La stazione degli autobus di Cassino al buio e senza bagni, protestano autisti e pendolari

La stazione degli autobus di Cassino al buio e senza bagni, protestano autisti e pendolari

La stazione degli autobus di Cassino al buio e senza bagni, protestano autisti e pendolari
di Alberto Simone
4 Minuti di Lettura
Domenica 6 Novembre 2022, 10:02

Completamente al buio e privo di servizi igienici: questa è la condizione in cui versa il capolinea Cotral di Cassino di via Casilina Sud. Inaugurata nel 2014 con i massimi rappresentanti comunali e regionali e con i dirigenti dell'azienda di trasporti, la stazione delle autolinee misura una superficie di circa 4.864 metri quadrati e ha portato molti benefit: ha accesso diretto alla bretella di collegamento alla superstrada Cassino-Sora.

Inoltre, l'attivazione del terminal ha consentito di snellire il traffico dei mezzi pubblici nelle immediate adiacenze del quartiere popolare di via Garigliano.

Con l'attivazione di tale stazione è stata data negli scorsi anni una risposta importante non solo agli utenti del trasporto pubblico, ma anche ai residenti, grazie alla conseguente diminuzione dei livelli di inquinamento atmosferici e di congestione del traffico veicolare.

Questi gli aspetti positivi di cui ormai da quasi un decennio può godere la città, ma le criticità non mancano e ultimamente stanno emergendo con sempre maggiore veemenza.

Ormai da tempo e soprattutto adesso che il buio arriva già alle 5 del pomeriggio, gli autisti lamentano il fatto che il capolinea di Cassino non è dotato di adeguata illuminazione. Per questo motivo alcune autiste si sono dotate di mezzi personali di autodifesa per la loro incolumità. E i disagi non sono finiti qui. Nonostante la struttura sia relativamente nuova, c'è un'altra criticità che penalizza gli autisti: l'assenza di servizi igienici: «Siamo costretti ad andare in bagno in posti di fortuna e cercare riparo nei locali della Croce Rossa che si trovano vicino al Capolinea per usufruire dei bagni e per non stare completamente al buio», si sfogano alcuni autisti che chiedono anche un maggior decoro.

Sul punto è intervenuto Massimo Iori, responsabile TPL pubblico del presidio di Frosinone per la Fit-Cisl del Lazio, spiegando che «un servizio pubblico essenziale quale il trasporto extraurbano deve essere reso fruibile ed efficiente non soltanto attraverso l'adeguata dotazione e manutenzione dei mezzi, ma anche con la cura delle fermate e dei capolinea. La giusta attenzione nei confronti di questi snodi - dice - va a vantaggio non soltanto dei lavoratori e dei passeggeri, ma del tessuto territoriale stesso». Il sindacalista, quindi, argomenta: «Per restituire funzionalità alla fermata di arrivo dei bus a Cassino è indispensabile anche dotarla di servizi igienici adeguati e di un punto informazioni».

Ad oggi continuano a mancare sia i servizi igienici che un punto informazione. Ma quel che più preoccupa è l'assenza di illuminazione che rende il posto molto pericoloso. Quello della sicurezza resta un nervo scoperto per la città di Cassino. Il sindaco Enzo Salera, ha spiegato di non essere al corrente di disagi al capolinea Cotral per quel che riguarda l'elettricità, ma non è solo quell'area a destare preoccupazione.

Anche molte strade del centro sono prive di pubblica illuminazione e non si tratta di razionamento energetico, bensì di lampioni rotti o non più funzionanti. Circostanze, queste, che certamente non aiutano a mettere un freno ai tanti episodi di microcriminalità e risse che si verificano puntuali ad ogni weekend per le strade e nelle piazze della Città Martire. All'indomani dell'ultima lite tra due giovanissime che è finita sotto i riflettori dei media nazionali, il responsabile della comunità Exodus di Cassino Luigi Maccaro ha spiegato: «Queste risse sono figlie della noia, dell'uso eccessivo di tecnologia, sono frutto dell'imitazione di altri episodi simili. Le famiglie e la scuola dice debbono impegnarsi molto di più nell'educazione dei giovani cittadini senza aver paura di fissare regole chiare. Ed abbiamo bisogno di uno sforzo maggiore nel controllo del territorio, soprattutto nelle ore notturne».
 

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