Il tubo catodico, il videoregistratore, la videocassetta, la videoteca. Nostalgia canaglia. Sembrano passati eoni (piccolo omaggio allo scrittore di Providence) da quando ero un ragazzino e mi divertivo guardando, registrando e affittando pellicole dell’orrore. Per forza di cose nello stilare questa classifica sui film horror anni ‘90 ho usato tanto cuore – e meno oggettività – e ho inserito film che per alcuni potrebbero non valere niente, ma che per me sono perle di inestimabile valore. Sono ricordi. Sono parte di ciò che sono stato.
Ciao, sei su Orrore a Prima Vista. Io sono Lorenzo, appassionato horror dai lontani anni ’90. Se ami l’orrore ti invito a seguirmi sulle pagine social (Instagram e Facebook) per non perdere nulla sul mondo horror: storie, notizie, e lore dei mostri iconici.
Scopriamo insieme alcuni dei grandi film horror anni ’90.
FILM HORROR ANNI ’90: CLASSIFICA
15- NIGHTMARE – NUOVO INCUBO (1994)
Nel 1994 Wes Craven torna a dirigere un episodio della saga Nightmare. Il risultato? Freddy Krueger torna a fare paura. L’assenza di battutine sarcastiche e un look luciferino lo rendono nuovamente un terrificante spauracchio. Nightmare – Nuovo incubo (1994) mescola orrore e metacinema con sapienza; un Craven ispirato ci regala alcune indimenticabili sequenze orrorifiche. Film horror anni ‘90 che ha rivitalizzato un franchise strepitoso.
TRAMA
La tranquilla vita di Heather Langenkamp, la protagonista del primo Nightmare, viene stravolta quando uno stalker, che si spaccia per Freddy Krueger, comincia a perseguitarla. Le notti di Heather si fanno sempre più tormentate e insonni: anche il figlioletto Dylan inizia a darle problemi, sembra avere dei disturbi di personalità che gli impediscono di dormire…
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14- PREDATOR 2 (1990)
Tanta azione, tensione e orrore nel seguito di Predator (1987). Predator 2 (1990) di Stephen Hopkins (Nightmare 5 – Il mito, 1989) non raggiunge i livelli eccelsi del predecessore, ma eleva lo status dello Yautja a icona dell’horror/Sci-fi grazie a migliorie estetiche (l’alieno è realizzato sempre da Stan Wiston, che questa volta ha però a disposizione un budget più elevato) e nel background. Ben fatte, e numerose, sono anche le scene violente, tanto che, al tempo, il film venne vietato ai minori di 18 anni. Molti i volti iconici del cinema anni ‘80 e ‘90: Danny Glover, Bill Paxton, Gary Busey, Adam Baldwin e non solo.
TRAMA
1997, Los Angeles. Oramai da tempo le autorità faticano a tenere in ordine la città, popolata perlopiù da gang criminali che danno vita a sanguinose sparatorie. A cercare di riportare l’equilibrio è il tenente di polizia Mike Harrigan, persona dura ma onesta. Tuttavia, il compito di Harrigan si fa ancor più arduo quando nella violenta giungla urbana comincia a muoversi una misteriosa creatura aliena che smembra, senza distinzione, criminali e poliziotti.
13- PUNTO DI NON RITORNO (1997)
Film horror anni ‘90 controverso. Al momento dell’uscita a molti non piacque. Ma, nel tempo, si è assicurato una schiera di appassionati (io sono uno di questi); e oggi Punto di non ritorno (1997) di Paul W. S. Anderson è un cult. Un cult dove c’è tanto Lovecraft, ma non solo, c’è anche tanta fantascienza, e, soprattutto, c’è un grandissimo Sam Neil (Jurassic Park, 1993). Horror Sci/fi di valore.
TRAMA
2047, un gruppo di militari scorta, a bordo di una nave spaziale, il dottor William Weir. La destinazione è l’Hevent Horizon, astronave, costruita da Weir, scomparsa da tempo e riapparsa misteriosamente nello spazio. Raggiunta la nave, l’equipaggio si troverà ad affrontare orrori indicibili.
