Morgan Freeman

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Disambiguazione – Se stai cercando il regista statunitense nato nel 1969, vedi Morgan J. Freeman.
Morgan Freeman nel 2023
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore non protagonista 2005

Morgan Freeman (Memphis, 1º giugno 1937[1]) è un attore e produttore cinematografico statunitense, candidato al premio Oscar per cinque volte e vincitore del premio per la sua interpretazione in Million Dollar Baby.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini e gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

È nato a Memphis (Tennessee) il 1º giugno 1937[2] da Morgan Porterfield Freeman, un barbiere, e Mayme Edna, donna delle pulizie. Ha tre fratelli maggiori. La famiglia di Freeman traslocava frequentemente durante la sua infanzia; vissero infatti a Greenwood (Mississippi), Gary (Indiana) e infine a Chicago (Illinois).[2]

Dopo il trasferimento della famiglia a Chicago, Morgan rimase a vivere con sua nonna a Charleston fino a quando la donna morì e così lui, all’età di sei anni, raggiunse la madre che nel frattempo si era separata dal marito alcolizzato. Successivamente si trasferì nel Tennessee per poi tornare nel Mississippi.

Freeman fece il debutto teatrale all'età di otto anni, interpretando il protagonista in uno spettacolo scolastico. All'età di dodici anni fu costretto a partecipare a un concorso teatrale come punizione per aver fatto uno scherzo alla ragazza per la quale aveva una cotta: vinse una competizione statale di recitazione [3] e poté quindi recitare in uno spettacolo radiofonico a Nashville (Tennessee),[2] mentre frequentava il liceo. Nel 1955 decise di lasciare la recitazione, abbandonando la Jackson State University e scegliendo, invece, la carriera di meccanico nella U.S. Air Force, l'aviazione statunitense.[2]

Freeman si trasferì a Los Angeles nei primi anni Sessanta, lavorando come impiegato della trascrizione al Los Angeles Community College. Durante questa esperienza visse anche a New York, dove lavorò come ballerino all'Esposizione universale del 1964, e a San Francisco, dove era un membro del gruppo musicale Opera Ring.[2]

Freeman fece il suo debutto teatrale in una versione di The Royal Hunt of the Sun, adattata dalla sua compagnia teatrale, e apparve in una piccola parte nel film L'uomo del banco dei pegni, del 1964. Fece il suo debutto Off-Broadway nel 1967, recitando insieme a Viveca Lindfors in The Niggerlovers, prima di debuttare a Broadway nel 1968 nella versione di Hello, Dolly! interpretata interamente da attori neri, che vedeva nel cast anche Pearl Bailey e Cab Calloway.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Morgan Freeman ai Premi Oscar 1990

Anche se il primo film in cui appare accreditato è Una fattoria a New York City, del 1971, Freeman divenne celebre inizialmente lavorando nello spettacolo per bambini del canale televisivo statunitense PBS The Electric Company e nella soap opera Destini.

A partire dalla metà degli anni Ottanta fu protagonista di varie pellicole di successo, che dimostrarono la versatilità e il talento di Freeman. Nel 1988 ricevette la sua prima nomination al Premio Oscar, come miglior attore non protagonista, per Street Smart - Per le strade di New York, oltre a recitare nel film televisivo La contropartita. Nel 1989 tornò a teatro con il dramma A spasso con Daisy, che vinse il Premio Pulitzer, mentre l'anno successivo recitò anche nell'omonimo adattamento cinematografico della pièce, ottenendo la sua seconda nomination all'Oscar, stavolta come miglior attore.

Negli anni Novanta si cimentò in alcuni ruoli da coprotagonista, come in Robin Hood - Principe dei ladri con Kevin Costner, nel western Gli spietati dell'amico Clint Eastwood, nel thriller Seven di David Fincher accanto a Brad Pitt e Kevin Spacey, in Virus letale accanto a Dustin Hoffman e nel fantascientifico Deep Impact insieme a Robert Duvall. Nel 1995 ricevette una candidatura al Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico e all'Oscar al miglior attore per la sua interpretazione in Le ali della libertà, tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King.

Nel 2005, alla sua quarta candidatura, riuscì a vincere l'Oscar al miglior attore non protagonista per il film Million Dollar Baby, diretto da Clint Eastwood. Nello stesso anno fu la voce narrante del film La guerra dei mondi. Venne inoltre scelto dal regista Christopher Nolan per interpretare Lucius Fox nella trilogia di Batman, iniziata con Batman Begins. Nel 2009 interpretò il ruolo di Nelson Mandela in Invictus - L'invincibile di Eastwood, grazie al quale nel 2010 fu nuovamente candidato all'Oscar al miglior attore, in lizza insieme a George Clooney, Jeff Bridges, Colin Firth e Jeremy Renner, risultando però battuto da Jeff Bridges con Crazy Heart.

