Candidati Presidente Elezioni Regionali Sardegna 2024/ Truzzu, Todde, Soru, Chessa: chi sono, quali liste
Chi sono i 4 candidati Presidente alle Elezioni Regionali Sardegna 2024: liste, consiglieri e curriculum. Da Paolo Truzzu a Renato Soru passando per Alessandra Todde e Lucia Chessa
Candidati Elezioni Regionali Sardegna: Alessandra Todde (M5s-Pd) e Paolo Truzzu (Centrodestra) - Ansa, 2024 NOMI, LISTE COLLEGATI, CONSIGLIERI: ECCO I 4 CANDIDATI PRESIDENTE ALLE ELEZIONI REGIONALI SARDEGNA 2024
Una corsa a 4 per l’ambito ruolo di nuovo Presidente della Regione: ai blocchi di partenza per le Elezioni Regionali Sardegna 2024 non si esce dal poker di nomi che hanno movimentato questa campagna elettorale comunque importante a livello nazionale in quanto primo “scoglio” della sfida Meloni-Schlein verso le Europee di giugno. Paolo Truzzu, Alessandra Todde, Renato Soru e Lucia Chessa sono i 4 candidati Presidente per succedere al Governatore uscente Christian Solinas, non candidato dopo aver ricevuto avviso di garanzia a ridosso della presentazione delle liste lo scorso gennaio.
Le Elezioni Regionali Sardegna saranno stress-test per il Governo Meloni dopo le difficoltà in termini di consenso di questi primi mesi del 2024 ma rappresentano soprattutto un banco di prova per l’alleanza M5s-Pd, pur senza quel “campo largo progressista” immaginato da Conte e Schlein vista la candidatura dell’ex dem Renato Soru alla Presidenza. Istanze locali e questioni nazionali, con l’incognita del peso degli agricoltori che in massa protestano da settimane non solo in Sardegna ma in tutta Europa. Insomma, una corsa al voto che vedrà tra domenica notte e lunedì mattina i risultati ufficiali per il nuovo Presidente, le liste ad esso collegate e i nuovi consiglieri regionali eletti a seconda della coalizione vincente: ecco tutti i dettagli qui di seguito.
– Paolo Truzzu (Centrodestra): Fdi, Lega, Forza Italia, Udc, Riformatori Sardi, Sardegna al Centro 20Venti, Psd’Az, Alleanza Sardegna, Dc Rotondi
– Alessandra Todde (Centrosinistra): Pd, M5S-A Innantis, Progressisti, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti per Alessandra Todde, Sinistra Futura, Psi-Sardi in Europa, Fortza Paris, Orizzonte Comune e Demos
– Renato Soru (ex Terzo Polo): Coalizione Sarda, ovvero Azione-+Europa-Upc, Italia Viva, Progetto Sardegna, Liberu, Vota Sardigna e Rifondazione comunista
– Lucia Chessa (indipendente): Sardigna R-esiste
– Qui nomi e liste di tutti i candidati consiglieri regionali; qui i manifesti dei candidati nelle 8 circoscrizioni delle Regionali Sardegna 2024
RISULTATI ELEZIONI SARDEGNA, CHI SONO I 4 CANDIDATI PRESIDENTE ALLE REGIONALI 2024
Una sfida a 4 che potrebbe divenire una sfida a 2, con un “terzo incomodo” che potrebbe sparigliare le carte tanto a destra quanto soprattutto a sinistra: i 4 candidati Presidente alle Elezioni Regionali Sardegna 2024 in corso suddividono l’ampia offerta politica presente e radicata sul suolo sardo, confermando solo in parte i “blocchi” visti nel 2019. Se 5 anni fa trionfò il Centrodestra con Solinas, gli sfidanti furono Zedda del Centrosinistra a guida dem e Desogus isolato candidato M5s: oggi Conte e Schlein corrono insieme alla grillina Todde, ma è l’ex Governatore ed ex Pd Soru che potrebbe rappresentare l’outsider in grado di “rubare” voti ad entrambi i candidati favoriti.
Per capire chi è Paolo Truzzu occorre partire dal suo ruolo attivo politico oggi nella più importante città della Sardegna, ovvero Cagliari: classe 1972, il candidato Presidente di Regione Sardegna e candidato Centrodestra – nonché docente informativo e tra i vice nell’Anci – è sindaco della Città metropolitana con un mandato in scadenza proprio nel 2024. Con lui il blocco unito del Centrodestra, compreso il Partito Sardo d’Azione nonostante l’uscita di scena di Solinas per le ben note vicende giudiziarie (che fecero non poco discutere la coalizione tra Meloni e Salvini in fase di presentazione delle liste). Il passo indietro del Governatore leghista ha permesso la candidatura piena di Truzzu che punta alla vittoria contro la sfidante Alessandra Todde, classe 1969 e di Nuoro, laureata anch’essa in Informatica e scienze dell’informazione. La candidata progressista è stata sottosegretario nel governo Conte II (dal settembre 2019 al 13 febbraio 2021) e viceministro dello Sviluppo economico dal marzo 2021 all’ottobre 2022 nel governo Draghi. Eletta deputata alle Politiche 2022 con il M5s, è stata anche vicepresidente del Movimento 5Stelle dall’ottobre 2021 fino al novembre 2023.
Per la terza volta in corsa alle Regionali in Sardegna, dopo essere stato Governatore tra il 2004 e il 2009, Renato Soru nell’autunno 2023 ha lasciato il Pd fondando la “Rivoluzione gentile” e sostenuto oggi alle Elezioni Regionali da Coalizione Sarda, il gruppo di centristi ex Terzo Polo “allargato” anche a Progetto Sardegna, Liberu, Vota Sardigna e Rifondazione comunista. Manager navigato nel settore finanziario, ha fondato Tiscali prima di ritornare in Sardegna con progetti su grande distribuzione e telecomunicazioni: Soru tra il 2014 e il 2016 è stato anche segretario regionale del Pd oltre che europarlamentare nella circoscrizione Sardegna Sicilia fino al 2019. Da ultimo, Lucia Chessa si presenta da indipendente con la lista Sardigna R-esiste: insegnante classe 1960, originaria del Nuorese, è stata sindaca di Austis per 10 anni, oltre che segretaria dei Rossomori dal 2021. Dal 2010 al 2015 Chessa è stata membro del Consiglio delle autonomie locali della Sardegna oltre che nel 2014 candida, ma non eletta, a consigliera regionale nel collegio di Nuoro con il Pd.
© RIPRODUZIONE RISERVATA