Loving - L'amore deve nascere libero

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Loving - L'amore deve nascere libero
Una scena del film
Titolo originaleLoving
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Regno Unito
Anno2016
Durata123 min
Rapporto2,35:1
Generedrammatico, sentimentale
RegiaJeff Nichols
SceneggiaturaJeff Nichols
ProduttoreNancy Buirski, Ged Doherty, Colin Firth, Sarah Green, Peter Saraf, Marc Turtletaub
Produttore esecutivoJared Goldman, Brian Kavanaugh-Jones, Jack Turner
Casa di produzioneBig Beach Films, Raindog Films
Distribuzione in italianoCinema
FotografiaAdam Stone
MontaggioJulie Monroe
MusicheDavid Wingo
ScenografiaChad Keith
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Loving - L'amore deve nascere libero (Loving) è un film del 2016 scritto e diretto da Jeff Nichols.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Richard Loving, un operaio edile bianco della contea di Caroline, in Virginia, si innamora di una donna nera locale e amica di famiglia, Mildred Jeter. Quando Mildred scopre di essere incinta, decidono di sposarsi, ma sapendo che il matrimonio interrazziale viola le leggi anti-meticciato della Virginia, guidano fino a Washington DC per sposarsi nel 1958. Richard progetta di costruire una casa per Mildred a meno di un miglio dalla sua casa di famiglia.

Poco dopo, i vice dello sceriffo fanno irruzione nella casa di Mildred e arrestano i Lovings. Quando Richard indica la licenza di matrimonio, lo sceriffo Brooks gli dice seccamente che non ha validità in Virginia e li trascina entrambi in prigione. Si dichiarano colpevoli di aver infranto la legge anti-meticciato e sono condannati a un anno di prigione. Tuttavia, il giudice sospende la pena, a condizione che non tornino insieme in Virginia per almeno 25 anni. I Loving si trasferiscono a Washington per stare con un amico di Mildred. Tornano brevemente a Caroline County in modo che il loro primo figlio, Sidney, possa essere fatto nascere dalla madre di Richard, un'ostetrica. Arrestati di nuovo, vengono scagionati quando il loro avvocato informa il giudice di averli erroneamente avvisati che potevano tornare per la nascita del primogenito.

Mildred e Richard hanno altri due figli insieme, Donald e Peggy. Tuttavia Mildred soffre la lontananza dalla famiglia e dalla campagna in cui è cresciuta e la sua frustrazione cresce quando guarda alla televisione la marcia su Washington. Scrive al procuratore generale Robert F. Kennedy per chiedere aiuto. Kennedy li rimanda all'American Civil Liberties Union. L'avvocato Bernard S. Cohen assume il caso e conferisce con l'esperto di diritto costituzionale Phil Hirschkop. Concludono che il calvario dei Loving ha buone possibilità di arrivare fino alla Corte Suprema e di ribaltare simili leggi anti-meticciato in tutta la nazione.

Dopo un piccolo incidente automobilistico che coinvolge uno dei loro figli, i Loving decidono di tornare in Virginia, stabilendosi in una parte remota di King and Queen County mentre il loro caso si sposta in tribunale. La causa ottiene una vasta attenzione e i coniugi vengono ritratti per la rivista Life dal fotografo Gray Villet. Lo stato della Virginia sostiene che persone di razze diverse non sono mai state destinate a vivere insieme e arriva fino a suggerire che i figli dei Loving siano dei bastardi. Imperterriti, Cohen e Hirschkop si appellano alla Corte Suprema Federale. Prima di andare a Washington, Cohen chiede a Richard se ha un messaggio per i giudici. Richard risponde: "Di' al giudice che amo mia moglie".

