Franco Nero ha sposato in gran segeto la moglie nonchè famosissima attrice Vanessa Redgrave nel 2006: la coppia aveva avuto già un figlio Carlo Gabriel nato nel 1969 a distanza di due anni dall’inizio della loro storia d’amore.
L’attore sarà ospite oggi a La Volta Buona, talk condotto da Caterina Balivo in onda dalle 14:00 su Raiuno dove si racconterà in un’intervista tra carriera e vita privata. Nei primissimi anni nel mondo del cinema, Franco Nero sul set di Camelot, film di Joshua Logan dove interpreta Lancillotto recita con Vanessa Redgrave nei panni di Ginevra. È il 1967, anno che vede l’inizio di una splendida storia d’amore raccontata dall’artista ospite a Da Noi a Ruota Libera: “Un giorno con il regista camminavo nei giardini della Warner Bros e vidi questa donna con dei blue jeans strappati, gli occhiali da vista, lentiggini, capelli rossastri non pettinati… Ebbi una pessima impressione di lei e, infatti, fui molto freddo“
Franco Nero e la dedica della moglie Vanessa Redgrave
Dopo quel primo incontro la situazione si capovolse del tutto tanto che Nero veniva invitato a cena dalla stessa Redgrave: “Trovai una lettera con cui mi invitava a cena a casa sua con altri attori… Io accettai, bussai e mi aprii una donna stupenda: pensavo di essermi sbagliato, invece era veramente lei“. A distanza di due anni gli attori diventavano genitori di Carlo Gabriel. L’idillio si interrompeva poco tempo dopo quando entrambi di comune accordo decisero di intraprendere strade diverse. Franco Nero successivamente diventa padre di Frank e Francesco nati nel 1983 e 1987 avuti da due differenti donne ma nel 2000 si accende di nuovo la fiamma con la collega e madre del primogenito.
Sei anni dopo si sposano in gran segreto ma solo nel 2009 le nozze vengono rese notte dalla Redgrave durante un’intervista. L’attrice aveva realizzato un videomessaggio durante l’intervento di Nero ospite del programma condotto da Francesca Fialdini, Da Noi A Ruota Libera: “Mio carissimo. Penso ogni giorno a te. Non ci vediamo spesso, avrei voluto vederti molto più sovente…Ma ho i polmoni che non funzionano bene, come sai. Abbiamo sempre provato a fare del nostro meglio e ci sono stati momenti favolosi… davvero fantastici! Io sono quasi alla fine. Tu devi vivere molto ancora… Ti raccomando caro mio… carissimo mio! Ti voglio tanto tanto bene“
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