Cannes 2024, Paolo Sorrentino tra i film in concorso con Parthenope - la Repubblica

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Cannes 2024, la selezione. Paolo Sorrentino torna in concorso, Minervini al Certain Regard

Foto Greg Williams
Foto Greg Williams 

Il festival sarà inaugurato il 14 maggio, la premiazione con l’assegnazione della Palma d’oro il 25. La presidente di giuria è Greta Gerwig

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Paolo Sorrentino torna a Cannes a nove anni da Youth, il film con Michael Caine e Harvey Keitel che andò in concorso al festival del 2015. ll suo nuovo film Parthenope è stato selezionato in concorso. Sei sono i film che il regista premio Oscar ha presentato al festival (dove è stato anche in giuria, dove è venuto per consegnare la Palma d'oro alla carriera al maestro Bellocchio) tra cui La grande bellezza, poi premiato con l'Oscar. Per Il divo, il film ritratto di Andreotti nel 2008 ha vinto il Premio della giuria.

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Nella sezione Un Certain Regard, dedicata al cinema di ricerca, c’è anche un altro regista italiano Roberto Minervini (Louisiana, Cosa fare quando il mondo è in fiamme?) che con I dannati realizza “un film bellico, sulla guerra civile con protagonisti giovani soldati che combattono contro un nemico invisibile – ha detto il direttore Thierry Frémaux – Il regista rinnova lo sguardo sulla quotidianità della guerra”.

C'è anche un po' d'Italia nel film in concorso di Marcello mio del regista francese Christophe Honoré, un film di finzione ma ispirato alla realtà dedicato a Marcello Mastroianni, il grande attore alter ego di Fellini di cui quest'anno si celebrano i cento anni dalla nascita, con la figlia Chiara Mastroianni e la ex moglie Catherine Deneuve.

'Kinds of kindness' è il nuovo film di Emma Stone e Yorgos Lanthimos

Da George Miller a Coppola, i grandi maestri americani

Il festival vede anche altri grandi ritorni come quello di George Miller con l’atteso spinofff di Mad Max: Fury Road, Furiosa con protagonista Ana Taylor-Joy, il primo capitolo della nuova saga western di Kevin Costner, Horizon, an American saga, presentato in anteprima fuori concorso, e soprattutto Francis Ford Coppola con il tormentato e molto atteso Megalopolis in concorso e il regista greco Yorgos Lanthimos che rinnova il sodalizio con Emma Stone e Willem Dafoe nel nuovo progetto Kinds of Kindness. Torna anche Paul Schrader (indimenticato sceneggiatore di Taxi driver) qui come regista per Oh Canada con Richard Gere. La Palma d’oro alla carriera andrà a George Lucas, grande rivoluzionario del cinema americano. Il film di apertura è la commedia The second act, diretta da Quentin Dupieux e interpretato da Léa Seydoux e Vincent Lindon. La madrina delle cerimonie di apertura e chiusura è Camille Cottin.

Foto Gianni Fiorito
Foto Gianni Fiorito 

Partenope di Sorrentino

Girato tra Napoli e Capri con una cast internazionale formato da Dario Aita, Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Marlon Joubert, Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Daniele Rienzo, Stefania Sandrelli e Alfonso Santagata. La trama. La vita di Partenope, che si chiama come la sua città, ma non è né una sirena, né un mito. Dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Dentro di lei, tutto il lunghissimo repertorio dell’esistenza: la spensieratezza e il suo svenimento, la bellezza classica e il suo cambiamento inesorabile, gli amori inutili e quelli impossibili, i flirt stantii e le vertigini dei colpi di fulmine, i baci nelle notti di Capri, i lampi di felicità e i dolori persistenti, i padri veri e quelli inventati, la fine delle cose, i nuovi inizi. Gli altri, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, le loro derive malinconiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sempre in compagnia dello scorrere del tempo, questo fidanzato fedelissimo. E di Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male.

La presidente di giuria è la sceneggiatrice, regista e attrice americana Greta Gerwig (Barbie). La Presidente Iris Knobloch ha detto: “incarna l'anima del festival quello che siamo e quello che vogliamo diventare giovane donna libera piena di idee e di talento”.

Film in concorso

THE APPRENTICE – Ali ABBASI

MOTEL DESTINO – Karim AÏNOUZ

BIRD – Andrea ARNOLD

EMILIA PEREZ – Jacques AUDIARD

ANORA – Sean BAKER

THE SUBSTANCE – Coralie FARGEAT

GRAND TOUR – Miguel GOMES

MEGALOPOLIS – Francis Ford COPPOLA

THE SHROUDS – David CRONENBERG

THE SUBSTANCE – Coralie FARGEAT

GRAND TOUR – Miguel GOMES

MARCELLO MIO – Christophe HONORÉ

FENG LIU YI DAI (CAUGHT BY THE TIDES) – JIA Zhang-Ke

ALL WE IMAGINE AS LIGHT – Payal KAPADIA

KINDS OF KINDNESS – Yórgos LÁNTHIMOS

L'AMOUR OUF – Gilles LELLOUCHE

DIAMANT BRUT (WILD DIAMOND) – Agathe RIEDINGER (First film)

OH CANADA – Paul SCHRADER

LIMONOV - THE BALLAD – Kirill SEREBRENNIKOV

PARTHENOPE – Paolo SORRENTINO

PIGEN MED NÅLEN (THE GIRL WITH THE NEEDLE) –Magnus VON HORN

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