Michael Cole è ormai un veterano del tavolo di commento WWE. Era il 1997 quando iniziò a lavorare a Stamford e tra poche ore si appresta a commentare una nuova edizione di WrestleMania. Cole sarà al tavolo di commento in entrambe le serate. Il veterano è stato ospite del podcast “Sports Media with Richard Richard Deitsch” toccando vari argomenti. Il telecronista ha ribadito che l’attuale storyline che coinvolto la Bloodline da mesi a questa parte sia la migliore che ha avuto modo di commentare negli anni ed è convinto che davvero valga un Emmy. Ha poi parlato del suo futuro rivelando il suo desiderio.

“Tra quattro anni potrei ritirarmi”

Michael Cole, a poche ore da WrestleMania 39, ha parlato del suo futuro rivelando il suo desiderio. Tra 4 anni saranno 30 anni di carriera e per lui quel traguardo rappresenta il momento giusto per fermarsi. Ecco le sue parole: “Me lo chiedono in continuazione. Secondo me a 30 anni di carriera sarebbe il momento giusto. Mancano 4 anni a quel traguardo. Ma vi dirò una cosa. Mi ritirerò prima di iniziare a non stare più al passo. Non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma a 75-80 anni non mi vedrete ogni settimana. Mi sono fatto il mazzo per anni. Ho avuto una bella carriera e una bella vita e voglio lasciare quando sarò ancora in forze per godermi il resto della vita. Non voglio diventare l’ombra di me stesso. Non voglio sentir dire ‘Una volta ci sapeva fare ora non è più lui’”. Cole ha poi spiegato come si “sopravvive” per così tanti anni in un ambiente come quello della WWE: “Credo che una delle ragioni sia che non sono diventato stretto amico di nessuno, fanno eccezione giusto un paio di persone. Per il resto ho sempre mantenuto un braccio di distanza tra me e gli altri. Ho un bel rapporto con tutti sia chiaro, parliamo, messaggiamo, ma non ho un rapporto stretto. Non vado a cena con loro, non mi siedo al bar con loro. Credo che si debba tenere separati lavoro e amicizie. Ho un rapporto amichevole con i miei colleghi, ma non siamo amici. Sono una persona riservata, non sono un personaggio pubblico. Ho una vita al di fuori della WWE e sono riuscito a tenere separate le due cose. Mia moglie non guarda il wrestling, non è una fan. I miei figli nemmeno. Io faccio il mio lavoro e quando torno a casa non parliamo della WWE, parliamo di altro. Credo che questa cosa mi abbia aiutato sia nello svolgere il mio lavoro, sia nel ‘durare’ così tanti anni”. Da questa intervista emerge un Michael Cole che forse non conoscevamo. Per diversi anni continuerà a sedere al suo posto. Forse tra quattro anni dirà basta o forse cambierà idea; dirà basta quando riterrà sia giunto il momento.