Nata da madre giapponese e padre haitiano, Naomi Osaka è salita alla ribalta per la prima volta nel 2016. A 19 anni, con una una serie di belle performance, si è assicurata l'ambito premio Newcomer of the Year della Women's Tennis Association (WTA). È stato solo l'inizio.

Dopo aver consolidato i suoi successi nel 2017, lo straordinario 2018 di Osaka è iniziato sconfiggendo l'allora numero 1 al mondo Simona Halep nel suo cammino verso il primo titolo WTA al prestigioso torneo di Indian Wells a marzo. Sette mesi dopo ha raggiunto un livello completamente nuovo sconfiggendo il suo idolo di tutti i tempi, Serena Williams, nella finale degli US Open.

La partita è stata caratterizzata da alcune polemiche, con Williams pesantemente penalizzata per un diverbio con l'arbitro, ma non ci sono mai stati dubbi su chi sia stata la giocatrice migliore. Osaka ha dominato dall'inizio alla fine. Nonostante abbia affrontato la Williams, che era sul punto di conquistare il 24esimo titolo del Grande Slam, un record, di fronte al pubblico di casa, Osaka è rimasta imperturbabile per tutto il tempo. Con un servizio vincente a 114mph (183 km/h), si è assicurata una vittoria per 6-2 6-4 e la sua fetta di storia.

"È sempre stato il mio sogno giocare con Serena in finale degli US Open", ha detto Osaka, che è cresciuta negli Stati Uniti dall'età di tre anni.

È tornata nel mondo dei sogni nel suo successivo torneo Major. Osaka ha combattuto parecchio per arrivare alla finale degli Australian Open 2019, dove ha affrontato la due volte campionessa di Wimbledon Petra Kvitova. Dopo aver sprecato tre match point nel secondo set, Osaka ha trionfato al terzo set diventando la prima giocatrice a vincere due tornei consecutivi del Grande Slam nel tennis femminile dopo Jennifer Capriati nel 2001.

Osaka è entrata ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 posticipati come il primo tennista asiatico a raggiungere la posizione numero 1 del mondo e il primo giocatore di origine giapponese a vincere un Grande Slam. È stata anche la prima tennista ad accendere il calderone olimpico durante la cerimonia di apertura.

In campo, ha perso al terzo turno contro la futura medaglia d'argento Marketa Vondrousova.