Finale della UEFA Europa League 2022-2023
Finale della UEFA Europa League 2022-2023 | |||||
---|---|---|---|---|---|
La Puskás Aréna di Budapest, teatro della finale | |||||
Informazioni generali | |||||
Sport | Calcio | ||||
Competizione | UEFA Europa League 2022-2023 | ||||
Data | 31 maggio 2023 | ||||
Città | Budapest | ||||
Impianto | Puskás Aréna | ||||
Spettatori | 61 476[1] | ||||
Dettagli dell'incontro | |||||
| |||||
dopo tiri di rigore | |||||
Arbitro | Anthony Taylor[2] | ||||
MVP | Yassine Bounou[3] | ||||
Successione | |||||
| |||||
La finale della 14ª edizione dell'Europa League si è disputata il 31 maggio 2023 alla Puskás Aréna di Budapest, in Ungheria, tra gli spagnoli del Siviglia e gli italiani della Roma. Lo stadio avrebbe dovuto ospitare la finale del 2022 ma, a causa dello spostamento della finale del 2020 per via della pandemia di COVID-19, le sedi già selezionate sono slittate all'anno successivo, comportando l'assegnazione a Budapest della finale del 2023.[4]
La finale è stata vinta dal Siviglia 4-1 ai tiri di rigore dopo l'1-1 dei tempi supplementari. Gli spagnoli, giunti al settimo successo nella competizione, rafforzando così il record del maggior numero di successi nella manifestazione, hanno ottenuto il diritto di giocare contro i vincitori della UEFA Champions League 2022-2023, gli inglesi del Manchester City, nella Supercoppa UEFA 2023.
Le squadre[modifica | modifica wikitesto]
Squadre | Partecipazioni precedenti (il grassetto indica la vittoria) |
---|---|
Siviglia | 6 (2006, 2007, 2014, 2015, 2016, 2020) |
Roma | 1 (1991) |
Sede[modifica | modifica wikitesto]
La partita si è svolta alla Puskás Aréna di Budapest, in Ungheria, per la prima volta nella storia della UEFA Europa League.[4]
Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]
Siviglia[modifica | modifica wikitesto]
Il Siviglia di José Luis Mendilibar, proveniente dalla fase a gironi della UEFA Champions League, inizia il proprio cammino nella competizione dal turno di spareggio, dove elimina gli olandesi del PSV con un risultato complessivo di 3-2 fra andata e ritorno. Agli ottavi di finale vengono sorteggiati contro i turchi del Fenerbahçe, sconfitti con un computo totale di 2-1 nei due incroci. Nei quarti di finale eliminano gli inglesi del Manchester Utd, con un risultato complessivo di 5-2 nel doppio confronto. Nelle semifinali i Rojiblancos superano gli italiani della Juventus con un computo totale di 3-2, ottenendo un pareggio per 1-1 nella gara d'andata allo Juventus Stadium e vincendo per 2-1 ai tempi supplementari nella gara di ritorno allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán. Gli spagnoli raggiungono così la finale di Coppa UEFA/Europa League per la settima volta nella loro storia, a distanza di tre anni da quella disputata nel 2020 e vinta contro l'Inter.
Roma[modifica | modifica wikitesto]
La Roma di José Mourinho viene inserita del Gruppo C insieme agli spagnoli del Betis, ai bulgari del Ludogorec e ai finlandesi dell'HJK, classificandosi al secondo posto del girone con 10 punti conquistati, frutto di tre vittorie, un pari e due sconfitte. Nel turno di spareggio vengono sorteggiati contro gli austriaci del Salisburgo, eliminati con un risultato complessivo di 2-1 fra andata e ritorno. Agli ottavi di finale gli spagnoli della Real Sociedad vengono superati con un computo totale di 2-0 nel doppio confronto. Nei quarti di finale eliminano con un risultato complessivo di 4-2 gli olandesi del Feyenoord, in una riedizione della finale di Europa Conference League dell'anno precedente. Nelle semifinali i Giallorossi superano i tedeschi del Bayer Leverkusen con un computo totale di 1-0, imponendosi per 1-0 a Roma e pareggiando per 0-0 a Leverkusen. Per gli italiani si tratta della seconda finale europea consecutiva, nonché della seconda in Coppa UEFA/Europa League, a trentadue anni di distanza da quella disputata nel 1991 e persa contro l'Inter.
