Mel Brooks ritira il suo Oscar alla carriera e spiazza tutti: ecco le parole del re della commedia [VIDEO]
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Mel Brooks ritira il suo Oscar alla carriera e spiazza tutti: ecco le parole del re della commedia [VIDEO]

Il 97enne regista e sceneggiatore ha colto l'occasione per dare sfoggio ancora una volta della sua inarrestabile verve comica

Mel-Brooks

Mel Brooks, il leggendario comico regista e sceneggiatore di Frankenstein Junior, ha ottenuto nelle ultime ore l’ennesimo prestigioso riconoscimento della sua immensa carriera.

Nella cornice della 14esima edizione dei Governor Awards, è stato consegnato a Brooks il premio Oscar alla carriera a testimonianza del suo importante e duraturo impatto sull’industria dell’intrattenimento il quale persiste ancora oggi.

Introdotto dai presentatori della serata Nathan Lane e Matthew Broderick, il comico 97enne ha ritirato l’Oscar visibilmente emozionato: «Questo è bello. Devo dirvelo, questo significa molto per me. Significa davvero molto

Pochi istanti dopo Brooks ha scatenato l’ilarità della sala con una battuta delle sue, lasciando intendere di aver venduto l’Oscar vinto nel 1968: «Mi manca così tanto, non avrei dovuto venderlo!»

Il re della commedia si è poi fatto serio – ma non troppo – continuando il suo discorso di accettazione e ringraziando la platea:

«Se i tuoi colleghi scrittori, registi, attori come te e apprezzano il tuo lavoro, questo significa molto. Significa davvero molto. Quando i tuoi coetanei apprezzano il tuo lavoro e ti salutano con questa statuetta d’oro, significa qualcosa di molto importante. Questo (premio Oscar, ndr.) non lo venderò, giuro su Dio

POTETE VEDERE QUI IL VIDEO DELLA PREMIAZIONE DI MEL BROOKS

Nel giugno del 2023, dopo essere stato annunciato tra coloro che avrebbero ricevuto il prestigioso riconoscimento, Mel Brooks aveva a stento trattenuto l’entusiasmo:

«Prima di tutto, sono molto felice di essere ancora vivo! Ma in secondo luogo, è davvero bello ottenere un riconoscimento dai miei colleghi dell’Academy a 50 anni dal mio ultimo Oscar

Naturalmente il re della commedia non poteva esimersi dal regalare un ulteriore assaggio della sua proverbiale ironia:

«Molto tempo fa mi è stata data una scelta: ho avuto un’offerta di lavoro come apprendista contabile o come portacaffè nel mondo dello spettacolo. Ancora oggi sono felice di aver scelto il caffè

La candidatura di Brooks è stata inoltre salutata con parole di grande affetto pronunciate dalla presidente dell’Academy Janet Yang, la quali si è espressa in questi termini:

«Mel Brooks illumina i nostri cuori con il suo umorismo e la sua eredità ha avuto un impatto duraturo su ogni aspetto dell’intrattenimento

Nato a New York nel 1926, Mel Brooks è uno dei 23 artisti che sono riusciti nell’arco delle loro carriere a mettere a segno l’EGOT, un acronimo che indica il traguardo raggiunto coloro che sono riusciti ad aggiudicarsi i quattro principali premi annuali statunitensi dedicati all’intrattenimento, ovvero Emmy Award, Grammy Award, Premio Oscar e Tony Award.

Nel 1969 il comico newyorkese si aggiudicò il premio Oscar per la Miglior sceneggiatura originale grazie a Per favore, non toccate le vecchiette, film da lui scritto e diretto che segnò il suo esordio da regista. In seguito ottenne altre due nomination nel 1975 rispettivamente per la Miglior sceneggiatura non originale per Frankenstein Junior e per la Miglior canzone per Mezzogiorno e mezzo di fuoco.

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Foto: Kevin Winter / Getty Images

Fonte: People

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