Costantino di Grecia, funerali in forma privata ma alla presenza dei regnanti di tutta Europa - Il Giornale d'Italia

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Costantino di Grecia, funerali in forma privata ma alla presenza dei regnanti di tutta Europa

Il 21 aprile 1967 una giunta militare si impadronì del potere e, dopo un fallito contro colpo di Stato, la famiglia reale prese volontariamente la via dell'esilio, che la portò prima a Roma, poi in Danimarca ed infine a Londra. Costantino sarà sepolto nel Cimitero Reale di Tatói, quindici chilometri a nord di Atene, accanto ai genitori.

14 Gennaio 2023

Costantino di Grecia

Costantino di Grecia

Fin dalle prime ore in cui era stata data la notizia della scomparsa di Costantino di Grecia, avvenuta all'Hygieia Hospital, nel sobborgo di Marousi, ad Atene, il Governo ellenico aveva annunciato che si sarebbe trattato di funerali in forma privata, quasi a voler sottolineare il distacco da una monarchia mai veramente amata dal popolo greco, forse perché sentita come “straniera”. In effetti straniera lo era veramente la casa reale greca, la dinastia Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, iniziata dal nonno danese di Costantino, Giorgio I, nel 1863, e che oggi continua con i discendenti di Costantino, l’erede al trono Paolo, sposato dal 1995 con la miliardaria americana Marie-Chantal Miller, il secondogenito Principe Nicola di Grecia e Danimarca sposato con Tatiana Blatnik il 25 agosto 2010 sull'isola greca di Spetses, ed i figli Alessia, Teodora, Filippo. Funerali in forma privata, per volontà del Governo, ma che diventeranno necessariamente pubblici in quanto tale era l’ex monarca che oltretutto aveva sposato la Principessa danese Anna Maria, figlia del Re Federico IX di Danimarca, e sorella dell’attuale Regina di Danimarca Margherita II. Dicevamo funerali privati ma in realtà con protocolli pubblici, per la presenza, non solo di quasi tutti i reali europei, ma anche, e soprattutto, di quelli regnanti, che facendo un rapido calcolo sono ancora una decina. Hanno infatti già confermato la loro presenza alle esequie, che si svolgeranno nella Cattedrale ortodossa metropolitana dell'Annunciazione di Atene il prossimo lunedì 16 gennaio 2023, oltre alla famiglia reale spagnola al gran completo, rappresentata dalla Regina emerita di Spagna Sofia, sorella del compianto Re di Grecia, accompagnata dal Re emerito Juan Carlos I di Borbone Re di Spagna e suo figlio Filippo VI, attuale sovrano iberico. Intanto già giovedì Sofia Regina di Spagna e la principessa Irene, sorelle di Costantino, accompagnate dai nipoti, i principi Paolo, Nicola, Teodora, Filippo e la Principessa Nina, si sono recate al Cimitero Reale di Tatói, dove riposano le salme di ventuno membri della Casa di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, fra cui tre Re e due Regine. Nello stesso cimitero, poco distante, c'è il Mausoleo della Resurrezione del Signore dove si trovano le sepolture di Re Costantino I, della Regina Sofia e di Re Alessandro I. La Corte danese ha comunicato ufficialmente la partecipazione della Regina Margrethe II, delle Principessa Benedikte, le due sorelle maggiori della ex Regina Anna Maria, e del Principe ereditario Frederik. Il Maresciallo del Regno di Svezia da Stoccolma ha a sua volta confermato la presenza del Re Carlo XVI Gustavo, cugino germano delle Regina di Danimarca e di Anna Maria, e della sua consorte, la Regina Silvia. Per la Norvegia rappresenteranno il Re Harald V, ancora convalescente, e la Regina Sonia, i principi ereditari Haakon e Mette-Marit. E inoltre ad Atene giungeranno il Granduca Henri di Lussemburgo, altro cugino della Regina Anna Maria, il Re Willem-Alexander e la Regina Máxima dei Paesi Bassi, accompagnati dalla ex sovrana Beatrice. Per Monaco presenzierà il Principe Sovrano Alberto II con la Principessa Carolina di Hannover, per il Belgio il Re Filippo e la Regina Mathilde, per la Bulgaria l'ex Zar Simeone, già primo ministro del suo Paese. La Corte reale di Romania ha confermato che il principe consorte Radu rappresenterà sua moglie, la princessa Margareta. Sicura anche la presenza di alcuni membri della famiglia reale inglese, visti gli ottimi rapporti che Costantino intratteneva con la regina Elisabetta sposata con il duca di Edimburgo, che per nascita era un principe di Grecia, nonché il secondo zio di Re Costantino da parte di padre. Senza dimenticare che, per linea materna, Re Costantino discende dalla regina Vittoria. Re Carlo lo scelse tra i padrini di battesimo del principe William. Confermata la presenza della Granduchessa Maria Vladimirovna di Russia, ancora in forse l'erede al trono di Serbia e Iugoslavia, Alessandro, figlio di una Principessa greca, uno dei padrini della Principessa Teodora (la madrina è Elisabetta II) e di sua moglie Katherine o i suoi figli gemelli, il Principe ereditario Filippo e il Principe Alessandro (Costantino fu testimone delle nozze di Alessandro e Katherine e padrino di battesimo di entrambi i gemelli). Costantino II sarà sepolto accanto ai genitori, nel Cimitero Reale di Tatói, quindici chilometri a nord di Atene, accanto ai genitori. Dalle ore 6 alle ore 10 dello stesso lunedì 16 gennaio il feretro dell'ultimo sovrano greco sarà esposta nella Chiesa di Agios Eleftherios, accanto alla Cattedrale.

