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Il festival? Piccolo e sostenibile

Crescono e si diffondono i “festival boutique”, dove la musica è importante, ma non determinante. Il legame con il territorio, l’ambiente, la natura, l’arte, la spiritualità, la socialità e la gastronomia sono gli altri elementi trainanti. Portano più turisti loro che See Sicily. S’inizia a giugno da Pantelleria per fare poi rotta verso le Eolie, tuffarsi nel mar Tirreno, salire sulle Madonie o sull’Etna, scoprire il Deserto dei Calanchi o il Barocco di Scicli, sprofondare nella storia di Siracusa o Agrigento, danzare dentro i castelli o nei giardini

Nella botte piccola c’è il vino buono, dice il proverbio. Un concetto che può essere applicato ai festival. Intendiamoci: Glastonbury e Coachella sono fantastici. Incredibili, persino. Ma c’è qualcosa di speciale nei festival più piccoli.

Sono affascinanti, incantevoli e intimi. Molti di loro sono incentrati su un genere o un tema specifico, che può portare un pubblico di persone con gusti simili. È la combinazione perfetta per un festival. Nei piccoli raduni è più facile fare nuove amicizie e avere buone possibilità di incontrarle altre volte. La musica ha un ruolo importante, ma non determinante. Spesso è a conclusione di una giornata impegnata in altre attività inserite nel programma. D’altronde, con tanta musica “copia e incolla”, le persone cercano un’esperienza che vada oltre.

È qui che entrano in gioco i formati boutique. Questa alternativa sta diventando sempre più comune, soprattutto in località meridionali, il Portogallo, la Spagna e il Sud d’Italia, poiché pone l’accento sui dettagli attraverso un evento più intimo ed esclusivo. I suoi principali elementi distintivi sono solitamente la capacità limitata e le attività complementari, spesso legate all’arte, al legame con la natura, alla spiritualità o alla gastronomia. Tutti all’insegna della sostenibilità. Un altro dei suoi punti di forza è la posizione idilliaca, come nel caso della Sicilia. 

Non a caso, due “festival boutique” siciliani sono stati segnalati quest’anno dalla stampa estera: l’ormai famoso Ypsigrock, il primo in Sicilia e sulla cresta dell’onda da ventisei anni, fra i migliori del 2023 secondo il quotidiano britannico The Independent, e il Mast di Scicli, uno degli ultimi arrivati, indicato come uno dei più importanti della regione dal sito xceed.me.

La diffusione di questo fenomeno, che fa camminare a braccetto territorio-musica-arte, secondo alcune riviste straniere, è fra i motivi del successo della Sicilia come meta turistica, oltre alla promozione svolta dalla serie tv White Lotus e da celebrità come Madonna, Bradley Cooper, Katy Perry e Sharon Stone. Certamente più dell’iniziativa regionale “See Sicily”.

Comunque, per chi va alla ricerca di una esperienza multi-sensoriale e multi-culturale, per chi è alla ricerca delle più interessanti nuove band indie o vuol ballare finché non riesce a sentire le gambe al ritmo dettato dai migliori DJ, questo l’elenco dei migliori piccoli festival siciliani in ordine di data di svolgimento:

THE ISLAND – Pantelleria, varie location – dall’1 al 4 giugno

Festival esperienziale fra musica elettronica, natura e sostenibilità. È alla seconda edizione e, al programma di set live, affianca una serie di iniziative, definite “special experience” che comprendono: Boat party by Plenitude: ogni giorno su un catamarano a vela con dj set durante l’aperitivo; Lezioni di Yoga by Giulia Peditto con la sua scuola Hagu Yoga Studio; Sunset party by Chandon Garden Spritz: aperitivi diffusi in tutta l’isola; Visita alle cantine dell’isola by Cantine Prosit; Opening party by Chandon Garden Spritz e Radio Deejay; Aperitivi sui tetti e nei locali con vista mare. 

Ospiti musicali sono Palms Trax, dj e produttore inglese, influenzato dall’house di Chicago e dalla techno di Detroit; Dj Tennis, frullatore di luminari del post-rock tra cui Godspeed You! Black Emperor, Tortoise e Fugazi all’interno creazioni elettroniche; Danilo Plessow (Mcde), considerato uno dei dj e produttori più influenti al mondo, conosciuto per la sua eccellente conoscenza della musica. Si muove tra jazz, soul, funk e hip; Young Marco, dj dai set, energetici, psichedelici e techno; Saoirse, protagonista di numerose e diverse scene musicali.

