Luís Fabiano

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Luís Fabiano
Luis Fabiano al Siviglia nel 2009
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 185 cm
Peso 81 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 8 settembre 2019
Carriera
Giovanili
1994-1996Guarani
Squadre di club1
1997-2000Ponte Preta12 (3)[1]
2000-2001Rennes7 (0)
2001San Paolo22 (9)[2]
2002Rennes4 (0)
2001-2004San Paolo65 (53)[3]
2004-2005Porto22 (3)
2005-2011Siviglia149 (72)
2011-2016San Paolo101 (46)[4]
2016Tianjin Quanjian28 (22)
2017Vasco da Gama12 (5)[5]
Nazionale
2003-2013Bandiera del Brasile Brasile45 (28)
Palmarès
 Coppa America
Oro Perù 2004
 Confederations Cup
Oro Sudafrica 2009
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º febbraio 2018

Luís Fabiano Clemente (Campinas, 8 novembre 1980) è un ex calciatore brasiliano con passaporto spagnolo, di ruolo attaccante.

È soprannominato O Fabuloso (Il Favoloso).[6][7]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

L'11 marzo 2005 sua madre, Sandra-Helena Clemente[8], fu rapita a Campinas da dei sequestratori a scopo di estorsione:[9][10] i malviventi la tennero sotto sequestro in una fattoria a circa 60 km dalla città di San Paolo per 61 giorni prima della liberazione, avvenuta da parte della Polizia brasiliana. Durante la prigionia la donna ha tentato più volte di fuggire dal luogo in cui era tenuta ostaggio e in una occasione riuscì anche ad evadere dalla proprietà ma venne subito raggiunta e nuovamente imprigionata. Inoltre, nessuno dei rapitori fu arrestato dalla Polizia, perché l'unica persona che teneva d'occhio la madre di Luis Fabiano riuscì a scappare prima dell'intervento delle forze dell'ordine.[6][11]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Centravanti[6][12][13][14][15][16][17][18][19] di fantasia[12] e talento,[6][13][20][21][22][23][24] dotato di un grande senso del gol,[6][13][22][23][25] possiede un tiro potente e preciso,[13] è un abile colpitore di testa[13][14][15][16][17][18][19][26] bravo negli inserimenti,[13] dal rendimento costante[6][27] e durante il suo miglior periodo era in possesso di una spiccata velocità:[20][28] queste caratteristiche ne facevano uno dei migliori attaccanti dei primi anni duemila.[22]

Il CT della Nazionale brasiliana Dunga lo schierava come unica punta nel suo 4-2-3-1 o come seconda punta a fianco a Robinho in un 4-3-1-2.[29] Secondo il suo ex allenatore, Carlos Alberto Parreira, ha un carattere chiuso e problemi comportamentali.[22][30]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Ha esordito nelle giovanili del Guarani, per poi cominciare la sua carriera professionistica nel Ponte Preta e rimanervi fino al 2000. Nella stagione 2000-2001 ha giocato 11 gare nel Rennes, squadra della Ligue 1 francese, prima di ritornare in patria. Nel 2001 riesce ad avere un doppio contratto tra Rennes e San Paolo.[6]

Nel 2003 è espulso per quattro turni dopo aver dato una testata a un avversario e per aver insultato un arbitro donna, tale Silvia Regina.[23] Durante il suo periodo al San Paolo, nel corso di una sfida di Coppa Libertadores Luis Fabiano, dopo un litigio, rincorre un difensore avversario e, dopo averlo raggiunto, gli tira un calcio sul collo: è squalificato per 3 giornate.[6]

Ha dunque vestito per tre stagioni la divisa del San Paolo, totalizzando 160 presenze e 118 gol: tale bottino di reti lo posiziona all'undicesimo posto nella classifica dei cannonieri di sempre della squadra paulista ed addirittura al secondo posto per media reti (0,737) dietro al solo Arthur Friedenreich.[31]

Dopo l'esperienza di San Paolo, ha giocato per una stagione nel Porto, vincendo la Coppa Intercontinentale 2004. La stagione al Porto non è fortunata per lui che colleziona solo 3 gol in 22 presenze così nell'estate 2005 è approdato al Siviglia.

