Sarà Claire Foy a vestire sul piccolo schermo i panni di uno dei personaggi dell’aristocrazia inglese più controversi della seconda metà del secolo scorso. Margaret, Duchessa di Argyll, sarà infatti la protagonista della nuova stagione di A Very English Scandal (che ha già raccontato la vicenda del leader politico Jeremy Thorpe e della sua relazione con Norman Josiffe) e che con il titolo A Very British Scandal, svelerà i retroscena del divorzio più discusso degli anni Sessanta. Sarà Paul Bettany invece a vestire i panni del marito Ian Douglas Campbell (che si racconta Margaret tradì con più di ottanta uomini) e che denunciò i tradimenti della consorte, tra cui anche quelli con due ministri del governo e tre membri della famiglia reale d’Inghilterra.

Come riporta Tatler, la serie non guarderà solo allo scandalo del divorzio della Duchessa ma anche più in generale alla misoginia che ha contraddistinto il Regno Unito del secondo dopo guerra. Scritto da Sarah Phelps, sarà prodotto da BBC in tre episodi e reso disponibile prima su Channel 4 e in seguito probabilmente su Amazon Prime (se seguirà le orme della prima stagione).

mrs sweeny's fashionspinterest
Topical Press Agency//Getty Images

“Scrivere la storia di Margaret e gli eventi che l’hanno portata al divorzio, oltre alla vicenda del divorzio stesso, è un progetto a cui sono stata appassionata dal 1993 quando ho sentito per la prima volta il racconto della sua vita,” ha svelato Phelps a BBC. “Sono fermamente convinta sia stata punita per il suo essere stata una donna, per essersi fatta vedere, per aver rifiutato di fare un passo indietro, di essere una brava ragazza e comportarsi tranquillamente. Questa storia è il mio tributo a lei”, ha aggiunto. Ma di quale irriverente vicenda è stata dunque protagonista Margaret Duchessa di Argyll, tanto da essere definita la protagonista dello scandalo sessuale tra i più noti del secolo? Per comprenderlo bisogna ricostruire la sua vicenda dall'inizio.

Nata Margaret Whigham nel 1912, la futura Duchessa di Argyll fu fin da giovane una ribelle socialite nota per la sua incredibile bellezza e per il suo stile di vita stravagante. Con una rubrica all’attivo su Tatler, una nomination nelle Ten Best-Dressed Women in the World e una menzione nella canzone di Cole Porter You’re the Top, si sposò a soli 21 anni con Charles Sweeney in quello che il Guardian ha definito “l’evento mediatico del secolo”. Per l'occasione indossò un abito disegnato dallo stesso designer che si era occupato di quello per la Regina Elisabetta II, Norman Hartnell, e che ora è conservato al V&A Museum di Londra. Dal matrimonio con Sweeney nacquero tre figli che non impedirono però alla coppia nel 1947 di avviare le pratiche per il divorzio. Dopo di lui la socialite ebbe diversi amanti, tra cui si narra anche Theodore Rousseau curatore del MoMa, prima di incontrare il Duca di Argyll, Ian Douglas Campbell, che diventò nel 1951 il suo secondo marito, nonché l’origine di tutti i suoi problemi.

argyll weddingpinterest
Keystone//Getty Images
Margaret Campbell Duchessa di Argyll con il marito Ian Campbell, 11esimo Duca di Argyll.

La luna di miele non durò infatti molto: il Duca di Argyll, dopo vari ed eventuali piccoli scandali sospettando molteplici tradimenti da parte di lei riuscì infatti a recuperare la sua agenda, all’interno della quale trovò orari e date di numerosi appuntamenti con altri uomini e la famigerata fotografia che diede alla sfortunata vicenda del divorzio il soprannome di “Scandalo della Polaroid senza testa”. Nella polaroid recuperata infatti la donna era ritratta in una posizione decisamente compromettente con un uomo la cui testa era impossibile da scorgere e che la Duchessa si rifiutò di identificare anche in seguito. Solo durante un documentario andato in onda nel 2000 su Channel 4 in UK, Secret History: The Duchess and the Headless Man, che raccontava appunto i retroscena della vicenda, un amico della duchessa svelò per la prima volta il nome dei - non uno ma ben due uomini - presenti nella polaroid. Si trattava di Duncan Sandys, allora ministro del gabinetto inglese genero di Winston Chruchill, e di Douglas Fairbanks Jr, star di Hollywood e marito di Joan Crawford.

duchess of argyllpinterest
Sydney O'Meara//Getty Images

Fu attorno a questa polaroid che fu costruito il divorzio dagli avvocati del Duca che accusarono la donna di aver dormito con 88 uomini diversi durante il matrimonio, identificandola come fedifraga e condannandola per sempre a una vita in reclusione in seguito all’umiliazione subita. Anche lo stesso Campbell non ne uscì benissimo tuttavia; dalle testimonianze emerse infatti il suo lato più oscuro tra voyeurismo, alcool e gioco d’azzardo che gli costò l’esclusione dai circoli più elitari della Londra aristocratica. Il giudice accusò comunque la duchessa di essere una persona estremamente immorale, nonché “una donna completamente promiscua, il cui appetito sessuale può essere soddisfatto solo da molteplici uomini”, come riporta The Independent. Morì sola in un ospizio lontano dalle luci della ribalta, decidendo di far incidere sulla propria lapide: "Mrs Sweeney", il cognome del primo marito. Oggi la tv ha finalmente l'occasione di raccontare una nuova storia e dalle premesse sembra che la rivincita della Duchessa di Argyll sia pronta per essere servita.