VALANKA FESTIVAL – Deserto dei Calanchi, Centuripe (En) – 16 e 17 giugno

Lo scenario, al quale il film La primavera della mia vita di Colapesce e Dimartino ha dato di recente lustro, è molto affascinante. È la splendida distesa di argilla, che ricorda i deserti americani, con scenari lunari e colline dalle poetiche forme. Dovrebbe diventare, secondo gli organizzatori, palco naturale e cornice per una due giorni no stop di arte, musica, teatro, danza e tradizioni

Durante la manifestazione si susseguiranno spettacoli teatrali e tragedie greche con le più importanti compagnie siciliane, concerti di musica colta eseguiti dai più celebri musicisti italiani, concerti il cui target rispecchia le fasce d’età più giovani con gli artisti ed i cantanti più conosciuti del panorama canoro nazionale; ed ancora, artisti di strada e busker distribuiti su tutto il territorio ospitante, spettacoli pirotecnici, di danza moderna e classica, giostre, percorsi di trekking organizzati, tour paesaggistici ed in mongolfiera.

Ospiti musicali annunciati: Nicola Piovani – Ludwig – DJ Damianito (16); Aiello – Mobrici – Nitro (17)

EOLIE MUSIC FEST – Isole Eolie, varie location – dal 29 giugno al 7 luglio

Tra terra e mare torna il festival che ha per palchi caicchi e imbarcazioni. Quasi tutte le isole dell’arcipelago saranno coinvolte. Dopo le anteprime di giovedì 29 e venerdì 30 giugno, con musica dal vivo e dj set, sabato 1 luglio la bellezza mozzafiato di Salina sarà lo scenario per l’imperdibile live di Elisa. A precederla sul caicco, Motta. Domenica 2 luglio i caldi colori dei tramonti di inizio estate accenderanno Vulcano con Piero PelùMiss Keta e i Motel Connection. Lipari martedì 4 luglio accoglierà uno speciale dj set a cura di Radio R101. Mercoledì 5 luglio a Stromboli sarà la volta di Clementino ed Ensi, che si sfideranno in una vera e propria battle di barre. A loro si aggiunge anche La Rappresentante di Lista. Nati ai piedi del Vesuvio, i 99 Posse porteranno la loro energia sulle terre vulcaniche di Stromboli giovedì 6 luglio insieme a Sud Sound System e Africa Unite. Venerdì 7 luglio, infine, è tutto da ballare, per salutare le Isole.

ORTIGIA SOUND SYSTEM – Siracusa, varie location – dal 26 al 30 luglio

Il manifesto è stato denominato “1869 – 2071”. Sono le due date che riflettono sul passato, presente e futuro della Sicilia e identificano momenti di mutazione dell’Isola. Nel 1869 – data di apertura del canale di Suez – ha avuto inizio un processo che, entro il 2071, avrà trasformato radicalmente il Mediterraneo e, di conseguenza, la Sicilia. La seconda data, infatti, l’orizzonte temporale che identifica l’emergere di una nuova Sicilia profondamente cambiata, tra desertificazione e sprofondamenti sotto il livello del mare, migrazioni umane e colonizzazioni animali, trasformazioni industriali e costanti culturali. Novità dell’edizione 2023 è l’introduzione di una nuova venue, il Teatro comunale di Ortigia, che ospiterà una serie di performance live in programma prima degli eventi nel main stage.

Gli ospiti musicali sono la pianista e producer indiana Arushi Jain; il duo elettronico inglese Space Afrika; i parigini Acid ArabKode9 che, insieme a Ikonika Scratchclart si esibirà in uno showcase dedicato alla sua label, la Hyperdub; la musicista colombiana Lucrecia Dalt; la compositrice Marina Herlop; la batterista sperimentale Valentina Magaletti e Nídia, producer portoghese, che saranno le protagoniste della residenza artistica di questa edizione. La lineup è completata da Badsista; Bcuc; CCL b2b Physical Therapy; DJ Plead; Eris Drew b2b Octo Octa; HHY & The Kampala Unit; Joy Orbison; Lamusa II and Assembly Group; Moin; Nick Leòn b2b Bitter Babe; PSY X Night: Buttechno, Nikolajev & Tris; Salò.

