Re Carlo III, tutto quel che c'è da sapere sull'incoronazione (grazie a Buckingham Palace)

Il 6 maggio all'abbazia di Westminster il nuovo sovrano verrà unto, benedetto e incoronato. Una cerimonia tradizionale ma con un pizzico di modernità. Con un concerto di star della musica e nel segno dell'inclusione
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Buckingham Palace ha svelato i dettagli del weekend dell'incoronazione di Re Carlo III, che si terrà in primavera.

Pubblicato la sera del 21 gennaio, l'annuncio delle comunicazioni reali offre «ulteriori dettagli sugli eventi cerimoniali, celebrativi e comunitari che si svolgeranno nel fine settimana dell'incoronazione tra sabato 6 e lunedì 8 maggio 2023».

Tutti all'abbazia di Westminster il 6 maggio

Si legge poi nella nota: «L'incoronazione di Sua Maestà il re e di Sua Maestà la regina consorte avrà luogo nell'abbazia di Westminster sabato 6 maggio 2023. La cerimonia sarà condotta dall'arcivescovo di Canterbury. Come annunciato in precedenza, la cerimonia rifletterà il ruolo del monarca oggi e guarderà al futuro, pur rimanendo radicata nelle tradizioni e nello sfarzo di lunga data».

Processioni e balconi

Secondo quanto riferito, si tratterà di un «servizio religioso solenne, oltre che di un'occasione di celebrazione e sfarzo», come spiega il Palazzo: «Le Loro Maestà il re e la regina consorte arriveranno all'Abbazia di Westminster in processione da Buckingham Palace, nota come "processione del re". Dopo la funzione, le Loro Maestà torneranno a Buckingham Palace in una processione cerimoniale più ampia, nota come "processione dell'incoronazione". A questa processione si uniranno altri membri della famiglia reale. A Buckingham Palace, il re e la regina consorte, accompagnati dai membri della famiglia reale, appariranno sul balcone per concludere gli eventi cerimoniali della giornata».

Il concerto nel segno dell'inclusione

Dopo il giorno dell'incoronazione, i festeggiamenti proseguiranno per tutto il fine settimana festivo. La nota spiega: «Ci saranno altre occasioni per riunirsi per celebrare questa storica occasione. Domenica 7 maggio 2023, uno speciale concerto dell'incoronazione sarà organizzato e trasmesso in diretta al castello di Windsor». Con la partecipazione di «icone della musica mondiale e star contemporanee», il concerto vedrà «un'orchestra di livello mondiale suonare interpretazioni di brani musicali preferiti con la partecipazione di alcuni dei più grandi intrattenitori del mondo, insieme ad artisti del mondo della danza». Per l'occasione, è stato creato anche un coro dell'incoronazione: un «gruppo eterogeneo... proveniente dai cori comunitari più appassionati e dai cantanti dilettanti di tutto il Regno Unito, come i cori dei rifugiati, i cori dell'NHS, i gruppi di canto LGBTQ+ e i cori dei sordi». Il Palazzo aggiunge che verrà realizzato un documentario sul coro, che racconterà «le storie delle persone che rappresentano i tanti volti e le tante voci del Paese». Il coro dell'incoronazione farà un'apparizione esclusiva, affiancato da un «coro virtuale, composto da cantanti provenienti da tutto il Commonwealth, per una performance speciale durante la serata».

Re Carlo III (allora Principe Carlo) accanto alla corona imperiale di Stato durante l'apertura del Parlamento, maggio 2022

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Viva il volontariato

Il concerto prevede anche una sezione intitolata «Lighting up the Nation» (Illuminare la nazione), che «vedrà il Paese unirsi in una celebrazione, mentre luoghi iconici del Regno Unito saranno illuminati da proiezioni, laser, droni e luminarie». Il pubblico comprenderà «volontari delle numerose associazioni di beneficenza del re e della regina consorte» e «diverse migliaia di persone del pubblico», selezionate attraverso «una votazione nazionale indetta dalla BBC». Il concerto sarà prodotto dai BBC Studios e trasmesso in diretta su BBC One, BBC iPlayer, BBC Radio 2 e BBC Sounds.