12- ALIEN – LA CLONAZIONE (1997)
Quarto episodio della saga Alien – e primo che vidi (al tempo avevo dieci anni, sigh). Quindi come non amarlo? Sebbene lo schema proposto non cambi dai suo predecessori – ovvero xenomorfi invadono nave spaziale – il film è tutt’altro che banale. Affronta argomenti delicati, come la clonazione citata nel titolo, tematica di primo piano negli anni ‘90, periodo in cui fu clonato il primo mammifero della storia, la famosa pecora Dolly. Alien – La clonazione (1997) di Jean-Pierre Jeunet è un horror fantascientifico diretto bene, che include nel cast l’iconica Sigourney Weaver, Winona Ryder e altri volti noti.
TRAMA
Anno 2379. Duecento anni dopo la sua morte, Ellen Ripley viene clonata e riportata in vita nel laboratorio di una nave spaziale per poter estrarre dal suo torace l’embrione di xenomorfo e creare una regina che partorisca nuovi alieni. Gli scienziati alla base del progetto, però, perdono il controllo della situazione e le creature procreate riescono a liberarsi. Ripley dovrà nuovamente fronteggiare gli xenomorfi.
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11- TREMORS (1990)
Quanto ho amato le interpretazioni di Fred Ward e Kevin Bacon. Dei cowboy moderni, scanzonati e impavidi; eroi improvvisati di Perfection, cittadina del Nevada attaccata dai Graboid, vermoni giganti che strisciano sotto terra e che sembrano avere un debole per la carne umana. Tremors (1990) di Ron Underwood è un film horror anni ‘90 immortale: battute memorabili (l’umorismo è una delle chiavi del suo successo), mostri iconici e morti cruente. Cult adorato dal pubblico e apprezzato dalla critica.
TRAMA
Val e Earl – dei tuttofare di Perfection, cittadina di 14 abitanti – sono pronti a partire in cerca di fortuna per la più grande città di Bixby. In viaggio, i due rinvengono i cadaveri di alcuni loro compaesani, morti in circostanze sinistre. Turbati, tornano a Perfection per avvisare gli altri cittadini. Dietro le orribili uccisioni sembrano celarsi delle gigantesche e antiche creature sotterranee.
FILM HORROR ANNI ’90: I MIGLIORI DIECI
10- LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI (1990)
Remake del capolavoro di George A. Romero. La notte dei morti viventi (1990), di Tom Savini (storico truccatore delle opere romeriane), mantiene intatta l’atmosfera della pellicola originale. Merito anche della troupe, la stessa del film di Romero (qui nelle vesti di produttore). Film sugli zombie, per molti inutile, che ha dato nuovo lustro ai morti viventi – esteticamente splendidi grazie a un make-up da urlo.
TRAMA
La Terra piomba nel caos quando i morti tornano in vita. In Pennsylvania un gruppo di sopravvissuti si barricherà in una fattoria e cercherà di resistere per una notte all’attacco dei non morti.
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9- IT – MINISERIE TELEVISIVA (1990)
Cosa sia stato It (1990) di Tommy Lee Wallace lo può sapere solo chi, come me, negli anni ‘90 era un ragazzino. Ricordo che a scuola si parlava solo del clown che uccideva i bambini. Non potevo quindi escludere It dalla classifica dei film horror anni ‘90, nonostante sia “solo” una miniserie televisiva (dal budget comunque niente male per l’epoca: circa 12 milioni di dollari). L’opera è diventata un cult grazie all’interpretazione di Tim Curry (Pennywise). L’aspetto del clown è un omaggio al personaggio di Lon Chaney ne Il fantasma dell’opera (1925).
TRAMA
Nelle fogne di Derry, cittadina del Maine, vive da secoli un alieno di origini antiche, che, spesso, prende le sembianze di Pennywise, un clown che si ciba degli esseri umani, perlopiù bambini. Per ben due volte i sette perdenti, un gruppo di amici, cercheranno di sconfiggere il mostro: nel 1960, quando sono solo dei ragazzini che vivono a Derry; e nel 1990, quando oramai adulti, torneranno per fronteggiare nuovamente la creatura, risvegliatasi dal letargo.
