Naomi Campbell è diventata mamma: tutti i misteri dell'annuncio - la Repubblica

Cronaca

Naomi e la figlia del mistero: “Sono mamma, mi ha scelto lei”

Naomi Campbell mamma a 50 anni: la leggendaria top model lo annuncia sui suoi profili social con una foto che ne raffigura le mani che abbracciano i piedini di una bimba (ansa)

Un mese fa sfilava per le strade di una New York deserta. Ieri la rivelazione con una foto sui social. Senza dare altri indizi: né sul nome della piccola né sulla data di nascita. E tantomeno sul padre

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L'annuncio di Naomi Campbell è un capolavoro. Per due ragioni, la prima riguarda l'uso dei social. Nella foto che ha postato sul suo profilo Instagram si vede una mano, presumibilmente la mano di lei, e due piedini, presumibilmente i piedini di sua figlia, dal momento che l'immagine è stata interpretata come l'annuncio di una nascita. Questo è successo soprattutto perché alcuni commenti sono rivelatori, gli amici che si sgolano per le felicitazioni seguite da batterie di cuoricini ma soprattutto la madre che dice non vedevo l'ora di diventare nonna. Eppure nella didascalia che accompagna la foto, presumibilmente scritta da Naomi Campbell, non viene mai usata la parola figlia. Si dice "angelo", "anima", "benedizione", si dice "l'amore più grande".

Dunque l'unica cosa che sappiamo con sicurezza è che quella mano appartiene a una donna adulta e i piedini appartengono a un neonato o a una neonata. Al polso della mano che presumiamo essere quella di Naomi Campbell c'è un bracciale bianco, uguale a quello indossato dai pazienti in ospedale. Ma sarà proprio il braccialetto di un ospedale? E siamo sicuri che, nel caso lo fosse, la paziente col braccialetto al polso sia una puerpera? Per non dire del colore della pelle di quella mano e di quei piedini che sembrerebbe non combaciare. Sembrerebbe, ma chissà.

L'immagine è un rompicapo e potremmo offrire tante interpretazioni diverse e non arrivare mai alla soluzione, come si fa di fronte a uno di quei quadri rinascimentali infarciti di simboli e di rimandi, in cui lo sguardo della madonna o il dito del bambino indicano, presumono, alludono. L'autrice, l'officina che l'ha prodotta, si è divertita a seminare indizi e in questo modo si è conquistata l'attenzione di mezzo mondo, di quei milioni di sfaccendati come noi che frugano tra le vite degli altri. Avrebbe ottenuto lo stesso risultato se avesse scritto ho partorito una bambina di 3 chili e mezzo, sta bene e anche io e il padre, il signor X, ce la stiamo cavando benone? Probabilmente no, e questo spiega la prima ragione per cui questo annuncio è un capolavoro. Oltre a svelare quanto sia falsa l'idea che i social contengano notizie e che dunque contendano il lavoro ai giornali.

I social, come dimostra oggi Naomi Campbell, se ne fregano delle notizie. E dunque della verità e persino della verosimiglianza. I social raccontano storie, e la più accattivante, oggi, è quella che ci ha raccontato questa bellissima donna di cinquant'anni: sono diventata madre, nel modo in cui ho voluto, da sola, e all'età che mi pare. E non ho neanche bisogno di usare la parola mamma. Ed è questa la seconda ragione per cui questo annuncio è un capolavoro. L'ambiguità, l'uso perverso e fascinoso della propria immagine social, possono diventare quello che è stata la letteratura, quello che sono state l'arte e la pittura quando letteratura, arte e pittura avevano una presa così forte sulle persone. Quando milioni di persone leggevano lo stesso libro, tremavano davanti alla stessa musica, si mettevano in coda per vedere Otto e mezzo di Fellini così come adesso si incantano davanti al post su Instagram di Naomi Campbell.

Possono diventare il luogo in cui il mondo cambia, le coscienze si incrinano, si ribaltano, prendono coraggio. Lo abbiamo detto in tanti modi, spiegato con esempi, dimostrato con la scienza che la maternità sta cambiando, non è più soltanto quello che accade se un uomo e una donna fanno l'amore. Ci sono decine di possibilità diverse, alcune biologiche, altre surrogate, ci sono gli affidi, le adozioni...la maternità è un incastro tra esseri umani adulti e esseri umani più giovani, alcuni neonati, altri bambini, persino da adolescenti si può incontrare la propria madre.


Conta l'amore, ma nelle infinite possibilità in cui si manifesta, e conta la cura. Lo abbiamo detto in mille modi ma certe immagini lo dicono con maggiore semplicità, e a più persone. "Supererò le correnti gravitazionali/lo spazio e la luce per non farti invecchiare" non è forse la cosa più simile a una spiegazione razionale dell'amore assoluto che abbiamo mai sentito, nonostante non significhi niente? O forse proprio perché non significa niente. Ovunque tu sia, grazie di tutto, Franco Battiato.