La domenica sarà anche segnata dal «Coronation Big Lunch», in cui i vicini e le comunità sono invitati a condividere cibo e divertimento. L'idea, che prenderà forma in tutto il Paese in un «atto di celebrazione e di amicizia a livello nazionale", nasce dai Big Lunches organizzati dall'Eden Project, con il sostegno della National Lottery, che riuniscono ogni anno «milioni di persone per rafforzare lo spirito comunitario, ridurre la solitudine e sostenere enti di beneficenza e buone cause». L'iniziativa ha un posto speciale nel cuore della regina consorte, che «è patrona del Big Lunch dal 2013».

Infine, lunedì 8 maggio, «il pubblico sarà invitato a partecipare a The Big Help Out, che incoraggerà le persone a provare il volontariato e a unirsi al lavoro intrapreso per sostenere i loro territori». Ideato in «omaggio al servizio pubblico di Sua Maestà il re», l'evento sarà organizzato da The Together Coalition e da partner come gli Scout, il Royal Voluntary Service e gruppi religiosi. L'obiettivo è quello di «evidenziare l'impatto positivo del volontariato sulle comunità di tutta la nazione» e di «utilizzare il volontariato per unire le comunità e creare un'eredità di volontariato duratura dal weekend dell'incoronazione».

Il Palazzo aggiunge: «Le Loro Maestà il re e la regina consorte sperano che il fine settimana dell'incoronazione sia un'occasione per trascorrere del tempo e festeggiare con amici, famiglie e comunità in tutto il Regno Unito, i Regni e il Commonwealth. Le Loro Maestà non vedono l'ora di celebrare questa occasione con il pubblico per tutto il 2023».

La neo-incoronata Regina Elisabetta II saluta la folla dal balcone di Buckingham Palace

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Tradizione con un pizzico di modernità

La data dell'incoronazione era già stata rivelata lo scorso ottobre. Ripercorrendo la storia dell'evento, da Palazzo annunciano: «La cerimonia mantiene una struttura simile da oltre mille anni, e l'incoronazione del prossimo anno dovrebbe includere gli stessi elementi fondamentali, riconoscendo al contempo lo spirito dei nostri tempi». Negli ultimi 900 anni, la cerimonia si è svolta nell'Abbazia di Westminster, a Londra. Dal 1066, il servizio è stato quasi sempre condotto dall'arcivescovo di Canterbury.

L'incoronazione del nuovo sovrano avviene tradizionalmente alcuni mesi dopo l'ascesa al trono, dopo un periodo di lutto nazionale e reale e per consentire i preparativi necessari all'organizzazione della cerimonia. Durante la cerimonia, il sovrano viene «unto, benedetto e consacrato» dall'arcivescovo di Canterbury. Durante la cerimonia viene incoronata anche la regina consorte.

La regina Elisabetta II dopo la cerimonia di incoronazione nell'Abbazia di Westminster

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E quando arriva la corona?

Oltre al giuramento previsto dallo statuto, i rituali tradizionali come l'unzione con olio consacrato, la consegna dello scettro, del bastone e del globo del sovrano e l'intronizzazione sulla sedia dell'incoronazione (nota anche come sedia di Edoardo) saranno replicati nella cerimonia di incoronazione di Carlo.

Dopo essere stato unto, benedetto e consacrato dall'arcivescovo, il re sarà incoronato con la corona di Sant'Edoardo, costituita da una cornice d'oro massiccio sormontata da una croce e incastonata con oltre 400 pietre preziose. Camilla, invece, sarà probabilmente incoronata con la corona di platino e diamanti realizzata per l'incoronazione della regina madre a fianco di re Giorgio VI nel 1937. Poi, come sua madre prima di lui, il re sarà portato a Buckingham Palace per mostrarsi al pubblico sul balcone insieme ad altri reali senior.

Mentre le strade di Londra saranno sicuramente affollate di gente, come per i funerali della defunta regina Elisabetta II, l'incoronazione sarà anche trasmessa in televisione. I funerali della Regina Elisabetta II erano stati i primi a essere trasmessi in tv, con 27 milioni di persone sintonizzate nel Regno Unito e altri 11 milioni in ascolto via radio.

A 73 anni, re Carlo III era l'erede designato più longevo e diventerà il sovrano più anziano a essere incoronato nella storia del Regno Unito.