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E’ morta la principessa Maria Cristina di Savoia, aveva 90 anni. Era la figlia del terzo duca d'Aosta

Secondogenita del principe Amedeo di Savoia, III Duca d'Aosta e della principessa Anna d'Orléans, era nata nel Castello di Miramare a Trieste il 12 settembre 1933. Sposò il 29 gennaio 1967 a Jacarezinho, nello Stato di Paraná, Brasile, un cugino, il principe Casimiro di Borbone delle Due Sicilie

18 Novembre 2023

Maria Cristina di Savoia-Aosta

Maria Cristina di Savoia-Aosta

Se n’è andata nella mattinata di sabato 18 novembre a San Paolo del Brasile, dopo una lunga malattia, la principessa Maria Cristina di Savoia-Aosta, secondogenita del principe Amedeo di Savoia, III duca d'Aosta e della principessa Anna d'Orléans. Nata nel Castello di Miramare a Trieste il 12 settembre 1933, sposò il 29 gennaio 1967 a Jacarezinho, nello Stato di Paranà, Brasile, il principe Casimiro di Borbone delle Due Sicilie. Aveva una sorella maggiore, Margherita, morta appena un anno fa (1930-2022). Suo padre, il duca d'Aosta, fu nominato viceré d'Etiopia il 21 dicembre 1937, cosicché Maria Cristina trascorse parte della sua infanzia in Africa. Poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, nel 1940, tornò in Italia, mentre suo padre, il duca d’Aosta, fatto prigioniero dagli inglesi, morì prematuramente di tifo a Nairobi il 3 marzo 1942. All'inizio della Seconda Guerra Mondiale, Maria Cristina viveva con la sorella e la madre in un appartamento di Palazzo Pitti a Firenze. Dopo l'invasione della Germania in Italia nel 1943, la duchessa d'Aosta e le sue due figlie, insieme al cugino Amedeo e alla zia Irene di Grecia, furono arrestate dai tedeschi il 26 luglio 1944 su ordine di Heinrich Himmler e deportate in Austria nel campo di concentramento di Hirschegg, venendo liberate solo al termine del conflitto nel maggio 1945 e rientrando in Italia il 7 luglio 1945. La caduta della monarchia italiana nel giugno 1946, costrinse Maria Cristina con sua madre e sua sorella a lasciare il Paese per stabilirsi in Belgio dove rimasero per poco più di un anno, prima di risiedere in Svizzera. Maria Cristina di Savoia sposò, il 29 gennaio 1967, nella cappella del Palazzo Episcopale di Jacarezinho, nello stato di Paraná in Brasile un cugino, il principe Casimiro Maria Alfonso Gabriele di Borbone-Due Sicilie (Varsavia, 8 novembre 1938), principe di Borbone di Spagna, quinto figlio e terzo maschio del principe Gabriele di Borbone-Due Sicilie e della sua seconda moglie, la principessa Cecylia Lubomirska, contessa di Wisnicz e Jarosław. Maria Cristina e Casimiro hanno avuto quattro figli: Il principe Luigi Alfonso di Borbone-Due Sicilie (Rio de Janeiro, 28 novembre 1970), la principessa Anna Cecilia di Borbone-Due Sicilie (San Paolo, 24 dicembre 1971), la principessa Elena Sofia di Borbone-Due Sicilie (San Paolo, 10 settembre 1973), il principe Alessandro Enrico Maria di Borbone-Due Sicilie (San Paolo, 9 agosto 1974), ordinato sacerdote nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma il 22 dicembre 2007. La scomparsa della rappresentante del ramo Savoia-Aosta è avvenuto nello stesso giorno in cui l’erede di Re Umberto II di Savoia, Emanuele Filiberto, si trovava nella città in cui la principessa aveva vissuto, per partecipare alla serata di gala della Consulta dei Senatori del Regno (organismo creato dall'ultimo sovrano composto da fedeli alla monarchia), presieduta dal Cav di Gr. Croce Prof. Pier Luigi Duvina, a palazzo Borghese a Firenze. La serata di gala è stata anticipata da una visita alle Gallerie degli Uffizi, alla presenza dell’amica e giornalista fiorentina Cesara Buonamici e dall’incontro con la popolazione fiorentina e la stampa locale al Mercato Centrale di San Lorenzo. La visita fiorentina ha incluso un incontro con il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha ricevuto il principe sabaudo a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza regionale. A palazzo Borghese, Emanuele Filiberto di Savoia ha assistito ad un concerto, dedicato alle tre regine d’Italia, Margherita di Savoia, Elena di Savoia e Maria Josè di Savoia. Il soggiorno fiorentino include anche una messa, la mattina di domenica 19 novembre nella chiesa dei Santi Michele e Gaetano in piazza Antinori e una colazione presso lo Starhotel Michelangelo di viale Fratelli Rosselli.

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