INDIEGENO FEST – Golfo di Patti (Me), varie locatio – dal 31 luglio al 7 agosto

È uno dei festival più anziani. La prima edizione risale al 2014 e, tranne una sosta in coincidenza con la pandemia, è diventato un appuntamento fisso e di qualità nell’estate siciliana, dove andare a scoprire il nuovo cantautore indie o applaudire una star della scena nazionale. A Indiegeno fest è possibile trascorrere una giornata sulla spiaggia di Patti Marina e ballare fino a notte fonda nel villaggio Indiegeno on the Beach, scoprire il borgo del centro storico di Patti dopo una visita guidata, provare il brivido di un volo in parapendio, fare un’escursione via mare o a piedi con guide esperte, immergersi nell’incanto della Riserva naturale di Marinello dove assistere a un “secret concert”; lasciarsi catturare dalla musica e dal cielo che avvolge il Teatro Greco di Tindari.

Questa la line up: 31 luglio e 1 agosto Indiegeno al Borgo; 2 agosto spiaggia di Patti Marina con BreshCarl BraveAsteria; 3 agosto, spiaggia di Patti Marina, LuchèBigmamaSamia; 4 agosto, spiaggia di Patti Marina, RondodasosaRose VillainNeima EzzaEle A; 5 agosto, sempre in spiaggia, NaskaClaraLa SadNayt; 6 agosto, Laghetti di Marinello, ore 19:00, evento segreto; 7 agosto, ore 4:00, alba al Teatro di Tindari con Emma Nolde e Carmen Consoli.

FESTIVALLE -Agrigento, varie location – dal 3 al 6 agosto

Il territorio. Ecco il primo leit motiv dei festival boutique siciliani. Promuovere luoghi della Sicilia esclusi dalle rotte più battute del turismo di massa. Così ogni concerto al FestiValle è preceduto o seguito da un percorso esperienziale nella Valle dei Templi, che parte dal Giardino della Kolymbethra e attraversa la Via Sacra per arrivare al Tempio di Giunone, ai cui piedi si svolgeranno diversi eventi musicali. 

Il cartellone del festival agrigentino è più variegato, spaziando dal jazz alla world, dall’elettronica al cantautorato. S’inizia alla grande il 3 agosto con il funky-jazz di Fred Wesley & The New JB’S: Wesley è uno storico trombonista americano ottantenne che ha collaborato con James Brown, Maceo Parker e George Clinton durante gli anni Sessanta e Settanta. Nella stessa serata, a sfidare Giunone, sotto il cui tempio si esibisce, una dea del nu soul, Lady Blackbird: un concerto imperdibile. In apertura, dall’Inghilterra, il folk britannico dei Tunng. Nella seconda serata del 4 agosto esploderà l’energico afrobeat di Seun Kuty & Egypt 80, preceduto dal cantautore Pino D’Angiò, icona del pop italiano anni Ottanta. E poi Angie BacktomonoBrekky BoyWhodamannyDJ PinelloFool Arcana. Sabato 5 agosto è la volta di Jeff MillsPrabhu Edouard & Jean-Phi DiaryBruno BellissimoC’Mon Tigre e del singolare trio belga Kau che mette insieme rock, jazz, sinfonica, marcette e altri generi. Si conclude domenica 6 agosto con lo spettacolo all’alba Al passo coi templi, opera teatrale con oltre 40 performer per un viaggio onirico tra Mito, Musica e Teatro. Una sperimentazione di successo tutta siciliana creata dagli artisti della Savatteri Produzioni per raccontare in modo unico il Sito Unesco della Valle dei Templi. Ciliegina sulla torta, il cantautore jazz siracusano Ernesto Bracciante, pianista sperimentatore. Al tramonto il concerto dell’israeliano Shai Maestro, mentre evento clou in serata sarà l’esibizione di Mulatu Astatke, jazzista etiope capace di creare legami fra epoche diverse e fra gli angoli del mondo più distanti: è tra gli artisti più campionati nell’hip hop. 

MISH MASH FESTIVAL – Milazzo, Castello – dal 7 al 10 agosto  

Il festival, giunto alla settima edizione, affonda le sue radici nella cultura indie, pescando tra l’hip-hop, l’elettronica, il rock, il funk e l’underground per quattro giorni imperdibili di concerti, live set, installazioni, visual e performance in un luogo davvero suggestivo sospeso tra il mar Mediterraneo e le isole Eolie. Tante le collaborazioni artistiche con diversi artisti visivi per offrire un’esperienza immersiva all’interno e all’esterno delle mura del Castello, con formazioni artistiche coinvolte nella creazione di opere visive, installazioni, video making e proiezioni. Da non perdere in quei giorni una visita al MUMA, il Museo del Mare, per osservare da vicino lo scheletro di un enorme cetaceo sospeso a tre metri d’altezza. Durante la giornata del 10 agosto sono previste attività gratuite, tour ed experience alla scoperta del territorio e del castello di Milazzo, il forte di costruzione arabo-normanna più imponente dell’isola, con la possibilità di partecipare ad escursioni e visite guidate.

