Mean Streets - Film (1973)
Mean Streets
Locandina Mean Streets

Mean Streets

( Mean Streets )
Voto del pubblico
Valutazione
4.1 di 5 su 11 voti
Genere: Drammatico
Anno: 1973
Paese: USA
Durata: 110 min
Distribuzione: Warner Bros.
Mean Streets è un film di genere drammatico del 1973, diretto da Martin Scorsese, con Robert De Niro e Harvey Keitel. Durata 110 minuti. Distribuito da Warner Bros..

TRAMA MEAN STREETS

Mean Streets è un film del 1973, scritto e diretto da Martin Scorsese.
Siamo a New York. Il film segue le vicende del giovane italo-americano Charlie Cappa (Harvey Keitel) di Little Italy. È un ragazzo fragile, diviso tra il disgusto per l'ambiente in cui è cresciuto e i legami d'amicizia, nati proprio in quella zona. Lavora al servizio dello zio, potente boss locale, che vorrebbe affidargli un giorno impieghi più importanti dei semplici compiti che gli dà ora. A causa di questa sua vita, Charlie è eternamente in conflitto con la propria coscienza umana e religiosa: deve cercare un modo con il quale pagare i suoi “debiti”, ma allo stesso tempo ha un'etica morale e una fervente fede cristiana.
Inoltre, Charlie non riesce a prendere le distanze dallo sbandato John Civello, soprannominato Johnny Boy (Robert De Niro), un ragazzo con cui è cresciuto e che si mette sempre nei guai, indebitandosi con tutti, e dall'amico Tony DeVienazo (David Proval), proprietario di un bar. Tra loro è Charlie l’elemento stabilizzante, che impedisce a frequenti situazioni rischiose di degenerare. Il ragazzo ha anche una relazione con la cugina di Johnny, Teresa Ronchelli (Amy Robinson), una ragazza epilettica.
Nonostante Charlie vigili sempre sui comportamenti sconnessi dell'amico, Johnny diventa sempre più autodistruttivo, scatenando risse e insultando i suoi creditori. I suoi comportamenti rendono arduo qualsiasi tentativo di aiuto da parte Charlie, che a causa dell'amico si ritroverà domenica in chiesa e lunedì all'inferno.

CRITICA DI MEAN STREETS

Dalle note di regia: "Le radici italiane partono dai miei nonni. Siciliani emigrati, arrivati negli Stati Uniti nel 1910. Non hanno mai imparato l'inglese, non hanno mai avuto il passaporto americano. I miei genitori invece sono nati tutti e due a Manhattan, anche loro però l'inglese lo parlano solo a metà e tra di loro parlano quasi sempre siciliano. Io stento a capirli. (...) I miei amici stavano fuori casa tutto il giorno, a correre, a giocare a football. Io non ce la facevo, avevo l'asma, una pleurite dietro l'altra, così non uscivo quasi mai di casa e scrivevo e disegnavo. Scrivevo delle storie e poi ne ridisegnavo la rappresentazione, metà come fumetti, metà come un film. (...) A Little Italy, gli ex italiani hanno davanti a loro soltanto due strade, il prete o il gangster. I miei amici sono diventati tutti gangster, ma io, con la salute che mi ritrovavo, non potevo certo seguirli. I gesuiti, dal canto loro, non hanno voluto che diventassi prete perché non studiavo abbastanza e perché frequentavo delle cattive compagnie, così, finito il liceo, sono andato all'Università di New York e lì non solo ho studiato cinema, ma l'ho anche insegnato. Poi Hollywood. (...) I protagonisti di 'Mean Streets' sono degli esclusi che vogliono rovesciare il 'sistema' solo perché non li accetta. Tutti esclusi, esattamente come me. Certo, ormai ho un sacco di amici, ho avuto successo, denaro, d'accordo, ma resto off, un ex italiano nato nel 'ghetto' italiano; non uno straniero, ma un 'estraneo'". (da un'intervista di Gian Luigi Rondi)"

CURIOSITÀ SU MEAN STREETS

Il sottotitolo italiano Domenica in Chiesa, lunedì all'inferno è indovinato e illuminante, infatti è stato lo stesso Scorsese, nel racconto della sua vocazione, ad ammettere come non fosse facile, per chi era cresciuto a Little Italy, sopravvivere senza cambiare strada, senza diventare né un gangster né un prete.

