Il cane più ricco del mondo Günther VI adotta la lupacchiotta Cindy trovata in uno scantinato - La Stampa

Come in una favola, il cane più ricco del mondo Günther VI adotta la lupacchiotta Cindy trovata in uno scantinato

Come in una favola, il cane più ricco del mondo Günther VI adotta la lupacchiotta Cindy trovata in uno scantinato
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Viveva sola in uno scantinato umido, fra vasi rotti e i sacchetti dell’immondizia. Per questo questa lupacchiotta è stata chiamata Cindy, come Cinderella (versione inglese dell'italica Cenerentola). A salvarla è stato il presidente di Gaia Animali & Ambiente Edgar Meyer. Ma per lei, come in una favola di altri tempi, doveva arrivare un principe azzurro che la prendesse e la portasse verso una vita migliore rispetto a quella del box di un rifugio. 

E così è stato: Cindy ha trovato il suo principe. Si chiama Günther VI, un magnifico Pastore tedesco, molto famoso nel mondo per la sua immensa ricchezza sottoscritta e controllata perfino dal Guinness dei Primati nella sua più recente edizione. Infatti, mercoledì 17 aprile, con la sua storica accompagnatrice, la dolcissima Alice, partirà da Pisa alla volta del Rifugio Barattieri, sulla Strada Consortile alla Scortica, ad Arzago d'Adda in provincia di Bergamo, che l’ha ospitata in questo periodo, per incontrare Cindy e tornare a Pisa con lui, nella splendida villa di Fauglia dove il cane vive.

“È l’ultimo atto di una bellissima storia, questa di Cindy e Günther VI – dice Edgar Meyer – . In rifugio da noi le sue condizioni erano migliorate, ma era pur sempre in un canile. Volevamo darle una chance in più. Come accade a Cenerentola, anche per Cinderella ci voleva una nuova famiglia, una nuova casa, una nuova vita. Per regalarle un happy end, come a tutti i cani che ospitiamo nel nostro rifugio. Perciò  speravamo che la nostra lupacchiotta Cenerentola potesse trovare almeno una casa ed una calda accoglienza. Oggi grazie alla Gunther Foundation, che amministra l’ingente patrimonio intestato al cane lasciatogli in eredità dalla contessa Carlotta Liebenstein, la fiaba si è avverata superando i nostri sogni: Cindy, da una cantina semibuia dove bivaccava accanto all’immondizia, andrà a vivere col cane famoso e ricchissimo che non le farà mancare niente”.

 

La storia della dinastia dei Günther
Secondo la classifica The Ultimate Pet Rich List di All About Cats ripresa dai principali siti di informazione internazionali tra cui Forbes, l'animale più ricco al mondo sarebbe l'"italiano"  Günther VI, Pastore tedesco beneficiario del Günther Trust, che gestisce il patrimonio e la fortuna del cane. Nella classifica, dietro ai 500 milioni di dollari, sono presenti anche Nala Cat (famosa influencer con un patrimonio di 100 milioni di dollari), Olivia Benson, ossia il gatto di Taylor Swift con un patrimonio di 97 milioni di dollari, e Sadie, Sunny, Lauren, Layla e Luke, nonché i cani di Oprah Winfrey con un patrimonio di 30 milioni di dollari. C'è però una differenza importante per i tre gradini del podio: mentre il cane ha ereditato il suo patrimonio, le due gatte lo hanno creato da zero grazie ai social.
Günther VI discende da una stirpe baciata dalla fortuna e indicata nelle volontà della contessa tedesca Carlotta Von Liebenstein. Fu lei a indicare come beneficiario della sua immensa fortuna Günther III, adottato dalla nobildonna durante un soggiorno in Toscana. Colpita dal nome dell'animale, lo stesso del figlio morto precedentemente in un incidente stradale, la contessa ha vissuto gli ultimi anni di vita con il benamato Pastore tedesco e, alla sua morte, ha intestato tutto a un trust (un fondo fiduciario per il trasferimento dei beni agli eredi che determina chi sarà responsabile dell'amministrazione, chi ne trarrà beneficio e le regole e le condizioni per l'utilizzo del denaro) che designa il cane e la sua stirpe come unici eredi. Il patrimonio è gestito dalla Günther Trust, che è anche responsabile della cura della stirpe Günther.