Diverse settimane dopo, la Corte Suprema dichiara all'unanimità che le leggi che vietano il matrimonio interrazziale sono incostituzionali. Il film si conclude con i Loving nella contea di Caroline mentre costruiscono la loro casa dei sogni, che Richard ha iniziato a progettare all'inizio del film. Su una ripresa ampia che mostra la famiglia e gli amici al lavoro, il testo informa lo spettatore che Richard è rimasto ucciso in un incidente d'auto sette anni dopo; Mildred non si è mai risposata e ha continuato a vivere nella casa che Richard ha costruito per lei fino alla sua morte nel 2008.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La storia dei coniugi Loving era già stata raccontata nel documentario del 2011 The Loving Story, da cui il film trae ispirazione.[1] L'attore Colin Firth è entrato in contatto con la regista del documentario Nancy Buirski e così, quando nel 2011 ha lanciato la sua compagnia di produzione Raindog Films, l'attore ha subito pensato alla realizzazione di un film incentrato sulla medesima storia.[2] Firth e Buirski si sono rivolti al regista Jeff Nichols credendolo il più indicato a dirigere e sceneggiare l'opera: Nichols ha immediatamente accettato la proposta, decidendo fin da subito di creare un film che si focalizzasse esclusivamente sul punto di vista di Richard e Mildred Loving.[3]

Il casting si è tenuto nella prima metà del 2015. Le riprese del film sono iniziate il 16 settembre 2015 a Richmond, Virginia.[4] Durante la realizzazione del film è stata coinvolta anche la costumista Erin Benach, che prima di decidere quello che avrebbe dovuto essere il look dei vari personaggi ha parlato di persona con molte persone che vivevano nei luoghi in cui il film è ambientato già ai tempi in cui si svolge la vicenda.[5] In tutto, per la produzione del film è stato speso un budget di 9 milioni di dollari.[6]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il regista e i protagonisti alla presentazione del film al Festival di Cannes

Il film è stato presentato in anteprima e in concorso al Festival di Cannes 2016. È stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 4 novembre 2016. In Italia è stato distribuito nelle sale il 16 marzo 2017. L'opera è attualmente disponibile on demand sulla piattaforma Prime Video.[7]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Al botteghino internazionale, il film ha incassato 12,5 milioni di dollari, superando il budget speso per la sua realizzazione.[8]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Secondo l'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, il film ha ottenuto un indice di apprezzamento dell'89% e un voto di 7,63 su 10 sulla base di 289 recensioni.[9] Secondo Metacritic Loving ha invece ottenuto un punteggio di 79 su 100 sulla base di 46 recensioni.[10]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Joel Edgerton Debuts New Look in First Photo From Jeff Nichols’ ‘Loving’, su thewrap.com. URL consultato il 15 maggio 2016.
  2. ^ (EN) Joe McGovern, Colin Firth on Producing 'Loving,' One of This Year’s Buzziest Oscar Movies, su EW.com. URL consultato il 28 novembre 2020.
  3. ^ (EN) Christopher McKittrick, Emotional Trajectories: Jeff Nichols on Loving, su Creative Screenwriting, 10 novembre 2016. URL consultato il 28 novembre 2020.
  4. ^ (EN) On the Set for 9/18/15: Rian Johnson Calls Action on Star Wars: Episode 8, Ghostbusters & The Magnificent Seven Wrap, su ssninsider.com. URL consultato il 15 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2016).
  5. ^ (EN) Sara Michelle Fetters, “Loving” – Interview with costume designer Erin Benach | MovieFreak.com, su moviefreak.com. URL consultato il 28 novembre 2020.
  6. ^ (EN) Stephen Galloway, How Interracial Romance 'Loving' Became the Most Relevant Movie This Election Season | Hollywood Reporter, su hollywoodreporter.com. URL consultato il 28 novembre 2020.
  7. ^ Prime Video: Loving, su primevideo.com. URL consultato il 28 novembre 2020.
  8. ^ (EN) Loving (2016) - Financial Information, su The Numbers. URL consultato il 28 novembre 2020.
  9. ^ (EN) Loving (2016). URL consultato il 28 novembre 2020.
  10. ^ (EN) Loving. URL consultato il 28 novembre 2020.

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Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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