Questo il programma: la prima serata quella del 7 agosto, al Welcome Day – Sounds of Sicily, una notte di musica dove i suoni siciliani vengono intesi come luoghi di contaminazione e crocevia di stratificazioni. Qui troveranno spazio gli artisti vincitori del contest #figlidellestelle: il duo palermitano Sour Girl, l’ex voce solista del Pan del Diavolo, Aloisi, il cantautore Toti Poeta e il duo siculo-pugliese Volosumarte. L’8 agosto il concerto dei Nu Genea, preceduti dalla producer londinese Nabihah Iqbal e dall’eclettica band francese dalle radici siculo-algerine Crimi. Il 9 agosto sarà invece protagonista la formazione olandese Weval, con il loro suono che bilancia il funk elettronico con arrangiamenti di synth emotivi e melodie audaci. Sul palco anche il producer e dj norvegese Todd Terje e l’energica band partenopea Fuera. Il 10 agosto, per festeggiare la notte di San Lorenzo, arriva un set tutto da ballare con dj Spiller e la performance del collettivo musicale The Hysterical Sublime. 

ELLENIC FESTIVAL – Agrigento, Valle dei Templi – 8 e 9 agosto

Più vicino alla vecchia idea di festival: due giorni concentrati sulla musica, pur nello scenario della Valle dei Templi. S’inizia con una giornata ricca di musica con il ritorno in Sicilia degli Editors, band inglese che si lega al filone dark anni Ottanta, le sonorità post-punk dei siciliani The Whistling Heads, il funky e la techno del gruppo kraut-pop Fujiya & Miyagi e l’elettronica del britannico Rival Consoles.

Il producer e dj canadese Frase apre gli appuntamenti del 9 agosto che hanno come headliner i napoletani Planet Funk appena tornati sul mercato con il singolo The World’s End, ricco di contaminazioni e influssi musicali dance e di musica elettronica, anticipazione di un album che uscirà questa estate. Si continuerà a danzare fino all’alba con il dj francese Vitalic.

YPSIGROCK FESTIVAL – Castelbuono (Pa), Castello – dal 10 al 13 agosto

È il capostipite dei festival boutique italiani, giunto all’edizione numero 26. Un pubblico di fedelissimi che viene da ogni parte del mondo per un programma ogni anno diverso. Perché la regola dell’Ypsi è che non ci sarà una seconda volta per i gruppi ospiti. Si punta sull’indie rock, con escursioni nell’elettronica. C’è un camping, si organizzano escursioni sulle Madonie o sulla spiaggia di Cefalù. Soprattutto una eccellente offerta gastronomica. 

Anche quest’anno un programma di tutto rispetto, aperto il 10 agosto dagli italiani Verdena, preceduti sul palco principale allestito nel cortile dell’imponente castello medievale, dal cantautore canadese Ekkstacy, dal terzetto inglese dream-pop dei Pale Blue Eyes e dal post punk dei Thus Love, provenienti dal profondo Vermont. L’11 agosto lo shoegaze dei britannici Slowdive, in bella compagnia con il synth-pop dell’inglese Liela Moss, il gruppo indie inglese Traams, la sperimentarice scozzese Helen Ganya e la psichedelia glam di Juno Francis. Grande attesa per l’esibizione il 12 agosto della potente band The Comet is Coming, alfieri della nuova ondata jazz inglese che mescola soul, funky, rock e world. Nella stessa serata il dark-dream-pop del duo Still Corners, il duo elettronico austriaco HVOB, il pop anni Novanta del duo femminile King Hannah, l’indie rock degli Plastic Mermaids e dei belgi The Haunted Youth, l’elettronica della lituana Monikaze. Si chiude il 13 agosto con l’alt-pop degli scozzesi Young Fathers, lo psichedelico duo Panda Bear & Sonic Boom, la rock band irlandese Just Mustard, l’indie canadese dei Kiwi Jr. e la punker polacca Siksa.

