Quanti anni sono che Schumacher sta male
Ormai sono passati più di dieci anni.
Tanto tempo è trascorso da quel 29 dicembre 2013, quando il mondo intero fu sconvolto dalla tragica notizia: Michael Schumacher, allora 45enne (oggi ha 55 anni, compiuti il 3 gennaio scorso), si trovava in fin di vita dopo un incidente con gli sci sulle Alpi francesi.
L’incidente sugli sci di Michael Schumacher
Il pilota più vincente della storia della F1 (7 titoli, come Hamilton), dopo una vita vissuta a 300 all’ora, era finito ko su un paio di sci.
Come? Shumi si trovava a Meribel con famiglia e amici per le vacanze di Natale, nel suo chalet Les Brames. Era partita per la consueta uscita mattutina insieme al figlio Mick e ad alcuni amici. Sciatore esperto e perfetto conoscitore di quelle piste, frequentate da anni, l’ex pilota scende lungo la “Chamois”: una pista Rossa. Ad un certo punto il gruppo decide di cambiare pista e percorrere la “Biche”, una pista Blu a pochi metri di distanza, e separata da un tratto non segnalato. Proprio in questo breve tragitto avviene la tragedia.
Intorno alle 11 di mattina, Schumacher si dirige nel tratto non battuto a una velocità medio-bassa per attraversare, ma viene sorpreso da una roccia nascosta dal manto bianco di neve fresca. La colpisce in pieno, cadendo di testa su un altro masso. Sono le 11:07. Il caschetto di protezione non basta e si rompe. La dinamica dell’incidente sarà svelata da una telecamera GoPro che era sul casco del tedesco. L’ex pilota di Ferrari e Mercedes è stato immediatamente soccorso e portato in elicottero all’ospedale Universitario di Grenoble, dove viene subito ricoverato in “gravi condizioni”.
Quando Michael Shumacher si è svegliato dal coma
Poco meno di sei mesi dopo l’incidente, lunedì 16 febbraio 2014 Schumacher venne risvegliato dal coma indotto e trasferito in una clinica privata di Losanna dove ha intrapreso il lungo percorso riabilitativo.
Dopo due interventi neurochirurgici, il coma e la riabilitazione, il sette volte iridato fa ritorno a Gland, nella sua residenza in Svizzera, dove la moglie Corinna allestisce una sorta di clinica privata e dove l’ex pilota vive ancora oggi protetto dalla famiglia. Solo il figlio Mick, la figlia Gina Maria e pochi altri intimi, oltre a medici e infermieri, hanno accesso alla struttura e possono visitarlo. Sulle condizioni dell’ex pilota, da quel momento, vige la massima riservatezza.
Michael Schumacher, le ultime notizie: il patto segreto della famiglia
Da quando è tornato nella sua casa, dunque, notizie ufficiali sulle condizioni di salute di Schumacher non sono più arrivate.
Da allora solo indiscrezioni: i primi piccoli miglioramenti, i presunti festeggiamenti con la famiglia in Spagna per il compleanno di 50 anni e poco altro. In Germania, di recente, si parla di un patto segreto stipulato dalla famiglia con le emittenti tv del Paese: “Vietato parlare di Michael Schumacher”.
L’accordo è diventato di dominio pubblico dopo il recente caso Cora: l’ex moglie del fratello del pilota è stata allontanata da un reality ufficialmente “per motivi di salute” ma, secondo i giornalisti del quotidiano Bild, per evitare il rischio che, durante qualche sfogo, si lasciasse sfuggire parole su Michael.
Michael Schumacher oggi: “Dicono possa sedersi a tavola”
A parlare, molto velatamente, delle condizioni di Michael Schumacher, è stato a inizio gennaio il suo amico ed ex compagno Johnny Herbert.
In un’intervista ad un sito di scommesse, l’ex pilota britannico aveva parlato così, sempre specificando la volontà di non alimentare false speranze:
“Sento solo cose di seconda mano. Ho sentito dire da gente della F1 che Michael si siede a tavola per cena, ma non so se sia vero. Posso solo a leggere tra le righe. Probabilmente si trova nella stessa situazione in cui si trovava subito dopo l’incidente”.
Lo stesso Herbert nell’intervista ribadiva come, secondo lui, le cose non sarebbero andate avanti come in tanti speravano, spiegando che il fatto che non siano mai arrivate informazioni dalla famiglia sarebbe la prova che, purtroppo, le condizioni di Shumi, nonostante tutte le cure all’avanguardia del caso, non sarebbero migliorate.
Come sta Michael Schumacher: “Ha l’equipe medica migliore al mondo”
Le condizioni del pilota, comunque, unendo i puntini, sembrano in lento ma costante miglioramento. Come di recente ha confermato anche Nick Fry, fino al 2003 CEO del team Mercedes, intervistato da Online Betting Guide in Gran Bretagna.
“Non ho sentito nulla sulle condizioni di Michael Schumacher, quindi non sono in grado di confermare o smentire nessuna delle recenti notizie su di lui. Ma Michael ha la migliore squadra medica del mondo e sono sicuro al 100% che nessun essere umano nella storia ha ricevuto il trattamento che Michael ha ricevuto per il suo infortunio specifico. La famiglia ha le risorse. Gli esseri umani sono straordinari e non è impossibile sperare che le cose tornino il più vicino possibile alla normalità. Sono sicuro che prima o poi lo sentiremo. Se il team medico avrà imparato qualcosa su come trattare le persone con questo tipo di lesioni, allora quello sarà il più grande contributo di Michael. Spero e prego che con lui stiano facendo dei progressi”.