Film profondamente autobiografico, è ambientato nelle strade di Little Italy, dove il regista si è formato, riproducendone l'ambiente italo-americano con la competenza di un antropologo.

Il personaggio di Charlie Cappa porta lo stesso cognome della madre di Scorsese, che a sua volta appare nel film, nella scena in cui Teresa ha l'attacco epilettico. La madre inoltre parla il dialetto siciliano.

Per tutta la durata del film si possono notare dei poster, attaccati alle pareti dei vari locali, relativi a diverse città italiane, tra le quali Palermo, Messina, Firenze, Napoli e Ustica. Ciò rafforza la componente autobiografica dell'opera.

Il film ha una colonna sonora molto ricca, che alterna canzoni della tradizione lirica e napoletana a brani soul e rock 'n roll di artisti come The Rolling Stones, Eric Clapton, Renato Carosone e Giuseppe Di Stefano.

Il soggetto e la sceneggiatura erano in gestazione già dal 1966, scritti dal ventiquattrenne Marty in compagnia dell’amico Mardik Martin (che per Scorsese scriverà anche Toro Scatenato, insieme a Paul Schrader) e basati sugli anni della giovinezza dell’aspirante regista. Racconta il periodo in cui il cineasta trascorreva le proprie giornate cercando di evitare il più possibile le violentissime risse, che esplodevano tra i ragazzi del quartiere, dividendosi tra la chiesa e le sale cinematografiche locali, che proiettavano di tutto senza un minimo di distinzione e di guida: dal neorealismo italiano al cinema francese, fino a quello di Hollywood e alle produzioni di serie b.

Accolto dalla critica a pieni voti, alcuni lo hanno addirittura definito una delle pellicole americane più originali di tutti i tempi.

Nel 2013, lo staff di Entertainment Weekly lo ha eletto settimo miglior film di sempre. Nel 2015, è stato classificato 93º nella lista dei 100 più grandi film americani stilata dalla BBC.

Presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 1974, nel 1997 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Robert De Niro è stato eletto nel 1973 dal National Society of Film Critics Awards come Miglior attore non protagonista.

INTERPRETI E PERSONAGGI DI MEAN STREETS

Attore Ruolo
Robert De Niro
Johnny Boy Civello
Harvey Keitel
Charlie Cappa
David Proval
Tony DeVienazo
Amy Robinson
Teresa Ronchelli
Richard Romanus
Michael Longo
Cesare Danova
Giovanni Cappa
Victor Argo
Mario
George Memmoli
Joey 'Clams' Scala
Lenny Scaletta
Jimmy
Jeannie Bell
Diane
Murray Moston
Oscar
David Carradine
Ubriaco
Robert Carradine
Assassino dell'ubriaco
Harry Northup
Jerry, il soldato
D'Mitch Davis
Agente Davis
Peter Fain
George
Robert Wilder
Benton
Ken Sinclair
Sammy
Dino Seragusa
Anziano
Lois Walden
Ragazza ebrea
Catherine Scorsese
Assunta (non accreditata)
Martin Scorsese
Jimmy Shorts (non accreditato)
Ken Konstantin
Ragazzo di Riverdale
B. Mitchell Reed
Disc Jockey
Nicki Aquilino
Uomo nei Docks
Jaime Alba
Ragazzo di Riverdale
Juli Andelman
Ragazza al party

PREMI E RICONOSCIMENTI PER MEAN STREETS

Nastri d'Argento - 1976

Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 1976

  • Candidatura regista del miglior film straniero a Martin Scorsese
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