MAST – Scicli, varie location – dal 10 al 13 agosto

È nato nel 2019 con la chiara intenzione di creare un movimento, una contaminazione culturale e artistica nella cornice barocca di Scicli, gioiello della Val di Noto. Il festival propone performance musicali, esperienze artistiche ed attività di scoperta non convenzionale del territorio e dei luoghi e paesaggi eclettici. Quest’anno per la parte musicale ci saranno il producer italiano Indian WellsDeena Abdelwahed, dj e produttrice tunisina, e le Sisters of Rave, collettivo spagnolo di dj e organizzatrici di eventi, che si esibiranno nei luoghi più belli della cittadina barocca.

Oltre ai set di musica elettronica ci sarà un workshop in collaborazione con Aerocene, una comunità globale dedicata e diversificata di professionisti che collaborano per promuovere e attuare esperimenti di consapevolezza ambientale e rilevamento atmosferico. Il workshop prevede la realizzazione di una struttura aerostatica prodotta riciclando la plastica delle serre della zona di Ragusa, che verrà messa in volo durante il festival per sensibilizzare su temi come il lavoro nero e il caporalato.

Come nella scorsa edizione Mast organizza Scicli Unknown, un tour non convenzionale alla scoperta della città sconosciuta nella città, che quest’anno raddoppia e si avvarrà della performance di Ephemeral Tomorrow, un collettivo di media art con sede a Berlino che si concentra sull’interconnessione tra arte, scienza e tecnologia, con una fascinazione per l’universo e l’esplorazione dello spazio. La terza edizione del Mast festival abbandona virtualmente la solidità della roccia e l’elemento terra per librarsi nel dominio dell’etereo, della velocità e degli agenti atmosferici, in grado con il loro fervore incessante di modellare le montagne e le cime tempestose. Mast festival sarà pertanto una riflessione su tutto ciò che, come l’aria, trascina e costringe al mutamento. I luoghi dove si svolgeranno le performance sono U Fuossu Ex Lavatoio Via Tagliamento, Villa Penna e altre location segrete.

UNLOCKED FESTIVAL – Selinunte, Parco archeologico – 12 agosto

È il tema dell’impegno civile, della legalità, della lotta alla mafia in un territorio che ancora oggi è oscurato dall’ombra di Matteo Messina Denaro, il tema del festival ospitato all’interno del parco archeologico e ideato da Unlocked e Valeria Grasso, testimone di giustizia e presidente dell’associazione “Legalità è Libertà”. Il 12 agosto, per la sua decima edizione, levento pensato per i giovani porterà in Sicilia artisti internazionali, da Michael Bibi a Giulio Mogol. 

Attraverso il linguaggio universale della musica saranno affrontati temi legati al contrasto alle dipendenze di ogni tipo, dalle sostanze stupefacenti all’alcol e alle droghe, di sensibilizzazione all’ambiente, alla salute e anche alla valorizzazione del territorio. Imprenditori, figure istituzionali e dello spettacolo saliranno sul palco offrendo il loro contributo: con i loro interventi, come già successo negli anni passati. Il parco archeologico di Selinunte sarà così trasformato in un grande palcoscenico. 

Star dell’evento è Michael Bibi, artista di origini londinesi del genere underground, considerato oggi il numero uno al mondo nella sua categoria. Sul palco anche altri artisti, come Bruna e Christian Picciotto, uno dei più noti rapper palermitani. E poi ancora Esdra, musicista arrivata in finale al concorso nazionale “Musica contro le mafie”. Infine, Claudia Sala, che spazia tra folk, pop, rock e canzone d’autore, e Silvie Loto, artista di fama mondiale, la cui musica è stata definita come un “groove contagioso”.