Tabella riassuntiva del percorso[modifica | modifica wikitesto]
Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)
Siviglia | Turno | Roma | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Champions League | Europa League | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Avversario | Risultato | Fase a gironi (CL, EL) | Avversario | Risultato | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Manchester City | 0–4 (C) | Giornata 1 | Ludogorec | 1–2 (T) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Copenaghen | 0–0 (T) | Giornata 2 | HJK | 3–0 (C) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Borussia Dortmund | 1–4 (C) | Giornata 3 | Betis | 1–2 (C) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Borussia Dortmund | 1–1 (T) | Giornata 4 | Betis | 1–1 (T) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Copenaghen | 3–0 (C) | Giornata 5 | HJK | 2–1 (T) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Manchester City | 1–3 (T) | Giornata 6 | Ludogorec | 3–1 (C) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
3ª classificata del Gruppo G
|
Piazzamenti finali | 2ª classificata del Gruppo C
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Europa League | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Avversario | Tot. | Andata | Ritorno | Fase a eliminazione diretta | Avversario | Tot. | Andata | Ritorno | ||||||||||||||||||||||||||||||
PSV | 3–2 | 3–0 (C) | 0–2 (T) | Spareggi | Salisburgo | 2–1 | 0–1 (T) | 2–0 (C) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Fenerbahçe | 2–1 | 2–0 (C) | 0–1 (T) | Ottavi di finale | Real Sociedad | 2–0 | 2–0 (C) | 0–0 (T) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Manchester Utd | 5–2 | 2–2 (T) | 3–0 (C) | Quarti di finale | Feyenoord | 4–2 | 0–1 (T) | 4–1 (dts) (C) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Juventus | 3–2 | 1–1 (T) | 2–1 (dts) (C) | Semifinali | Bayer Leverkusen | 1–0 | 1–0 (C) | 0–0 (T) |
Contesto[modifica | modifica wikitesto]
Alla Puskás Aréna di Budapest va in scena la finale tra Siviglia, alla ricerca del settimo successo nella competizione dopo l'ultimo del 2020, e Roma, alla seconda finale dopo quella persa nel 1991. L'allenatore degli spagnoli Mendilibar schiera la squadra col 4-2-3-1: davanti a Bounou, la linea difensiva a quattro è composta dal capitano Navas e Telles come terzini e da Gudelj e Badé come difensori centrali. I due mediani sono Rakitić e Fernando, mentre il trio di trequartisti è formato da Gil, Torres e Ocampos a supporto dell'unica punta En-Nesyri. Il tecnico degli italiani Mourinho dispone invece la squadra col 3-4-1-2: davanti a Patrício, il terzetto dei difensori centrali è composto da Mancini, Smalling e Ibañez. In mediana Cristante è affiancato da Matić, mentre sulle fasce vengono scelti Çelik e Spinazzola. Sulla trequarti è disposto il capitano Pellegrini alle spalle delle due punte Dybala e Abraham.
La partita[modifica | modifica wikitesto]
Dopo dieci minuti di gioco è la Roma a sfiorare il vantaggio: Dybala s'invola sulla fascia e premia la sovrapposizione di Çelik, che appoggia a sua volta in mezzo all'area per l'accorrente Spinazzola, la cui potente conclusione viene tuttavia respinta da un attento Bounou. Dopo una mezz'ora a ritmi elevati, i Giallorossi trovano il gol del vantaggio al 35': Mancini ferma un possibile contropiede degli spagnoli, verticalizzando perfettamente per Dybala, che, prendendo in anticipo Badé sulla corsa, insacca in rete alle spalle di Bounou con un preciso diagonale sinistro. Il gol scuote però gli andalusi, che vanno vicini al pareggio nel recupero del primo tempo con Rakitić, ma il suo tiro da fuori area si stampa sul palo della porta difesa da Patrício, chiudendo così i primi quarantacinque minuti sul punteggio di 1-0 per gli italiani.
Nella seconda frazione di gioco è il Siviglia a spingere sempre di più, pervenendo al pari al 55': un cross rasoterra di Navas viene sfortunatamente ribadito in rete da Mancini, che, nel tentativo di anticipare En-Nesyri, devia il pallone nella propria porta, ristabilendo così la parità. Dopo l'autorete subìta, la Roma accusa il colpo, ma ha comunque due grandi occasioni su palla inattiva per passare nuovamente in vantaggio: la prima al 66' con Abraham, che, complice un rimpallo dopo una punizione battuta da Pellegrini, non riesce a trovare il tap-in vincente davanti a Bounou, e la seconda all'83' col subentrato Belotti, che, dopo aver agganciato un cross su punizione dello stesso Pellegrini, manda di poco a lato con una girata al volo. Nell'ultimo minuto di recupero, i Rojiblancos tentano il sorpasso, ma il tiro a giro del subentrato Suso viene neutralizzato da Patrício, con Fernando che non riesce ad inquadrare lo specchio della porta sulla successiva ribattuta, dilungando dunque il confronto ai tempi supplementari sull'1-1.
