Scomparsa Lucy Salani, la camera ardente a Palazzo D'Accursio
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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Scomparsa Lucy Salani, la camera ardente a Palazzo D'Accursio

La città rende omaggio all'unica transessuale italiana sopravvissuta ai campi di sterminio

Bologna rende omaggio a Lucy Salani, l'unica transessuale italiana sopravvissuta ai campi di sterminio, allestendo la camera ardente nel palazzo comunale. 

A Lucy, scomparsa a 99 anni, la città aveva conferito la Turrita di bronzo. La camera ardente sarà allestita il 27 marzo, dalle 14.30 alle 16.30, nella sala Stefano Tassinari di Palazzo d'Accursio. 

Era la più anziana e l'unica tra le transessuali italiane sopravvissute al lager nazista di Dachau. A Lucy Salani si devono la memoria e le testimonianze sugli orrori dei campi di sterminio. 

Chi era Lucy Salani

Classe 1924, nata a Fossano nel piemontese con il nome di Luciano, è considerata l'unica persona transessuale italiana ad essere sopravvissuta alle persecuzioni. 

Avversata anche dalla famiglia,venne arruolata come artigliera nell'esercito italiano poco prima dell'armistizio. Né è seguita una lunga serie di diserzioni, fughe e vita nell'Italia occupata, prima di essere deportata come soldato disertore in varie località del nord Italia e poi a Dachau.

Finito il secondo conflitto mondiale, Salani è poi rientrata in Italia per lavorare come tappezziera, e negli anni '80 si è trasferita a Bologna, dove è morta. 

La terribile esperienza a Dachau

La diserzione, rifiuti di una fabbrica di birra come cibo, la fame, il freddo. "Rimasi in quel campo sei mesi e il giorno in cui i tedeschi capirono che era finita ci ammucchiarono al centro del campo e iniziarono a sparare. Io fui ferita a una gamba e svenni, mi trovarono gli americani in mezzo ai cadaveri… E così ritornai a casa, in Italia. Quando mia madre mi vide, svenne. Mi credeva morto, fucilato. E quando ci penso ancora oggi non so proprio come ho fatto a sopravvivere a tutto questo. Ancora alcune notti sogno le cose più orrende che ho visto e mi sembra di essere ancora lì dentro e per questo voglio che la gente sappia cosa succedeva nei campi di concentramento perché non accada più", si legge nell’articolo pubblicato per la Giornata della Memoria 2021.

Un film sulla sua incredibile storia 

Il 10 gennaio 2022 nei cinema veniva proiettato "C’è un soffio di vita soltanto", il film di  Matteo Botrugno e Daniele Colucci che racconta Lucy Salani, realizzato quasi interamente durante l’anno della pandemia,

Dalla sua casa ha raccontato la sua incredibile vita. 

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