Maurizio Arrivabene è il nuovo Ad della Juventus: ecco chi è il manager «di ferro» chiamato a far rinascere i bianconeri- Corriere.it

Maurizio Arrivabene � il nuovo Ad della Juventus: ecco chi � il manager �di ferro� chiamato a far rinascere i bianconeri

di Filippo Bonsignore e Redazione Sport

Il nuovo amministratore delegato, ex direttore sportivo della Ferrari, � prima di tutto un grande tifoso della Vecchia Signora: a lui la missione di riportarla ai vertici in Italia e in Europa

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Adesso che ha ricevuto dal consiglio d’amministrazione della Juventus le deleghe per la gestione dell’area Football e i relativi poteri potr� mettersi al lavoro. Maurizio Arrivabene, il nuovo ad della Juventus del resto la Vecchia Signora la conosce bene. Dal 2012 consigliere della societ�, di cui � stato, fino al 2015, anche membro del Comitato controllo e rischi e del Comitato nomine e remunerazioni. L’ex team principal della Ferrari a 64 anni comincia cos� una nuova avventura.

Del resto non a caso lo chiamano �Iron Mauri�, per sottolineare la dedizione al lavoro e il suo impegno instancabile, che ne fanno un manager �di ferro�. Di lavoro, alla Continassa, ne avr� davvero tanto da svolgere, in un ruolo strategico rimasto vacante nel club bianconero dall’ottobre 2018 quando c’era la coppia di Ad composta da Beppe Marotta e Aldo Mazzia. Arrivabene riempie nuovamente la caselle nell’organigramma societario e dovr� guidare la rinascita e la riorganizzazione della Juve, reduce da una stagione deludente e sotto gli standard abituali, soltanto parzialmente aggiustata in extremis con la vittoria della Coppa Italia e con la qualificazione alla prossima Champions League. Cominciando dall’imminente aumento di capitale necessario per una situazione che rischiava di andare finanziariamente fuori controllo. L’ex responsabile della Gestione Sportiva del Cavallino � l’ulteriore tassello del processo di rinnovamento, iniziato con il cambio della guardia nell’area sportiva con l’uscita, dopo dodici anni, di Fabio Paratici e la promozione del suo braccio destro, Federico Cherubini, e con l’avvicendamento in panchina tra Andrea Pirlo e Max Allegri. Arrivabene � molto legato ala Juve, non soltanto per esserne un grande tifoso (�Da bambino giocava a calcio sui campetti polverosi vicino a Mompiano e lo facevo con la maglia della Juve� raccont� nel 2019), ma, come detto, per farne concretamente parte da ormai 9 anni.

Bresciano, proveniente da una famiglia di umili origini e sposato con Stefania Bocchi (gi� addetta stampa di Kimi Raikkonen), �Iron Mauri� ha legato la parte di carriera pi� nota al grande pubblico alla Ferrari, dove � stato scelto da Sergio Marchionne. Per poco pi� di quattro anni - dal 24 novembre 2014 al 7 gennaio 2019 - � stato il Team Principal di Maranello. Periodo in cui non � arrivato il titolo Piloti (due secondi posti con Vettel nel 2017 e nel 2018) e in cui la Rossa ha collezionato tre secondi posti tra i costruttori alle spalle della Mercedes (2015, 2017 e 2018). Prima della Ferrari, una lunga permanenza in Philip Morris, dove � entrato nel 1997 nella filiale europea, ricoprendo il ruolo di Vice president di Marlboro Global Communication e poi di Presidente del Consiglio di amministrazione Consumer Channel Strategy and Event Manager della multinazionale del tabacco. E’ proprio a Losanna che conosce un giovane Andrea Agnelli, che stava muovendo i primi passi della carriera. Con l’attuale presidente della Juve si � sviluppato un rapporto forte, di fiducia, cos� come con il cugino John Elkann, presidente di Exor (l’azionista di maggioranza del club bianconero), nonch� della Ferrari. Ora si ritroveranno insieme al timone della societ� bianconera. Arrivabene avr� un ruolo puramente manageriale, gestionale, di supervisione delle aree strategiche del club (soprattutto quella sportiva, a stretto contatto con Cherubini e Allegri), finanziaria e commerciale. Con l’obiettivo di riportare subito al vertice la Juve, in Italia ed in Europa.

30 giugno 2021 (modifica il 30 giugno 2021 | 19:06)