Alla sua prima esperienza nella Liga totalizza 5 reti in 23 presenze, mentre in campo europeo vince la Coppa UEFA con la squadra, realizzando anche 2 reti in tale competizione. Firma un gol nella finale di Coppa UEFA contro il Middlesbrough (4-0).[32] Per la squadra andalusa arriva anche la vittoria della Supercoppa UEFA per tre reti a zero contro il Barcellona, squadra vincitrice dell'edizione 2005-2006 della Champions League.

Nella stagione 2006-2007 sigla 10 reti in 26 presenze di campionato e contribuisce al terzo posto finale della squadra; in Coppa UEFA realizza 4 reti, bissando la conquista del trofeo. Per la squadra andalusa arriva anche la vittoria in Coppa del Re.

Nella stagione 2007-2008 colleziona 30 presenze e ben 24 reti, secondo miglior cannoniere della Liga dopo Güiza, da assommarsi alle 7 marcature in Champions League, tre nel terzo turno preliminare e 4 nel torneo a 32 squadre. Grazie a questa stagione ricca di marcature, viene richiamato in Nazionale. Nella stagione 2008-2009 è autore di 17 marcature in 37 presenze, mentre nel 2009-2010 conclude la stagione con 15 gol in 23 presenze.

Al luglio 2009 ha una clausola rescissoria pari a € 30 milioni[6][27][33] e la maggior parte del suo cartellino, circa il 65%, apparteneva a un fondo brasiliano con sede a Rio de Janeiro,[34] fino a quando il Siviglia è riuscito a riscattarlo interamente nel 2011 per una cifra di circa € 7 milioni[35]. Il suo stipendio si aggira sui € 2 milioni annui.[6]

Il suo contratto col Siviglia scade nel giugno 2011.[6] Il 12 marzo 2011 firma un contratto quadriennale con il San Paolo, nonostante soffra ancora un problema al ginocchio destro.[36]

Nell'estate del 2011, l'attaccante brasiliano ritorna a far parte del San Paolo. Segna la sua prima doppietta il 12 novembre nella vittoria casalinga per 2-0 contro l'Avaí. Si ripete il 19 novembre con un'altra doppietta nel 3-1 all'America Mineiro. Conclude il campionato con 10 presenze e 6 gol.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Luìs Fabiano con la maglia verdeoro al Mondiale 2010.

Considerato tra i migliori attaccanti verdeoro degli anni 2000[30], esordisce l'11 giugno 2003 realizzando un gol alla Nigeria in amichevole[37][38]: partecipa quindi alla Copa América 2004 andando a segno contro Cile e Paraguay nel primo turno.[39][40][41]

Ottiene le successive presenze solamente nel novembre 2007 marcando una doppietta all'Uruguay[42], mentre un anno più tardi è protagonista di una tripletta al Portogallo in occasione di un'amichevole vinta per 6-2[43]: guadagnato un posto da titolare grazie al rendimento in maglia andalusa nonché al progressivo accantonamento di Adriano[44], viene selezionato dal commissario tecnico Dunga per la Confederations Cup 2009.[45]

Autore di una rete all'Egitto nella partita d'esordio[46], contribuisce poi al largo successo contro l'Italia[47]: nella finale con gli Stati Uniti una sua doppietta vanifica il temporaneo 2-0 per gli americani[48], spianando la strada alla definitiva rimonta della Seleção.[48] Laureatosi in tal modo capocannoniere della manifestazione[48], rientra nella lista dei convocati per il Mondiale 2010[49]: durante la fase a gruppi si mette in evidenza per la duplice marcatura alla Costa d'Avorio[50][7], sebbene a viziare il raddoppio concorra un tocco col braccio che l'arbitro Lannoy ritiene erroneamente avvenire col petto.[51] La formazione termina il proprio cammino nei quarti di finale contro l'Olanda, col centravanti in precedenza a bersaglio nella gara che aveva contrapposto i verdeoro al Cile.[52]

Escluso dalle chiamate per oltre un biennio a causa del ricambio generazionale compiuto dal nuovo allenatore Mano Menezes[53], viene utilizzato contro l'Argentina nel settembre 2012[54]: l'ultima presenza è datata febbraio 2013, quando Scolari si avvale della punta nella partita con l'Inghilterra.[55]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Tra club e Nazionale maggiore, Luis Fabiano ha giocato globalmente 667 partite segnando 358 reti, alla media di 0,54 gol a partita.

Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1998 Bandiera del Brasile Ponte Preta A2/SP+A 4+7 6+2 - - - - - - - - - 11 8
1999 A2/SP+A 9+5 10+1 CB 4 0 - - - - - - 18 11
gen. -giu.2000 A1/SP+A 15+0 15+0 CB 4 1 - - - - - - 19 16
Totale Ponte Preta 28+12 31+3 8 1 - - - - 48 35
2000 -gen.2001 Bandiera della Francia Rennes D1 7 0 CF+CdL 0 0 - - - - - - 7 0
2001 Bandiera del Brasile San Paolo A1/SP+A 9+22 5+9 CB 4 5 CM 6 2 RJ-SP+CdC 2+6 2+7 49 30
gen. -giu.2002 Bandiera della Francia Rennes D1 4 0 CF+CdL 0+1 0 Int - - - - - 5 0
Totale Rennes 11 0 1 0 - - - - 12 0
lug. -dic.2002 Bandiera del Brasile San Paolo SCP+A 0+23 0+19 CB - - - - - CdC 2 2 25 21
2003 A1/SP+A 10+34 8+29 CB 8 8 CS 4 1 - - - 56 46
gen. -ago.2004 A1/SP+A 9+8 8+5 CB - - CL+CS 12+0 8+0 - - - 29 21
sett.2004-2005 Bandiera del Portogallo Porto PL 22 3 CP 0 0 UCL 4 0 SP+SU+CInt 0+0+1 0 27 3
2005-2006 Bandiera della Spagna Siviglia PD 23 5 CR 2 0 CU 12 2 - - - 37 7
2006-2007 PD 26 10 CR 4 1 CU 9 4 SU 1 0 40 15
2007-2008 PD 30 24 CR 3 1 UCL 10 6 SS+SU 1+1 1+1 45 33
2008-2009 PD 26 8 CR 7 7 CU 4 2 - - - 37 17
2009-2010 PD 23 15 CR 6 4 UCL 6 2 - - - 35 21
2010-2011 PD 21 10 CR 4 1 UCL+UEL 2+6 1+1 SS 2 1 35 14
Totale Siviglia 149 72 26 14 49 18 5 3 229 107
ott. -dic.2011 Bandiera del Brasile San Paolo A1/SP+A 0+10 0+6 CB - - CS 2 1 - - - 12 7
2012 A1/SP+A 8+22 5+17 CB 9 8 CS 5 1 - - - 44 31
2013 A1/SP+A 13+24 8+6 CB - - CL+CS 6+5 5+2 RS+SBC 2+0 0 50 21
2014 A1/SP+A 14+23 9+9 CB 3 2 CS 3 0 - - - 43 20
2015 A1/SP+A 7+22 3+8 CB 4 1 CL 6 1 - - - 39 13
Totale San Paolo 70+188 46+108 28 24 49 21 12 11 347 210
2016 Bandiera della Cina Tianjin Quanjian CL1 28 22 CC 1 1 - - - - - - 29 23
2017 Bandiera del Brasile Vasco da Gama A1/CC+A 7+12 1+5 CB 1 0 - - - - - - 20 6
Totale carriera 527 291 65 40 102 39 18 14 712 384

