Tutto quello che c'è da sapere su Nine Perfect Strangers, la miniserie con Nicole Kidman
Nine Perfect Strangers, la miniserie con Nicole Kidman ispirata all’omonimo romanzo di Liane Moriarty, sarà su Amazon Prime Video dal 20 agosto. Ambientata in un resort lussuoso gestito dalla carismatica Masha, riunisce una manciata di individui stressati in cerca di una rinnovata pace interiore. Nine Perfect Strangers si presenta con carte vincenti, a partire dal rinnovo della collaborazione del medesimo team che ha realizzato la pluripremiata Big Little Lies e The Undoing, da un cast prestigioso e dagli spettacolari panorami dell’Australia. La serie drammatica, girata tra agosto e dicembre dello scorso anno, è composta di otto episodi: tre disponibili sulla piattaforma al debutto, gli altri dispensati a scadenza settimanale fino alla puntata finale prevista per il 22 settembre. A seguire, tutte le altre informazioni necessarie per avvicinarsi a questo show che si annuncia mesmerizzante come la sua protagonista.
Un ritiro di dieci giorni denominato "Mind and Body Total Transformation Retreat" che promette di curare le ferite dell’anima di nove individui che si accingono a intraprenderne il percorso è al centro di Nine Perfect Strangers. L’esclusivo resort destinato a ospitare questi uomini e donne stressati, la Tranquillum House, è diretta da Masha, statuaria ed eterea figura con una lunga cicatrice chirurgica che le attraversa il petto e un potere di persuasione ipnotico con il quale irretire gli ultimi arrivati. Tra questi, c’è chi teme che la propria carriera professionale sia alla fine, chi soffre di dipendenze, chi ha appena divorziato, una coppia in crisi e una famiglia in lutto. Ognuno desidera rinfrancare mente e spirito, nessuno ha davvero compreso quale tipo di esperienza l’aspetta, tutti vanno incontro a un’illusione di rinascita che passa attraverso esperienze estreme e un esito potenzialmente sinistro.
Accanto a Nicole Kidman nei panni di Masha Dmitrichenko, un cast hollywoodiano pieno di volti noti: dalla Melissa McCarthy di Gilmore Girls al Bobby Cannavale di Vinyl, da Michael Shannon di Cena con delitto a Regina Hall di Scary Movie passando per Luke Evans, visto nella saga fantasy di Lo Hobbit. La Carthy impersona Frances Welty, scrittrice di romanzi rosa dalla carriera e dalla vita personale a pezzi, costretta a constatare come la sua esistenza non sia più quella di una vincente.
Alla Hall è andato il ruolo di Carmel Schneider, abbandonata dal marito per frequentare una donna più giovane, nonché fervente sostenitrice delle cure alternative. Evans, nei panni di Lars Lee – nel romanzo avvocato divorzista e “spa-dipendente” - è lo scettico del gruppo, quello convinto di far parte di un perverso esperimento pianificato da Masha che nasconde secondi fini inquietanti. Cannavale è l’ex campione di football Tony Hogburn che ama confidarsi con Frances. Samara Weaving è una influencer in detox dalla tecnologia, mentre Michael Shannon è il patriarca dei Marconi, famiglia affranta da un grave lutto.
David E. Kelley, re Mida del piccolo schermo che ha firmato Ally McBeal, Chicago Hope, Boston Legal e tantissime altre produzioni, ha riunito in un nuovo sforzo produttivo il team con il quale ha portato al successo Big Little Lies, family drama e thriller premiato da svariati Emmy e Golden Globe, e The Undoing - Le verità non dette, produzioni entrambe reperibili in Italia sulla libreria di Sky. Collaborano di nuovo la Kidman con la sua casa di produzione Blossom Films e Liane Moriarty, già autrice del romanzo Piccole grandi bugie. Accanto a Kelley, produce e dirige Jonathan Levine di The Night Before.
Un luogo protetto dalla rigogliosa natura australiana ha ospitato in modo sicuro le riprese minacciate dalle pandemia. Originariamente, queste erano programmate in California, ma l’inasprirsi della diffusione di Covid-19 ha spinto la produzione a dirottare tutto nella splendida Byron Bay, presso il Soma resort, selezionato grazie a numerosi video registrati in remoto con un drone.
La scelta ha aiutato molto la produzione. Parte del cast è legato all’Australia: la Kidman è originaria di lì così come la partner di Cannavale Rose Byrne, lì vive la famiglia di Samara Weaving e Melissa McCarthy, dopo sei mesi di isolamento, non vedeva l’ora di cambiare aria. “Ho accettato la parte anche per poter visitare in Australia” ha confessato la McCarthy.
Bobby Cannavale e Melissa McCarthy tornano a lavorare insieme per la quarta volta, dopo aver condiviso i set cinematografici di Spy, di Thunder Force e di Superintelligence. È stata proprio la comica a contattarlo per chiedergli di unirsi al cast. È stata invece la Kidman a chiedere a Melissa di rivestire, come lei, il doppio ruolo di interprete e produttrice esecutiva. Samara Weaving ha invece rivelato che, a differenza degli altri membri del cast, ha dovuto sottoporsi a lunghe sessioni di trucco per adattarsi all’aspetto della social media influencer ossessionata dalla chirurgia plastica Jessica. “Unghie finte, denti finti, seno finto, sedere finto: è stato estenuante!”, ha confessato.