Nel giugno 2010 presentò la serie di documentari dedicata ai misteri dell'universo Morgan Freeman Science Show, attraverso la casa di produzione Revelations Entertainment da lui fondata nel 1997 insieme a Lori McCreary.

Il 9 giugno 2011 ha ricevuto dall'American Film Institute l'AFI Life Achievement Award, prestigioso premio alla carriera, già conferito, tra gli altri, ad artisti come Jack Nicholson, Al Pacino, Robert De Niro, Michael Douglas, Sean Connery e Meryl Streep.[4]

Nel 2012 è tornato a recitare nel ruolo di Lucius Fox nel film Il cavaliere oscuro - Il ritorno, diretto da Christopher Nolan. Nello stesso anno è stato insignito del premio Cecil B. De Mille (Golden Globe alla carriera),[5][6] premio vinto in precedenza da Robert De Niro, Al Pacino, Anthony Hopkins, Martin Scorsese, Warren Beatty[7] e Robert Mitchum[8], e ha anche recitato nel film The Magic of Belle Isle.

Nel 2020 l'album Savage Mode II di 21 Savage e Metro Boomin vede Freeman come principale narratore del trailer e di alcune tracce dell'album creando una sorta di filo conduttore dall'inizio alla fine del disco.

Di seguito la citazione dell'introduzione di Freeman:

"Great men with great ideals can be separated by hundreds or even thousands of miles

And still be in the same place They can be years or even generations apart in age And yet, somehow, find themselves on the exact same page When these men join forces to put the focus of reaching the same goals To obtain the same outcomes, they are not two, but one Instead of simply adding one's common attributes to another's They somehow tend to multiply all attributes of both Whether from St. Louis or East Atlanta Whether from a savage land or a booming metropolis Whether they are two or two billion The greatest their numbers could ever become, is to truly become one

I now present to you Savage Mode II"

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Morgan Freeman con la ex moglie Myrna Colley-Lee ai Premi Oscar 1990

Morgan Freeman vive a Charleston, nel Mississippi. Ha avuto un figlio, Alfonso (1959), dalla sua relazione con Loletha Adkins e l'anno dopo ha avuto un altro figlio, Saifoulaye, da un'altra relazione. Freeman è stato sposato due volte: con Jeanette Adair Bradshaw dal 1967 al 1979, dalla quale ha avuto una figlia, Morgana, e di cui ha adottato la figlia Deena, che lei aveva avuto da una precedente relazione; dal 1984 al 2010 è stato sposato con Myrna Colley-Lee.

Nella notte del 3 agosto 2008 Freeman è rimasto coinvolto in un incidente stradale, forse provocato da un colpo di sonno, mentre era alla guida di una Nissan Maxima del 1997. L'incidente è accaduto vicino a Ruleville, nel Mississippi, mentre Morgan si dirigeva verso la sua abitazione a Charleston. La macchina si è ribaltata più volte prima di fermare la sua corsa. Entrambi gli occupanti, Morgan e Demaris Meyer (la proprietaria dell'auto sulla quale viaggiavano), sono stati salvati dall'elisoccorso e Freeman è stato ricoverato in ospedale per la frattura di un braccio, del gomito e di una spalla.[9]

Nel maggio del 2018 è stato accusato da otto donne di molestie sessuali per i comportamenti tenuti dall'attore durante le riprese di vari film.[10]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Produttore esecutivo[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Morgan Freeman è stato doppiato da:

  • Renato Mori in Johnny il bello, Glory - Uomini di gloria, Il falò delle vanità, Robin Hood - Principe dei ladri (ridoppiaggio), Virus letale, Seven, Moll Flanders, Il collezionista, Amistad, Pioggia infernale, Deep Impact, Betty Love, Under Suspicion, Nella morsa del ragno - Along Came a Spider, High Crimes - Crimini di stato, Al vertice della tensione, Levity, L'acchiappasogni, Una settimana da Dio, Brivido biondo, Million Dollar Baby, Danny the Dog, Batman Begins, Il vento del perdono, Edison City, Slevin - Patto criminale, 10 cose di noi, Feast of Love, Non è mai troppo tardi, Il cavaliere oscuro, Invictus - L'invincibile
  • Angelo Nicotra in La forza del singolo, Now You See Me - I maghi del crimine, Last Vegas, Transcendence, Lucy, Ruth & Alex - L'amore cerca casa, Ted 2, Last Knights, Momentum, Now You See Me 2, Ben-Hur, Insospettabili sospetti, Attacco al potere 3 - Angel Has Fallen, C'era una truffa a Hollywood
  • Michele Gammino in Una donna, una storia vera, Street Smart - Per le strade di New York, È solo l'inizio, Lo schiaccianoci e i quattro regni, Il principe cerca figlio, Il metodo Kominsky, Come ti ammazzo il bodyguard 2 - La moglie del sicario, Assolo, A Good Person, Operazione speciale: Lioness, 57 secondi
  • Vittorio Di Prima in Robin Hood - Principe dei ladri, Reazione a catena, Drug War - L'ora della vendetta, The Contract, Un'impresa da Dio, Gone Baby Gone, Wanted - Scegli il tuo destino, Red, Attacco al potere - Olympus Has Fallen
  • Ugo Maria Morosi in A spasso con Daisy, Il cavaliere oscuro - Il ritorno, Oblivion, Madam Secretary
  • Raffaele Uzzi in Harry & Son, Teachers
  • Paolo Marchese in The Code, Brian Banks - La partita della vita
  • Luciano De Ambrosis in L'incredibile storia di Winter il delfino, L'incredibile storia di Winter il delfino 2
  • Paolo Poiret in Un posto per riposare, Conta su di me
  • Franco Odoardi in Brubaker
  • Marcello Tusco in Attica
  • Alessandro Rossi in Fuori dal tunnel
  • Rino Bolognesi in La contropartita
  • Goffredo Matassi ne Gli spietati
  • Carlo Sabatini in Le ali della libertà
  • Diego Reggente in The Maiden Heist - Colpo grosso al museo
  • Pietro Biondi in The Magic of Belle Isle
  • Elio Zamuto in Attacco al potere 2
  • Giovanni Petrucci in La rosa velenosa
  • Mauro Magliozzi in Mississippi Secrets
  • Luca Biagini in Muti - The Ritual Killer

Da doppiatore è sostituito da:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Kennedy Center Honors - nastrino per uniforme ordinaria
— 7 dicembre 2008[12]
National Medal of Arts - nastrino per uniforme ordinaria
— 22 settembre 2016[13][14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Happy Birthday! Freeman Turns 78 Today, su comicbook.com. URL consultato il 6 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2017).
  2. ^ a b c d e Morgan Freeman, in MYmovies.it, Mo-Net Srl.
  3. ^ L'avete riconosciuto? Fu costretto a studiare teatro come punizione per aver preso in giro una sua compagna di scuola, oggi è uno dei migliori attori al mondo!, su Cinematographe.it, 20 novembre 2020. URL consultato il 7 giugno 2023.
  4. ^ (EN) AFI Life Achievement Award, su afi.com. URL consultato il 24 agosto 2012.
  5. ^ (EN) Hollywood Foreign Press Association - Golden Globe Awards - Morgan Freeman, su goldenglobes.org. URL consultato il 24 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2012).
  6. ^ Golden Globes 2012: a Morgan Freeman il premio Cecil B. De Mille, su movieplayer.it. URL consultato il 24 agosto 2012.
  7. ^ (EN) Hollywood Foreign Press Association - Past Cecil B. DeMille Award Winners - 2000 - present, su goldenglobes.org. URL consultato il 24 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2006).
  8. ^ (EN) Hollywood Foreign Press Association - Past Cecil B. DeMille Award Winners - The 1990s, su goldenglobes.org. URL consultato il 24 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2012).
  9. ^ Morgan Freeman coinvolto in grave incidente stradale, su lastampa.it. URL consultato il 24 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2013).
  10. ^ CNN, otto donne accusano Morgan Freeman di molestie. "Chiedo scusa a chi ho offeso" repubblica.it
  11. ^ AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - EXTRA: VIDEOGAMES "Batman Begins", su antoniogenna.net. URL consultato il 21 settembre 2021.
  12. ^ The Who is Who
  13. ^ National Medal of Arts
  14. ^ USA Today

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Oscar al miglior attore non protagonista Successore
Tim Robbins
per Mystic River
2005
per Million Dollar Baby
George Clooney
per Syriana
Controllo di autoritàVIAF (EN85553980 · ISNI (EN0000 0001 2142 1849 · LCCN (ENno89021635 · GND (DE129605093 · BNE (ESXX1109074 (data) · BNF (FRcb13982145h (data) · J9U (ENHE987007428031105171 · CONOR.SI (SL22351459 · WorldCat Identities (ENlccn-no89021635