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-6-2003 Abuja Nigeria Bandiera della Nigeria 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1 Uscita al 70’ 70’
16-11-2003 Lima Perù Bandiera del Perù 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 81’ 81’
19-11-2003 Curitiba Brasile Bandiera del Brasile 3 – 3 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 77’ 77’
28-4-2004 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 2
2-6-2004 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 90+2’ 90+2’
6-6-2004 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2006 1
8-7-2004 Arequipa Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Cile Cile Coppa America 2004 - 1º Turno 1
11-7-2004 Arequipa Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Coppa America 2004 - 1º Turno - Uscita al 57’ 57’
14-7-2004 Arequipa Brasile Bandiera del Brasile 1 – 2 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2004 - 1º Turno 1
18-7-2004 Piura Messico Bandiera del Messico 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2004 - Quarti di finale - Uscita al 76’ 76’
21-7-2004 Lima Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)
Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 2004 - Semifinale -
25-7-2004 Lima Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 2 dts
(2 – 4 dtr)
Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2004 - Finale - [56]
18-11-2007 Lima Perù Bandiera del Perù 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 68’ 68’
22-11-2007 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2010 2
6-2-2008 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 84’ 84’
26-3-2008 Londra Svezia Bandiera della Svezia 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 58’ 58’
31-5-2008 Seattle Brasile Bandiera del Brasile 3 – 2 Bandiera del Canada Canada Amichevole 1 Uscita al 65’ 65’
6-6-2008 Boston Brasile Bandiera del Brasile 0 – 2 Bandiera del Venezuela Venezuela Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
15-6-2008 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 2 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 -
18-6-2008 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 70’ 70’
7-9-2008 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 2 Ammonizione al 52’ 52’ Uscita al 86’ 86’
10-9-2008 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2010 -
19-11-2008 Gama Brasile Bandiera del Brasile 6 – 2 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole 3 Uscita al 67’ 67’
29-3-2009 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
1-4-2009 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2010 2
6-6-2009 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 1  21’, 65’
15-6-2009 Bloemfontein Brasile Bandiera del Brasile 4 – 3 Bandiera dell'Egitto Egitto Conf. Cup 2009 - 1º turno 1
18-6-2009 Pretoria Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2009 - 1º turno - Uscita al 69’ 69’
21-6-2009 Pretoria Italia Bandiera dell'Italia 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2009 - 1º turno 2
25-6-2009 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Conf. Cup 2009 - Semifinale - Uscita al 90+2’ 90+2’
28-6-2009 Johannesburg Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 2 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2009 - Finale 2 [57]
12-8-2009 Tallinn Estonia Bandiera dell'Estonia 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1 Uscita al 65’ 65’
5-9-2009 Rosario Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 2 Ammonizione al 44’ 44’ Uscita al 77’ 77’
14-10-2009 Campo Grande Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 36’ 36’ Uscita al 81’ 81’
14-11-2009 Doha Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Uscita al 68’ 68’
17-11-2009 Mascate Oman Bandiera dell'Oman 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 46’ 46’
2-6-2010 Harare Zimbabwe Bandiera dello Zimbabwe 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 59’ 59’
7-6-2010 Dar es Salaam Tanzania Bandiera della Tanzania 1 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 76’ 76’
15-6-2010 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord Mondiali 2010 - 1º turno -
20-6-2010 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Mondiali 2010 - 1º turno 2
25-6-2010 Durban Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2010 - 1º turno - Ammonizione al 15’ 15’ Uscita al 85’ 85’
28-6-2010 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Cile Cile Mondiali 2010 - Ottavi di finale 1 Uscita al 76’ 76’
2-7-2010 Port Elizabeth Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2010 - Quarti di finale - Uscita al 77’ 77’
19-9-2012 Goiânia Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Superclásico de las Américas 2012 - Uscita al 68’ 68’
6-2-2013 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 45 Reti (16º posto) 28

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni statali[modifica | modifica wikitesto]

San Paolo: 2001
San Paolo: 2002

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Siviglia: 2006-2007, 2009-2010
Siviglia: 2007
Tianjin Quanjian: 2016

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Porto: 2004
Siviglia: 2005-2006, 2006-2007
Siviglia: 2006
San Paolo: 2012

