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Ogni tuo respiro (2017) - Filmscoop.it
ogni tuo respiro regia di Andy Serkis Gran Bretagna 2017
Diretto da Andy Serkis, Ogni tuo respiro racconta la commovente storia vera di Robin Cavendish, un uomo spigliato, ironico e avventuroso, rimasto paralizzato dal collo in gi� all'et� di 28 anni. Durante un viaggio d'affari in Kenya, Cavendish (Andrew Garfield) si ammala gravemente di poliomielite e resta per mesi incollato a un letto di ospedale, lontano dalla famiglia e dall'amata moglie Diana (Claire Foy). Proprio Diana, preoccupata per l'aspetto sempre pi� cupo e abbatutto del marito, decide di strapparlo alla sorveglianza ininterrotta di medici e infermieri, e riportarlo a casa nel Derbyshire. Grazie anche alla rivoluzionaria sedia a rotelle dotata di respiratore, progettata su misura dall'amico Teddy Hall (Hugh Bonneville), Cavendish ritrova la vitalit� perduta e inizia a viaggiare per il mondo come paladino per i diritti dei disabili.
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Andy Serkis è famoso soprattutto per aver dato il volto a tanti personaggi i fantasia come Gollum, King Kong o Cesare grazie alla straordinaria Capture Figure. Curioso come passando alla regia decida di raccontare la storia vera di un ragazzo prima e uomo poi capace di muovere solo il volto... Drammatico ma non solo, a parte il mieloso finale si evitano compassione fine a se stessa o altri sotterfugi per la lacrima facile. Tanti i momenti in cui si puo' stemperare la tensione con battute o trovate geniali. Un film che merita una visione.
Bellissimo film, ispirato alla vera storia di Robin Cavendish. Un destino beffardo e crudele che, però, grazie all'estenuante e commovente della moglie, è riuscito a ribaltare la situazione a suo.
Bel film tratto dalla storia di Robin Cavendish che non conoscevo. Mi ha molto emozionato, ottima recitazione su tutti il protagonista, da oscar. Consiglio la visione
Biopic molto toccante che merita decisamente la visione..narra la nascita di quello che è forse l'inizio di una coscienza sociale diversa e più matura verso la disabilità. il film ha una grande fotografia si svolge be, ma attenzione non impegnatevi nella visione quando siete stanchi perchè rischiate di addormentarvi..altra pecca è il trucco.decisamente da 5...dubito in un bel colorito e faccia asciutta per una persona affetta per anni da tale disabilità..comunque storia e recitazione, regia e fotografia riportano il film sopra la media.
film molto simile a "la teoria del tutto" inteso come dramma della malattia. Qui c'e' una minore componente scentifica e per così dire di concetto ,mentre è più marcata quella umana e solidale . Bene Garfield ,così e così la Foy. Forse un tantino lungo e ripetitivo nella parte centrale .
Non mi sono sentita di dare 10 perché non mi ha convinta fino in fondo, o meglio ci sono degli aspetti che, a parer mio, avrebbero dovuto curare maggiormente. Ma a parte questo giudizio assolutamente soggettivo, è davvero difficile trovare dei difetti a questa pellicola che, come hanno scritto qui sotto, oserei definire "poetica". Ottima interpretazione di Andrew Garfield, quasi paragonabile a quella di Eddie Redmayne ne "La teoria del tutto" (quest'ultima a mio avviso un gradino più in alto rispetto a questa di Garfield). Assolutamente consigliato!