I due tempi addizionali si rivelano avari di emozioni, complice il nervosismo e la stanchezza, con l'unica azione pericolosa appannaggio della Roma, che al decimo minuto di recupero del secondo tempo supplementare per poco non sfiora il vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dal subentrante Zalewski, Smalling colpisce la traversa con un colpo di testa, con Cristante che non riesce poi a coordinarsi sulla successiva ribattuta, rendendo quindi necessari i tiri di rigore per decretare il vincitore.
Dopo aver segnato i primi due rigori per parte, rispettivamente con Ocampos e Cristante, il Siviglia si porta in vantaggio grazie alle realizzazioni dal dischetto di Lamela e Rakitić, intervallate dall'errore di Mancini, che si fa parare il proprio rigore da Bounou. È tuttavia il successivo penalty di Ibañez, calciato sul palo, a condannare la Roma, che permette a Montiel di spiazzare Patrício per consegnare agli spagnoli la settima Europa League della loro storia.
Tabellino[modifica | modifica wikitesto]
Dettagli[modifica | modifica wikitesto]
La squadra "di casa" (ai fini amministrativi) è stata determinata da un sorteggio aggiuntivo effettuato dopo il sorteggio dei quarti di finale.
Budapest 31 maggio 2023, ore 21:00 CEST | Siviglia | 1 – 1 (d.t.s.) referto | Roma | Puskás Aréna (61 476[1] spett.)
| |||||||||
|
Assistenti arbitrali:[2]
|
|
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Statistiche | Siviglia | Roma |
---|---|---|
Reti segnate | 0 | 1 |
Tiri totali | 4 | 2 |
Tiri in porta | 1 | 2 |
Parate | 1 | 1 |
Possesso palla | 58% | 42% |
Calci d'angolo | 2 | 1 |
Falli commessi | 7 | 8 |
Fuorigioco | 0 | 0 |
Cartellini gialli | 1 | 2 |
Cartellini rossi | 0 | 0 |
Statistiche | Siviglia | Roma |
---|---|---|
Reti segnate | 1 | 0 |
Tiri totali | 11 | 6 |
Tiri in porta | 1 | 1 |
Parate | 1 | 1 |
Possesso palla | 65% | 35% |
Calci d'angolo | 2 | 0 |
Falli commessi | 8 | 8 |
Fuorigioco | 1 | 0 |
Cartellini gialli | 1 | 3 |
Cartellini rossi | 0 | 0 |
Statistiche | Siviglia | Roma |
---|---|---|
Reti segnate | 0 | 0 |
Tiri totali | 3 | 3 |
Tiri in porta | 1 | 0 |
Parate | 0 | 1 |
Possesso palla | 65% | 35% |
Calci d'angolo | 2 | 3 |
Falli commessi | 6 | 3 |
Fuorigioco | 0 | 1 |
Cartellini gialli | 4 | 3 |
Cartellini rossi | 0 | 0 |
Statistiche | Siviglia | Roma |
---|---|---|
Reti segnate | 1 | 1 |
Tiri totali | 18 | 11 |
Tiri in porta | 3 | 3 |
Parate | 2 | 3 |
Possesso palla | 62% | 38% |
Calci d'angolo | 6 | 4 |
Falli commessi | 21 | 19 |
Fuorigioco | 1 | 1 |
Cartellini gialli | 6 | 8 |
Cartellini rossi | 0 | 0 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Sevilla FC-AS Roma (PDF), su it.uefa.com, UEFA.com, 31 maggio 2023. URL consultato il 31 maggio 2023.
- ^ a b c (EN) Referee teams appointed for 2023 UEFA club competition finals, su uefa.com, 22 maggio 2023. URL consultato il 22 maggio 2023.
- ^ (EN) Yassine Bounou named official UEFA Europa League final Hankook Player of the Match, su uefa.com, 31 maggio 2023. URL consultato il 31 maggio 2023.
- ^ a b (EN) UEFA competitions to resume in August, su uefa.com, 17 giugno 2020.
- ^ L'allenatore in seconda Salvatore Foti è stato ammonito all'82', cfr. Moviola Siviglia-Roma: mano di Fernando in area, Taylor non concede il rigore, su goal.com, 31 maggio 2023. URL consultato il 31 maggio 2023.
- ^ a b c d (EN) Team Statistics Full Time (PDF), su archive.org, 31 maggio 2023. URL consultato il 31 maggio 2023.