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Perù 2004
Sudafrica 2009

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2001 (7 gol)
2002 (19 gol)
2003 (8 gol)
2003
2004 (8 gol)
2008-2009 (7 gol)
Sudafrica 2009 (5 gol)
Coppa del Brasile 2012 (8 gol)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 40 (34) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Paulista.
  2. ^ 31 (14) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Paulista.
  3. ^ 84 (69) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Paulista.
  4. ^ 143 (71) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Paulista.
  5. ^ 17 (6) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Carioca.
  6. ^ a b c d e f g h i j k Fabrizio Bocca, Ai piedi del Fabuloso, nuovo fenomeno del gol, in la Repubblica, 30 giugno 2009, p. 51.
  7. ^ a b Luca Calamai, Fabuloso Brasil, in La Gazzetta dello Sport, 21 giugno 2010.
  8. ^ Rapita la madre di Luis Fabiano, in Il Mattino di Padova, 12 marzo 2005, p. 44.
  9. ^ Rocco Cotroneo, Mamma di calciatore? In Brasile è pericoloso, in Il Corriere della Sera, 23 marzo 2005. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  10. ^ Altri 10 rapimenti dello sport, su gazzetta.it, 4 ottobre 2006.
  11. ^ (PT) Paulo de Vasconcellos, Mãe de Luís Fabiano diz que renasceu após 61 dias de sequestro, in Publico.pt, 15 aprile 2005. URL consultato il 25 marzo 2015.
  12. ^ a b Mario Sconcerti, Nato per il gol ma non per duettare, in Il Corriere della Sera, 6 agosto 2009, p. 44. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  13. ^ a b c d e f Maurizio Crosetti, Luis Fabiano, il gol mai per caso, in La Repubblica, 29 giugno 2010. URL consultato il 25 marzo 2015.
  14. ^ a b L'agente di Luis Fabiano «Milan? Sono pessimista», in Corriere della Sera, 21 luglio 2009, p. 45. URL consultato il 22 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  15. ^ a b Roberto Stracca, Galliani: no a Ibra, sì a Luis Fabiano, in Il Corriere della Sera, 23 giugno 2010, p. 51. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  16. ^ a b Liverpool: Hodgson, «Mascherano non mi risponde al telefono», in Il Corriere della Sera, 16 luglio 2010. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2010).
  17. ^ a b Pirlo sempre più vicino al Chelsea Berlusconi: «Non ne so niente», in Il Corriere della Sera, 1º agosto 2009. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2009).
  18. ^ a b Monica Colombo, Milan e Siviglia si punzecchiano per Luis Fabiano, in Il Corriere della Sera, 17 luglio 2009. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  19. ^ a b Leonardo promuove Luis Fabiano "È un giocatore per noi", in La Repubblica, 19 luglio 2009. URL consultato il 25 marzo 2015.
  20. ^ a b Lorenzo Mangini, Arriva il Siviglia delle stelle Luis Fabiano la mina vagante, in La Repubblica, 16 dicembre 2008. URL consultato il 25 marzo 2015.
  21. ^ Matteo Garioni, Gilardino, Cesar e Mutu, casi sempre aperti, in Il Corriere della Sera, 9 agosto 2004, p. 33. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  22. ^ a b c d Riccardo Romani, Meglio di me solo Ronaldo e Henry, in Il Corriere della Sera, 30 giugno 2010. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  23. ^ a b c Gianfranco Teotino, Eriksson inventa il c.t. garantista, in Il Corriere della Sera, 16 novembre 2003. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  24. ^ Il Monaco vuole Kallon Vidigal va al Livorno, in La Repubblica, 19 luglio 2004. URL consultato il 25 marzo 2015.
  25. ^ Luca Bianchin, Non solo Luis Fabiano È un esercito di extra, in La Gazzetta dello Sport, 4 luglio 2008. URL consultato il 25 marzo 2015.
  26. ^ Mario Sconcerti, Nato per il gol ma non per duettare, in Il Corriere della Sera, 6 agosto 2009. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  27. ^ a b CALCIO, AGENTE LUIS FABIANO: IL CALCIATORE VUOLE IL MILAN, in La Repubblica, 8 luglio 2009. URL consultato il 25 marzo 2015.
  28. ^ Maurizio Crosetti, Tanto Brasile Allegri, robusti e implacabili da Juan a Luis Fabiano è show, in La Repubblica, 29 giugno 2010. URL consultato il 25 marzo 2015.
  29. ^ Maurizio Crosetti, Il Brasile di Dunga, ecco la "squadra perfetta", su repubblica.it, 1º luglio 2010.
  30. ^ a b Riccardo Romani, In Brasile la parola riserva non esiste: «Nati per vincere sempre», in Il Corriere della Sera, 21 luglio 2004, p. 38. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  31. ^ (PT) Artilheiros, su saopaulofc.net. URL consultato il 3 dicembre 2008.
  32. ^ La coppa Uefa va in Spagna, in Il Corriere della Sera, 10 maggio 2006. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
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