Ligue 1
PSG, arriva il rinnovo: lui è il futuro
Proprio ieri è arrivato un rinnovo importante al PSG, riguardante un centrocampista di grande valore che si è reso protagonista dell’ottima stagione.
Se oggi il PSG è in vetta, a quota 80 punti e con ben 18 di distacco dal Monaco, lo deve anche a lui.
Il giocatore che ha appena rinnovato il contratto con il club parigino è uno dei centrocampisti più importanti del club, e anche uno dei più giovani. E dando prova del proprio valore anche nella prima squadra della Nazionale Francese, nella quale ha debuttato lo scorso novembre.
In questa stagione, per lui, si sono concretizzati 3 gol e 6 assist in 38 partite complessive con la maglia del club francese: niente male, per un giovane centrocampista di 18 anni.
Lui è Warren Zaïre-Emery, e da ieri si è vincolato ai parigini fino al 2028. Ammonta a ben 60 milioni di euro il valore di mercato di questo ragazzo originario di Montreuil, banleue della Capitale francese.
E, ne siamo certi, è destinato a salire negli anni a venire.
Ligue 1
PSG, come si gestiscono le star del calcio? Parla Galtier
L’ex tecnico del PSG Christophe Galtier, oggi all’Al-Duhail SC, racconta in un’intervista a L’Equipe cosa significa gestire non una, ma ben tre stelle.
Con il PSG, la separazione consensuale c’era stata la scorsa estate. Oggi sulla panchina del club qatariota Al-Duhail SC, Christophe Galtier torna sulla sua unica stagione da allenatore del club parigini in un’intervista a L’Équipe.
Nella quale ha avuto a che fare con tre grandi stelle del calcio: Lionel Messi, Kylian Mbappé e Neymar. Nell0intervista l’ex tecnico si è soffermato a parlare della relazione con questi campioni.
PSG, il rapporto con le star del club: le parole di Galtier
Galtier ha precisato che, quando si ha a che fare con grandi stelle del calcio, ogni gesto e parola ha un effetto amplificato: “Gli scambi avvengono in ufficio, faccia a faccia. Sono molto individuali.
Con questo tipo di giocatori straordinari, la minima reazione, lo sguardo, un sorriso fuori posto, un’occhiata o un gesto assumono proporzioni internazionali, mondiali”.
Poi Galtier porta un esempio di questa sproporzionalità: “Durante la nostra prima partita di Champions League contro la Juventus (finita 2-1 il 6 settembre 2022, ndr), abbiamo vinto e ho sentito che era necessario sostituire Léo Messi alla fine della partita, non per migliorare qualcosa ma per proteggerlo fisicamente. Questa scelta mi sembrava coerente.
Dopo la partita, tutti mi hanno informato che era la prima volta che Messi usciva in una partita di Champions League (con il PSG). È lì che ti rendi conto e ti conferma che stai allenando giocatori che sono molto più che giocatori”.
Galtier: “Le star? Sono persone normali”
Galtier, comunque, garantisce che sono “persone normali, semplici, accessibili, professionali e aperte al dialogo”. Quando era sulla panchina del PSG, comunque era letteralmente ossessionato dall’idea di far giocare insieme in attacco la trinità Messi, Mbappé e Neymar.
Queste le parole di Galtier: “I tre dovevano essere associati e giocare insieme. Penso che non vedremo più niente del genere in Francia. Erano molto performanti, nel gioco e nell’impegno, ma abbiamo perso Neymar (a febbraio). Anche questo, tutti l’hanno dimenticato”.
Ligue 1
Clamoroso Reims: Will Still rescinde consensualmente il suo rapporto con il club!
L’enfant prodige degli allenatori, l’inglese Will Still, si è dimesso con effetto immediato dal ruolo di capo-allenatore del Reims.
Reims, si dimette Still: i dettagli
Tramite un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, lo Stade de Reims ha reso noto di aver interrotto il proprio rapporto con Will Still. Non si tratta ovviamente di un esonero, ma di una rescissione consensuale approvata da ambo le parti in causa.
Nella giornata odierna, il 31enne allenatore inglese ha incontrato Jean-Pierre Caillot (presidente del club) e Mathieu Lacour (direttore generale) per comunicare loro la propria volontà di non continuare a essere il tecnico del Reims oltre questa stagione.
Il contratto che legava Still al club francese sarebbe scaduto il 30 Giugno del 2025, ma considerata la mancanza di obiettivi (il Reims è aritmeticamente salvo ed è virtualmente impossibile possa qualificarsi per l’Europa) la società ha ritenuto opportuno lasciarlo andare a tre partite dal termine della Ligue 1.
Il Reims ha abdicato alle proprie velleità europee al termine di un periodo non positivo, dato che non vince in Ligue 1 da cinque partite e, più in generale, ha vinto solo una delle ultime otto partite. Les rouges et blancs non sono certo un habitué delle parti alte della classifica e il rendimento degli ultimi due anni va imputato principalmente allo straordinario lavoro di questo prodigio della scuola allenatori.
Futuro in patria per il prodigio inglese?
La storia di Still la conosciamo tutti. E’ uno degli allenatori più giovani in circolazione, dato che il Reims lo ha nominato primo allenatore nemmeno trentenne e quando non possedeva nemmeno la Licenza UEFA Pro necessaria per allenare un club professionistico.
Questo il club della marna lo sapeva benissimo, ma Still era talmente bravo che il Reims fu disposto a pagare 25 mila euro di multa per ogni panchina non autorizzata sulla panchina del club.
Le prime parole pronunciate dopo l’addio al club sono state ovviamente un sentito ringraziamento per coloro che gli hanno dato la possibilità di costruirsi un nome e una carriera. Poi l’enfant prodige inglese ha strizzato un occhio al sogno di qualsiasi giocatore o allenatore emergente, ovvero la Premier League.
L’ex-giocatore di Football Manager è stato accostato lungamente al Sunderland, ma è difficile che un allenatore così bravo possa accettare di scendere in Championship. Eppure, considerato il livello innegabile e crescente della seconda serie inglese e l’umiltà che contraddistingue Will, non lo si può escludere aprioristicamente.
Ligue 1
Ligue 1, la zona retrocessione è caldissima
In Ligue 1 nulla è scontato soprattutto nella zona bassa della classifica
A tre giornate dal termine le compagini francesi si giocano la salvezza potendo sperare fino all’ultima la permanenza nella massima categoria calcistica; perfino il Clermont ultimo a quota 25 può ancora rimanere agganciato alle ultime posizioni. Sopra di un punto il Lorient che ha avuto una brusca frenata perdendo le ultime cinque gare di fila e rimanendo indietro di 15 punti – a quest’ora sarebbe salvo. Terz’ultima posizione per il Metz che andrebbe a giocarsi la permanenza nel play-off. Le Havre, Nantes, Strasburgo e Montpellier cercano gli ultimi punti preziosi per non rischiare più del dovuto.
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