LA FAMIGLIA REALE GRECA

Costantino diventò il settimo Re degli ellèni, il sesto della Casa Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, a soli ventiquattro anni, il 6 marzo 1964, alla morte del padre. Il 18 settembre dello stesso anno nella Cattedrale ortodossa metropolitana dell'Annunciazione della capitale ellenica sposò l'appena diciottenne Anna Maria Dagmar Ingrid Principessa di Danimarca (Palazzo di Federico VIII, Amalienborg, Copenhagen, 30 August 1946), terzogenita del Re Federico IX Cristiano Francesco Michele Carlo Valdemaro Giorgio e di Ingrid Vittoria Sofia Luisa Margherita Principessa di Svezia. Dalle nozze sono nati cinque figli: Alexia, erede al trono fino alla nascita del fratello Paolo (10 luglio 1965), moglie dell'architetto spagnolo Carlos Javier Morales Quintana; Paolo diàdoco degli ellèni e duca di Sparta (20 maggio 1967), erede al trono, sposato con la miliardaria americana Marie-Chantal Claire Miller (17 settembre 1968), padre di cinque figli (Maria-Olympia, Costantino Alessio, Achíleas-Andréas, Odysséas Kímon e Aristídis Stávros); Nicola (1° ottobre 1969), sposato con l’ereditiera elvetica Tatiana Ellinka Blatnik (27 agosto 1980); Teodora (9 giugno 1983), Filippo (26 aprile 1986), sposato all'ereditiera e imprenditrice elvetica Nina Nastassja Flohr. Costantino II era il padrino di battesimo di Margherita di Romania, custode della corona, di Costantino dei Paesi Bassi, di William già duca di Cambridge, attuale Principe del Galles, dei gemelli Filippo principe ereditario e Alessandro di Serbia e di Iugoslavia, di Georgij Michajlovič Romanov Principe e Granduca di Russia, di Lady Gabriella Windsor, Lady Kingston, di Ernst August, jr. principe di Hannover e di Brunswick e Lüneburg e di Aimone di Savoia attuale Duca d'Aosta. Il 21 aprile 1967 una giunta militare, inizialmente sostenuta dal Re, si impadronì del potere e, dopo un fallito contro colpo di Stato, il successivo 13 dicembre Costantino II e la famiglia reale presero volontariamente la via dell'esilio, che li portò prima a Roma, poi in Danimarca ed infine a Londra. Soltanto il 1° giugno 1973 il sovrano fu formalmente deposto dal generale Geórgios Papadópoulos che proclamò la repubblica in Grecia. La scelta fu confermata da due referendum, quello del 29 luglio dello stesso 1973 e il secondo dell'8 dicembre 1974.  Costantino tornò temporaneamente ad Atene nel 2004, in occasione dei XXVIII Giochi Olimpici, come membro del CIO (nel 1960 principe ereditario appena ventenne partecipò alla XVII edizioni delle Olimpiadi, quelle di Roma, vincendo la medaglia d'oro nella vela nella classe Dragoni). Nel 2013, l'ex Re (al quale il governo di Andreas Papandreou nel febbraio 1981 concesse di mettere piede in territorio ellenico assieme alla famiglia per appena quarantotto ore per partecipare ai funerali della madre Federica al Cimitero Reale di Tatói, alla periferia di Atene) ritornò a risiedere in Grecia, acquistando una villa nel Peloponneso. Dall'estate scorsa le condizioni di salute sempre più precarie costrinsero il Re a tornare ad Atene. Una serie di ictus e di infarti ne hanno causato la morte. Dopo i funerali nella Cattedrale ortodossa metropolitana dell'Annunciazione di Atene il prossimo lunedì 16 gennaio 2023, la salma di Costantino II sarà sepolta nel Cimitero Reale di Tatói.

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