OPERA FESTIVAL MILO – Milo (Ct), varie location – dal 23 al 27 agosto

Anche in questo caso il protagonista è il territorio. E, in particolare, il sovrano incontrastato è il vulcano Etna. Dopo i capitoli Genesi e Luce, Opera aggiunge un nuovo tassello alla storia del suo festival con Virgo, il concept della terza edizione, dedicata al ruolo generativo che la costellazione della Vergine ricopre nell’astrologia e nel mito. Se l’anfiteatro comunale “Lucio Dalla” di Milo sarà il palco centrale per gli eventi musicali, il festival si sviluppa nei boschi, sotto alberi secolari, tra vigneti, nelle grotte e nelle sciare. Scenari per escursioni, meditazioni yoga, cooking show di cucina povera, workshop, performance ancestrali, dance floor, dj set, albe e tramonti mozzafiato. E tutto all’insegna della sostenibilità. Un importante evento per la comunità cittadina, che Plenitude ha scelto di supportare con una serie di iniziative dirette alla rigenerazione urbana e alla valorizzazione delle risorse locali. A cominciare dall’impianto fotovoltaico installato sulla struttura della biblioteca comunale, che contribuirà ad alimentare l’edificio con energia rinnovabile. L’intervento di Plenitude si inserisce all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione della struttura, che diventerà un vero e proprio Hub Creativo, e i cui spazi verranno destinati ad aree di co-working e progettazione per la comunità di Milo, stimolando l’imprenditorialità locale al fine di generare nuovi posti di lavoro e benefici diffusi. Un’opera di riqualificazione, energetica e del territorio, che Plenitude supporterà anche grazie all’installazione diffusa, nell’area cittadina, di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, e fornendo generatori solari per alimentare alcuni eventi specifici all’interno dell’Opera Festival, come il concerto di Ilice di Carinnu, che si tiene ai piedi dell’albero più antico alle pendici dell’Etna, o l’Etna Morning, suggestivo spettacolo che si svolge all’alba presso i vigneti di Milo. Gli stessi materiali scenici e di allestimento dell’Opera Festival, prodotti in legno di castagno, saranno forniti da Plenitude, che li acquisterà dagli artigiani locali di Milo, offrendo così un sostegno concreto alla manodopera locale.

Questa la line up: Dmx Krew farà ballare con la sua elettronica synthpop and techno con strumenti vintage; la cantante pop libanese, ma con base a New York, Thoom; le performance multimediali di Evanora UnlimitedGuy Contact mostrerà come si balla in Australia; mentre Sapphire Slows aprirà una finestra sulla scena musicale elettronica di Tokyo; James Holden si muoverà fra synth e jazz; Jane Fitz; pop-folk dalle Baleari con laMainline Magic OrchestraMarcellus Pittman porterà la musica di Detroit anni Ottanta; club music, ambient, techno, synth-pop con l’elettronica della musicista canadese Marie Davidson; la cantante r&b portoghese Erika De Casier, il dj Sansibar ed il rapper americano Mykki Blanco completano il cartellone, all’interno del quale c’è l’intruso, o tale sembra fra tanta elettronica, Tullio De Piscopo, popolare e funambolico percussionista partenopeo. Ma sono le sorprese le altre caratteristiche peculiari dei “festival boutique”.

RICCI WEEKENDER – Catania, varie location – dall’1 al 3 settembre

Musica, cucina e vini siciliani per offrire il meglio della Sicilia un weekend di fine estate sull’Isola. Nato dalla collaborazione tra il circolo Mercati Generali, la radio britannica con base a Londra Worldwide FM fondata dal dj e producer Gilles Peterson, e il cuoco Ed Wilson del ristorante Brawn di Londra, Ricci Weekender 2023 si svolgerà tra gli storici Mercati Generali, le sale del Palazzo Biscari, testimonianza del più bel barocco siciliano, il cortile del monumentale Castello Ursino e il giardino botanico di Radicepura a Giarre.

La line up è costruita con l’ambizione di connettere jazz e musica indipendente con il meglio della cucina contemporanea, come di consueto rappresentata da Ed Wilson, quest’anno affiancato dallo stellato Merlin Johnson, chef di Osip, tra i più interessanti ristoranti britannici di fine dining del momento; Bianca Celano chef al Materia – Spazio Cucina, (Michelin 2023), il laboratorio gastronomico di Habitat Boutique Hotel di Catania, e Piermaria Trischitta di Røst, locale milanese fra i più amati della città. Ciascuno di essi proporrà uno speciale menù da accompagnare alla selezione di vini.

Tra i primi nomi del programma: la storica band londinese Galliano, pioniera dell’acid jazz, Rosa Brunello, contrabbassista e compositrice tra le più note sulla scena contemporanea anche internazionale; Paula Tape, artista cilena nota per le selezioni e i set di percussione di tamburi che amplificano il divario fra ritmi complicati e suoni eclettici. Shy one, dj tra i più versatili di Londra, con i suoi set che spaziano dal grime UK hip-hop alla classic house e oltre. E ritorna a Ricci 2023, il talento rivoluzionario e inarrestabile di Gilles Peterson, precursore musicale che nel suo percorso ha attraversato generi stili e nazioni della musica, rilanciando l’elettronica come suono globale, mixando soul, hip hop e jazz ai suoni del mondo.

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