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8- CANDYMAN – TERRORE DIETRO LO SPECCHIO (1992)
Candyman – Terrore dietro lo specchio (1992), diretto da Bernard Rose e tratto dal racconto breve The Forbidden (1986) di Clive Barker, è un horror sporco, cinico, che odora di marcio. È un horror rugginoso e spietato che non conosce la parola lieto fine. Antagonista della pellicola è Candyman: una leggenda metropolitana, un uomo avvolto dalle api, con un uncino al posto di una mano. Uno spauracchio degli anni ‘90 che, a molti, farà passare notti insonni.
TRAMA
Helen è una studentessa universitaria che sta scrivendo una tesi sulla leggenda metropolitana di Candyman, un fantasma che infesta il Cabrini-Green, zona malfamata di Chicago. Per completare la sua ricerca Helen esplora il posto. Da allora, qualcosa sembra esserle rimasto addosso: è lo spirito di Candyman che non vuole essere dimenticato?
7- DAL TRAMONTO ALL’ALBA (1996)
L’idea alla base del film – sceneggiato da Quentin Tarantino (che recita anche la parte di Seth, uno dei protagonisti) – era quella di fondere due generi: il poliziesco e l’orrore. Questa unione ha dato vita a un film horror anni ‘90 davvero folle, che poteva essere girato solo da quel folle di Robert Rodriguez. Dal tramonto all’alba (1996) è un esperimento riuscito alla perfezione: un B-movie intramontabile.
TRAMA
Dopo una sanguinosa rapina, e dopo aver sequestrato una famiglia, i pazzi fratelli Gecko raggiungono il Titty Twister, un locale per camionisti situato nel deserto messicano. Locale dove l’indomani devono incontrare un boss narcotrafficante per concludere degli affari. Ma la notte è ancora lunga e il Titty Twister non è un night club come gli altri…
6- THE BLAIR WICTH PROJECT – IL MISTERO DELLA STREGA DI BLAIR (1999)
The Blair Witch Project (1999), di Daniel Myrick e Eduardo Sánchez, deve il suo successo a una martellante e certosina pubblicità che fece credere agli spettatori del tempo che il film fosse reale. Assurdo? Vero. Ma nel 1999 internet non era quello di oggi e le notizie false erano difficili da smascherare. Inoltre, la scelta di girare la pellicola con una camera a mano rese la storia dei tre ragazzi scomparsi ancora più credibile. Film sulle streghe iconico, un cultissimo degli anni ‘90.
TRAMA
Tre studenti si dirigono nel Maryland, a Burkittsville, per girare un documentario su Elly Kedward, donna del posto vissuta nel ‘700, accusata di aver ucciso dei bambini nei boschi limitrofi. Secondo la leggenda, la donna, una strega, vive ancora nei boschi. Decisi a scoprire di più sulla storia, i tre ragazzi, muniti di telecamera, si addentrano nella foresta.
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FILM HORROR ANNI ’90: I MIGLIORI CINQUE
5- DRACULA DI BRAM STOKER (1992)
Secondo il sottoscritto, l’ultimo grande film sul principe della notte. Dracula di Bram Stoker (1992), diretto da Francis Ford Coppola e sceneggiato da James V. Hart, ha il coraggio di reinterpretare il personaggio del conte: non più un essere puramente malvagio, ma un eroe tragico capace anche di amare.
In molti non hanno apprezzato questa versione più romantica di Dracula (dissenso che comprendo ma non condivido); indiscutibile, invece, la qualità generale della pellicola. Film horror anni ‘90 con un cast super (Gary Oldman, Winona Ryder, Anthony Hopkins e Keanu Reeves), e vincitore di tre Premi Oscar: Miglior trucco, Miglior montaggio sonoro e Migliori costumi. Capolavoro di scrittura, recitazione, immagini, colori e suoni.
TRAMA
1462, i turchi conquistano Costantinopoli e invadono l’Europa. A difendere la Romania e la Chiesa dagli invasori giunge Vlad Draculea, cavaliere romeno. L’uomo, vittorioso, torna in patria e scopre che la moglie si è tolta la vita, ingannata da una lettera inviata dai turchi. Vlad iracondo e sofferente rinnega Dio e la Chiesa trasformandosi nel vampiro Dracula.
