che cerca la
luce e che nel far questo priva la luce della propria luce: l&#039;eccesso di studio nella misura in cui
domina tutta l&#039;attività dell&#039;intelletto ottiene tutto il contrario. Byron introduce un concetto in
cui Shakespeare credeva molto (prima critica agli intellettuali): solo perché una cosa è
positiva, non significa che lo sia lo eccesso, Byron rivendica la necessità dell&#039;esperienza, non
basta solo studiare. Studiare troppo porta alla non conoscenza, è importante vivere maturare
il sentire. Sapere significa anche sentire le risonanze emanano, le associazioni possibili che
possono essere potenziate attraverso il sentire. Ciò che propongono di fare è anacronistico, non
è possibile di assolutizzare un solo aspetto dell&#039;uomo. L&#039;amare è una necessità inalienabile del
corpo e dello spirito così mangiare e dormire, così come lo studio è necessario nella conoscenza
[aspetto che si ripropone durate tutta la commedia].
Il potere della parola
Attraverso la parola si può sostenere tutto e il contrario di tutto. Shakespeare si fa beffe del
potere della parola e mette in guardia il lettore sull&#039;uso linguistico.
Re e gli altri personaggi:personaggi che ci vengono rappresentati come ragazzi , immagine
puerile/romantica prevale su quella istituzionale.
Ragionamento contro lo studio: l&#039;intelletto che si perde crea suoi vaneggiamenti.
Figura del clown (Bruscolino): ridicolizzare i protagonisti e ciò che ha in apparenza serietà. Si
distingue dal Fool (Melacotta) perché mentre il primo ha come bersaglio i suoi superiori ( e le

loro contraddizioni); il secondo serve a far emergere la verità nascosta, serve perciò a
decodificare la scena. Non viene mai creduto.
Armado
[nome che deriva dall&#039;invincibile armata spagnola, questo riferimento mette in ridicolo la sua
figura. Mette in ridicolo una figura. Shakespeare sapeva che il pubblico sapeva che era una
figura da prendere poco sul serio ma che viene preso sul serio nell&#039;opera]
è un personaggio che afferma di essere malinconico. Parla inutilmente complicato, infatti non
serve a nulla e anzi è un ostacolo per la comunciazione.
Melacotta
Tenta di evadere la pena dando un nome diverso alla ragazza. Usa una parola ambigua, più di
rappresentare cio che è, dice cos&#039;è determinando legge e conseguenze.

L&#039;amore
Armado (Atto II): il sentimento dell&#039;amore è puù forte della ragione. C&#039;è una contraddizione
perché dice: non conta la condizione speciale, l&#039;amore si impone su di me. Il corpo di lei
produce una razione che non può controllare. Cerca confronto attraverso la ragione.
La resa di Armando
1. Inizialmente è una situazione di conflitto interiore;
2. Di fronte la sua bella, decide di lasciarsi andare;
3. Decide di corteggiarla e conquistarla con le parole.
Idea chiave: Per Shakespeare chi ama vuole far sapere. L&#039;amore è desiderio di vicinanza
assoluta, desiderio cosmale ma soprattutto spirituale. In questo amore c&#039;è però
un&#039;ambivalenza: l&#039;amore è sia fonte di dolore da cui ci si vuole liberare che fonte di gioia grazie
alla quale la mente si potenzia. Con il linguaggio, nella commedia, si può notare il concetto di
libidine e parola atraverso l&#039;uso smisurato di metafore. Mentre i personaggi femminili usano
un linguaggio meno ricercato ma più efficace.
Concetto fondamentale
La libidine e la parola
La definizione Freudiana di libido è: è il corrispettivo psichico delle pulsioni sessuali. Non
rimanda al corpo ma alla pische. E&#039; il sentimento che si articola atttraverso la parola. La
pulsione sessuale è per metà pulsione, l&#039;altra metà è il modo con cui vivo mentalmente quel
sentimento (come descrivo l&#039;altro e le situazioni). Gran parte del rapporto d&#039;amore si salda con
il linguaggio per vivere l&#039;amore. Parlando , io creo la situazione. La parola non descrive il
sentimento, attraverso la parola si crea l&#039;amore. La prola non solo è strumento ma anche parte
costitutiva dell&#039;eros.