Patrick Wilson: da Broadway ad Ant-Man, chi è il fratellastro di Aquaman

Che Aquaman sia stato un successo assoluto è sotto gli occhi di tutti. Il film, che vede protagonista Jason Momoa nei panni del re degli oceani, oltre a stupire per la quantità di film e riferimenti che contiene, ha lasciato alcuni fan con un dubbio che ritorna molto spesso nei loro pensieri: Patrick Wilson sarebbe stato un perfetto Aquaman, non solo per l’aspetto fisico, molto più vicino alla versione a fumetti del personaggio, ma sopratutto per le sue impressionanti doti attoriali. A molti di voi questo nome non dirà nulla, ma Patrick Wilson è uno degli attori più conosciuti degli ultimi anni. Diventato famoso per le sue interpretazioni di Ed Warren nei film di The Conjuring, vanta già una carriera che, paragonata anche a quella dello stesso Jason Momoa e degli altri personaggi di Aquaman, non ha nulla da invidiare.

Patrick Wilson: gli inizi e gli anni d’oro

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Con tratti decisi del viso, eleganza da vendere ed un portamento tipico di chi ha calcato i palchi di Broadway, Patrick Wilson, classe 1973, è riuscito ad interpretare alla perfezione ruoli teatrali e cinematografici dal 1995 fino ai giorni nostri. Prima di ottenere il ruolo di Ocean Master in Aquaman, Patrick Wilson è passato da Broadway, dove ha interpretato, tra le altre cose, Jerry Lukowski in The Full Monty, e proprio questa interpretazione lo ha portato alla sua prima nomination per il Tony Award e per il Drama Desk Award come miglior attore in un musical.

Gli inizi della carriera sono pieni di premi, nominations e ruoli di prima categoria

La sua bravura lo porta subito ad essere scritturato in My Sister’s Wedding, film del 2001 mai distribuito nelle sale. Lo stesso anno però viene scelto per cantare On The Street Where You Live, brano tratto da My Fair Lady, durante la cerimonia che ha visto Julie Andrews insignita del Kennedy Center Honors. L’anno successivo torna a Boradway e recita Curly in Oklahoma!: un altro successo indiscusso per lui ed altre due candidature come miglior attore in un musical, di nuovo al Tony Award ed al Drama Desk Award. Il 2003 è finalmente l’anno della svolta. Patrick Wilson ottiene il ruolo di Joe Pitt, avvocato repubblicano, mormone ed omosessuale, nella miniserie televisiva Angels in America.

Qui lavora al fianco di Mike Nichols, regista della serie, Al Pacino e Meryl Streep. Le sue capacità di attore anche stavolta gli fanno guadagnare la nomination di miglior attore non protagonista ai Golden Globe ed agli Emmy Awards. Dal 2004 Patrick Wilson è richiestissimo. Interpreta William B. Travis in Alamo, ottiene un ruolo anche in Il Fantasma dell’Opera, dove divide la scena con un giovanissimo Gerard Butler. Poi Hard Candy, Little Children, Un amore senza tempo, La terrazza sul lago Passengers. Tutto questo lo porta ad ottenere, nel 2009, il suo primo ruolo nel mondo dei fumetti. Zack Snyder lo sceglie per interpretare il secondo Gufo Notturno in Whatchmen. Nel 2010 invece lo vediamo nei panni di Lynch in A-Team, e nel film indipendente Barry Munday, ma ancora il bello deve venire.

Patrick Wilson: la collaborazione con James Wan e i cinecomics

Il 2011 è l’anno della consacrazione di Patrick Wilson al mondo del cinema. James Wan, regista tra le altre cose anche di Aquaman, lo dirige in InsidiousInsidious 2 e The ConjuringIn tutti questi film Wilson viene universalmente riconosciuto come Ed Warren, al fianco di Vera Farmiga che interpreta Lorraine Warren. I film, incentrati sui casi affrontati dalla coppia di demonologi, contribuiscono a far conoscere Patrick Wilson ad un pubblico sempre più vasto e meno di nicchia, come erano stati i suoi ruoli fino a quel momento. Ad aiutare Patrick inoltre è un altro piccolo ruolo, ottenuto in Prometheus.

The Conjurin e Fargo lo consacrano tra i migliori attori del suo tempo

Patrick non si ferma più, tanto da approdare in una delle serie TV più famose degli ultimi tempi: Fargo. La sua interpretazione è così buona da permettergli di ottenere la sua seconda candidatura come miglior attore in una miniserie ai Golden Globe. Wilson, che al momento veste i panni del fratellastro di Aquaman nell’omonimo film, non è nuovo al mondo dei fumetti. Oltre a Watchmen infatti Patrick era stato scelto come Ant-Man nel 2004, ma a causa di ritardi e conflitti di programmazione aveva dovuto abbandonare il ruolo, che poi sarebbe andato a Paul Rudd.

Se Patrick Wilson avesse portato a termine il suo impegno con la Marvel, come sarebbe andata? Questo non lo sappiamo, ma sicuramente non avrebbe potuto interpretare l’Ocean Master in Aquaman, reggendo perfettamente la scena con attori del calibro di Willem Dafoe. Completamente diverso da suo fratello Arthur, in Aquaman Patrick Wilson riesce a convincerci che forse proprio cattivo non lo è. Difficile non essere d’accordo con lui, o non provare un minimo di simpatia per un erede al trono spodestato da un fratello mai visto. E poi, diciamocela tutta, il costume di Aquaman sarebbe stato molto meglio a lui che a Jason Momoa.

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