Michael Douglas: “Che sorpresa, sono vecchio e vi diverto ancora" - la Repubblica

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Michael Douglas: “Che sorpresa, sono vecchio e vi diverto ancora"

Michael Douglas: “Che sorpresa, sono vecchio e vi diverto ancora"

L’attore, 76 anni, protagonista della serie 'Il metodo Kominsky': su Netflix la stagione conclusiva

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Sandy Kominsky passa ai saluti. Con i sei episodi della terza stagione, disponibile (con le prime due) su Netflix, si conclude Il metodo Kominsky, una delle serie più amate e acclamate dei tempi recenti. Scritta da Chuck Lorre (Big Bang Theory), è interpretata e coprodotta da Michael Douglas, 76 anni, nel ruolo di un insegnante di recitazione con scuola a Los Angeles, affiancato da uno straordinario Alan Arkin, 87, che interpreta l'agente suo migliore amico. Specificare l'età dei due attori è funzionale alla comprensione del gioco: tutta la serie gira intorno agli ultimi fuochi, ai ricordi del passato, a una malinconica voglia di vita pur nella consapevolezza di essere sul viale del tramonto. In questa stagione Douglas ritrova Kathleen Turner con cui negli anni 80 condivise il successo di All'inseguimento della pietra verde, Il gioiello del Nilo, La guerra dei Roses. Qui è l'ex moglie, madre di Mindy (Sarah Baker).

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Figlio di Kirk, monumento hollywoodiano scomparso nel 2020 a 103 anni, l'esordio alla fine degli anni 60, il successo in tv con Le strade di San Francisco e una carriera lunga e piena di successi (due Oscar, quattro Golden Globe, un Bafta e un Emmy), protagonista di film storici come Sindrome cinese, Wall Street, Basic Instinct e Attrazione fatale, Douglas è una delle figure più influenti di Hollywood. Ci risponde dalla sua residenza nelle Baleari, dove si trova per una breve vacanza insieme alla moglie, l'attrice Catherine Zeta Jones, prima di volare a Londra sul set di Ant-Man 3.


Mister Douglas, è un vero peccato salutare Kominsky.
"Ma è già molto essere arrivati alla terza stagione! L'accordo era solo per due ma visto il successo ci tenevamo a mettere un bel nastro intorno al pacchetto. L'unico problema è stato Arkin, è un po' più anziano di me e aveva detto subito che due stagioni per lui sarebbero state più che sufficienti. Qui appare solo in alcuni flashback. Ci è mancato".

Qual è il tema centrale?
"La vecchiaia. In un racconto centrato sull'età siamo tutti coinvolti, nessuno è immune dal passare degli anni. Nella nuova stagione si cerca di sopravvivere, si fanno bilanci. Si mette in discussione ciò che si è fatto nella vita, si spera che ad attenderti ci siano cose belle più che negative".

Il bilancio sulla serie, invece?
"Ne vado fiero. Un'esperienza bellissima, sono felice che il pubblico l'abbia apprezzata e che noi anziani siamo stati in grado di far ridere e piangere anche un pubblico molto più giovane di noi".

Dopo Danny De Vito ora in un piccolo ruolo c'è Morgan Freeman.
"Con lui avevo lavorato nel 2013 nella commedia Last Vegas, c'erano anche Bob De Niro e Kevin Kline, da allora siamo amici. Ha accettato subito, era un fan della serie ma Chuck Lorre me lo aveva tenuto nascosto, vederlo sul set è stata una sorpresa".

Kominsky insegna il proprio "metodo" ad aspiranti attori. Quel metodo è anche il suo?
"Direi di no, anche se sarebbe divertente. In fase di scrittura parlai con Lorre dei miei inizi di carriera, gli ho dato qualche idea ma poi lui ha fatto una sua ricerca sui maestri di recitazione a Los Angeles. Come attore non mi considero "metodico", faccio un lavoro istintivo, Sandy è un intellettuale, lavora sulla teoria, io sono più, come dire... semplice".

Mai dispensato insegnamenti o consigli a giovani attori?
"Sì, nel corso degli anni sono stato consultato ma soprattutto nella mia veste di produttore, perché in quel ruolo posso aiutare. Come attore non saprei, sto ancora cercando la mia dimensione. È difficile dare consigli a un altro artista".

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Lavora come produttore ma ama ancora recitare.
"Molto. Mi sorprende che mi vogliano ancora, che mi propongano progetti. Ho interpretato il Dr. Hank Pym in Ant-Man e Avengers - Endgame e a fine mese sarò a Londra per Ant-Man and the Wasp: Quantumania, terzo capitolo della saga. E sarò Ronald Reagan nella miniserie Reagan & Gorbachev con Christopher Waltz nei panni del leader russo. Mi tengo occupato e mi diverto ancora".

Come vede il futuro del cinema?
"Non so, le sale ne sono uscite enormemente danneggiate e non vedo come potranno rimettersi in piedi. Penso che la voglia di andare al cinema non morirà mai, e spero che si risolva presto anche il numero dei posti limitati. Ma il mutamento è stato drammatico, internet ha modificato anche la comunicazione e la promozione di un film, potremmo non viaggiare più per lanciare un prodotto. Mi ha reso felice il successo di un film indipendente come Nomadland, perché temo che i cinema andranno bene per i grossi film d'azione, mentre lo streaming funzionerà per i film più piccoli e ricercati".

Lei sta diventando quasi più prolifico del suo leggendario papà.
"Era straordinario, non credo che riuscirò mai a eguagliarlo come attore. Anche perché le nostre sono epoche non paragonabili, basta pensare al modo in cui si oppose al maccartismo, le sue battaglie politiche interne all'industria, e poi tutto il lavoro fatto per beneficenza da lui e sua moglie Anne, la mia madrina, che abbiamo perso solo un mese fa. Quando ho scoperto quanto denaro hanno devoluto per aiutare gli altri ne sono rimasto sconvolto: non lo sapevo neanche io".

Il metodo Kominsky

Il metodo Kominsky - Stagione 1

Stagione 1

Anno: 2018Episodi: 8Durata media: 30 min.
Il metodo Kominsky - Stagione 2

Stagione 2

Anno: 2019Episodi: 8Durata media: 30 min.
Il metodo Kominsky - Stagione 3

Stagione 3

Anno: 2021Episodi: 8Durata media: 30 min.