1897, l’avvocato Jonathan Harker raggiunge la Transilvania per concludere una trattativa. Il conte Dracula, il cliente, deve acquistare alcune case in diversi punti di Londra. Quale diabolico piano si cela nella testa del vampiro?
4- MISERY NON DEVE MORIRE (1990)
Rob Reiner è uno dei pochi che ha saputo trasferire la magia dei libri di Stephen King su pellicola. Prima con Stand by me – Ricordo di un estate (1986), un’avventura drammatica con protagonisti dei ragazzini; e dopo con Misery non deve morire (1990), thriller/horror dallo stile hitchcockcchiano – lo stesso regista raccontò di aver guardato tutti i film di Alfred Hitchcock prima di cominciare le riprese. L’opera è inoltre impreziosita dalla presenza dell’allora semisconosciuta Kathy Bates (Annie Wilkies, foto), che con un’interpretazione strepitosa vinse il Premio Oscar come miglior attrice.
TRAMA
Lo scrittore Paul Sheldon, sorpreso da una tormenta di neve, ha un brutto incidente stradale. Riprenderà conoscenza, allettato, nella casa di Annie Wilkies, una premurosa ammiratrice. Ma quando la donna scoprirà che uno dei suoi personaggi preferiti, Misery, viene fatto morire, non sarà più la stessa…
3- RING (1998)
Se è da un po’ che mi segui sai che amo i film horror giapponesi. E Ring (1998) di Hideo Nakata è stato “il film horror giapponese”: un successo planetario che fece conoscere i j-horror in tutto il mondo. Protagonista della pellicola non poteva che essere una VHS, simbolo indiscusso degli anni ‘90 (sebbene in realtà nacque molto prima, nel 1976 per la precisione). L’opera, tratta dal romanzo omonimo del 1991 di Koji Suzuki (oggi quasi introvabile), è di quelle che non devi perdere. Hai già visto il remake americano del 2002? Non importa, l’originale è un capolavoro: è poesia.
TRAMA
La giornalista Reiko Asakawa indaga sulla morte misteriosa della nipote, deceduta, sembra, dopo aver guardato una videocassetta maledetta. Reiko partirà alla ricerca del nastro, per scoprire quale mistero nasconde.
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2- SCREAM (1996)
Cosa dire su questo gioiello? Scream (1996) è un film horror anni ‘90 rivoluzionario. Rilancia la carriera di Wes Craven che – insieme a Kevin Williamson, lo sceneggiatore – parodizza e reinventa lo slasher, sottogenere horror che lo stesso regista portò ai massimi livelli nel 1984 con Nightmare – Dal profondo della notte. Dopo Freddy Kruguer, Craven ci consegna un’altra icona dell’orrore: Ghostface, antagonista di un film horror da vedere assolutamente che, tra citazioni, uccisioni iconiche e colpi di scena, si piazza al fianco delle più grandi pellicole dell’orrore.
TRAMA
La morte della studentessa Casey Baker da il via a una serie di omicidi che coinvolgono la cittadina di Woodsboro. Il killer, uno psicopatico fanatico dell’orrore, comincia a perseguitare Sidney Prescott, studentessa orfana della madre, uccisa un anno prima in circostanze misteriose. Che la donna sia stata assassinata dallo stesso folle che ora tormenta Sidney e Woodsboro?
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1- IL SEME DELLA FOLLIA (1994)
Uno dei miei horror preferiti in assoluto. Uno dei miei registi preferiti in assoluto. Ritengo Il seme della follia (1994) di John Carpenter una gemma rara; un film horror anni ‘90 lovecraftiano fino al midollo, nonché il più lovecraftiano dell’intera filmografia di Carpenter. Orrore cosmico, follia e mostri inimmaginabili condiscono una storia affascinante e ricca di significati. Se non conosci Carpenter, questo è uno di quei film che non devi lasciarti sfuggire.
TRAMA
Il noto romanziere horror Sutter Cane è scomparso. Una trovata pubblicitaria per far salire alle stelle le vendite del suo nuovo romanzo? John Trent, abile investigatore assicurativo, cercherà di risolvere il mistero.
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