Oltre la notte è un film diretto da Fatih Akin nel 2017 e ispirato a una storia vera. Interpretato da Diane Kruger, il titolo è stato distribuito nelle sale italiane il 15 marzo 2018 da BIM Distribuzione e racconta la storia di Katja, la cui vita cambia drasticamente quando il marito Nuri e il figlio Rocco muoiono in un attentato, uccisi da un’esplosione.
Circondata da amici e parenti, la donna prova ad andare avanti dopo il funerale, ma è davvero difficile per lei vivere senza la sua famiglia. Decisa a voler giustizia, Katja si mette sulle tracce degli assassini, sostenuta dall’avvocato di famiglia e migliore amico del marito. Convinta che l’attentato sia di matrice neo-nazista, si batte per dimostra la sua tesi contro quella polizia, che asserisce invece che gli imputati siano legati allo spaccio di droga. Una serie di eventi convincono la donna a farsi giustizia da sola.
La vita di Katja va in pezzi in un batter d’occhio quando i neonazisti uccidono il marito turco e il figlio di 6 anni in un attentato dinamitardo. Le indagini della polizia sui loro omicidi sembrano spesso più interessate al losco passato del marito che alla cattura dei suoi assassini. Quando i sospetti vengono finalmente arrestati e processati, la pressione spinge Katja (Diane Kruger) al limite dei suoi limiti.
Come riportato da T-Vine, questo indimenticabile thriller è scritto e diretto dal regista turco-tedesco Fatih Akin (Head-On, Crossing the Bridge) Oltre la notte è ispirato alla storia vera di alcuni attacchi neonazisti in Germania. Tra il 2000 e il 2007, otto turchi sono stati uccisi, ma i media e le autorità hanno preferito presentare i loro casi in termini di stereotipi etnici.
I sospetti sono stati soprannominati “assassini del kebab”, ritenendo erroneamente che si trattasse di mafiosi turchi o curdi che prendevano di mira le vittime invischiate nella loro squallida malavita, anche se c’erano prove e informazioni significative che indicavano il coinvolgimento dell’estrema destra. La scoperta dei veri assassini da parte della polizia è avvenuta casualmente nel 2011, a seguito di una rapina in banca non andata a buon fine, e ha permesso di identificare la cellula neonazista che ha commesso gli omicidi e altri crimini.
Fatih Akin condivide la rabbia della sua comunità per l’enorme incompetenza della polizia e attinge anche alle sue esperienze personali di razzismo in Germania per realizzare questo potente dramma. La scelta di Diana Kruger nei panni della protagonista, poi, si è rivelata fondamentale e fa sì che la storia vada oltre le sue radici di minoranza etnica.
Il titolo ha vinto il Golden Globe come Miglior film in lingua straniera, mentre Diane Kruger, elettrica sullo schermo, è stata premiata come Miglior attrice al Festival di Cannes 2017.